LETTERA
FORTI DOLORI ADDOMINALI
Buongiorno caro Valdo, ho mio figlio di 20 anni che soffre da qualche tempo di forti dolori addominali. Premetto che all’età di tre anni ha sofferto per due anni di gastroenterite acuta. In questi episodi da adulto, che durano da un po’ di tempo, alterna periodi di stipsi e forti dolori addominali con emorroidi e qualche perdita di sangue.
ASSUNZIONE DI FARMACI
Da qualche tempo prende dei medicinali per questo problema tra cui Arvenum 500 per le emorroidi 4 Cp al giorno, Duspatal e olio di vaselina. Il suo dottore dice che soffre di colite spastica. Per favore mi potrebbe aiutare in merito. Grazie anticipate.
Rosa
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RISPOSTA
COLITE CHE INTERESSA L’ULTIMO TRATTO DELL’INTESTINO
Ciao Rosa. La Sindrome del Colon Irritabile o Colite spastica, è una patologia che interessa l’ultimo tratto dell’intestino, detto colon. Viene comunemente chiamata colite, termine generico per indicare una infiammazione del colon. Siamo di fronte al tipo di colite più diffusa ed in fortissimo aumento.
Si calcola infatti che i malati siano più del doppio rispetto a 15 anni fa. Primo consiglio ti invito ad andare sul blog e digitare come motore di ricerca parole tipo colon, colite, intestino, dolori addominali, stomaco, digestione e simili per ottenere diverse tesine sull’argomento. Secondo consiglio estromettere ogni farmaco, a parte eventualmente l’olio di vaselina.
CAUSE
Ad oggi non sono ancora del tutto chiare le cause che possono provocare la sindrome dell’intestino irritabile, anche se dai risultati di molte ricerche scientifiche sembra ormai certa una correlazione diretta tra la malattia e il ripetersi nel tempo di condizioni di stress psicologico, di ansia e di agitazione. Queste condizioni psicologiche agirebbero più facilmente in un contesto di sedentarietà, alimentazione disordinata e povera di fibre, situazioni molto comuni nella società moderna.
SINTOMI
Tra i sintomi vari della Colite Spastica dominano 1) Fastidi addominali con crampi e spasmi soprattutto concentrati nella parte alta intestinale a sinistra, verso la milza, 2) Meteorismo, sensazione di gonfiore per presenza di aria nell’intestino, 3) Flatulenza e tensione addominale, 4) Nausea, 5) Cefalea, 6) Depressione, 7) Ansia, 8) Stanchezza, 9) Alitosi, 10) Difficoltà nella concentrazione o nello svolgimento delle normali attività quotidiane, 11) Alterazione consistenza feci, dalla stitichezza ostinata alla diarrea alternata.
FORTE COMPONENTE ANSIOGENA E NERVOSA
In genere questo disturbo affligge le persone sensibili, perché è acuito da una forte componente nervosa, psicosomatica. Fattori come lo stress e l’ansia, infatti, favoriscono tutte le alterazioni funzionali dell’apparato digerente, come la gastrite nervosa, ad esempio.
INTOLLERANZE, ABUSO DI ALCOL O DI FARMACI, OBESITÀ
Tuttavia, all’origine della colite ci possono essere anche cause di tipo organico, come ad esempio un’intolleranza alimentare trascurata, come quella al lattosio o al glutine, ovvero la malattia celiaca. Un’alimentazione scorretta, abuso di alcol e di farmaci, obesità e sedentarietà sono infatti fattori predisponenti alla sindrome dell’intestino irritabile.
PREVALENZA DELLA COMPONENTE EMOTIVA
Quando però si parla di colite spastica, allora la componente emotiva è determinante, infatti in questo caso la colite è puramente funzionale, non causata da infiammazione, e si associa a personalità ossessivo-compulsive con la mania del controllo gastro-intestinale. Anche aver sofferto di disturbi dell’alimentazione, come la bulimia, può predisporre alla colite spastica.
CONSIGLI GENERALI PER CURARE LA COLITE SPASTICA
Meglio fare 5 mini pasti al giorno piuttosto che 3 abbondanti. Mangiare in modo leggero, masticare a lungo e bene ogni boccone e bere adeguata acqua. lontano dai pasti. Si eviteranno, poi, tutti i cibi precotti o conservati inclusi gli insaccati e lo scatolame, i fritti, i cibi stracotti, le carni sia bianche che rosse, i grassi saturi e gli zuccheri raffinati, così come gli edulcoranti artificiali. Al bando anche bibite gassate e bevande alcoliche, e meglio limitare anche quelle eccitanti come il caffè e le cole. Per alleviare i sintomi possiamo aumentare l’apporto di cereali, meglio se integrali, frutta e verdura, yogurt alla soia.
RISORSE NATURALI AMICHE DELL’INTESTINO
Albicocca, arancia, avocado, carota, carciofo, castagna, cavolo, cotogna, dolcetta o valeriana, fico, fico d’India, gelso nero, lattuga, mandorla, mela, melagrana, mirtillo, mora, nespola, orzo, ortica, pesca, patata, pomodoro, pompelmo, portulaca, rapa, ribes, riso, tarassaco, uva, zucca. Un bicchiere di succo di carota al giorno, 2 bicchieri di succo di cavolo al giorno. Ottimo anche il succo di ortica, una tazzina diluita con acqua e miele a digiuno, un giorno sì e uno no, per il tempo che serve. Con questo specifico trattamento in breve si vince ogni affezione cronica dell’apparato digerente.
TUTTO IN SUCCO NEL CASO DI STITICHEZZA
Se colite con stitichezza e costipazione lavorare molto con verdure crude centrifugate o liquefatte mediante estrattore anche per uno o due mesi se serve, fino a quando non ci sono netti segnali di guarigione. Consumare cibi fibrosi come carote, patate, patate dolci, germe di grano. Stare rigorosamente lontano da tutti i cibi muco-formanti e acidificanti come carni, latticini, dolciumi, cibi-spazzatura, bevande-spazzatura. A volte, nella fase iniziale, serve stare su cibi cotti tipo minestra di verdura con patate-cavoli-carote a breve cottura di 15 minuti, purea di patate, vellutata di zucca.
CAMOMILLA, SALVIA E ASSENZIO COME PURIFICANTI IN CASO DI DIARREA
Nel caso di colite diarroica, con 4-10 scariche giornaliere consigliato digiuno per un paio di giorni, bevendo solo infuso di camomilla, salvia e assenzio, addolciti con miele, vegetali assai validi per la purificazione dell’intestino. Al mattino succo di limone con mezzo bicchiere d’acqua senza zucchero. Dieta a base di frutta di stagione, specie cotogne, castagne, nespole germaniche, melanzane, mandorle. Ricordarsi che zenzero, peperoncino piccante e aglio sono ottimi come cicatrizzanti in caso di ulcera, e si possono aggiungere in quantitativi limitati nei succhi di verdure.
RIMEDI ALLE CRISI EMORROIDALI
Le crisi emorroidali sorgono per vene dilatate o varicosi, per precaria circolazione dovuta a sangue grasso, ovvia conseguenza delle digestioni complicate e difficili, e per un fegato che non sta funzionando a dovere. Per normalizzare le vene, servono vitamina E, C, K, D ed A, tutte ovviamente nella versione naturale. La dieta sarà vegan-crudista tendenziale, carica di vitalità Angstrom e di onde vibrazionali all’infrarosso, ovvero ai punti massimi della scala Simoneton. Includerà peperoncino, zenzero, aglio, cipolla, colina o vitamina J (creme di verdura, zuppe di patate, rape e bietole, spinaci, piselli, cavoli, germe di grano, noci, funghi neri, cavolfiori, frutta secca, legumi) nonché insolito o vitamina B7 (pompelmi, arance, germe di grano, meloni, piselli, noci, funghi, carote, legumi).
SENZA MAI SCORDARE LE CONDIZIONI EPATICHE ED URINARIE
Viste le precarie condizioni di fegato, vescica e varici, occorre fare ricorso ai vegetali amici che includono carciofo crudo (la famosa cinarina), finocchio, tarassaco, ortica, prezzemolo, piantaggine, carota, sedano, tarassaco, salvia, fitolacca, aglio, peperoncino, acetosa, succo di ciliegia, succo di uva, asparago, avocado, crescione, fagiolini, fragole, lattuga, mela di stagione, melanzana, mirtillo, oliva, orzo, patata, pompelmo, prugna, ravanello, ribes, tarassaco, uva. Specifiche per le vie urinarie e la vescica fico, lampone, portulaca, ribes, zucca, mirtillo, porro. Per l’iperviscosità sanguinea, alghe, arancia, asparagi, pomodoro, pompelmo, segale.
Valdo Vaccaro
Attenzione a peperoncino e zenzero con le emorroidi. Il primo in piccole porzioni alla volta ma per esperienza meglio evitarlo o comunque molto limitatamente. Lo zenzero invece lo consiglio centrifugato a piccoli pezzi con succhi di mela/carota/limone.
Ovvio che il top sarebbe una bella settimana di sola frutta, magari centrifugata o meglio estratta a freddo. Visto il periodo, l' abbondanza di cocomeri e meloni non può che aiutare la causa e il "portafoglio".
Se proprio dobbiamo dirla tutta é peggio l'olio di vaselina dell'arvenum. La vaselina é un petrolato e se non ricordo male é al vaglio per essere classificata come cancerogeno. Va bene per brevi periodi ma non per troppo tempo dato che riduce anche l'assorbimento inestinale delle vitamine.
Fatevi consigliare un buon rimedio per la stitichezza così da togliere(passata la crisi)la vasellina.
Infatti la vaselina serve ad attutire momentaneamente il dolore e non è certo il rimedio.
La "cura" è là sopra:
>>Albicocca, arancia, avocado, carota, carciofo, castagna, cavolo, cotogna, dolcetta o valeriana, fico, fico d'India, gelso nero, lattuga, mandorla, mela, melagrana, mirtillo, mora, nespola, orzo, ortica, pesca, patata, pomodoro, pompelmo, portulaca, rapa, ribes, riso, tarassaco, uva, zucca. Un bicchiere di succo di carota al giorno, 2 bicchieri di succo di cavolo al giorno.>>
Frutta e verdure. STOP.
Passata la stitichezza passano anche le emorroidi. Serve tempo, voglia di rinascere, pazienza e sopratutto lontananza dalla medicina.
Serve per far scorrere le feci ma se prendi la vaselina come fai a sfruttare i benefici di cosa mangi?esistono valide alternative ma non essendo medico non prescrivo online…
Mi dispiace dirlo ma io ho sofferto per due mesi cercando di risolvere con i rimedi naturali. Sono dimagrita di 5 kg, ho fatto due settimane a soli succhi e insalate, niente. Ho eliminato tutto e già da due anni avevo eliminato zucchero, sale, carne, ecc. Dopo due mesi con difficoltà persino a camminare sono andata dal medico. Daflon e Fitoroid mi hanno dato sollievo immediato e mi è passato tutto in due settimane.
Mi dispiace ma l'ho provato sulla mia pelle, i rimedi naturali non funzionano sempre. Mi dispiace dirlo perchè anche io ero convintissima delle teorie di Valdo ma non funziona per tutti, a me è venuta anche una forte anemia. Mi dispiace ma credo che non tutti siano fatti per essere fruttariani.
Appunto…
In teoria funziona sempre tutto poi quando si sta male ci si rende conto che la teoria non supportata dalla pratica è fuffa…
Se rileggo peperoncino…caxxo…
Mic G,mi dispiace dirtelo ma ti fai delle grosse illusioni. Che l'intervento farmacologico non sia affatto risolutivo delle cause (parliamo di corticosteroidi e analgesici locali) non lo dico io ma lo dicono i medici stessi. E le cause, dopo il sollievo, restano intatte e pronte o a far ripartire il problema o a manifestarsi in qualche altra forma. Tu dici "mi è passato tutto" ed io ti dico che ti fai grosse illusioni. E' tuo diritto star bene e fare quello che vuoi, sia chiaro. Ma a parte gli effetti collaterali che diamo per scontati, coi farmaci hai in genere una relativa rapida soluzione del problema così come quando prendi l'antidolorifico per il dente. Ti passa il dolore molto rapidamente, ma la carie resta. E' solo un paragone che faccio per capirci e nient'altro. E' ancora nelle tesi ufficiali la convinzione che tutto derivi da problemi intestinali e dall'alimentazione che li crea. Non sono tesi inventate da Valdo. Tornando all'onnivorismo non vedrai recedere nessuna delle possibili cause e tra le altre cose (tante cose per la verità), osserverai un annullarsi progressivo dei benefici che in genere si manifestano col crudismo. Se invece tu non li hai mai visti allora c'era qualcosa di sbagliato nel modo in cui l'hai fatto. Comunque se ti eri data al vegan crudismo solo per le emorroidi e magari lo avevi fatto a modo tuo senza avere riscontri positivi in nessun settore possibile, allora fai bene ad andare per la tua strada e tornare alle proteine animali. La tua conclusione finale però è priva di ragion sufficiente.
Se vedi le emorroidi come una malattia forse puoi dire di aver vinto. Igenisticamente parlando invece è il solito discorso: il tuo copro ti avverte che qualcosa non va e lo fa in questo caso con questa forma di sfogo. Non va interrotta ma devi aiutarlo ad autoguarire.
Non sono la frutta o la verdura o i loro succhi ad avere poteri guarenti, loro servono a produrre digestioni leggere e veloci per dare modo e tempo al sistema immunitario di uscire dalla crisi eliminativa in corso.
Tu parli di 2 settimane, io -nel mio caso- parlo di 3 anni. Certo perchè non posso pretendere di risolvere malesseri accumulati da 45 anni di sregolatezze in 15 giorni.
In questi 3 anni -quasi 4!- ho alternato periodi di vegancrudismo tendenziale ad altri di sola frutta verdura (vedi estate), ovviamente abbandonando ciò che il normale vegano continua a consumare -cole, caffeina, zucchero, sale e le solite pappardelle del cibo spazzatura-.
Con quei medicinali non sei guarita, hai solo interrotto un segnale che il tuo corpo ti stava dando. Ovviamente ti auguro invece di godere di eccellente salute e per questo ti sprono a non abbandonare almeno il vegancrudismo tendenziale.
Dimagrire 5 kg in due mesi vuol probabilmente dire deficit calorico. E due settimane a soli succhi e insalate, se non si è ben accorti vuol ancor più probabilmente dire calorie che non raggiungono neanche il fabbisogno richiesto dal metabolismo basale. E forse è subentrato pure un deficit aminoacidico. Ovviamente andrebbero valutate nel dettaglio le quantità reali, ma tanti vegani alle prime armi incorrono in errori simili.
In tal caso non è sensato concludere che "non tutti sono fatti per essere fruttariani". Io ebbi, nel mio caso personale, risultati praticamente istantanei vale a dire subito percepiti. Ma per altri ci può volere molto tempo e ci possono essere anche crisi da detossificazione, in base alla propria situazione personale data anche dal funzionamento del complesso mente-corpo.
I corticosteroidi locali non risolvono le crisi emorroidarie gravi ma alleviano i sintomi. Nella terapia scritta dall'utente c'è un farmaco che aiuta le vene "sofferenti" ed è un discorso diverso.
Risolta la crisi però bisogna prendere a 2 mani il discorso della defecazione…se non si è regolari e le feci sono troppo dure si parte daccapo…quindi fibre giuste, acqua e se non si riesce comunque allora meglio prendere qualcosa che aiuti in tal senso.
Questi i fatti.le chiacchiere da bar dello sport sono altra cosa.
Una bella forza Fabrizio, complimenti, la tua perseveranza è stata alla fine ripagata, né avrebbe potuto esser diversamente
Ciao a tutti. Ho visto i vostri commenti pero' vi posso dire che anche Valdo Vaccaro dice che non si puo' essere completamente fruttariani e cruidisti perchè nelle nostre zone fa troppo freddo. Comunque io ho avuto anche altri problemi in questo periodo di vegan crudismo tendenziale come l'anemia e ho provato anche in questo caso per un anno a non prendere farmaci mangiavo lenticchie, spinaci con il limone (lo so che il limone accelera l'assunzione del ferro)cavoli, spremute di arancia tutte le mattine fidatevi mi sono documentata su tutto, lo so cosa sono le crisi eliminative. Per non essermi curata un'emorroide si è trombizzata e non si puo' fare piu' niente. Come ha detto Andrea, provate a stare male sul serio tutti i giorni con sanguinamento ogni volta che si va in bagno, non puoi prendere la bicicletta, non puoi stare seduto, hai paura del momento in cui devi andare in bagno provate e poi ne riparliamo. Ho preso il Ferrograd e il mio ferro è tornato a posto, non mi ero nemmeno accorta di essere così debole fino a quando il ferro non mi è tornato normale, ho visto la differenza perchè io corro e non riuscivo ad andare avanti, pensavo di essere impedita invece era il ferro.
E vi dico io non sono una che prende medicinali per niente, il mal di testa me lo tengo, la febbre non mi è piu' venuta, il raffreddore nemmeno.
Io invidio i vegani che non hanno nessun problema, pero' purtroppo mi era già successa la stessa cosa quando andavo al liceo, e li' ho resistito 3 anni. La mia esperienza mi ha insegnato che bisogna essere equilibrati in ogni cosa che si fa putroppo io non riesco ad essere estremista in niente devo mantenere un equilibro in qualche modo. Poi vorrei vedere se vi venisse un tumore cosa fareste. Io ho anche quello (benigno) e sto rimandando l'operazione da piu' di un anno pero' ragazzi dovete trovarvi nelle situazioni per giudicare.
e’ si anche io ho avuto da ricredermi sul vegancrudismo. dopo 7 anni sono tornato onnivoro. non je la facevo piu’ con tutti quei dolori e quel freddo d’inverno..mejo mori 20 anni prima….insomma anche con me non ha funzinato
ah volevo aggiungere per arvo ho fatto due settimane di succhi perchè avevo paura di andare in bagno, non avete nemmeno idea di cosa voglia dire.
Se odiate qualcuno augurategli che gli vengano le emorroidi, vi assicuro che è un supplizio.
e comunque anche mangiando solo frutta e verdura la stitichezza non mi era passata, anzi…..solo lo yogurt naturale mi aiuta e se leggete bene le tesine anche Valdo dice che i fermenti lattici fanno bene.