LETTERA
GONFIORI ALLE MANI E RICORSO AI FARMACI
Gentile Valdo mi chiamo Alessandro e le scrivo da Roma. Ho quasi 33 anni a all’età di 25 ho iniziato ad avere dei gonfiori alle mani, in quella circostanza ho preso tramite indicazioni mediche un farmaco credo si chiami Arcocxia. Dopo quell’episodio non ho avuto problemi per un paio di anni.
PROLIFERAZIONE TESSUTI INTORNO ALLE FALANGI
Due anni fa ho avuto due infiammazioni a distanza di poco tempo e, dopo aver fatto le analisi per il fattore reumatoide, la celiachia (che non ho) e tutte le indagini del caso su epatiti, virus e batteri tutte negative, ho fatto l’ecografia e con quella si è vista la proliferazione dei tessuti intorno alle articolazioni delle falangi.
PESANTE CURA METOTREXATE CON RISULTATI ZERO
Dopo tale ciclo di analisi ho preso per un anno Reumaflex (Metotrexate) che ha migliorato poco e niente la situazione. Ripetendo le analisi di controllo il farmaco mi è stato sospeso a causa delle transaminasi alte. Da quel giorno mi sono messo alla ricerca di cure alternative. Ho lasciato gli studi universitari per dedicarmi al mio lavoro. Sono un liutaio e, lavorando con le mani, questo problema influenza troppo i miei progetti di lavoro e di vita.
SPERO IN UNA SUA PRESENZA A ROMA
Ho letto che in uno dei suoi libri lei tratta la mia patologia. Volevo sapere se organizzerà a breve a Roma una conferenza nella speranza di poterla conoscere. Ovviamente non facile reperire informazioni riguardo attività che si muovo al di fuori dei binari del mercato delle grandi lobby mondiali. Ho visto i suoi video e, rispetto ad altri che sembrano santoni o manuali di farmacologia, lei riesce con argomentazioni ben documentate a trattare tutti i punti dei problemi tenendo in considerazioni i principi naturali e fisiologici.
MI SERVONO CONSIGLI ED INCORAGGIAMENTI
Ora, se non riesco a reperire il libro il libro “Dizionario di salute naturale”, lo prenderò on line. Spero di ricevere al più presto consigli da parte sua, anche come incoraggiamento a cercare fuori dal percorso farmacologico. La ringrazio anticipatamente per l’attenzione e attendo fiducioso una sua risposta. Saluti.
Alessandro
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RISPOSTA
ERO A ROMA LA SCORSA SETTIMANA
Ciao Alessandro, Evidentemente non segui il mio blog, altrimenti avresti saputo che stavo a Roma in conferenza presso l’AVA in data 24 Gennaio, dopo esserci stato pure il 19 e il 20 settembre. Per ora il prossimo appuntamento nella capitale è per il 19 Settembre 2013, salvo ulteriori inserimenti. Ti consiglio di studiare il blog dove c’è una abbondanza di articoli sull’artrosi e sulla psoriasi, e ti segnalo alcune delle tesine per te sicuramente interessanti. Poi sta a te cercare le altre. Il mio consiglio è di partire semplicemente dall’ultima e di andare a ritroso.
NIENTE CURE, NIENTE FARMACI, NIENTE CREME
Chiariamo innanzitutto un fatto, e cioè che io non tratto patologie e non curo nessuno. Sono anzi un fautore della non-cura. Non-cura non significa ovviamente trascuratezza o disinteresse per chi soffre, ma soltanto non-cura del sintomo, e quindi rispetto delle manifestazioni e delle evidenze corporali. Scatenarsi col farmaco, col bitumi, co martello, con furia militare contro le manifestazioni del corpo è quanto di peggio di possa fare. Non lo dice Valdo Vaccaro ma un certo Ippocrate (La Natura è sovrana mediatrice di tutti i mali), un certo Oliver Wendell Holmes, docente di fisiologia ad Harvard e fondatore della Corte Suprema Americana (Quando tutti i farmaci, i bisturi e la fallimentare materia medica saranno depositati sul fondo del mare, assisteremo alla salvezza dell’umanità ed alla scomparsa dei pesci), ed una sfilza di medici onesti e trasparenti lunga chilometri.
TESINE DA LEGGERE
- Artrite psoriasica e rettocolite ulcerosa
- Dito a scatto o tenosivite stenosante
- Psoriasi guarita dopo 15 anni di tormenti
COS’È L’ARTRITE REUMATOIDE
L’artrite reumatoide è una infiammazione cronica delle articolazioni con gonfiori, congesioni, arrossamenti e rigidità motorie. Nel caso di artrite psoriasi, l’artrite viene preceduta dalla psoriasi che è una infiammazione della pelle. Il tutto si traduce in manifestazioni articolari con dolori a mani e piedi, ai gomiti e alle caviglie, con dattilite o dito a salsicciotto e altre anomalie del genere.
SERVE UN COLPEVOLE CHE FACCIA DA SCARICABARILE
Quando la medicina non riesce a dare una attribuzione causale logica alle malattie, non ama dire un imbarazzante “non so”, che la renderebbe debole e insicura di fronte agli occhi della gente che stravede per essa. Deve pertanto inventarsi qualche nome e qualche responsabile che faccia da scaricabarile, sia esso il batterio, sia il virus, sia la sostanza allergica, sia il sistema immunitario autolesionista. In questo caso si parla di malattia autoimmune e quindi occorre limare la reattività immunitaria con degli immunosoppressori.
UNA PASSATINA COI FANS E POI VIA CON LE MEDICINE VERE E PROPRIE
Dopo una prima passatina coi FANS (farmaci antinfiammatori non steroide) si passa per l’appunto alle cure più pesanti a base di clorochina, idrossiclorochina, sulfasalezina, metotrexate e ciclosporina. Risultati? Pessimi. Effetti collaterali. Notevoli ed anche gravi.
IL FALLIMENTO MEDICO NON È CASUALE MA GARANTITO AL LIMONE
Come mai? Sorprende forse questo fallimento sistematico? Niente affatto. È logico e razionale che finisca in un disastro. Un autista bendato o cieco che guidi nella notte a fari spenti finisce inevitabilmente per centrare pali, alberi, fossi e muretti, se non addirittura qualche scarpata. Per l’igiene naturale le cause esistono e sono la dieta carnivora, pescivora, ovo-formaggifera e brodifera indicata dagli stessi medici.
SFONDARE IL TETTO PROTEICO SIGNIFICA SCATENARE UN IRREPARABILE PROCESSO DI ACIDOSI E CONSEGUENTI INFIAMMAZIONI
Quando si sfonda sistematicamente il tetto proteico di 24 grammi di proteine al giorno, quota raggiungibile con una normalissima dieta vegancrudista tendenziale, si finisce per vivere in costante e cronica acidosi. Ed è quindi tutto lì il problema. Conosciuta l’origine del problema abbiamo uno spiraglio di luce per poter dire, al contrario della medicina, che artrosi, psoriasi e artrite psoriasi sono tutte patologie guaribili, a patto di non seguire le diete suggerite dalle istituzioni sanitarie, dai ministeri della salute (che dovrebbero per onestà e realismo chiamarsi MMI, ossia Ministeri della Malattia Inguaribile).
ABBIAMO LA TEORIA, ABBIAMO LE PROVE CONCRETE E ABBIAMO PURE TESTIMONIANZE A RAFFICA
E infatti le prove concrete sul campo confermano che si guarisce. Mi arrivano lettere a grappoli su auto-guarigioni ottenute applicando semplici direttive alimentari e comportamentali. Nessun guru, nessun santone, nessuna tecnica vodoo, nessuna tele-influenza, nessuna ipnosi, nessuna cura, nessun richiamo al padreterno o a satana. Comprendo l’imbarazzo e lo scompiglio che tutto questo può generare, ma è la pura e semplice realtà, verificabile e tastabile, esposta quotidianamente in modo chiaro e trasparente, senza trucchi, senza manipolazioni e senza reti o filtri.
I RIMEDI PRECISI E CIRCOSTANZIATI ESISTONO E FUNZIONANO
Essendo di fronte a infiammazione dei giunti, causata primariamente da dieta precaria, e da corredo patologico tipo stress, ansia, respiro corto, il rimedio sta nel cambiamento progressivo ma repentino della dieta, e nel passaggio a una dieta vitale, ovvero vegan-crudista, cioè a una dieta conforme ed armonizzata col nostro disegno biologico, che è standard per tutti nei valori essenziali del pH sanguigno a 7.30-7.55. Passaggio che sarà instabilmente accompagnato da effetti eliminativi fastidiosi, causati dalla fuoriuscita dei veleni per via sanguigna, polmonare, renale, intestinale e cutanea. La stessa psoriasi che hai tentato inutilmente di contrastare e sconfiggere, è in realtà un tentativo corporale di processo guaritivo, malamente abortito per colpa medica e per colpa tua che hai creduto in quel tipo di medicina stronca-sintomi.
SCELTE NETTE E DECISE SE VOGLIAMO DAVVERO RIPRISTINARE L’EQUILIBRIO E LA SALUTE SENZA SE E SENZA MA
Stare lontani dunque da proteine animali, dal sale, dagli zuccheri raffinati evidenti e nascosti, dal cibo spazzatura, dal caffè e dal the, dalle cole e dall’alcol, dal fumo e dagli integratori. Allungare con l’acqua il succo di agrumi al risveglio e puntare a centrifugati classici con carote, sedano, mele e variazioni sul tema. Straordinaria l’efficacia di alcune erbe selvatiche come l’ortica, il tarassaco, l’acetosa, la malva, il crescione e tutte le radici eduli. Adottare uno stile di vita attivo e dinamico, dando la giusta importanza al respiro, all’aerobica, al sole e ai bagni di mare nella stagione appropriata.
Valdo Vaccaro
Caro Aldo, mi sembra davvero tutto molto interessante, mi sono preso la licenza di darTi del Tu, ma sai credo che la sofferenza c’accomuni tutti come fratelli…almeno spirituali. Io ho mia sorella che da più di dieci anni combatte con un artrite psoriasica devastante….dolori da tutte le parti, e medici allopratici, che non hanno fatto altro che tentare con i soliti farmaci molto tossicie quindi nocivi d’ammmazzare il sintomo con il rischio di fare fuori anche il paziente…che più che paziente deve trasformarsi in qualcuno in concetto di santità…scusami l’ironia ma mi sorge spontanea. La cosidetta medicin medicina tradizionale ammmazza-sintomi, con mia sorella visto che le cure non rispondevano e addirittura rischiavano di fare saltare fegato reni etc…hanno pensato bene “dulcis in fundo” di spedirla dall’oncologo…con il risultto, ch’Ella è rimasta drammmaticamente in sospesa per un anno e mezzo a questa teoria del tumore…che alla fine si è rivelata del tutto infondata. C’e’ da dire, che negli ultimi mesi la situazione sia addirittura peggiorata…portando la persona di 62 anni a soffrire enormente perchè i tutte le batterie di farmaci dati, risultano sempre più inefficaci!!! Addirittura gli era stata proposta anche la famigerata e pericolosa “cura biologica”, che poi non è altro che una cura oncologica molto tossica. A questo punto, siamo davvero nella disperazione, in quanto la sintomatologia, appare sempre più invalidante e drammatica…., ormai mia sorella vede piu il letto che altro…e quasi non cammina più e non riesce nemmeno più ad andare a lavorare!!! Da una mia osservazione molto semplice…direi che mia sorella superi le dosi di proteine di 24 grammi, oggi ed anche in passato al giorno come da te suggerito e opino che sia in acidosi piuttosto profonda…potrebbe essere quello il vero problema?
In questo caso, quale dieta può adottare visto che ha anche il colesterolo a 260? Andrebbe bene il Basenpulver per abbassare l’acidità del corpo? E chiaramente oltre alla dieta che magari vorrai suggerire? Resto in trepidante attesa, per i suggerimenti che vorrai fornirmi dall’alto della Tua esperienza, a un ultima cosa…conta anche il gruppo sanguigno per pianificare meglio in questa cura olistica? In attesa di un Tuo cortese riscontro, che sono cero non mancherà in tempi relativamente brevi, colgo l’occasione per salutarTi sperando di partecipare alla Tua filosofia di cura del corpo umano…di sicuro più ortodossa di quella tradizionale. Spero di poter dare un contributo a 360 gradi. Grazie di tutto. i migliori saluti ed un abbraccio virtuale.
SCUSAMI SE SONO STATO UN PO’…FORSE, TROPPO PROLISSO. MA ERA ASSOLUTAMENTE NECESSARIO ILLUSTRARTI CON COMPLETEZZA IL DOLOROSO CASO DI MIA SORELLA E AHIME’ PENSO, CHISSA’ DI QUANTE ALTRE PERSONE IN ITALIA E NEL MONDO!!!GRAZIE CIAO E ANCORA SALUTI A RILEGGERCI PRESTO….IL PIU’ PRESTO POSSIBILE MI RACCOMANDO.
Italo LIANZA