CURE ANTIBIOTICHE E GRAVI CRISI DI INSONNIA

da 1 Lug 2015Insonnia

LETTERA

CURA ANTIBIOTICA E CONSEGUENTE INSONNIA

Gentile Dr Vaccaro, le sto scrivendo, non per me, ma per un mio caro amico di sesso maschile di 37 anni di età. Un anno e mezzo fa, dopo una bronchite curata con l’antibiotico, c’è stata la comparsa di acufene, insonnia, nausea ed eccessiva sudorazione con tachicardia. Facendo un tampone alla gola, è risultato positivo allo streptococco.

QUALCHE MIGLIORAMENTO CON LA SUDORAZIONE MA PROSEGUIMENTO INSOSTENIBILE DELL’INSONNIA

Dopo un ciclo di antibiotico, il problema sembrava risolto, dopodiché tutto come prima. Adesso ha assunto per due settimane argento colloidale. Sembra che le cose vadano un po’ meglio con la sudorazione, ma il problema grande rimane l’insonnia. Dorme più o meno un paio di ore a notte. Ha provato ad assumere valeriana ma senza risultato. È possibile avere consigli in merito?

PROVATI TUTTI I TEST POSSIBILI

Preciso che come accertamenti ha eseguito: 1) Analisi complete urine, 2) Analisi complete sangue, 3) Elettrocardiogramma con visita cardiologa, 4) Elettrocardiogramma sotto sforzo, 5) Colonscopia, 6) Ecografia addome completo, 7) Tac e risonanza cranica, 8) Visita otorino.

ADOZIONE DIETA VIRTUOSA MA LA NOTTE CONTINUA A NON DORMIRE

Ha pure ripetuto il tampone per lo streptococco, ma tutte le analisi ed accertamenti hanno dato esito negativo. Sta eseguendo anche pulizie intestinali e ha adottato un regime alimentare sano, ma la notte continua a non dormire. Non ce la fa più ad andare avanti sia fisicamente che moralmente. La prego mi dia una cordiale risposta in merito. Sicura di vostra cortese e celere risposta, le porgo i miei più cordiali saluti. Tiffany

*****

RISPOSTA

GLI ANTIBIOTICI CAUSANO GROSSI CONTRACCOLPI ANCHE SUL SONNO

Ciao Tiffany. Ci sono diverse testimonianze su internet relative a crisi di insonnia determinate da uso di antibiotici. Ne cito alcune. “Dopo un prolungato periodo di stress lavorativo e familiare all’inizio di agosto ho assunto antibiotici, per circa 12 giorni, per un’infezione dentaria prima e per prostatite acuta poi. Al termine del ciclo antibiotico l’ansia è improvvisamente aumentata con crescente debolezza e tensioni muscolari, particolarmente alla gola, nell’area diaframmatica ed alle gambe, e con umore sempre più depresso.

I MEDICI CONTINUANO A MANEGGIARE FARMACI IN MODO DISINVOLTO

Il medico di base ha prescritto un aumento delle dosi di Lorezepam (20 gocce per tre volte al giorno). La tensione non è diminuita ed il sonno notturno e diventato difficile sino all’insonnia (da 1 a 4 ore per notte) con senso di grave malessere generale . Il medico di base ha prescritto allora Gabapentin 300 (1 cps la sera) e l’uso di En gocce per 3 volte al dì. Su insistenza dei parenti è stato consultato un neuropsichiatra che ha prima prescritto Dalmadorm cps 15 mg (due alla sera) confermando il Lorazepam (e non l’En gocce) e quindi, dopo un’ulteriore notte quasi insonne, Olanzapina 5 mg, 1/2 capsula la sera, ed Ansiolin gocce 3 volte al dì. Dopo la prima assunzione ho dormito a lungo per 10 ore, ma al risveglio ho accusato stato confusionale e torpore, senso di irrealtà, crescente debolezza agli arti e forte secchezza alla bocca”.

ALTRO CASO DI INSONNIA DA ANTIBIOTICO

Altro caso, “Sto prendendo da 3 giorni l’antibiotico Macladin per tosse catarrosa, a base di claritromicina, una compressa dopo pranzo e una dopo cena. Dal giorno stesso in cui ho incominciato la cura ho cominciato a soffrire di attacchi di ansia, nausea ogni sera e ogni mattina e inoltre sto passando le nottate in bianco”.

IMPORTANZA FONDAMENTALE DEL MAGNESIO

Il magnesio è un minerale molto importante per l’organismo in cui è presente normalmente in dosi abbondanti. Ma a cosa serve il magnesio? Regola importanti funzioni come quella digestiva, la funzione muscolare, la formazione delle ossa e garantisce il buon funzionamento del sistema nervoso. Il magnesio previene pure i crampi muscolari, gli strappi e gli stiramenti. Il magnesio riduce i sintomi fastidiosi della sindrome premestruale, ansia, irritabilità, emicrania, insonnia e può essere assunto attraverso gli alimenti. Le verdure a foglia verde, le noci, le mandorle, la soia, i cereali integrali e l’amaranto contengono buone dosi di magnesio. Altre fonti notevoli includono germe di grano, mandorle, avocado, semi di sesamo, semi di girasole, pistacchi, miglio, spinacio, anacardi, datteri, castagne, tarassaco ravanelli, aglio, patate, patate dolci, mirtillo, cavolini Bruxelles, avena, cavolo, lattuga, mele, pesca e zucca.

SOSTANZE ANTI-MAGNESIO DA EVITARE

Ma cosa causa una carenza di magnesio nell’organismo? Una delle prime cause è l’alimentazione ricca di cibi spazzatura, zuccheri, sale, alimenti raffinati, grassi saturi non fanno che aumentarne la richiesta da parte dell’organismo, oltre che favorirne la riduzione. L’assunzione di farmaci particolari come alcuni antibiotici, diuretici e la pillola anticoncezionale favorisce la riduzione di magnesio. Contribuiscono alla carenza anche lo stress, l’assunzione di alcol oltre ad una dieta a basso contenuto di magnesio.

DISORDINI NERVOSI E DISORDINI DIGESTIVI COME FATTORI DI INSONNIA

La mancanza di sonno è anche dovuta a disordini funzionali del sistema nervoso, di reni e di cuore, come conseguenza di prolungati disordini digestivi. Un bagno genitale, sul tipo dei semicupi nel bidet, praticato per 15 minuti due ore dopo cena, favorisce un sonno tranquillo. Anche il pediluvio caldo prima di coricarsi aiuta a favorire il sonno. Il soggetto che coltiva il sonno con successo mangerà sempre con appetito. Al contrario, chi non dorme non avrà mai appetito, mangerà in modo sregolato e non potrà dormire al meglio. Consigliabile in ogni caso una dieta ricca di verdure crude e di frutta stagionale.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

1 commento

  1. arvo

    Non venga a nessuno la tentazione di integrare il magnesio ricorrendo alla miriade di prodotti che oggi invadono il mercato. C' è magnesio di ogni tipo, dall'orotato al cloruro, dal carbonato al solfato e così via. E circolano libri che ne incoraggiano l'assunzione; un vero businnes sul quale si sono gettati in parecchi. Medici, salutisti, erboristi, operatori della salute a vario titolo. Peccato che sia tutto inorganico e dunque non assimilabile. Gran parte di esso, se assunto, finisce direttamente nell'intestino per prendere poi la via dell'espulsione diretta. Ma una parte minore va in circolo e viene poi piazzata in varie parti dell'organismo creando problemi di accumulo. Tanti non sono disposti ad ammetterlo e insistono sulle proprietà miracolose di questo magnesio, facendo circolare testimonianze entusiastiche facilmente reperibili. Io ho saputo di un tizio abbastanza noto che lo integrava convintamente ma che poi è incorso in una infezione grave che lo ha lasciato tra la vita e la morte per un bel mesetto…credo. Ma ho anche visto un amico morire dopo chemio ed infarto e che integrava regolarmente, in precedenza, il Mg da erboristeria.
    In definitiva bisogna mangiar bene senza inseguire la singola sostanza. Il magnesio è ovunque ma di fatto la cottura dei cibi lo rende non assimilabile. Dunque si capisce facilmente quale strada bisogna percorrere.
    Infine dico che sono riuscito a non prendere farmaci per 30 anni ed ho avuto ragione dell'insonnia per vie naturali. Troppo spesso i danni da medicine sono anche danni da ignoranza o pigrizia mentale. Sia detto, intendiamoci, col massimo rispetto per chi sta male.

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