LETTERA
IL DRAMMA DELLA SOFFERENZA CARDIACA
Ciao Valdo, una collega soffre di extrasistole sopraventricolare. Le capitano anche durante il lavoro. Cause? Stress? Può influire, come penso, l’alimentazione e la mancanza di attività fisica? È del 1975, alta 1.65 e più o meno sui 60kg. C’e qualche alimento da evitare? Grazie come sempre. Mauro
RISPOSTA
PULSAZIONI ARITMICHE E SFASATE
Ciao Mauro. Siamo nel campo delle aritmie, cioè delle alterazioni cardiache. L’extrasistolia è una pulsazione fuori-tempo e fuori-ritmo del muscolo cardiaco, una pulsazione aritmica e sfasata.. Non c’è cosa che allarmi di più, in quanto accade d’improvviso. Può succedere anche in soggetti giovani e sani, ed anche nei bambini. L’allarme e la paura non fanno che aggravare la crisi. Non servirebbe questo eccesso di reazione, trattandosi il più delle volte di un fenomeno innocente e compensativo, oltre che abbastanza frequente. Tuttavia, proprio per togliersi infondati timori e inutili stati di apprensione, meglio andare in ospedale e farsi un elettrocardiogramma.
TESINE DA LEGGERE
- Ipertensione risolta e ventata di ottimismo
- Omocisteina barometro funzionale del corpo umano
- Cuore, metile ed omocisteina
- Ipertensione, angina pectoris, beta-bloccanti e tanta voglia di saltarne fuori
- L’ansia, l’ipertensione e le statine
- Tachicardia parossistica sopraventricolare
CONTRAZIONI PREMATURE E TRENI D’ONDA
L’extrasistole è determinata dalla contrazione prematura del battito cardiaco che, con una sorta di effetto domino, coinvolge anche i battiti successivi. Vi può essere anche una serie continua di extrasistoli di lunga durata, che si definisce “treni d’onda”. Pare che il cuore si arresti per poi riprendere lentamente, con senso di angoscia e di spavento, sgomento e panico per chi ne è vittima.
AVER PARLATO PER UNA MEZZ’ORA COL DR BARNARD MI OBBLIGA A PARLARE DEL CUORE
Essendo uno dei pochi al mondo ad aver incontrato Christiaan Barnard a Città del Capo nelle settimane successive al primo trapianto di cuore, ho l’obbligo morale di parlare del nostro cuore, magnifica pompa distributrice del torrente sanguigno che ci anima e ci vitalizza.
CUORE E APPARATO CARDIOVASCOLARE
Il cuore è l’organo principale dell’apparato cardiocircolatorio. Apparato che include la pompa stessa, i vasi sanguigni, le arterie, le vene, i capillari e i linfatici, ovvero i tubi e tubicini di collegamento, distribuiti in ogni parte del corpo umano. La circolazione sanguigna consente di convogliare, ad ognuno dei nostri 100 trilioni di cellule, l’ossigeno e le sostanze nutritive (zuccheri, aminoacidi, grassi).
CUORE E POLMONI, PICCOLA CIRCOLAZIONE E GRANDE CIRCOLAZIONE
Il cuore è un muscolo cavo che si contrae. Si contrae ritmicamente e spontaneamente secondo la versione medica, ritmicamente e in modo guidato e auto-diretto dal ritmo respiratorio secondo Arnold Ehret e l’igiene naturale, per i quali i polmoni sono la vera pompa e il cuore solo un muscolo. Con tali contrazioni, attivate da un sistema di valvole, il cuore assicura il flusso progressivo e ritmato del sangue in due distinti circuiti che sono il circolo polmonare (o piccola circolazione) e il circolo sistemico (o grande circolazione).
UN CONTINUO ALTERNARSI TRA OSSIGENAZIONE E CARBONIZZAZIONE
La piccola circolazione trasporta sangue venoso, carico di anidride CO2, dal cuore ai polmoni, dove il sangue viene purificato e riportato al cuore ossigenato. Dal cuore, a sua volta, parte la grande circolazione che porta il sangue arterioso all’organismo per cedere l’ossigeno e riempirsi di CO2, e quindi ritornare al cuore come sangue venoso che rientra nel piccolo circuito polmonare a ri-purificarsi.
CUORE VENOSO E CUORE ARTERIOSO
Il cuore è suddiviso nettamente in parte destra (cuore venoso) e parte sinistra (cuore arterioso), onde evitare che sangue venoso e sangue arterioso si mescolino. Le due cavità superiori si chiamano atri, quelle inferiori ventricoli. Gli atri sono due camere cardiache che ricevono il sangue delle vene (cava inferiore e superiore a destra e vene polmonari a sinistra) e che si congiungono ai rispettivi ventricoli attraverso le valvole atrioventricolari. I ventricoli sono le due camere inferiori che si contraggono quando sono piene di sangue ossigenato da inviare alle arterie.
BATTITI PREMATURI ATRIALI, VENTRICOLARI, SOVRAVENTRICOLARI E SOTTOVENTRICOLARI
Le contrazioni sovra-ventricolari sono generalmente leggere e ad evoluzione benigna. Quelle sotto-ventricolari implicano maggiori attenzioni. I battiti prematuri atriali non danno segnali e non vengono avvertiti, se non nei casi più marcati e seri. I battiti prematuri ventricolari, al contrario, vengono avvertiti eccome, essendo accompagnati da dolori al petto (da non confondersi coi tanti dolorini intercostali di origine reumatica), da alterazioni del respiro, della vista, dell’equilibrio e dell’umore. I battiti prematuri vengono anche definiti “tuffi al cuore”.
ISCHEMIA CARDIACA, IPERTENSIONE E IPERTIROIDISMO
Quali le cause? Tecnicamente si tratta di una ischemia cardiaca, ovvero un impoverimento o una interruzione istantanea del rifornimento sanguigno. In concreto si parla soprattutto di ipertensione e di ipertiroidismo, di stress, stanchezza, sforzi fisici sproporzionati, carenza di sonno, consumo di caffè, the, caffè, cole e sigarette, carenza di potassio, gastriti come fenomeno irritativo.
CARNI E PROTEINE ANIMALI SOTTO ACCUSA
Parlando infine di rimedi, è noto che i cibi pesanti, salati, zuccherati, cotti, e particolarmente quelli di origine animale, causino un aumento della frequenza cardiaca. Non si tratta di una storia inventata dai vegani. Non serve fare i test con le provette colorate. Ognuno può sentirsi il polso prima del pranzo e riascoltarlo un’ora o due dopo, e si accorgerà della differenza. Se mangiamo un frutto o un pranzo vegano, il battito non varia affatto, e questo è il buonissimo segno che tutto funziona al meglio, senza drammi, senza dispersioni energetiche ed immunitarie.
LA MICIDIALE ABITUDINE DI VIVERE IN STATO DI ACCELERAZIONE CARDIACA FORZATA, IN STATO DI LEUCOCITOSI DIGESTIVA
In termini tecnici si parla di leucocitosi digestiva, scoperta e dimostrata da Paul Kouchakoff già alla Prima Conferenza Mondiale di Microbiologia tenutasi a Parigi nel 1930. La digestione rappresenta sempre un grosso impegno per il cuore, costringendolo a fare un extra-lavoro per assicurare il sangue necessario al processo digestivo, pompando molto più sangue del normale.
ENORME DIFFERENZA TRA IL MANGIARE CRUDO E INNOCENTE E L’INGOZZARSI DI SALME ANIMALI
Mangi carne e latticini e i 6000 leucociti pre-prandiali, normali e standard, si moltiplicano per tre in fase post-prandiale, toccando quote da 20 e 25000 leucociti per mmc di sangue. Mangi vegan-crudista, digerisci bene e niente succede. 6000 leucociti nel sangue prima e 6000 dopo. Capisci la differenza di qualità? Capisci il significato? Significa che una alimentazione carnea è marcatamente patologica e inadatta al corpo umano.
PREDE VIVE E CADAVERI IN PUTREFAZIONE
Sarebbe interessante testare i felini per capire se la carne fa o no gli stessi effetti anche a loro. Probabilmente sì, ma in misura molto meno drammatica, anche perché loro mangiano preferibilmente carne cruda di prede ancora insanguinate (iene, sciacalli, coyote, falchi, avvoltoi e umani-carnivori a parte, tutti attratti da cadaveri in putrefazione).
CUORE IN ACCELERAZIONE UGUALE VITA ACCORCIATA
Anche fumo e caffè, come del resto tutte le sostanze velenose, costringono il cuore a vivere in irregolare e forzata accelerazione, volta ad espellere i veleni o a depositarli velocemente nei punti più convenienti del corpo, in attesa di successiva chelazione o di opportune crisi eliminative.
QUALCHE PICCOLO RIGUARDO IN PIÙ NON GUASTA
Chi soffre di extrasistolia, di tuffi, di soffi, e di altre alterazioni cardiache, dovrà adottare una politica comportamentale basata sulla sobrietà e la prudenza, sulla regolare e attiva attività fisica, sullo sport competitivo ma senza strafare, sulla cura metodica della respirazione, sulla scelta accurata e intelligente del cibo (fuori discussione tutte le proteine animali dalla prima all’ultima, incluso carni bianche, pesci e molluschi).
CONSIGLIATO UN BUON APPORTO DI POTASSIO
Particolare attenzione all’apporto di potassio, che si trova principalmente nel girasole, germe di grano, mandorle, uvetta secca, fichi secchi, kaki secchi, datteri, avocado, castagne, patate dolci, patate, zucche, carote, miglio, tarassaco, cicorie. Come al solito, anche se la cosa potrà apparire noiosa e ripetitiva, il vegan-crudismo, con limitate trasgressioni chiamate cotto-breve-limitato-intelligente applicate a cibi amidacei (patate, zucche, cavolini, melanzane, cereali, farine integrali), la fa da padrone. A pareggio del potassio, ci sia presenza di sedani e di porri nella dieta, con tanto buon sodio organicato ed assimilabile.
PERCHÈ STRAVINCE IL VEGAN-CRUDISMO
Il vegan crudismo la fa da padrone non a caso, e nemmeno per spiegazioni balorde di igienisti fanatici e partigiani. Il motivo è interamentescientifico. Anche il cuore, al pari del sangue alcalino, del fegato, della cistifellea, del pancreas, della milza, del rene, della prostata, dell’apparato sessuale e dell’intestino, è un organo smaccatamente ed inequivocabilmente vegano, funzionante cioè al meglio, senza ipertrofie, senza infiammazioni e senza altri effetti collaterali, con un carburante elettivo e radiante chiamato “succo zuccherino in acqua biologica mineral-vitaminizzata”, e con un carburante di completamento chiamato “succo verde clorofilliano ad alto tasso minerale”.
Valdo Vaccaro
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