UNA BELLA ESTATE ANCHE DALLE NOSTRE PARTI
Siamo entrati ormai in piena stagione estiva. Per chi sta in Europa, ovvero nella tipica fascia temperata del pianeta, e particolarmente nel magnifico paese mediterraneo chiamato Italia, ci sono a disposizione giorni e settimane con tanto sole, giornate serene, con spiagge stupende, attrezzate e sicure, il più delle volte pulite. Angurie rinfrescanti, meloni colmi di aromi, teneri cetrioli, pomodori da favola, grappoli di uva precoce, mirtilli e lamponi. E mattine freschissime accompagnate da incredibili concerti di rane, ranocchie e raganelle.
STAGIONE DA FAVOLA
Che vuoi di più dalla vita? Inoltre, quasi non bastasse tutto questo, mi stanno arrivando tutti i giorni messaggi di affetto smisurato da persone che conosco ed anche da persone che non ho mai incontrato, ed è chiaro che tutto questo mi riempie di gioia. Spero che questa stagione da favola continui inalterata e duri a lungo, anche perché credo poco a natali, pasque, ferragosti, feste di anniversario di vivi e di morti, dove tutti sono impegnati allo spasimo a divertirsi senza mai riuscirci e dove tutti sono impegnati a scambiarsi auguri e doni spesso più per obbligo e convenzione che per genuino sentimento.
LA MANCANZA DI CRITICA SI FA SENTIRE
Devo però a questo punto pormi una domanda. Dove sono mai finiti gli amanti della critica e della polemica? Dov’è mai finita la loro combattività? Hanno forse già esaurito le loro frecce? Sappiano in ogni caso che non li biasimo e che li ritengo preziosi come elemento di equilibrio. Dopotutto, pur sentendo di appartenere alla cultura areligiosa e vagamente anarchica e disobbediente e sregolata, ho inevitabili legami al modo di pensare cristiano originale e antipapa, quello dei vangeli apocrifi stile San Tommaso, tanto per intenderci. Quel modo di pensare che crede nella bontà, nella sincerità, nella franchezza, e che nel contempo non segue le bibbie ufficiali e che non crede a stupidaggini e assurdità tipo inferno e paradiso. Un modo di sentire e interpretare le cose che non esclude comunque l’ego e l’attaccamento agli affetti e ai piccoli piaceri di questa vita terrena. Non demonizzo cioè l’aspetto materiale e il paradiso terrestre, e tanto meno l’allegria e il divertimento sano, quello che non disturbi o danneggi l’esistenza altrui.
ACCETTIAMO QUELLO CHE VIENE DIMOSTRANDO SAGGEZZA E BUON SENSO
Ma sono pure legato a tendenze buddhiste, tibetane, taoiste. Credo fermamente nel concetto che per stare bene con se stessi e per stare in armonia pure con gli altri occorre caricarsi al meglio di energia, occorre mangiare cibi sani-innocenti-digeribili, occorre dotarsi di respiro profondo e non corto, occorre esporsi al sole e catturare tutta l’energia solare possibile, occorre fare regolare esercizio muscolare e aerobico, occorre vivere in sintonia e in vibrazione con il mondo intero. Ma, sopra di ogni altra cosa, occorre saper ridere di tutti gli accadimenti, anche di quelli storti. Tutti vorremmo eternizzare il bello, il buono, il giusto, il vero ed il piacevole, e possibilmente demonizzare o sopprimere le cattiverie e le falsità che ci circondano. Ma non si può e non si deve. Se il creatore ha previsto bene e male, giorno e notte, yang e yin, avrà avuto i suoi buoni motivi per farlo.
C’È POSTO PERSINO PER I BRIGANTI
Tornando al mio autoritratto psicologico e spirituale, credo soprattutto nella tenerezza, nella serenità del pensiero e dell’azione basati sulla nobiltà d’animo e sulla generosità, sull’altruismo evocato ad esempio dagli Indiani d’America e da tutti i popoli sottoposti a gravi e prolungate ingiustizie. Ma credo anche nel lasciare scorrere le cose, nel dedicare me stesso sì alla verità e alla giustizia, ma sempre senza fanatismo, sempre con il sorriso e con un grande senso dello humor, con spirito scherzoso, ironico e persino comico. In altre parole servono pure i briganti. Come si farebbe altrimenti a distinguere le persone positive, sagge e intelligenti dai caporali e dai quaqquaraquà, da Chi fa soffrire il prossimo? direbbe il grande Totò.
AVVERSARI FATEVI SOTTO
Spero dunque di ritrovare presto sul mio percorso anche la controparte critica. Intendo augurare a tutti, a chi mi ama incondizionatamente e anche a chi mi avversa cordialmente (o meglio a chi non mi conosce a fondo), una bellissima e proficua estate. A tutti voi dedico questo articolo, sperando che vi faccia riflettere e rilassare, e che vi porti quel briciolo di serenità e di conoscenza in più che è indispensabile per andare avanti a gonfie vele.
SAPPIATE CHE SONO UOMO DI PARTE
Però non attendetevi da me imparzialità. Sono da sempre uomo di parte. Sto eternamente ed entusiasticamente sulla sponda della scienza igienista naturale, non per chissà quale forma di fissazione, ma perché ogni giorno che passa diventa più chiaro che la nostra scuola possiede ragioni da vendere su tutti i fronti.
ROCKEFELLER E MORGAN HANNO DEVASTATO IN LUNGO E IN LARGO
Ovvio che è assai comodo fare affidamento sui Pitagora, sui Socrate, sugli Ippocrate, sugli Archimede, sui Giordano Bruno, sui Leonardo, sui Galileo, sui Paracelso, sui Voltaire, sui Padre Taddeo, sugli Herbert Shelton e così via. Lo stesso per i talenti e la saggezza dei Pellerossa, dei popoli africani, asiatici e latino-americani sottoposti a gravi persecuzioni che ne hanno stimolato genialità e forza del pensiero. Non puoi paragonare una Scuola ultra-millenaria di tale qualità con una robaccia malridotta e male impastata come la medicina convenzionale ospedaliera inventata 100 anni fa dai potenti dell’industria americana del petrolio e dell’acciaio come i Rockefeller e i Morgan. Una medicina priva di ispirazione, priva di vibrazioni. Una scuola basata su protocolli fissi, su idee sballate, su cure assurde sul sintomo, su superstizioni perniciose e funeste, su paure e terrori ingiustificati, su concetti del tutto errati a proposito di cosa è veramente la malattia.
CON I SOLDI COMPRI LA SCIENZA, COMPRI LE TELEVISIONI E COMPRI LA POLITICA
Il fatto poi che questi magnati abbiano fatto tabula rasa di tutte le variegate e ricche scuole naturali di medicina esistenti all’inizio del secolo sorso (vedi rapporto Flexner), e che siano diventati via via padroni assoluti ed esclusivi del settore comprando letteralmente università, media e governi, non ha fatto altro che aggravare ulteriormente la situazione in modo spaventoso.
COLLUSIONI A RAFFICA
Le precarie condizioni della gente dicono molto. Come mai tante disfunzioni croniche e letali in continuo aumento? Come mai l’enorme incremento delle malattie iatrogene, medico-causate, farmaco-causate, paura-causate e soprattutto siero-causate? La risposta che diamo è chiara. Il medico convenzionale è mosso da dogmi, da presunzioni, da arroganze, da superbia professionale, spesso da fame di soldi e di potere, ed è sempre più complice e colluso con Big Pharma, con la politica, con i mass-media. Sia ben chiaro che non esiste astio nei riguardi dei singoli medici, ma siamo costretti a sparare a zero contro il regime sanitario, in particolare contro il regime americano, nato male e sviluppatosi ancor peggio. Un sistema che pretende di mettere le sue mani sporche, ignobili ed incompetenti sui progetti legati alle sue cure soppressive, invasive e prive di risultati stabili e concreti.
OTTO PRETESE MEDICHE INSOSTENIBILI
Il medico della mutua e il medico specialista legato agli ospedali sono troppo spesso motivati da pretese assurde e ingannevoli.
1) Pretendono di guarire, quando nessuno al mondo è in grado di farlo se non il malato stesso rispettando con rigore Madre Natura e le sue leggi inflessibili;
2) Pretendono di guarire e di curare quelle che credono essere delle entità negative, quando tali entità sono invece già di per sé la massima cura, il perfetto e formidabile percorso di riequilibrio;
3) Pretendono di guarire malati che non conoscono o che conoscono poco e male;
4) Pretendono di guarire affezioni che non conoscono (che conoscono poco e male) e che ritengono erroneamente di dover sopprimere;
5) Pretendono di guarire con metodi e cure invasive che non conoscono (o che conoscono poco e male);
6) Pretendono di spingere il consumo di alimenti grassi e alto-proteici, e di limitare nel contempo il consumo di frutta-verdura-semini-germogli a dispetto della struttura marcatamente fruttariana-vegetariana del corpo umano;
7) Pretendono di imporre equazioni sballate tipo zuccheri lavorati uguale zuccheri della frutta, tipo vitamine sintetiche uguale vitamine naturali, tipo minerali inorganici uguale minerali organicati;
8) Pretendono di guarire mantenendosi il più lontano possibile dai sani ed eterni principi di Ippocrate (primo non fare danno e non causare paure, secondo Madre Natura è sovrana medicatrice di tutti i mali).
CURA DELLA NON CURA SUL SINTOMO
A tutto questo panorama sconfortante e drammatico la scuola igienista conduce quotidianamente la sua durissima battaglia contro i grandi poteri, e lo fa con mezzi ovviamente inadeguati di fronte a tale compito smisurato. Lo fa ricorrendo alla sua formidabile cura della non cura sul sintomo, ottenendo risultati significativi e sorprendenti, corredati da estese testimonianze.
L’ERA DEL CIBO ADULTERATO
Questa nostra era la potremmo definire come l’era del cibo adulterato, oltre che l’era della paura ingenerata dalle interferenze e dalle persecuzioni sanitarie, dove chi osa andare contro-corrente viene regolarmente boicottato dalle istituzioni.
TUTTO AVVIENE SECONDO LE LEGGI DI CAUSA ED EFFETTO
Ribadiamo che per guarire dobbiamo volerlo con tutta la nostra volontà, la nostra determinazione e la nostra anima, senza cercare scorciatoie innaturali e illusorie. Le cause dei mali e delle sofferenze non provengono da Tutankhamen o da divinità arrabbiate. Non esistono malattie cripto-genetiche, idiopatiche (prive di causa). Tutto avviene per colpa di nostre precise trasgressioni contro le regole fondamentali del vivere.
REGOLE BASILARI DA SEGUIRE PER TUTTI
I quattro passi-base per risolvere ogni problema sono:
A) Depurazione, che si raggiunge sempre e solo cono un sistema vegano-crudista tendenziale-sostenibile-personalizzato,
B) Idratazione, che si attua soltanto mediante acqua biologica (da succo zuccherino di frutta matura e da succo amarognolo di verdure e germogli di clorofilla viva),
C) Energizzazione, che si ottiene dando forte prevalenza al cibo crudo ricco dei suoi enzimi digestivi,
D) Conoscenza del proprio corpo e delle proprie risorse auto-guaritive interiori, e pertanto fiducia smisurata negli strumenti che Madre Natura ha inserito nel nostro organismo.
ABBIAMO UN CORPO BASATO SUL BILANCIAMENTO FUNZIONALE
Il nostro organismo è una magnifico e incredibile meccanismo fatto di tessuti, di sangue, di linfa, di sistema linfatico, di sistema nervoso. Pare intricato ma non lo è. Ogni suo organo interno lavora splendidamente ed in armonia con tutto il resto. Se qualcosa va storto con il sangue, l’intero sistema va in sofferenza. Se qualcosa va storto con l’intestino, tutto il sistema va in crisi. Non c’è modo di separare le singole parti dall’assieme.
FAVORIAMO UN RISVEGLIO BENEFICO GENERALE
Tutto il resto è inutile perdita di tempo prezioso. Fate girare questo documento. Farete un favore a voi stessi e a molta altra gente che nemmeno conoscete di persona, di fratelli e sorelle, di padri e madri, di bambini, di persone che meritano davvero di essere aiutate. Chissà che a molti sotto l’ombrellone non succeda di scoprire e trovare quello che cercavano da molti anni.
Valdo Vaccaro
Assai interessante,intrigante,accattivante.Tantissime Congratulazioni !
Grazie di tutti i suoi scritti. Impossibile contraddirla o dubitare da parte mia perché tutto quanto leggo è dentro di me ma non riuscirei ad esprimerlo come lo sta facendo lei.
Una “bella estate”..? Quella con temperature che schizzano fino a 40 e più gradi sarebbe “bella”?!
“tanto sole”..? Quello che ustiona come un forno a microonde formato gigante?!
“giornate serene”..? Quando il cielo è BIANCO come un lenzuolo?!
C’era una volta Valdo che parlava anche di “scie chimiche” e non metteva la testa sotto la sabbia (sia pure di una spiaggia del “magnifico paese mediterraneo chiamato Italia”), qualcuno se lo ricorda..?