LETTERA
PROSTATITE, EMORROIDI ED ORCHITE
Salve! Sono Giorgio da Roma. Da 2 anni soffro, mi dicono, di prostatite. Prostatite batterica o non batterica non si è mai capito. Certo è che dopo innumerevoli antibiotici mi sento distrutto e, come non bastasse, mi ritrovo con un fastidioso dolore al testicolo sinistro che va e viene. Ora soffro anche di emorroidi. Cerco un disperato aiuto.
Giorgio
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RISPOSTA
SCHIZOFRENIA ANTIBATTERICA A TUTTO SPIANO
Ciao Giorgio. Se vai sul mio blog trovi decine i tesine su prostata, emorroidi e orchiti. Datti dunque da fare. Trovo non sconveniente ma irresponsabile e talvolta pazzesca la facilità con la quale vengono richieste, prescritte ed accettate delle cure antibiotiche. Demolire e devastare la flora batterica è un atto di grave autolesionismo. Non porta mai a nulla di buono, al di fuori delle rare e reali emergenze, e comporta invece gravi ed imprevedibili conseguenze. I batteri, sottoforma di flora simbiotica intestinale, rappresentano un autentico presidio di equilibrio e di difesa. Una specie di secondo sistema immunitario aggiunto. Non dico altro.
STITICHEZZA CRONICA È IL NOME DEL VERO IMPUTATO
La prostatite è causata il più delle volte dalla stitichezza cronica, causando complicazioni e malattie peggiori della precedente, come malattie della vescica e dei reni per la ritenzione di urina. Trattata coi mezzi standard della medicina, questa infiammazione tende a trasformarsi da acuta in cronica, senza mai fare nulla di concreto e di positivo contro le condizioni a monte, contro le vere motivazioni causanti. Infatti le emorroidi sono una logica conseguenza di tali spropositi curativi.
PROSTATA INGROSSATA SIGNIFICA DANNI AI RENI E ALLA VESCICA
La prostata si ingrossa e si ipertrofizza nei maschi oltre i 50, spesso per conseguenze di tipo iatrogeno, specie per trattamenti inopportuni contro la blenorragia, ad esempio. O anche per banali cure anti-influenzali. Una prostata ingrossata esercita indebita pressione e persino chiusure parziali sulla uretra, portando a frequenza urinaria, ritenzione di urina ed altri inconvenienti ancora.
SUCCESSI RAPIDI E STREPITOSI IN CAMPO IGIENISTICO
Sia il dr Herbert Shelton che il dr Nathan Pritikin, hanno risolto per anni e anni con grande successo questo tipo di problemi. Oggi il loro lavoro continua con immutate affermazioni grazie alle cliniche igieniste di Frank Sabatino e Ralph Cinque, ed anche al figlio di Nathan, dr Robert Pritikin nei Longevity Centers, cliniche di grande successo a Miami e Santa Monica.
PROSTATITI RISOLTE PERSINO NEL GIRO DI UNA SETTIMANA
L’eliminazione dello stress, del superlavoro, del the e del caffè, delle cole, dell’alcol, è di basilare importanza. Viene anche ridotta al minimo la quantità di cereali nella dieta. Prostate ingrossate ed infiammate vengono riportate alla normalità e alla funzionalità originaria anche nel giro di una sola settimana.
MELAGRANA, EQUISETO, ORTICA E MENTA
Per Lezaeta la prima cosa da fare nella disinfiammazione della ghiandola è il bagno genitale 3-4 volte al giorno. Una tisana di coda cavallina o equiseto, di ortiche e menta, presa con una tazza tre volte al giorno, risulta efficacissima poi nelle affezioni genito-urinarie. Il succo di melagrana, allungato con l’acqua, è straordinario anche in funzione anti-tumore prostatico. Tutti i succhi freschi di radici, tuberi e verdure risultano efficaci a migliorare le prostatiti. Malva, tarassaco, finocchio, fagiolini, lupini e zucca aiutano le vie urinarie.
POMODORO, CIPOLLE E CAVOLO CRUDO
I cavoli in tutte le forme, il crescione, semi di zucca ricchi di zinco, semi di sesamo e di papavero, il pomodoro contenente licopene, ed anche mezza cipolla cruda al giorno, meglio se grattugiata assieme al cavolo crudo, sono tutti rimedi positivi in queste circostanze.
EMORROIDI E DISTURBI AI TESTICOLI
Per le emorroidi la causa principale è sempre la medesima, vale a dire la solita stitichezza derivante da cattive digestioni e pertanto da scelte alimentari alquanto discutibili, oltre che dai farmaci assunti. Quanto alla orchite, ossia alla infiammazione di uno o entrambi i testicoli, strettamente connessa ai trattamenti medici ricevuti, siamo sempre lì. Occorre purificare il sangue con buone digestioni e attivare il processo disintossicante, che rappresenta il mezzo più sicuro per portare la salute in ogni parte del corpo. Un cataplasma notturno di fango termale sulla zona genitale, o anche le solite 3-4 foglie di cavolo ivi applicate, daranno sollievo ai sintomi.
Valdo Vaccaro
Ricordo quando avevo 15 anni e mi venì un forte dolore al testicolo. Ho allertato mia madre che siccome è ignorante mi portò al pronto soccorso dove mi diagnosticarono una torsione del testicolo.
Grazie a quell'ignorante di mia madre ora il testicolo ce l'ho ancora, se ci avessi messo cavoli e fango a quest'ora ne avrei uno solo.
ciao