LETTERA
INSUFFICIENZA RENALE E CREATININA IN PEGGIORAMENTO
Gent.mo Dr Vaccaro, soffro di IRC, ovvero di insufficienza renale da glomerulonefrite e reni policistici. Seguo una dieta vegana tendenzialmente crudista, secondo indicazioni dei suoi libri e tesine. La mia creatinina è gradualmente peggiorata e mi stanno facendo pressioni per la dialisi che non intendo fare.
ANALISI DEL SANGUE PREOCCUPANTI DOPO IL DIGIUNO
Ho fatto un digiuno totale di due settimane, quindi solo acqua e ho fatto subito dopo un controllo cardiologico che è andato molto bene e delle analisi del sangue che sono andate male. Io mi sento bene ad eccezione di stitichezza sopravvenuta con attacco acuto di emorroidi che sto superando.
La cosa che mi fa preoccupare è la creatinina schizzata in alto a 8.8, gli acidi urici andati a 16.5, l’azotemia a 137 e l’omocisteina a 47.
VALORI DA CRISI ELIMINATIVE O DA SITUAZIONE IRREVERSIBILE?
Vorrei cortesemente sapere da Lei se questo è dovuto a crisi eliminative o a un peggioramento della situazione perchè irreversibile? Allego gli esami prima e dopo digiuno. Grazie delle cortesi riposte che vorrà darmi. Cordiali saluti.
Bissacco Nadir
*****
RISPOSTA
I TEST DEL SANGUE VALGONO QUANTO IL DUE DI BRISCOLA
Ciao Nadir. Come raccomando sempre da anni, un minimo di saggezza stabilisce che le prove del sangue hanno un alto grado di inaffidabilità e valgono poco più di niente. I motivi sono evidenti. Non si può infatti catturare dei valori reali e variabili mediante strumenti di verifica fissi e istantanei. Sarebbe come pretendere di percepire il sorriso di una persona e ritrovarsi invece con una smorfia determinata dal movimento minimo del mezzo fotografico nelle nostre mani. Per avere dei dati leggermente più credibili bisognerebbe fare delle analisi tutti i giorni alle diverse ore, prima e dopo i pasti, creando non un punto casuale e isolato di verifica come in effetti avviene, ma una curva continua di punti che dia l’andamento continuo della situazione per i valori considerati.
MAI FARE ANALISI IN FASE POST-DEPURATIVA
Secondo punto basilare resta quello di non fare mai analisi del sangue in fase depurativa del corpo, e tanto meno in circostanze di post-digiuno, dove tutti i valori risultano condizionati dagli effetti eliminativi della detossificazione in corso. Ad aggravare il quadro diagnostico la profonda ignoranza dei medici nell’interpretare questi valori, ossia nel capire che un corpo in fase depurativa diventa un cantiere demolitivo con carriole di materiale in disintegrazione e in espulsione. Nessuna meraviglia che siano arrivati alla stupidità manifesta dello spingerti verso la dialisi, senza prestare un minimo di ascolto al tuo sentirti bene, e alle verifiche del cardiologo.
NIENTE SCENARI APOCALITTICI
Le leggi di Madre Natura, leggi eterne ed immutabili che valgono un milione di volte più delle mediocri rilevazioni sul sangue, stabiliscono che il corpo non va mai contro se stesso. Perché mai questa regola dovrebbe cambiare? Per fare forse posto alle blasfeme ideologie mediche in fatto di salute? Tu stesso sei condizionato fortemente dall’ideologia medica che non accetti, per cui finisci per disegnare scenari apocalittici del tutto fantasiosi e gratuiti, con creatinine che schizzano in alto, con acidi urici, azotemia e omocisteina a livelli mai visti. Il tutto chissà come e chissà perché. Pensare in positivo fa parte dei punti chiave per guarire. Perché mai cedere alle pensate inquiete, ai peggioramenti e alle situazioni irreversibili?
STARE BENE PREVALE SU OGNI ALTRO TEST
Tutto quello che accade nel corpo e intorno ad esso ha una giustificazione logica e razionale. I valori reali presi nei giusti modi rappresentano risultanze di fenomeni fisiologici e non di strane bizzarrie di un cavallo impazzito. La cosa più importante è il fatto che tu ti senta bene. Il problema è che sentirsi bene fisicamente e poi spaventarsi mentalmente per degli asterischi nel test del sangue, produce un azzeramento dei benefici.
FIDUCIA IN SE STESSI E NELLE RISORSE NATURALI
Il mio consiglio è di mantenerti su una dieta vitale ad alti valori vibrazionali Angstrom. Succo d’anguria, bevande alla clorofilla naturale, cavolo, crescione, cicoria, fichi, lamponi, lattuga, orzo, porro, portulaca, ribes, tarassaco, uva, zucca,peperoncino, camomilla, ortiche, piantaggine, fitolacca. Celebre per l’insufficienza renale il the di malva, da berne un litro al giorno. Anche il melone come frutto o come succo va sempre bene. Rafano, cren, ravanelli e rape piccanti sono cibo specifici contro l’insufficienza renale. Prendere sole e fare molto esercizio fisico. Sudare e far traspirare la pelle.
IL SISTEMA RENALE VA COMPRESO E VA RISPETTATO
Il sistema renale rappresenta l’organo depurativo ed eliminativo per eccellenza. Essendo noi fatti principalmente di acqua, diventa essenziale per la salute espellere ogni tossina dal corpo, ogni residuo putrefattivo ed ogni minerale inorganico assunto mediante acque minerali pesanti e mediante verdure stracotte.
Valdo Vaccaro
Al di là di tutto il digiuno NON è indicato in corso di irc perchè aumenta il catabolismo proteico ovvero l'organismo inizia ad utilizzare le proprie proteine per trarre energia producendo rifiuti azotati che affaticano i reni. Il digiuno è una delle cause dell'aumento dell'azotemia.
Gli esami del sangue sono generalmente un primo step. Ovvio che ci sono fluttuazioni giornaliere e la diagnosi di glomerulonefrite non sarà certo stata dedotta da un aumento di creatinina e bun…
Caro Sig. Bissacco probabilmente anziché affidarsi a questi santoni farebbe bene a guardarsi il suo passato e quanto male ha fatto a tante persone e ancora oggi non riesce a riconoscere chi è nel bene e chi nel male.