CREAZIONE DI DENARO E POPOLI IN GINOCCHIO

da 2 Nov 2017Attualità

LETTERA

EQUACOIN, PROGETTO DI EMISSIONE CRIPTOVALUTA IN MANO AL POPOLO

Ciao carissimo Valdo, ti giro questo interessantissimo video di Marco Saba, contabile forense noto alle assemblee degli azionisti dei più grandi istituti di credito, dopo una breve introduzione alle sue ormai storiche contestazioni circa la contabilità bancaria e la creazione di denaro, presenta a tutti Equacoin, il progetto di criptovaluta specificamente tarato per sfruttare i principi democratici della Blockchain e realizzare un sistema di emissione della moneta in mano al popolo, secondo il principio “un gettone, un voto”.

Ci vediamo Domenica. Un caro abbraccio,

Andrea Tassinari

https://www.youtube.com/watch?v=S7urJeWIAGU&feature=push-u&attr_tag=eARamdwO3lxD_bws-6

FORMIDABILE LEZIONE DI UN CONTABILE FORENSE (Titolo, sottotitoli e sintesi di VV)

MARCO SABA, PENSATORE GENIALE E TERRORE DELLE BANCHE

Sono Furio Ruggiero e voglio ringraziare Claudio Messora per la possibilità che ci offre di ascoltare un pensatore libero e geniale come Marco Saba che oggi è qui con noi. Ciao Marco! Ciao a tutti! Tu sei l’Indiana Jones, il contabile forense, il terrore delle banche, perché tu Marco hai la cattiva abitudine di presentarti nelle assemblee degli azionisti di soci delle banche e dirgli che le cose così non vanno. È vero?

LE BANCHE NON LA RACCONTANO GIUSTA: SI PRESENTANO COME INTERMEDIARI MENTRE SONO ZECCHE CHE CREANO DENARO

Sì, è vero. In effetti lo studio che ho fatto dal punto di vista del quadro giuridico contabile della creazione del denaro mi ha portato a provare ad intervenire in queste assemblee per far rettificare i bilanci considerando la creazione di denaro. Il punto è semplicemente che le banche si presentano come intermediari finanziari, mentre in realtà sono delle zecche che creano denaro. Io dico che sono attualmente delle zecche clandestine. Clandestine non tanto perché la gente non sa che le banche creano denaro, ma perché dal punto di vista contabile questa creazione non si vede, e quindi la contabilità dovrebbe essere rettificata in modo da far vedere e da rendere palese questa loro creazione di denaro.

BILANCI CAMUFFATI E CRIPTATI APPROVATI ALL’UNANIMITÀ

Sono andato ultimamente all’Assemblea dei Soci di Mediobanca, e a quella della Banca Nazionale Svizzera. La cosa è stata abbastanza divertente perché Alberto Nagel ha confessato pubblicamente due volte che lui non è capace di fare il bilancio con la creazione di denaro e, nonostante questo, il bilancio è stato approvato col 99 per cento di unanimità. Allora cominciamo a entrare subito nel vivo della questione, per far sì che il pubblico, non avvezzo a questi segreti possa capire meglio.

BASTA FARE UNA ISCRIZIONE CONTABILE NEL CONTO DEL CLIENTE PER CREARE DENARO

La cosa è semplicissima, come già hanno detto economisti molto famosi. Il metodo di creazione di denaro da parte delle banche è così semplice che la mente si rifiuta di accettarlo. In realtà si tratta semplicemente di una iscrizione contabile in cui la banca nel conto del cliente scrive una cifra e questa cifra rappresenta la creazione di denaro.

METODO DI CREAZIONE DEL DENARO DA PARTE DELLE BANCHE

Creare denaro direttamente nel conto del cliente è cosa estremamente semplice. La Banca d’Italia dice che le banche creano depositi. Però questa frase è impropria. Si può creare del denaro e poi depositarlo nei conti, ma se tu dici “creazioni di depositi” vuol dire che stai creando una scrittura falsa a meno che non ci sia il sottostante che è il denaro.

LA BANCA INTESTA IL DENARO DIRETTAMENTE AL CLIENTE, E PER I SUOI CONTI TALE DEPOSITO DIVENTA DENARO FANTASMA

L’origine del denaro è la creazione da parte della singola banca commerciale. Però, invece di intestarlo a se stessa, la banca lo intesta direttamente al cliente. Questa cosa fa sì che il primo passaggio dalla banca che ha creato il denaro al cliente che lo ha preso in prestito, o che gli è stato pagato perché la banca ha acquistato qualcosa, oppure che è stato semplicemente versato a un dipendente della banca che riceve lo stipendio, non viene registrato nei conti della banca stessa, per cui diventa danaro fantasma.

IL PRIMO PASSAGGIO NON ESISTE NELLA CONTABILITÀ

Il primo passaggio della creazione il denaro che deve essere in attivo nei conti nei flussi di cassa della banca, per poi dopo andare a finire nei depositi, questo primo passaggio non esiste nella contabilità. Quindi nella contabilità non si vede la creazione. In sostanza nella contabilità cosa si vede? Si vede una uscita dei flussi di cassa cioè si vede che escono soldi dalla cassa e finiscono sul conto del cliente, ma non c’è l’entrata. Quindi in sostanza, se la banca parte da zero come ogni banca quando inizia a fare la banca, tu cominci a vedere dei flussi negativi di cassa. Ma questa è una assurdità. In realtà, per avere delle uscite, prima devi avere delle entrate. Non puoi riavere uscite sotto zero.

NON CONTABILITÀ MA GIOCHI DI PRESTIGIO

Ma questo stratagemma contabile fa sì che la banca, nel caso del prestito, quando poi riceve indietro il capitale, questo capitale sparisce con il flusso negativo di cassa iniziale, e la banca sembra che guadagni solamente dagli interessi. Quindi la banca ha fatto una specie di gioco di prestigio.

KARL MARX RIDICOLIZZATO DALLA SCALTREZZA BANCARIA

Io dico sempre che Karl Marx ha scritto tre volumi sul Capitale e le banche, molto più scaltre, hanno fatto sparire il Capitale. Oggi tutto questo denaro bancario praticamente circola in nero perché non ha un’origine certa. È come se si trattasse di immobili non accatastati in un catasto.

DA OTTO SECOLI LE BANCHE IMPERANO E FREGANO LA GENTE

Infatti il mio suggerimento, dal punto di vista normativo, è di fare un catasto monetario in cui ogni volta che una banca crea del denaro ne iscriva la creazione in questo catasto, in modo che sia possibile come si fa per le case, o come oggi si fa anche per cani, gatti, tartarughe. Il denaro da otto secoli si crea senza essere catalogato e contabilizzato.

COME MAI LE BANCHE, PUR GUADAGNANDO TANTO, FALLISCONO?

A questo punto, Marco, visto che la banca crea denaro dal nulla e poi inoltre guadagna sulla restituzione del prestito, come mai le banche falliscono? È una domanda che si pongono sicuramente in tanti.

SONO FALLIMENTI FITTIZI, DOVUTI AL LAVORARE CON FLUSSI NEGATIVI DI CASSA E CON BUCHI NERI NELLA CONTABILITÀ

Proprio perché non contabilizzano la creazione, cioè siccome lavorano con flussi negativi di cassa, che sono di per sé una assurdità contabile in quanto tu non puoi spendere quello che non hai e non puoi andare sotto zero, ecco che le banche si trovano un buco nero nella contabilità. Buco nero che devono continuamente cercare di riempire. Come? Con altro denaro creato dal nulla e che non è stato intestato. Cioè quello che bisogna capire e che è molto grave nel caso di una qualsiasi indagine anti-riciclaggio.

TUTTO IL DENARO BANCARIO STA GIRANDO IN NERO, IN MODALITÀ CLANDESTINE

Un pubblico ministero non riesce arrivare all’origine del denaro contenuto sui conti bancari. Questo perché il primo passaggio della catena di titolarità di questo denaro, cioè l’origine bancaria e il susseguente passaggio sui depositi, non viene registrato. Quindi in sostanza possiamo dire che tutto il denaro bancario oggi sta girando in nero, è denaro clandestino, non si può risalire se l’ha creato il Monte dei Paschi, se l’ha creato la Unicredit o se addirittura è stato creato da una banca estera perché anche le banche estere aprono conti in euro.

SE IL DENARO NON SI CONTABILIZZA ALLA CREAZIONE, DIVENTA IMPOSSIBILE STABILIRNE L’ORIGINE E LA QUANTITÀ

Faccio un esempio banale. Quando nei paesi dell’est recentemente hanno fatto dei prestiti in franchi svizzeri, in realtà non hanno utilizzato franchi svizzeri che arrivavano dalla Svizzera, ma hanno creato dei conti in franchi svizzeri fuori dalla Svizzera, senza il controllo da parte della Finma che sarebbe la Consob svizzera, senza nessuna possibilità di esercitare quel controllo che permetta di capire quanto denaro sta circolando, perché se non è contabilizzato all’origine, cioè se non è denunciato alla creazione, non si può sapere quanto ce n’è e da dove è partito.

DATI ALEATORI E IMPOSSIBILI INDAGINI ANTI-RICICLAGGIO

Quindi nessuna indagine di anti-riciclaggio può risalire, oggi come oggi, alla banca che ha creato questo denaro. Si può risalire ai movimenti tra i depositi della clientela ma non alla origine, e questo invalida qualsiasi ricerca. Se non posso risalire al primo momento in cui questo denaro è entrato in circolazione, è chiaro che ci basiamo su dei dati completamente aleatori. Per fare un esempio, i dati delle banche centrali che riguardano la M3, la riserva che contiene questo denaro bancario digitale chiamiamolo così, in realtà è una misura molto inferiore alla quantità del reale denaro in circolazione perché esse tengono conto solamente del netto del circolante, al di là dei rapporti di debito-credito.

ASSURDITÀ DEGLI STESSI CRITERI DI BASILEA

Facciamo un altro esempio. Se per degli aiuti servono due banche, cosa che è successa in Grecia, e una presta all’altra un milione mentre l’altra presta alla prima un milione e cento, la banca centrale vede solo i 100mila in più e non vede i 2 milioni e 100 che in realtà sono stati creati e sono in circolazione. Quindi tutte queste misure diventano aleatorie. Anche i criteri stessi di Basilea sono abbastanza assurdi perché pretendono di coprire il denaro contenuto nei depositi, che è denaro scritturale creato dal nulla, con altro denaro chèques-scritturale che sta nell’altra parte del bilancio.

BANCHE E AUTORITÀ DI CONTROLLO ASSOCIATE NEL NASCONDERE AL PUBBLICO LA CREAZIONE DEL DENARO DAL NULLA

Cioè è come dire devo garantire l’acqua calda con altra acqua calda. Non ha senso. Si garantiscono da sole. Tutti questi arrampicamenti sugli specchi da parte sia delle banche che delle cosiddette autorità di controllo sono orchestrate semplicemente per nascondere al pubblico la facilità con cui può essere creato questo denaro dal nulla. Il modo con cui oggi viene creato senza essere contabilizzato rappresenta sostanzialmente un gravissimo danno per l’erario perché non è tassato.

LE BANCHE REALIZZANO ENORMI PROFITTI NON CONTABILIZZATI

Se questo denaro fosse accatastato da una parte in un catasto, ma anche se venisse semplicemente contabilizzato nei bilanci delle banche, tu vedresti che una banca come Unicredit avrebbe oggi 500 miliardi di profitti che invece nel suo bilancio non si vedono. Siccome tutto questo sistema di contabilizzazione è da rettificare, tutte le modifiche asportabili non hanno senso. Non hanno senso perché è come se ci fosse un grosso errore all’origine e uno cerca con altre misure di correggerle a posteriori.

NON ESISTE ACCOUNTABILITY

Quello che va fatto invece è operare in modo che le banche diventino obbligate a contabilizzare questa attività. La loro contabilità deve rappresentare quello che fanno in pratica. Questo concetto di contabilità reale e corretta è di estrema importanza. Dagli inglesi viene il concetto di Accountability, e significa essere responsabili di quello che si fa. Se tu non contabilizzi delle cose che fai non puoi essere giudicato e sfuggi alle tue responsabilità. Crei un potere invisibile.

DENARO INVISIBILE SIGNIFICA POTERE ILLIMITATO PRIVO DI CONTROLLO

Questo è un punto fondamentale. Tutto questo denaro invisibile alla contabilità, invisibile alle statistiche ufficiali, rappresenta un potere che nessuno può scrutinare. Neanche la democrazia può dire la sua, perché il sistema è stato fatto apposta per sfuggire allo scrutinio democratico. In pratica rappresenta la più grande tassa che la società oggi paga senza avere il contrappeso democratico della rappresentanza.

DENARO CREATO IN NERO, CIRCOLANTE IN NERO ED ESENTASSE

Gli americani dicono chiaramente No taxation without representation e qui da noi abbiamo invece una very big taxation che è tutto il denaro che viene creato. Il 99 per cento del denaro che noi usiamo diventa una tassa perché viene creato in nero, circola in nero, e non si pagano tasse su di esso. Quindi chi crea denaro dal nulla è gratis, vive gratis, non paga le tasse, mentre tutti gli altri devono andare a coprire con il loro lavoro e la loro produzione e i tanti balzelli imposti dallo stato i falsi buchi negativi dei bilanci bancari che derivano da un errore contabile.

BASTEREBBE UNA RETTIFICA CONTABILE PER RISOLVERE TUTTI I PROBLEMI, DALLA CRISI ECONOMICA ALLA DISOCCUPAZIONE

In pratica sembra assurdo dire tutto questo perché si scopre che basterebbe una rettifica contabile per risolvere tutti i problemi che ha l’Occidente. Ma questa cosa, questa rivelazione, farebbe emergere il potere che hanno le banche. Un potere sovrano che è quello della creazione del denaro.

AL DI SOPRA DEI TRE POTERI DELLO STATO DOMINA IL POTERE DELLA CREAZIONE MONETARIA

Questa sovranità invisibile che oggi esercita la BCE con Mario Draghi è l’apice di questo sistema di potere e non vuole rispondere agli altri poteri tradizionali come quelli individuati da Montesquieu, cioè i tre poteri fondamentali dello stato. Quindi, sopra i poteri fondamentali ce n’è uno che è quello della creazione di denaro di nascosto. La creazione clandestina di denaro finisce per condizionare ogni cosa. Siccome non ne devi rispondere perché non lo contabilizzi lo puoi sprecare, oppure lo puoi usare per corrompere altre persone affinché non rivelino quello che sta succedendo.

MAGISTRATURA, POLITICA E GOVERNI COALIZZATI SUL NON FARE LUCE

È chiaro che sia la magistratura, sia la politica, sia i governi avrebbero teoricamente la possibilità di intervenire. Ma poi tu vedi nella cronaca quotidiana che quando per esempio c’è una commissione d’inchiesta sulle banche, e c’è magari una forza politica che vorrebbe fare un po’ di chiarezza senza far nomi, e vedi come subito il potere si appropria delle cariche apicali della commissione per evitare che avvengano delle testimonianze scomode come la mia.

IL POTERE MESSO ALLE STRETTE

Pertanto è lì che vedi il potere uscire allo scoperto, perché messo davvero alle strette, perché teme di essere giudicato dalla massa. Non quando vedi delle prese di posizioni esagerate e drammatiche così forti da creare terrore nel sistema.

COSA SONO GLI EURO SCRITTURALI?

Marco mi pare che tra l’altro tu contesti anche il fatto che le banche creino denaro sulla base di una qualche regolamentazione, tanto che hai pensato che anche il comune cittadino possa creare degli euro che mi pare si chiamano euro scritturali. Vuoi spiegarci questa cosa?

DI FATTO L’ATTIVITÀ BANCARIA CONSISTE NELLA CREAZIONE DI DENARO SCRITTURALE

Si, è molto semplice. Di fatto l’attività bancaria consiste nella creazione di denaro scritturale. In Europa lo chiamiamo Euro, negli Stati Uniti sono Dollari, in Svizzera sono Franchi Svizzeri eccetera. Questa creazione di denaro scritturale dal nulla non è normata o regolata dalla legge, né normata è la immissione sul mercato.

PER EMETTERE DEI SOLDI CI VOGLIONO DEI FONDI IN DEPOSITO

La differenza fra emissione e creazione dal punto di vista bancario è che l’emissione viene fatta contro fondi pre-esistenti. Per esempio, quando ricarichi una carta ricaricabile, devi avere già un deposito. Si parla infatti di emissione di soldi, quando ci sono dei fondi, dei fondi depositati.

LE BANCHE LO FANNO PERCHÉ NON ESISTE UNA LEGGE CHE LO PROIBISCA

La creazione dal nulla non è invece disciplinata da nessuna legge e da nessun ordinamento. Ci fu ad esempio la famosa ordinanza di Bolzano, dove il giudice disse “Sì le banche lo fanno, ma lo fanno perché non è proibito, perché non c’è una legge che disciplina la cosa. Le banche ufficialmente sono intermediari finanziari, quindi stanno facendo qualcosa che non rientra nell’oggetto delle loro licenze, cioè la licenza per fare l’intermediazione. Lo fanno perché non è proibito.”

DA QUI LA CREAZIONE DI “MONETA NOSTRA”

Insieme a una decina di avvocati abbiamo detto “Benissimo, in base all’articolo 3 della costituzione, come lo stesso diritto che hanno loro le banche, chiunque lo può fare”. Quindi abbiamo individuato un modulo standard che, attraverso una pagina facebook chiamata Moneta Nostra, forniamo a tutti i cittadini che vogliono pagare mutui, tasse, multe, quindi debiti con lo stato, debiti con la pubblica amministrazione e debiti col sistema bancario.

SCOPO RIVENDICATIVO E SCOPO EDUCATIVO

Con il sistema bancario lo facciamo Occhio per occhio dente per dente, mentre con lo stato lo facciamo invece a scopo educativo, che è quello di fargli capire quanto è facile riappropriarsi di un potere sovrano a cui lui sta rinunciando senza apparente motivo. Vogliamo dire allo stato: guarda, noi siamo umili cittadini. Se lo facciamo noi fallo pure anche tu che staremo tutti meglio.

ABBIAMO CREATO UN CATASTO MONETARIO EUROPEO

Quindi, come funziona per il cittadino, chiunque può scaricare questo modulo dove noi facciamo semplicemente dichiarare la cifra che viene creata dal cittadino stesso per pagare un debito. Pertanto c’è un creditore, un debito da pagare, la notifica di creazione, c’è il nostro sito che crea questa cifra, c’è la contabilizzazione di questa cifra, cioè un mastrino contabile. Poi abbiamo creato un catasto monetario europeo dove il cittadino con la PEG (price earning to growth) comunica al catasto questa creazione e poi tanti saluti al creditore.

IL CREDITORE NON PUÒ RIFIUTARE MONETA SCRITTURALE SENZA MOTIVO

Quindi abbiamo rovesciato i tavoli e adesso stanno scappando i creditori e non più i debitori perché sono i creditori che non vogliono accettare questo pagamento. Ora c’è una sentenza della Cassazione per la quale il creditore non può rifiutare moneta scritturale senza valido motivo. L’unico valido motivo è che il creditore non abbia per esempio un conto corrente bancario. Ma, siccome si tratta di banche e di pubblica amministrazione, questo motivo non lo possono tirare fuori e, ovviamente, cercano di tirar fuori tutta una serie di altre scuse.

AVVERTENZE STRANE E SVIANTI DELLA BANCA D’ITALIA

La Banca d’Italia per esempio, in una sua curiosa avvertenza al pubblico che ha reso noto sul suo sito, dice che solo la BCE può creare ed emettere moneta legale, ma che le banche commerciali emettono comunque moneta scritturale avente valore legale. Ora, questo fatto che le banche emettendo moneta scritturale sia pacifico come lo fanno i cittadini con il nostro modo, è tutto da vedersi. Che abbia valore legale è una relazione della Banca d’Italia. Ma non c’è da nessuna parte scritto che la moneta scritturale ha valore legale. O il valore legale esclusivo è quello della BCE, oppure non è più esclusivo nel primo paragrafo il fatto che la BCE emetterà moneta legale di fronte all’incertezza e al vuoto giuridico.

LA MONETA CREATA DAI CITTADINI RISULTA PIÙ IN REGOLA DI QUELLA CREATA DALLE BANCHE

Noi diciamo che la moneta creata dai cittadini ha quattro profili di legalità in più di quella bancaria. Basta spendere 22 secondi e spiegare che sembra difficile ma è semplice. Sono quattro principi. Il primo è la dichiarazione di creazione. Il secondo è che il cittadino si prende responsabilità e indica la cifra secondo la contabilizzazione corretta nell’operazione. Il terzo è l’iscrizione a un catasto monetario. Il quarto non dimentichiamoci che comunque il cittadino fa parte del popolo sovrano, mentre le banche che sono fantasmi giuridici e privati non fanno parte del popolo sovrano. Noi crediamo che queste quattro caratteristiche della creazione da parte dei cittadini diano sicuramente un valore legale in più all’operazione di quella che fanno queste banche che si spacciano per intermediarie e poi sono invece zecche clandestine.

ESISTONO GIÀ DEI SUCCESSI E DEI RICONOSCIMENTI

Marco, dicci se hai avuto già qualche successo giudiziario. No, abbiamo avuto sì dei successi e dei riconoscimenti. Ci sono state e ci sono varie cause in corso. Abbiamo avuto dei successi sia extra-giudiziali che giudiziali. Vuol dire che ci sono stati dei pagamenti che sono stati accettati. Io personalmente ho fatto qualche pagamento di prova tipo a facebook, poi altri hanno fatto pagamenti ad autostrade e ad asili nido.

UNA SENTENZA CONTRADDITTORIA SU INTERNET

Ma recentemente c’è stata una sentenza che ora si trova su internet. Dice chiaramente che un magistrato ha accolto la tesi del cliente che diceva che la creazione di questo capitale da parte della banca non era dimostrata e che quindi il tutto il concetto del prestito si traduce nella restituzione del tantundem eiusdem generis. Questa frase vuol dire che se tu mi ha prestato una cosa io ti devo rendere una cosa dello stesso tipo e qualità. Se tu mi hai prestato euro scritturale io ti rendo euro scritturali.

CITTADINO SOVRANO E BANCHE ABUSIVE

Ora qualche giudice ha cercato di dire che quelli della banca sono più belli. Noi diciamo no perché i nostri soldi sono in chiaro contabilizzati al catasto, e sono fatti dal cittadino sovrano, mentre per la banca tutto si fa con strutture intermediarie abusive. La banca non li denuncia, non li contabilizza, non li scrive in nessun catasto. Pertanto noi stiamo giocando sul dire che, se c’è un dubbio di legittimità, esso è a favore dei cittadini e non a favore di questi enti privati.

È UNO SCANDALO CHE LE BANCHE CREINO DANARO DAL NULLA E METTANO IN CRISI INTERI PAESI

Quindi questa è un po’ la scommessa. La scommessa è che la Magistratura piano piano si svegli di fronte a questo scandalo in cui banche che possono creare denaro dal nulla poi possono creare il disastro greco dal nulla. Quindi lo scopo vero, diciamolo francamente, non è quello di dare un circuito parallelo a nostro vantaggio, ma quello di interrompere questo ciclo vizioso in cui istituti finanziari si arrogano il diritto di mettere sottosopra interi paesi, come avvenuto in Grecia.

È ASSURDO CHE L’UMANITÀ OCCIDENTALE SIA OSTAGGIO DEI FALSI IN BILANCIO

Marco Berry e noi siamo sotto lo scafo delle istituzioni finanziarie. È assurdo che abbiamo il diritto di controllare le democrazie proprio con l’ausilio del prestito e quindi dei debiti. Di tutto questo non si è mai parlato con proprietà di linguaggio. Mi sembra assurdo che tutta l’umanità occidentale sia ostaggio di un falso in bilancio. Ed io ho fatto il bilancio che si può dimostrare in tribunale attraverso accertamento giudiziario. Cioè il magistrato che volesse verificare quanto detto ne ha la facoltà e la possibilità di ufficio, cioè non ha bisogno di chiedere il permesso a nessuno.

MAGISTRATI IMPREPARATI TECNICAMENTE NON FANNO VERIFICHE

Il problema è che non è mai successo che i magistrati siano andati a fare questa verifica. Non è mai successo perché non posseggono un briciolo di cultura adeguata in merito a questo argomento molto tecnico, non hanno una preparazione di questo genere. Vero che ci sono i CTU (Consulenti Tecnici d’Ufficio), ma pure essi non brillano in fatto di preparazione bancaria e creditizia.

SOGGEZIONE GENERALIZZATA NEI RIGUARDI DELLE BANCHE

Poi, quando fate un contratto di mutuo, controllate per prima cosa l’iscrizione al catasto dell’immobile, che tutto sia regolare. Però i soldini che arrivano dalla banca non andate a verificarne l’origine, se sono certificati, se sono registrati. Come mai queste carenze e questo lassismo? Perché c’è nei confronti delle banche un atteggiamento di soggezione da parte di tutti gli altri. Quasi che le banche fossero degli enti corretti ed onesti a priori.

OCCORRE ISPEZIONARE COSA AVVIENE DIETRO GLI SPORTELLI

La banca è quella che dà in qualche modo la misura del valore delle garanzie, dei collaterali, della correttezza delle operazioni. Però, in realtà, non si è mai andati vedere esattamente che cosa succede dietro gli sportelli e sarebbe l’ora di cominciare a farlo perché, se questo potere è così forte come dico io, può darsi che molti accadimenti geo-politici siano poi riconducibili banalmente a tutto questo.

VEDI SENTENZA DI MORTE PER GHEDDAFI FIRMATA DALLA CLINTON

Sappiamo benissimo della lettera della Hillary Clinton sulla Libia in cui parlava di difendere gli interessi coloniali e monetari della Francia in Africa. E questo cozzava frontalmente coi piani di Gheddafi che proprio per questo venne brutalmente fatto fuori.

60 COLPI DI STATO, IMPOSIZIONE FRANCO AFRICANO E LEGIONE STRANIERA

Alla fine se fai una ricerca scoprirai che la Legione Straniera serve sostanzialmente per reprimere qualsiasi tentativo degli stati africani di crearsi una sovranità monetaria. I 60 colpi di stato che ci sono stati in Africa dalla fine della seconda guerra mondiale erano legati a tentativi di indipendenza dal sistema del Franco CFA. Forse il pubblico non lo sa ma 15 paesi africani usano tuttora un Franco Francese Africano senza la possibilità di governare le loro politiche monetarie.

CORRIAMO IL RISCHIO DI SUBIRE LA STESSA COLONIZZAZIONE DEI PAESI MAGREBINI

Ora stiamo cominciando a capirlo meglio. Anche perché noi in Europa subiamo una colonizzazione simile, e quindi ne avvertiamo pure noi gli effetti. Tutta l’idea di Moneta Nostra, tutta questa iniziativa, era intesa ad evitare che l’Italia facesse prima o poi la fine della Grecia. Ma anche la Spagna ed altri paesi. In fondo si tratta di un modo pacifico di tentare una resistenza a questi poteri.

SPECIALIZZAZIONE IN CONTABILITÀ FORENSE

Non è quindi una questione politica se si parla di regole contabili internazionali e  di violazione di queste regole. La violazione deve essere punita anche per le banche, non solo per le altre attività. Io mi sono specializzato negli ultimi anni proprio nella contabilità forense, nell’analisi forense dei bilanci, che è diversa dalla revisione contabile tradizionale. Nel caso della dell’analisi forense, si fa un’analisi sostanziale. Cioè si verifica che la contabilità rifletta l’attività pratica delle aziende a cui è collegata. Quindi se uno fa l’intermediario è giusto che tenga la contabilità come un intermediario. Se uno costruisce case deve fare la contabilità del costruttore di case.

HO DECISO DI NON STARE CON LE MANI IN MANO

Io ho fatto tesoro di questa esperienza di Moneta Nostra che mi ha in un certo qual modo anche qualificato agli occhi del pubblico come un esperto della questione e nell’attesa che il sistema ufficiale si emendi da questi guasti, ho deciso di non stare con le mani in mano. Insieme a un tecnico informatico che è Giovanni Giannella di Roma abbiamo deciso insieme di unire le nostre esperienze più che ventennali. Abbiamo tutti e due più di 50 anni. Quindi 10 anni di primo pelo per fare una una moneta virtuale che non avesse i difetti delle monete ufficiali, e nemmeno i difetti delle cripto-valute precedenti.

DIFETTI DEL SISTEMA VIRTUALE BITCOIN

Per fare un esempio classico, parliamo di Bitcoin moneta virtuale che starebbe superando tutti i record e che vale più dell’oro, ovvero cripto-valuta creata nel 2009 da un anonimo inventore noto con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto. Il Bitcoin oggi presenta dei problemi, nel senso che una transazione con il bitcoin impiega 45 minuti, quindi chiaramente è difficile usare bitcoin per comprare un biglietto del metro o pagare un caffè. In più la creazione del bitcoin non è regolata dai bisogni della gente e del pubblico, ma da un algoritmo astruso che finisce per consumare tantissima energia.

LENTEZZA, ALTO CONSUMO E SCARSITÀ ARTIFIZIOSA

Oggi la Bitcoin consuma come due centrali nucleari senza che ce ne sia realmente bisogno. Il cosiddetto mining è un’attività fine a se stessa che serviva originariamente per far credere che il bitcoin avesse un valore, perché era difficile da ottenere. Noi oggi crediamo che il pubblico sia abbastanza maturo per poter dare un valore positivo alla moneta. Cioè non una scarsità artificiale, una sua indisponibilità, ma bensì una scarsità controllata dallo stesso pubblico.

INVENZIONE DELL’EQUACOIN

Quindi cosa abbiamo fatto? Abbiamo inventato l’EquaCoin che è una moneta virtuale in cui la decisione di creare questa moneta spetta al pubblico attraverso un processo di votazione democratica. Stiamo realizzando un social network collegato con il wallet elettronico dove chi usa e poi potrà proporre dei progetti, per esempio delle start up (iniziative) o dei progetti per delle piccole e medie imprese e il pubblico, potrà votare questi progetti attraverso un meccanismo collegato al social network del momento, in cui un progetto ottiene la maggioranza dei voti dei votanti. Gli EquaCoin necessari per pagare questo progetto sono tutti finanziamenti a fondo perduto senza interessi, senza garanzie collaterali. Quindi tutto quello che comporta i prestiti normali, i finanziamenti a fondo perduto in cui la comunità dei cittadini racchiusa nel coin mantiene un 30 per cento di possesso delle imprese che vengono finanziate.

SISTEMA SHARIAH COMPLIANT E PERSINO NORD KOREA COMPLIANT

Abbiamo scoperto che nella finanza islamica esiste un sistema di finanziamento che è proprio così concepito. Quindi, senza volerlo, questo sistema è Shariah Compliant perché anche nella finanza islamica esiste un sistema di partnership in cui uno mette i capitali l’altro mette il lavoro d’impresa e poi i profitti se ci sono si dividono e se va male va male. Il rischio che si corre nella creazione di capitale non lo troviamo solamente nel mondo occidentale. Lo troviamo anche nelle banche islamiche e lo troviamo per dire anche in Nord Korea. Non è che in Nord Korea lo fanno perché la cultura della contabilità bancaria, nata a Firenze nel 1200, negli ultimi secoli è rimasta uguale dappertutto.

IN ITALIA DOPO LA MONARCHIA ESISTE LA CORTE DEMOCRATICA DEGLI IMPRENDITORI

Cosa cambia nei diversi ordinamenti? È l’élite che beneficia di questa attività occulta. In alcuni posti possono essere i capi religiosi, in altri può essere il partito che comanda il paese, in altri possono essere dei gruppi nobiliari. In ogni paese ci sono delle entità e dei gruppi privilegiati. Per l’Italia, dopo la fine della monarchia si è creata la corte democratica degli imprenditori che si sono arricchiti, ma non vorrei fare nomi. Il mio scopo non è di rivolgermi ad personam.

DECENTRALIZZAZIONE DEL POTERE DI CREAZIONE MONETARIA

Quello che voglio dire che è che EquaCoin decentralizza il potere di creazione monetaria, mentre le altre monete digitali decentralizzano solo l’amministrazione dei lager cioè in pratica decentralizzano il catasto. Cioè ognuno che ha un borsellino deve portarsi dietro tutto il catasto dei movimenti. Questa recente realizzazione la chiamano settorializzazione. Noi invece no. Per decentralizzare non si deve portare sulle spalle tutte le pratiche precedenti che ha poco senso, ma vogliamo decentralizzare il potere di creazione monetaria.

SISTEMA COMPLEMENTARE E STABILIZZANTE

Questa è la decentralizzazione che oggi ci serve e ci serve in un settore che fra l’altro non interessa alle banche, perché parliamo soprattutto di start up e di progetti delle piccole e medie imprese che non sono particolarmente appetibili per le banche. Quindi abbiamo un ruolo complementare al livello di finanza ma, siccome poi non creiamo debito, non creiamo interessi, quindi il nostro sistema è stabilizzante. Cioè noi stiamo cercando di restituire quell’ordine pubblico economico che il cartello bancario, volendo o non volendo, ha destabilizzato.

UN MILIARDO DI EQUACOIN SUL MERCATO

Nell’offerta pubblica iniziale che faremo il 3 novembre metteremo sul mercato un miliardo di EquaCoin. L’ottanta per cento rimane il controvalore, cioè quello che è stato speso per acquistare e rimane a disposizione della comunità. Il 20 per cento alla società EquaCoin AG, la società svizzera che ha ideato il sistema.

PRIMO TENTATIVO MONDIALE DI MONETA DEMOCRATICA

Quindi cosa vuol dire? Che inizialmente gli EquaCoin avranno, oltre al valore della democrazia che io, insisto sempre, per me è il più grande. Cioè per me questa moneta democratica, che forse è la prima moneta democratica che c’è su questo pianeta, ha un valore immenso. Però diciamo che, dal punto di vista standard tradizionale di valori che interessano al pubblico normale, l’80% degli EquaCoin è coperto da altre valute che possono essere i Bitcoin, i Dollari e gli Euro.

I MECCANISMI AUTOMATICI DELL’EQUACOIN

Quello che è stato speso a novembre per acquistare questo miliardo di EquaCoin è otto volte più dei requisiti di Basilea che parlano del 10 per cento in termini di copertura di capitale. Ma, oltre a questo, c’è la proprietà di tutti i progetti che verranno finanziati. Quindi in realtà il problema dell’EquaCoin non sarà quello di non perdere valore, ma sarà quello di evitare che si acquisti troppo perché, se diventa una valuta speculativa come le altre, verrà tesaurizzata e non entrerà in circolazione. C’è chi tenderà ad aspettare sei mesi per vedere quanto vale e quindi non la mette in circolazione. Noi questo lo eviteremo semplicemente attraverso un meccanismo di creazione automatico di ulteriori EquaCoin per stabilizzare il cambio. Cosa vuol dire questo? Dopo la vendita di questo primo miliardo di EquaCoin al 3 dicembre, quando finisce l’offerta, ci sarà un valore di uscita di questa operazione. Il suo valore potrebbe essere un EquaCoin da un euro, ma potrebbe essere anche di 5 euro.

BANDA DI OSCILLAZIONE DEL 5 PERCENTO

Quello che è, noi attraverso gli smartphone track che sono dei contratti automatici faremo in modo di mantenere una banda di oscillazione di un massimo più 5 per cento all’anno, perché altrimenti diventerebbe una valuta volatile e quindi qualsiasi imprenditore poi avrebbe difficoltà a fare dei progetti con un metro, se prendiamo l’esempio della lunghezza, che magari oggi è un metro e fra una settimana è un metro e dieci.

MONETA TRASPARENTE GESTITA IN MODO TRASPARENTE

Il social network sarà testato, completato e messo in funzione, e ognuno avrà un wallet, un portafoglio elettronico. Chiunque lo scarica avrà il primo record-coin gratuitamente e si dovrà far riconoscere. Quindi è un sistema già in regola con le cosiddette normative anti-riciclaggio e  parte già bene. Lo scopo vero è quello di avere una moneta trasparente gestita in maniera trasparente. Tutto questo sistema, una volta testato e funzionante, viene regalato al pubblico. La società svizzera EquaCoin AG manterrà solamente la gestione dell’ex-chance che è una specie di borsino che serve per comprare e vendere queste coin attraverso altre valute.

SISTEMA IN FUNZIONE A PARTIRE DALL’ESTATE 2018

Tutto il progetto dicevo viene regalato al pubblico e si finanzia con quel 20% che oggi non sappiamo quanto sarà ma che possiamo quantificare a circa un centinaio di milioni. Quindi è sicuramente una cifra interessante. Poi come con ogni cripto-valuta c’è la possibilità di conversione in altre valute, e questi exchange avverranno in maniera praticamente automatica. Quando il sistema sarà in funzione come pensiamo per giugno-luglio dell’anno prossimo sarà possibile teoricamente avere il conto EquaCoin e andare a pagare a un negoziante, ottenendo direttamente pagamento in euro o in dollari o nella valuta locale.

UN ESPERIMENTO DI DEMOCRAZIA CONCRETA

Voglio far notare che le possibilità di questo sistema sono notevoli. Per esempio, oltre a votare i progetti di investimento è possibile votare le regole. Mettiamo che la comunità di attacco decide dall’oggi al domani che l’acqua è un diritto. Allora succede che nel nostro sistema, attraverso dei contratti automatici, è possibile fare in modo che tutte le bollette dell’acqua di chi è dentro la zona vengono pagate dal sistema. Succede che gli utenti non pagano più l’acqua che è diventata un diritto. Un’altra cosa importante è che qualsiasi moneta ha delle fees, cioè delle spese, dove un bonifico costa 3-7 euro, oppure lo vai a ritirare cash high con un costo, o Vai alla posta e ad ogni operazione la devi pagare. Col nostro sistema gli utenti non pagano mai niente. Interessante per il pubblico perché finalmente si può fare un esperimento di democrazia concreta, cioè una democrazia che riguarda anche il portafogli.

I DETRATTORI FANNO IL TIFO CONTRARIO

Sicuramente i detrattori della democrazia non vedranno l’ora che questo esperimento magari fallisca per poter dire “Avete visto? Allora è giusto che sia l’élite a condurre le danze a suo piacimento”.

DENARO A COSTO ZERO E DEMOCRAZIA DIRETTA LIQUIDA

La democrazia in realtà non c’è mai stata. Io intendo fare anche riferimento alla cosiddetta democrazia greca dove in realtà erano i ricchi che erano democratici perché c’erano gli schiavi che facevano tutto il resto. Oggi non c’è più bisogno degli schiavi, ci sono i robot. Non ci sarà più bisogno di sfruttare altri esseri umani. L’opportunità di una vera democrazia si concretizza sempre di più in un’epoca in cui ormai il denaro è semplicemente una convenzione digitale che ha un costo nullo. È possibile decentralizzare questo potere decisionale per fare in modo che la gente eserciti una democrazia diretta liquida.

Marco Saba


COMMENTO

GENIALITÀ E TRASPARENZA DI MARCO SABA COME CONTABILE FORENSE

C’è da augurare a Marco Saba che l’intera sua iniziativa vada in porto, questo mi pare ovvio. C’è davvero di che tifare per lui. Mettere assieme un sistema creditizio virtuale alternativo, la cui esistenza smaschera già di per sé le malefatte del sistema bancario mondiale, rivela sicuramente la tempra e il coraggio che lo sostengono. Il mio timore è che entrando in questa bolgia come concorrente diretto e come spina nel fianco non solo ideologica ma anche concreta, corra il rischio di essere fagocitato dalle vicende aleatorie del mercato, sia che le cose vadano male, sia che vadano troppo bene.

LA SUA DENUNCIA DELLE MALEFATTE BANCARIE È DI PORTATA PLANETARIA

In ogni caso, il suo mettere a nudo in modo straordinariamente chiaro e semplice le furberie e il ladronismo delle attività bancarie nella creazione di denaro in nero, rimane una denuncia storica ammirevole e inattaccabile, una delle sue migliori perle professionali.

IL MONDO INTERO OSTAGGIO DELLE SPECULAZIONI BANCARIE E DALLE ENORMI SOTTRAZIONI DI FONDI

Saba non si limita soltanto ad evidenziare i trucchi e gli stratagemmi delle banche per arraffare denaro senza denunciarlo al fisco, per acquisire potere illimitato e redditività  incontrollabile in un mondo afflitto da situazione economica disastrante, da inguaribile stagnazione commerciale, da artificiosa scarsità monetaria e da una vergognosa ed insostenibile  disoccupazione giovanile. Egli va ben oltre quanto appare in superficie e coglie puntualmente il cinico ruolo bancario nella politica, nell’economia, nelle guerre in corso, nei drammatici avvenimenti di questi ultimi anni.

L’ESEMPIO DI GEORGE SOROS È PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVO

Coglie pure l’estrema gravità di questa situazione, nonché il totale assenteismo della magistratura e dei governi nel reagire a questo potere scandaloso e assolutistico delle banche. Nessuna meraviglia che un elemento come George Soros, tanto per citare l’esempio più eclatante, abbia potuto scalare il sistema, dominando per decenni il mondo intero grazie alla sua enorme mole di capitali in nero spostati disinvoltamente da uno scenario mondiale all’altro, capitali usati ampiamente usati nelle maxi-speculazioni contro Italia, Inghilterra, Thailandia, Tigri Asiatiche.

MONTESQUIEU E LA DIVISIONE DEI POTERI

Charles-Louis de Secondet, Barone di Montesquieu (1689-1755) mise a fuoco la necessità delle divisione dei poteri legislativo, esecutivo e giudiziario. Comprese che il dispotismo che si regge sulla paura dei sudditi verso il despota costituisce il problema supremo da evitare. Tutto parte dal concetto antico che chiunque abbia potere è portato ad abusarne e a farlo impunemente fino quando non si stabiliscono precise limitazioni da rispettare.

IMPORTANZA FONDAMENTALE DELLA LIBERTÀ E DELLA TRANQUILLITÀ DI SPIRITO

La libertà politica è quella tranquillità di spirito che la coscienza della propria sicurezza dà a ciascun cittadino, in modo che nessun membro della società debba temere il potere che lo sovrasta e il prossimo che gli sta intorno. Il concetto è universale, tanto che pure Sun Yat-Sen (1866-1925) rivoluzionario e politico cinese, ha affiancato ai 3 poteri di Montesquieu il potere di controllo sul governo (per sorvegliare l’effettiva aderenza del governo ai principi) e il potere di esame, ossia la selezione attraverso concorsi pubblici dei migliori cittadini per l’impiego nella Pubblica Amministrazione.

È COL DENARO CHE SI DOMINA IL MONDO

Ma, come dice Saba, fatta la legge trovato l’inganno. Tant’è che tutti i poteri citati vengono regolarmente sovrastati dal potere bancario di creare denaro dal nulla, ed è col denaro che si domina il mondo.

AMERICA GIGANTE DELLE MANIPOLAZIONI E DEGLI IMBROGLI

È verissimo che l’affarismo bancario, con tutte le sue furbizie, è nato 8 secoli fa nella nostra Firenze. Ma l’America ha preso in mano da decenni le redini del pianeta e si è arrogata pure il diritto di stampare dollari ufficiali e critpo-dollari a tutto spiano, mantenendo la propria economia in una artificiosa e precaria forma smagliante, vivendo da spendacciona inguaribile al di sopra delle sue reali possibilità e mascherando la sua situazione di pesantissimo ed insanabile deficit di bilancio.

PAESE DALLE MANI BUCATE CHE VORREBBE DARE PERSINO LEZIONI DI MORIGERATEZZA

Colmo dei colmi, si permette pure con le sue agenzie di Rating, di giudicare le altre economie, di promuovere o bocciare paesi come l’Italia, dove lo stato arranca sì con bilanci in deficit, ma dove la popolazione difende il risparmio e vive tutto sommato in lungimirante sobrietà, anche se spesso più per costrizione che per scelta. A completamento, rileggere le mie tesine “Il modo nel frullatore Bilderberg” del 28/11/10, “Rapina del bottino libico per mano della Clinton, della Francia e dell’Impero Rothschild” del 5/8/17 e “Potere totale del governo-ombra, della CIA e della Lockheed” del 16/11/17.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

1 commento

  1. Tizi Colla

    Attenzione!!!!! Il denaro scritturale è un trucco, è una truffa!!! Come il denaro messo a debito e finché le banche il denaro lo metteranno a debito sarà sempre una truffa e le vittime saremo noi, SOLO NOI. Questo trucco che usano le banche crea un buco che poi noi cittadini siamo chiamati a colmare con tasse su tasse, perciò anche se questa tattica la usa un privato si ripercuote sempre e comunque nel cittadino. È un baratro senza fine. Se la banca usa un sistema sporco va denunciato e cambiato il sistema, non dobbiamo sporcare anche le nostre mani!!!!!!!! Fate attenzione vi prego.

    Rispondi

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