CREATININA SCESA, ALLA FACCIA DEI MEDICI

da 9 Gen 2011Insufficienza renale e dialisi, Testimonianze

LETTERA

I risultati parlano chiaro

Egregio dr Vaccaro, le scrivo con le lacrime agli occhi per la gioia.
La creatinina è scesa da 4.06 a 3.49, il VFG è passato da 15 a 17.
È un grande risultato, e mio marito fa la sua dieta soltanto da 23 giorni!
Ha ragione lei. Bisogna non arrendersi e fare uso di elmetto e baionetta.

Non ho parole per ringraziarla

Pensi che, nonostante il giudizio negativo dei medici, che sostenevano rigidamente la tesi del Non può che peggiorare, ho sempre cercato su internet qualcuno o qualcosa che potesse aiutarci, finché un giorno ho avuto la grande fortuna di imbattermi nel suo blog.
Vorrei avere le parole per esprimerle la mia gratitudine, ma credo non esistano.

Spero che il nostro caso possa essere di aiuto anche altre persone destinate alla dialisi

Le invio le analisi complete.
Forse potrà darmi altri suggerimenti per migliorare ancora.
Ma non la voglio importunare troppo.
Spero che la descrizione del nostro caso possa servire ad altri.
Il mio primo pensiero, quando ho visto i risultati, è andato proprio a tutte quelle persone con gli occhi terrorizzati che in questo anno ho incontrato in ospedale.
Grazie per le tesine e per tutto il resto.
Liliana

*****

RISPOSTA

Questo è un messaggio davvero toccante

Ciao Liliana, Tra Natale e Capodanno ho ricevuto molti messaggi belli e toccanti.
Il tuo è tra i più importanti, proprio per i toni di paura e di disperazione che i tuoi precedenti messaggi lasciavano trasparire. Mi fa un grande piacere leggere di questi miglioramenti.
Servano da incoraggiamento a te, a tuo marito, e da monito al dogmatismo di certi medici che trasmettono troppe volte messaggi pessimistici, rendendo la gente succube del male, spingendola così verso le cure e verso il farmaco.

Nessun effetto placebo

Non pensare a un miracolo o a un effetto placebo.
Il placebo non esiste assolutamente qui, dove tuo marito era decisamente scettico e dubbioso.
Leggetevi con attenzione l’ultima tesina Stop all’insufficienza renale, che è specifica per i vostri problemi. Non esistono altri stratagemmi se non il proseguire sulla strada intrapresa, non con cieca fiducia, ma con motivata e scientifica convinzione, che è assai diverso.

Sfruttare le vostre doti di vitalità e mantenere il ritmo

Da come hai descritto tuo marito, vedo in lui una persona dalla scorza dura nonostante tutto.
Anche tu dimostri di essere positiva e in forma. Sfruttate dunque al meglio questa vostra vitalità.
Si tratta di mantenere il ritmo con digestioni leggere e virtuose, che rappresentano condizione indispensabile per garantirsi un sangue fluido. Il momento non è il migliore. Abbiamo avuto il dicembre più umido e sballato degli ultimi 100 anni.
L’importante è resistere in vista di settimane dal clima più mite e soleggiato.

Evitare il deficit calorico

Vi consiglio pertanto di continuare col crudismo ma senza perdere peso.
Importante includere anche un minimo di zuppe di verdura, di cereali, di pasta e di pizza vegan, al fine di non andare mai in debito calorico. Come scritto nella tesina Quando è il medico a chiedere aiuto, è importantissimo fare esercizi di respirazione. Anche i bagni caldi e freddi alternati rivolti alla zona ventrale e renale, vanno presi in considerazione.
I cataplasmi freddi di fango hanno valore coadiuvante, e vanno applicati soprattutto nelle ore notturne.

La salvezza sta nel crudo tendenziale e nel basso-proteico

Occorre puntare al recupero senza farmaci e senza operazioni. Una persona sana e attiva non può essere sana e attiva dappertutto fuorchè su un organo solo, messo stranamente fuori uso!
Esistono chiari margini di guaribilità e di ripristino salute. Sfruttateli dunque al massimo.
Il discorso vale per entrambi. Come vi siete cacciati nei guai col cotto e l’alto-proteico animale, così ne salterete fuori col crudo e il basso-proteico vegetale.
Carciofi, finocchi, carote, tarassaco, ortiche, porri, patate e soprattutto malva (si trova negli orti o anche, secca, nelle erboristerie). Rilassarsi e vivere in serenità è basilare.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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