LETTERA
CRANIOFARINGIOMA E PROBLEMI DI VISTA
Buongiorno Dottor Vaccaro, durante le mie ricerche in internet mi sono imbattuta nel suo nome e per questo motivo ho deciso di provare a scriverle. Mio marito ha scoperto a dicembre 2015, dopo una risonanza dovuta a problemi di vista, di avere un Craniofaringioma. Per i medici l’unica via possibile è l’asportazione tramite craniotomia.
RICERCA DI VIE ALTERNATIVE
Mio marito ha deciso di non operarsi e, a seguito di un suo miglioramento, stiamo cercando delle vie più specifiche di guarigione tramite tecniche non convenzionali. Mi chiedevo se poteva darci qualche consiglio. Ringrazio per l’attenzione che mi ha prestato e porgo distinti saluti.
Erika
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RISPOSTA
SIAMO NEL CAMPO DEGLI ADENOMI CEREBRALI
Ciao Erika. Qui siamo nel campo degli adenomi cerebrali. Parliamo di una neoformazione
che interessa l’ipofisi, ghiandola endocrina che controlla la secrezione ormonale di varie altre ghiandole. L’ipofisi svolge un ruolo molto importante nel regolare alcune funzioni vitali, come la crescita, lo sviluppo, la funzione riproduttiva, il metabolismo dell’energia e la gravidanza. È d’obbligo precisare che il termine adenoma ipofisario indica un tumore benigno, altrimenti si parlerebbe di carcinoma. Le forme cosiddette maligne sono piuttosto rare, costituendo meno dello 0,2% dei tumori ipofisari.
COMPRESSIONE ALL’INTERNO DELLA CAVITÀ CRANICA E DISTURBI VISIVI
Il craniofaringioma è un tumore endocranico che si sviluppa alla base del cranio, in prossimità dell’ipofisi e colpisce perlopiù soggetti giovani. Si sviluppa da residui embrionari del dotto tra ipofisi e faringe. Il suo accrescimento è lento e progressivo. A lungo andare, provoca una compressione all’interno della cavità cranica, con conseguente sofferenza delle strutture nervose vicine. Ciò comporta una serie di sintomi come nausea, cefalea, vomito, torpore psichico, disturbi visivi per compressione sul chiasma ottico, problemi di insufficiente accrescimento corporeo, ritardo della pubertà, perdita di peso, disturbi del sonno e a volte disturbi del movimento.
LA MEDICINA PRIVILEGIA SEMPRE LA TRIADE BISTURI-RADIO-CHEMIO
Queste in sintesi le informazioni che la Medicina ci offre su internet. La soluzione più gettonata rimane ovviamente quella solita della asportazione chirurgica associata a chemio e radioterapia in funzione anti-recidiva.
LA MEDICINA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TUMORE È UN SINTOMO INTOCCABILE E NON UN MOSTRO DA ASPORTARE
Se i ricercatori e gli oncologi fossero trasparenti e intelligenti al punto giusto, se cercassero veramente di risolvere in problema del cancro, invece di darsi da fare per liberarsi di una entità chiamata tumore o cancro o carcinoma, invece di cercare nuovi mezzi per distruggere, rimuovere, ablare ed asportare i neoplasmi, si impegnerebbero una buona volta a trovare la causa e a trovare il mezzo per curarla davvero. Milioni di tumori vengono distrutti ogni giorno, ma poiché la loro causa non viene mai identificata, sfiorata e tanto-meno soppressa, i tumori stessi non tardano a rimanifestarsi sotto forma di recidive.
LAVORARE CON LA BENDA SUGLI OCCHI NON È DAVVERO IL MASSIMO
In ogni caso il cancro è il punto di arrivo di una evoluzione patologica iniziata molti anni prima. Gli sforzi dei chirurghi oncologi sono concentrati a identificare il punto di arrivo, ignorano tutti gli stadi precedenti e tutto il complesso di cause che precede l’ultimo anello della catena patologica. I chirurghi provano di tutto e sperimentano di tutto, ma sempre a occhi bendati. Come tanti piloti ciechi finiscono nel fosso portando con sé i loro passeggeri.
IL MANGIARE CARNE COME FATTORE DISCRIMINANTE
Il cancro non è una entità, una cosa esistente di per sé che si scaglia contro la vittima umana per aggredirla e demolirla. Negli animali il cancro si riscontra quasi esclusivamente nelle specie predatrici. È l’abuso di proteine animali che fa da fattore discriminante. È il mangiare il corpo del vicino che si pone come fattore primario di insorgenza tumorale.
AUTODISSOLUZIONE DEL TUMORE MEDIANTE DIGIUNO
Quale è l’effetto del digiuno igienista sul cancro? Il digiuno provoca l’arresto della crescita tumorale, seguito da un processo di involuzione e di riassorbimento. L’autolisi o autodissoluzione dei tumori si completa in poco tempo se si segue un regime alimentare accuratamente regolato.
MAGGIORE RISPETTO PER LA PROPRIA INTEGRITÀ
Il cancro non si sviluppa mai su tessuti sani ma sempre su tessuti malati da molto tempo. Il che esige che si rimanga costantemente fedeli ad abitudini di vita di prim’ordine. Ogni influenza malsana nella vita di un soggetto costituisce fattore di insorgenza tumorale. Ogni fattore di indebolimento e di alterazione degli equilibri interni pone le basi per un processo cancerogeno.
LE STATISTICHE RIVELANO DATI INTERESSANTI
“Nel 1950, la Società Americana contro il Cancro dichiarava che l’oncologia aveva salvato 70.000 pazienti in quell’anno nel mondo. Ma se i medici hanno davvero i mezzi per guarire, perché mai lasciano morire gli altri 22 milioni? La realtà è che la Medicina non ha mai salvato un solo canceroso. I decessi non sono dovuti ai tumori, ma piuttosto alle operazioni e agli pseudo-rimedi inflitti ai pazienti!”, scrive Herbert Shelton nel suo testo Tumori e Cancri.
MICIDIALE RESPONSABILITÀ DELLA STITICHEZZA CRONICA
Per secoli i medici hanno osservato che tutte le forme di tumore sono associate alla costipazione o stipsi, e quindi alla alta viscosità del sangue. Il grande chirurgo inglese Arbuthnot Lane ha sottolineato più volte di non aver mai visto un solo caso di cancro che non sia stato preceduto da una prolungata situazione di stitichezza. Il prof Aviles di Guadalajara-Mexico, in “The anti-cancerous properties of vitamine F”, un suo articolo del 1954, disse che di 7715 pazienti tumorali esaminati in 15 anni, il 99% soffriva di costipazione cronica e che il grado di malignità o di metastasi era parallelo al grado di costipazione.
I CANCEROSI DENOTANO BASSE TEMPERATURE E BASSA CAPACITÀ ENZIMATICA
L’ipertrofia degli organi è conseguente alla eccessiva funzione degli stessi. Ad esempio l’atrofia del pancreas si ha in molte malattie terminali. I pazienti cancerosi denotano in genere bassa temperatura corporale e bassi livelli enzimatici. Una persona sofferente di tumore ha già di per sé una biochimica ematica difettosa, con funzionalità marginale degli organi vitali e con diminuita attività enzimatica.
SERVONO PERTANTO CIBI ESTREMAMENTE DIGERIBILI
È imperativo pertanto che solo i cibi più semplici, più puri, più vitali, più digeribili siano presi in considerazione. Il frutto maturo è in pratica pre-digerito, essendo carico dei suoi food-enzymes, per cui la sua digestione richiede una dispersione enzimatica ridotta ai minimi termini.
LE RISORSE NATURALI NON MANCANO
Cavoli, cavolini Bruxelles, cime di rapa, broccoli, cavolfiori, crescione, spinaci, alfa-alfa, acetosa, tarassaco, sedano, prezzemolo, radicchio, carote, bietole rosse, rape, ravanelli, peperoni, pomodori, melanzane, zucchine, piantaggine, salvia, fitolacca, celidonia, sono vegetali tra i più carichi di forza enzimatica. Tutti gli agrumi sono ricchi di preziosi flavoni contrastatori dei tumori. Mirtillo, frutti di bosco, ribes, uva stesso discorso. Evitare nel contempo tutte le carni e tutti i latticini. Niente zuccheri raffinati e dolciumi, niente cole, niente caffè, the, alcol e fumo.
LIBERIAMOCI DAL CANCER MILIEU O DALLA TUMOROSITÀ
Non vi sono dubbi sl fatto che prima causa di cancro sia l’avvelenamento del sangue. Ma il primo requisito per la sua insorgenza è uno stato tumorale del corpo intero, chiamato Cancer Milieu, o ambiente tumorale o tumorosità. Da evidenziare l’importante ruolo giocato dalla luce solare. I raggi che entrano negli occhi tramite la retina mandano impulsi elettromagnetici nella parte bassa del cervello e nella ghiandola pituitaria o ipofisi, grande quanto un pisello, e nella ghiandola pineale che produce melatonina anti-stress e anti-cancro.
IMPORTANZA FONDAMENTALE DELLA FORZA IMMUNITARIA
Non vi è alcun dubbio che, indipendentemente dalle cause di cancro, un sistema immunitario che funziona propriamente e che è carico di vitamina C naturale, è sempre in grado di arrestare il cancro in modo totale e definitivo. Tutti sono d’accordo sul fatto che i trattamenti bisturi-chemio-radio sono approcci palliativi e inutili, e che l’immunocompetenza è la vera chiave per sradicare le cellule in eccesso in qualunque parte del corpo.
MASSIMO RISPETTO PER LA GHIANDOLA TIROIDE
La tiroide è importante parte del sistema immunitario. L’uso di farmaci contro l’ipotiroidismo e la bassa funzionalità della tiroide, conseguente ad alto consumo di carni e latticini, produce incremento sensibile di ogni tipo di tumori.
LA VERA GUARIGIONE VIENE ATTUATA DALLE FORZE INTERNE
In conclusione, tutte le cure vincenti sul cancro sono conseguite dal corpo e non da entità esterne, a patto che diamo al sistema immunitario la possibilità di operare, a patto che creiamo semplicemente le circostanze favorevoli alla remissione spontanea, applicando simultaneamente i principi della scienza igienistica, che sono fiducia nelle leggi naturali, fiducia nelle proprie risorse interiori, dieta digeribile ed innocente, movimento, traspirazione, esposizione solare riposo.
VIETATO OSTACOLARE LA CIRCOLAZIONE E IL RTMO METABOLICO
Tutto verte insomma sulla funzionalità di fegato, pancreas, reni e derma, sulla rigenerazione del sistema immunitario, sullo spirito di lotta del paziente, sulla sconfitta dello stress, sull’autostima, sulla creazione di un ambiente biochimico anti-tumorale alternativo al Cancer Milieu.
Valdo Vaccaro
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