CONTROLLO DELLE INFORMAZIONI E CONTROLLO MENTALE

da 18 Ott 2013Attualità

CERCHIAMO INNANZITUTTO DI CAPIRCI

Per dialogare serve un linguaggio comune di scambio. Occorre cioè parlare la stessa lingua e capirsi reciprocamente su alcuni concetti fondamentali, sia in condivisione che in eventuale contestazione. “Io non approvo quello che dici ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo”, scrisse Voltaire, simbolo dell’età dei lumi. Non esitò poi ad ammonire l’umanità che non ci sarà mai pace ed equilibrio mentale fino a quando sul pianeta Terra non sarà eliminato l’ultimo macello. “Giornalismo è diffondere quello che qualcuno non vuole che si sappia, il resto è propaganda”, ha scritto Horacio Verbitsky.

LA TECNOLOGIA CHE DANNEGGIA IL MONDO RENDENDOCI SOCIALMENTE ED ECONOMICAMENTE SERVI

La nostra società in appena un decennio, è divenuta socialmente ed economicamente dipendente da quella tecnologia che sta danneggiando tremendamente il mondo. Più ci “infanghiamo” in questa tecnologia, più sarà difficile uscirne. Il momento per saltarne fuori, come individui e come collettività è adesso!

IL CONTROLLO MENTALE ATTRAVERSO LA TELEVISIONE

La tecnologia moderna trova la sua massima espressione nelle antenne televisive. L’arma televisiva è la più pericolosa per il controllo del pensiero., entrando essa sistematicamente nelle case  24 ore al giorno. Apparecchi reputati di divertimento hanno in realtà come funzione fondamentale quella di controllare il pensiero. Chiunque sottostimi il bombardamento subliminale, celato e propagandistico della televisione, pensando che questo mezzo d’informazione non può fargli alcun male è già una vittima di questa manipolazione. Il nostro cosciente reagisce in modo incosciente a dei segnali e a degli impulsi che possono scatenare eventuali malattie. È il caso anche dei disegni animati e delle trasmissioni cosiddette “serie”. Dobbiamo smettere di mentire a noi stessi. I pannelli pubblicitari e le trasmissioni TV ci toccano in modo occulto a una frequenza che ci impedisce di riflettere e di agire in modo spontaneo. Il messaggio ci rende passivi e amorfi. È per questo che ci teniamo tanto a conservare questo genere di società che ha per slogan “Sopravvivi!”, “Fai carriera!”, “Sii in orario!”, “Taci e vai a lavorare!”. In ritorno riceviamo dei pezzi di carta chiamati denari che finiscono per ritornare rapidamente, sotto forma di tasse, nelle mani di chi ce li ha dati.

TELEVISIONE NATA PER MENTIRE E PER DISINFORMARE

Tutto ciò che l’italiano medio conosce, lo deve alla televisione. La televisione è nata per mentire e vendere fumo, è nata per fare propaganda, per soggiogare in maniera subdola le coscienze, per poterle modificare. Chi crede di informarsi accendendo il televisore è solo un ingenuo. Occorre sapere che la tv è sempre manipolata e manipolante e che i programmi sono progettati per un pubblico di 12 anni di età media. Questo lo dicono anche fior di studiosi.

I MEDIA COME STRUMENTO DI CONTROLLO DEL POTERE

Famiglie reali, sistema bancario e multinazionali sono potentissimi ma rappresentano meno dell’1% della popolazione, e sono la massima espressione del parassitismo mondiale. Perché non dovrebbero fare ciò che fanno, dato che quella è la loro ragione di esistere? I governi, intesi come pubblici rappresentanti eletti dalla popolazione, sono semplicemente l’interfaccia visibile di questo potere, mentre i media sono lo strumento di controllo al loro servizio. Fingono di diffondere informazioni in modo indipendente, mentre si guardano bene dal presentare al pubblico qualunque verità che riveli la reale struttura del potere che li governa. La democrazia è semplicemente l’invenzione più geniale degli ultimi secoli, poiché permette di esercitare il potere assoluto sulle popolazioni, lasciandole nell’illusione di essere loro a decidere dei propri destini.

ASTUZIA E FALSITÀ NEI BURATTINI DELLE ISTITUZIONI

È vero che alcuni esponenti delle istituzioni sono maldestri e superficiali, ma chi li dirige è, invece, molto astuto. L’astuzia, si sa, è una perversione dell’intelligenza, ma dell’intelligenza appunto qualcosa serba. Si aggiungano la spregiudicatezza, le dotazioni tecnologiche e l’immenso carisma delle istituzioni e si comprenderà perché esse siano tanto perniciose. Mancano del tutto in chi opera per questi organismi il senso della giustizia e qualsiasi valore etico e spirituale. I burattini delle istituzioni mentono, sempre! I loro collaboratori pure. La menzogna è l’essenza della loro snaturata natura. Mentono per paura, perché prezzolati, perché controllati mentalmente.

L’INFORMAZIONE UFFICIALE NON FORNISCE ALCUNA CONCLUSIONE DEFINITIVA SUI PROBLEMI DI BASE

In pratica l’informazione in televisione funziona così: io ti segnalo un problema ormai evidente, tu spettatore ti chiedi qual è la risposta e io te la fornisco. Si tratta di dire e non dire al tempo stesso. Nessuna affermazione esplicita e integrale viene così fatta. In pratica si cerca di fare in modo che l’uomo della strada sporadicamente noti, capisca qualcosa, ma non tragga alcuna conclusione definitiva.

COME SI PUÒ CREARE UNA VERA INFORMAZIONE CHE CONTRASTI LE MENZOGNE DEI MEZZI D’INFORMAZIONE?

Massimo Mazzucco: “La vera informazione esiste già, e si trova su internet. Chiunque voglia conoscere la verità, o comunque l’aspetto nascosto di un qualunque evento storico, può già farlo grazie alla rete. E gli effetti cominciano già a farsi vedere. Abbiamo avuto un esempio recente con la nomina di Monti a primo ministro. Su internet si è scatenato un tale putiferio circa le vere radici e le vere alleanze di questo personaggio, che le reti televisive non hanno potuto ignorarlo, facendo rimbalzare anche a livello ministri informazioni che fino ad allora erano conosciute solo in rete. Ci vorrà del tempo, prima che le nuove generazioni imparino a raccogliere proprie informazioni dalla rete, ma ormai il meccanismo è avviato, e credo che sia impossibile fermarlo.

SENZA DIMENTICARE LA DISINFORMAZIONE

Mazzucco: La nascita del cosiddetto “debunking” risale ufficialmente al “Robertson Panel”, un documento segreto del Pentagono nel quale i militari stabilivano chiaramente la necessità di disseminare false informazioni sugli UFO tramite i media e ogni altro possibile ente ufficiale o semi ufficiale. Chi abbia visto il mio video “Piero Angela non dice la verità” avrà trovato diversi esempi di come queste istruzioni, emanate negli anni ’50 dal Pentagono, vengano ancora oggi messe in atto da personaggi, come i membri del Cicap, che io considero dei veri e propri servitori del potere occulto.

NESSUNO PENSI DI DORMIRE SUGLI ALLORI

Purtroppo non è tempo di celebrazioni, non è momento di dormire sugli allori. Ad ogni nostra accelerazione, ad ogni cosa positiva che realizziamo, ci sono 100 cose negative che la controparte piazza a difesa dei suoi interessi. Parlando di diete qual’è la controparte di cui parlo? Chi sta dall’altra parte della barricata?

SIAMO UN NIENTE VERITIERO CHE LOTTA CONTRO I VISCIDI TENTACOLI DELLE MULTINAZIONALI

Non dimentichiamoci che nel nostro piccolo stiamo contrastando enormi interessi extra-nazionali, e che il nemico ha i suoi tentacoli e le sue spire su mari, monti, pianure e oceani. Queste sono le multinazionali, regine delle farse e degli imbrogli, specializzate in truffe e trabocchetti, allenate alle speculazioni e alle destabilizzazioni, ai colpi di stato e alle guerre. Multinazionali cariche di manager strapagati, di servi strapagati, di banchieri e falsari finanziari, di parlamentari e di leader politici collusi e corrotti, di servizi segreti assoldati, di presidenti e premier che, dopo aver svenduto i rispettivi paesi, le proprie costituzioni e le proprie valute nazionali ai ladroni dello spread, hanno l’incredibile faccia tosta di presentarsi al pubblico come salvatori della loro rispettiva patria.

ADDOMESTICATORI, MANIPOLATORI E SODOMIZZATORI

Dirigenti avvezzi alle tresche e alle manipolazioni. Dirigenti al soldo di multinazionali specializzate nell’addomesticare centri di potere, Case Bianche e Federal Reserve, nel creare congiunture e crisi, nel disegnare e pianificare per tempo perturbative economiche, politiche, valutarie, nell’inventare Aids ed epidemie, nell’impiantare a piacere inflazioni e deflazioni, accelerazioni e frenate, usando lo strumento del raggiro e della pederastia monetaria, quella che sodomizza il mondo intero stampando a piacere banconote verdi prive di controvalore, facendoci rimpiangere non solo quella Lira che ci ha resi grandi nel mondo, ma persino il baratto, visto che l’euro serve solo a renderci schiavi dei manovratori di Bruxelles, di Atlanta e coi New York, oltre che che delle trame della Trilaterale, diretta dall’inossidabile David Rockefeller, con al seguito non solo i vari Brezinski, Kissinger, ma anche i Draghi e i Monti.

LE MULTINAZIONALI DEL PRODOTTO-SPAZZATURA

Multinazionali cariche di mercanzie insidiose da piazzare sui mercati. Cariche di veleni e di cibi spazzatura da riversare su bambini, adulti e anziani con l’aiuto servizievole delle televisioni asservite e delle reti commerciali (vedi catene supermarket e negozi) sedotte e colonizzate. Spazzature dolci, spazzature salate, spazzature macellatorie, spazzature alcoliche, spazzature farmacologiche, spazzature vaccinatorie, spazzature politico-bancarie, spazzature monetarie.

C’È GENTE CHE REMA CONTRO

Occorre essere realisti. Non vogliamo essere manichei e dividere il mondo tra buoni e cattivi. Esiste però una mole di gente interessata a far marciare il mondo in una precisa direzione. Gente interessata a sradicare gli alberi da frutto anziché a quintiplicarli, a estendere le monocolture a mais e soia OGM anziché a seminar patate e radicchio, a desertificare i campi con gli erbicidi Round-up della Monsanto anziché a ripristinare la vitalità delle zolle agricole.

IL MOSTRO CONTINUA A TESSERE LE SUE TRAME

Chiamatelo complotto internazionale o congiura di certi gruppi di potere o strapotenza delle multinazionali, ma sappiamo che il mostro esiste e che intesse le sue trame, facendo uso di un network formidabile composto da servi, lacchè, lustrascarpe, galoppini, coloni, mezzadri, valvassini e valvassori. Facendo pure uso di categorie strategiche come quella dei medici, ossia l’organizzazione più perfetta, diffusa e legalizzata del pianeta, e sfruttando l’enorme potere mediatico delle reti televisive, comandate a bacchetta mediante il meccanismo delle sponsorizzazioni. Senza trascurare lobby economiche, Codex Alimentarius, sindacati, partiti politici e le banche che manovrano il malloppo.

Valdo Vaccaro  (Sintesi di Alessandro Siri)

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

2 Commenti

  1. *Dioniso*777*

    Ciao Valdo, hai pienamente ragione
    Il tempo è adesso per staccarsi … lo so anch'io, sono un blogger, 40 enne disoccupato da dieci anni, nulla tenente e la sola cosa che mi tiene seduto è il blog e una brutta dipendenza che mi sto togliendo. Sai cosa volevo fare? Visto che sono dieci anni che viaggio, un po coi soldi, un po a scrocco e un po da abusivo, le sole cose che possiamo fare senza andare in prigione tra parentesi sono queste … ma sai, a me piacerebbe camminare per tutto il paese e vedere, o essere testimone, di come questi criminali ben confezionati in abiti eleganti hanno ridotto il popolo italiano: Eravamo la quinta potenza industriale ed oggi siamo carichi di tre milioni di disoccupati. Come potremo organizzare questi giovani disoccupati per cambiare il sistema marcio?
    Non sarebbe una cattiva idea, è che alla fine, vista la razza deplorevole che rappresentano gli italioti, non so se convenga unire le forze o semplicemente mandare tutti a fare in c… come faccio da anni senza partecipare al gioco.
    Avete fiducia negli italiani?
    Io mi fido di più degli africani … e forse, è proprio vero che ognuno ha ciò che si merita, non credi?
    Un saluto e un in bocca al lupo che oggi se sei italaino ne hai davvero bisogno!

    Rispondi
  2. Luca Venzano

    Parole sante, caro Valdo… mi ripropongo sempre di starne alla larga, ma ogni tanto mi cade l'occhio su quell'ignobile immondezzaio che è la televisione italiana. Girando tra i canali, capito su La Effe (di proprietà, credo, della Feltrinelli), dove va in onda un programma americano (toh, guarda che combinazione) intitolato "Food Revolution", il cui logo è un pugno brandente un sedano e una carota; benché diffidente, sono incuriosito dal titolo e ascolto per qualche minuto il conduttore, un tizio che dice cose tipo "questo paese si sta suicidando col suo stesso cibo". Sempre più incuriosito, penso "E' impossibile, ma sta' a vedere che finalmente c'è una trasmissione filo-vegetariana, che ha il coraggio di dire le cose come stanno sul cibo e su tante altre cose". Si scopre poi che il tizio è un insegnante di 'arte culinaria' in una scuola di Los Angeles, e che vuole distogliere i suoi allievi dalle schifezze che mangiano abitualmente per convertirli a una cucina 'buona e sana' (testuale). E che cosa gli insegna a preparare? Hamburger. Proprio così: la rivoluzione alimentare con gli hamburger. Dopo qualche attimo di incredulità, mista a rabbia e a una leggera nausea, spengo la tv. Dunque a questo livello siamo arrivati. Penso a Giangiacomo Feltrinelli, che quarant'anni fa lottava (o almeno, si illudeva di farlo) contro il sistema imperialistico amerikano, e a questo canale tv di oggi, che porta il suo nome, e che non trova di meglio da fare che rimbecillire un uditorio già beota di suo, riversandogli addosso secchiate della peggiore spazzatura yankee.

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