LETTERA
GONFIORI PROGRESSIVI AGLI ARTI E LINFEDEMA PRIMARIO
Salve mi chiamo Selena, la prego di aiutarmi. La mia situazione sta diventando sempre più grave, le spiego tutto. Ho 32 anni e circa 10 anni fa comincio ad avere gonfiore a un piede, poi comincia a gonfiarsi la gamba, poi anche l’altra e infine le braccia. Da lì, dopo disperate peripezie a cercare la causa, dopo una scintigrafia, mi dicono trattarsi di linfedema primario esteso ai 4 arti.
PEGGIORAMENTI E PERDITA DEL LAVORO
In questi anni è molto peggiorato, soprattutto con il caldo. Ho perso il lavoro, e sono costretta a sopportare dolori continui. Non posso più permettermi di stare in piedi per esempio un ora di fila, e non posso nemmeno stare troppo tempo seduta. Non ricevo una lira dallo Stato che non riconosce la malattia come cronica e invalidante quale è.
LINFODRENAGGI PRIVI DI RISULTATI
Ho speso tanti soldi per linfodrenaggi e cicli di bendaggi. Sono andata fino in Svizzera da un luminare senza risultati. Poi ho cominciato a seguire i suoi scritti sul linfedema. Ho provato a mangiare verdura cruda ma mi provocava terribile stipsi. Ho eliminato i farinacei per qualche mese e subito dopo qualche giorno mi sono sgonfiata molto, ma soffrivo di stanchezza e non riuscivo ad alzarmi nemmeno dal divano.
ERO BALLERINA FELICE E MI RITROVO A NON POTER SVOLGERE NEMMENO UN PART TIME
Premetto che mangio molto pesce, soia e yogurt greco come proteine. Faranno anche male in generale, ma vedo che migliora l’edema. Assumo pochissima carne. Mi aiuti! Ero una ballerina felice. Avevo sogni e ora non ho più nemmeno la possibilità di lavorare 6 ore in un call center perché le gambe diventano il doppio in un solo giorno. Eppure ho ancora una speranza. Io ci voglio credere, vorrei poter condurre una vita degna e lavorare almeno part time. Mi dica cosa posso fare. Se c’è una speranza anche per me. Do il mio pieno consenso a pubblicare la mia lettera di richiesta di aiuto. Grazie infinite.
Selena
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RISPOSTA
SI TRATTA ESSENZIALMENTE DI UN PROBLEMA DI PULIZIA INTERNA
Ciao Selena. Il linfedema è causato da un blocco nel sistema linfatico, una parte importante del sistema immunitario e circolatorio. Il blocco impedisce che il fluido linfatico si scarichi bene, e come il liquido si accumula, appare il gonfiore.
SINTOMI E CAUSE
I sintomi includono gonfiori a piedi, gambe e braccia, ed impossibilità di utilizzare gli arti colpiti.
Il sistema linfatico è fondamentale per mantenere il corpo sano. Esso trasporta il liquido e le sostanze nocive attraverso i vasi linfatici, che portano ai linfonodi. I rifiuti vengono poi filtrati dai linfociti, le cellule che combattono le infezioni che vivono nei linfonodi. Non c’è cura per il linfedema. Il trattamento si concentra sulla riduzione del gonfiore e il controllo del dolore. Questo è quanto afferma la medicina convenzionale.
CONTRASTARE LA RITENZIONE IDRICA MA NON MEDIANTE DIURETICI ED ANTI-INFIAMMATORI
“Il sistema linfatico viene regolarmente ignorato e trascurato, ma esso include anche il sistema immunitario. Quando c’è un edema o una ritenzione idrica, che è un sintomo di un sistema linfatico inefficiente, i medici di solito prescrivono diuretici e anti-infiammatori che in realtà non fanno che peggiorare la situazione. Crescione, cavolo, fico, lampone, orzo, porro, portulaca, rapa, ravanello, tarassaco, mirtillo, uva, zucca, questi i rimedi di Madre Natura.
L’IMPORTANZA DELLA PAROLA EDEMA, CHE SIGNIFICA “GONFIORE”
Se parlando con qualcuno usate la parola “edema”, strabuzzano gli occhi e ti invitano a parlare un linguaggio semplice e normale. Tuttavia è tempo di capire chiaramente questa parola, che deriva dal greco “oedema o edema” e significa gonfiore, infiltrazione di liquido organico nei tessuti o aumento patologico del liquido interstiziale nei tessuti, con sintomi di congestioni, tumefazione, ingorgo e ipertensione (causata da una malattia renale, da insufficienza cardio polmonare, o processi infiammatori). Questo tipo di accumulo di acqua stagnante e malata, che rimane bloccata ed imprigionata dai sali e dai veleni, è chimicamente e telepaticamente in sintonia con le condizioni atmosferiche e ai cambi di temperatura, che provocano fluttuazioni nel dolore e nelle infiammazioni.
SISTEMA LINFATICO PIGRO
Usare un diuretico per ridurre un’ edema o un gonfiore edematoso, toglie acqua al flusso linfatico, con la conseguenza che la linfa si raddensa, le tossine e il muco diventano più collosi e quindi si accumulano nei nodi linfatici e lungo i dotti e tutto questo aggrava la situazione generale. Coloro che sono afflitti da dolori, reumatismi, ritenzione idrica, infiammazioni, sovrappeso, depositi di grasso, cellulite, allargamento dell’addome, dolori e disagi indefiniti, fatica cronica, sclerosi multipla, fibromialgia, emicrania, lupus eritematoso, formazione di cisti e noduli, borse sotto gli occhi, costipazione cronica, tosse secca con emissione di muco viscoso e giallastro, hanno sicuramente un sistema linfatico pigro, penalizzante e patologico.
SISTEMA LINFATICO ILLUSTRE SCONOSCIUTO
Il sistema linfatico è una complessa rete di collegamento di nodi, dotti e ghiandole come il timo, la milza e le tonsille. È un sistema pieno di liquido, necessario per lavare e pulire le nostre cellule e per trasportare via le acque sporche di scarico, che separa accuratamente il rifiuto cellulare dai tessuti e dal sangue circolante. Il sistema linfatico provvede a rimuovere tutte le tossine che vengono da fonti esterne (cibo sbagliato, farmaci, integratori minerali e vitaminici e inquinamento ambientale), ed anche da endotossine che sono neutralizzate nei linfonodi e nel tessuto linfoide. Un sano sistema linfatico purifica il sangue attraverso la più grande massa di tessuto linfatico presente nel corpo, che è la milza, specializzata nel distruggere i globuli rossi logori e nella gestione del delicato equilibrio tra i globuli rossi e bianchi.
COME PULIRE IL SISTEMA LINFATICO
Dobbiamo enfatizzare l’importanza fondamentale di mantenere un sistema linfatico pulito, prima di pensare alla benché minima soluzione invasiva, come per esempio le varie pulizie chimiche del sangue, del fegato e dell’intestino. Come pulirlo? Inizialmente adottando un breve riposo fisiologico o digiuno. Poi nello stare alla larga dai farmaci, integratori, bevande nervine ed effervescenti, dai gelati, dal cioccolato al latte, dal junk food e da tutte le proteine animali, siano esse di terra o di mare. Tanto più ci allontaniamo dal nostro cibo naturale, frutta e vegetali crudi, tanto più blocchiamo il sistema linfatico. Tanto più assumiamo cibo cotto, conservato, morto, devitalizzato, pastorizzato, rinforzato, vitaminizzato difficile da digerire ed eliminare, tanto più blocchiamo il sistema linfatico.
PROIBITO SPERPERARE ENERGIA E RISORSE D’ACQUA
Tanto più dipendiamo da cibi bianchi, prodotti di farine morte, pane bianco, riso bianco non integrale, grano, pasta, cereali ipercotti e dolci, da cibi e bevande cariche di sale, zucchero ed aspartame e tanta più energia viene richiesta dal sistema per poter controllare le rapide fluttuazioni dello zucchero nel sangue. Senza un’adeguata quantità di acqua, la linfa non può scorrere liberamente nel sistema linfatico e tutto il meccanismo diventa pigro, rallenta, e finisce con il diventare intossicato. Gli enzimi e gli acidi della frutta sono potenti detergenti linfatici, potenti alcalinizzanti del sangue e potenti distruttori dei radicali liberi, ma a condizione che siano mangiati correttamente, lontano da 2 pasti principali.
Valdo Vaccaro
E quindi all’atto pratico che dieta deve seguire abitualmente chi ha il linfedema?