LETTERA
UN PROBLEMA DI CALCOLOSI RENALE PROLUNGATA
Buongiorno Valdo ti aggiorno sul mio problema di calcolosi. Nonostante i tuoi consigli e tesine sono già 2 anni che il mio calcolo di 6mm al rene dx al calice superiore è aumentato a 8mm e in tre mesi dopo ulteriore ecografia la renella me ne ha creato anche un altro da 6mm. Quindi ne ho uno da 8 e uno da 6 al calice superiore è tanta renella che nonostante l’acqua e i succhi non riesco a far andar via.
CAMMINATE E ACQUA FIUGGI
Cerco di camminare di scendere e salire le scale non so cosa altro potrei fare. Sto bevendo l’acqua Fiuggi in bottiglia come consigli in qualche tesina ma non risolvo. Secondo te dovrei fare dei giorni alle terme Fiuggi? Sarebbero efficaci? Spero tanto in una tua risposta.
Filippo
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RIPOSTA
CI SONO SICURAMENTE DELLE DISCREPANZE E DELLE IMPERFEZIONI NELLE TUE SCELTE DIVITA QUOTIDIANE
Ciao Filippo. Non seguo le persone singolarmente ma sono loro che devono auto-seguirsi e auto-provvedere a se stesse, prendendo nota dei suggerimenti che do e adattandoli sempre alle loro speciali esigenze. Non so come vivi, in particolare e in dettaglio, per poter esprimere dei giudizi. Di sicuro non fai tutte le cose giuste e non sei abbastanza rigoroso e determinato nelle tue scelte, altrimenti non ti troveresti nelle attuali condizioni.
CAUSE DI CALCOLOSI RENALE E CONSIGLI BASILARI PER VENIRNE FUORI
Ribadisco che i calcoli ai reni consistono normalmente di calcio inorganico assunto in eccesso e di acido ossalico, con tracce di fosfati e di colesterolo. Sono il risultato di dieta difettosa con formazione eccessiva di acido urico. Caffè, cioccololato, cole, fumo, the, carne e pesce sono le peggiori offese che portano alla calcolosi renale. Anche cibi conservati contenenti additivi e sostanze preservanti sono da evitare. Aspirine e farmaci di ogni tipo pure alla larga. Incrementare l’esercizio fisico e sudare, esporsi regolarmente al sole, bagni di mare, tre bagni ai genitali al giorno. Il digiuno è assai utile nella riduzione e nella espulsione dei calcoli.
NIENTE DI MEGLIO DELLE FRUTTA FRESCA ED ACQUOSA DI STAGIONE, CILIEGIE, LIMONI, PESCHE E ANGURIE IN TESTA
Frutta fresca e acquosa di stagione in abbondanza, lontano dai pasti, specialmente anguria, meloni, fragole, lamponi, ribes, more, pesche, ciliegie di tutti i tipi, uva, mele, banane, ananas, acqua di cocco specie se verde al naturale, spremute di limone, di arancia, di pompelmi al risveglio, alchechengi, avocado.
VERDURE CRUDE O POCO COTTE AL VAPORE, CON ASPARAGI, ORTICHE, TARASSACO, RADICCHIO IN PREVALENZA
Le verdure crude e tenere da assumersi regolarmente e in generosità, masticate ben bene, come primo piatto di apertura a pranzo e cena. Tra le verdure sono particolarmente utili gli agretti, gli asparagi, i germogli del rusco, selene, germogli di luppolo, ravanelli, ortica, tarassaco, prezzemolo, sedano, aglio, peperoni, lattuga, finocchi, cetrioli, puntarelle, indivia belga, cavoli, verze, cavolfiori, crescione, patate, erba parietaria nelle minestre.
QUALCHE RIMEDIO ERBORISTICO
Come rimedi erboristici ottimo l’equiseto o coda cavallina (15 grammi di gambi in 1 lt d’acqua da bollirsi per 10 minuti e bersi poi 2 bicchieri al giorno, mattina e sera). Altra ottima tisana quella con cedracca o erba spaccapietre, fiori di tiglio, prezzemolo ed equiseto.
Valdo Vaccaro
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