LETTERA
Buongiorno dr Vaccaro, ho iniziato con metformina (500 mg 1 capsula die) ad Aprile scorso (glucosio a 144 e glicata a 50) e ora sono con l’insulina in quanto mi hanno diagnosticato diabete 1 (glucosio a 175 e glicata a 58).
PERSI 20 KG IN TRE ANNI
Seguo in gran parte la sua alimentazione però sono sottopeso (alta 165, anni 59, peso 51 Kg ora dai miei 70 kg in tre anni perso 20 Kg) e quindi ho iniziato da un anno a mangiare anche qualcosa di calorico come pasta integrale a pranzo o a cena con impennate della glicemia a 250 tanto da passare all’insulina perché, secondo il medico, dagli esami la strada è tracciata, per cui il valore s-peptide C inizia da 1,1 (0′) e passa a 1,4 (6′), mentre il p-glucosio da 180 (0′) passa a 196 (6′).
ALCUNI VALORI SONO FUORI RANGE
Nel suo libro parla poco del diabete LADA. La mia domanda è: come è possibile che in un mese i miei anticorpi anti GAD siano passati da 42 ul/ml (normale fino a 28) e i miei anticorpi anti IA2 da 42,8 ul/ml (normale fino a 30) eseguiti a Vicenza a anticorpi Anti Gad ora a 206 KUI/L (neg fino a 10) e anticorpi Anti IA2 ora 3539 KUI/L (neg fino a 10) eseguiti ora a Padova e AB anti insulina pancreatica valore: debolmente positivo.
SEGUENDO LA SUA DIETA IN MODO SERIO POSSO MIGLIORARE?
Mi chiedo se seguendo la sua dieta in modo serio riesco almeno a fermare in parte questa crescita oppure se la strada è veramente tracciata verso l’insulina come dice il medico. Come riabilitare il mio sistema immunitario? Vivo stressata per una serie di problemi continui esterni e interni che non riesco a risolvere. La prego, mi dia una risposta perché sono proprio depressa. Grazie per tutto quello che fa. Cordiali saluti.
Mary
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RISPOSTA
SEMPLIFICARE LE COSE E NON COMPLICARLE
Ciao Mary. Ti invito innanzitutto a studiare con più attenzione il mio testo Diabete e le mie tesine, in particolare “Diabete LADA: Uccellati ed Uccellatori” e “Diabete Lada, intermedio tra il diabete 1 e il Diabete 2“. L’acronimo LADA sta per Latent Autoimmune Diabetes of the Adult), una varietà di diabete conosciuta anche come tipo 1.5. Questo particolare condizione è di solito mal diagnosticata ed incompresa persino dagli addetti ai lavori. Quando poi si vanno a leggere le tabelle di incremento o decremento valori non si fa che complicare la situazione. Ricordiamoci il principio per cui non ci sono 1000 o 10 mila o 100 mila malattie, ma essenzialmente una soltanto che si chiama tossiemia interna, sporcizia interna oltre i limiti di tolleranza, la quale si manifesta in punti diversi e modalità diverse.
SIAMO SEMPRE NOI CON LE NOSTRE SCELTE A DETERMINARE IL PERCORSO
Rispondendo al tuo medico, direi che nulla è tracciato inesorabilmente, e che siamo sempre noi con le nostre scelte a segnare il percorso. Occorre sgombrare il campo da tutti i tipi di dipendenza. Occorre semplificare i concetti e non appesantirli con ideologie complicate e cervellotiche definibili come autentiche seghe mentali autolesive che conducono alla ipocondria e alla malattia immaginaria, come direbbe simpaticamente la dr Gabriella Mereu.
LA HEALTH SCIENCE APPLICATA CON INTELLIGENZA E COSTANZA NON HA AVVERSARI
Nessun dubbio sulla efficacia della Health Science. Ovvio che ognuno deve trovare i giusti adattamenti e gli inevitabili ritocchi, ascoltando il proprio corpo e dialogando con esso. Seguendo la dieta vegan-crudista tendenziale, prendendo sole, facendo movimento, sudando e facendo 2-3 semicupi al basso ventre, rasserenandosi, credendo in se stessi e in quello che si sta facendo, si ottengono normalmente notevoli risultati.
DIFFUSIONE DELLA CONDIZIONE LADA
Circa il 10% dei diabetici hanno la condizione LADA, il che significa che sono più frequenti rispetto al diabete di tipo uno. Ma va pure considerato che tra i diagnosticati con diabete 2, che sono la stragrande maggioranza, esiste un 15-20% in condizioni LADA, per cui alla fine non si tratta affatto di una patologia rara.
DIFFERENZE FRA LADA E DIABETE 2
Condizioni metaboliche, come l’eccesso di peso, alti livelli di trigliceridi, alta densità di colesterolo e lipoproteine, pressione sanguigna alta ed ipertensione, che tendono ad essere tipiche del diabete di tipo due, sono raramente presenti nel LADA Diabetes. Il che rende questo gruppo di pazienti non incline a crisi cardiache. Un piano alimentare sano e crudista, insieme ad un programma di esercizio fisico sono davvero aspetti di vitale importanza. Qualunque sia la varietà del diabete, la prima cosa da fare è prendere coscienza che si dovranno fare radicali cambiamenti negli stili di vita.
DIETA DIFETTOSA ESACERBATA DALLO STRESS DEL VIVERE QUOTIDIANO
Parlando di diabete, sappiamo di essere davanti a un problema di dieta difettosa e di esacerbazione dovuta a stress. Una malattia metabolica caratterizzata da inabilità del corpo a digerire il glucosio prodotto dal corpo. La causa di tutto sta negli alti livelli di grasso nel sangue che impediscono l’interazione tra glucosio e l’ormone insulina. L’eccesso di proteine e di grassi animali nella dieta, ed anche l’eccesso di carboidrati o zuccheri raffinati, aggravano chiaramente la condizione diabetica.
STACCARSI DAI FARMACI E ADOTTARE DIETA VEGAN-CRUDISTA TENDENZIALE PIÙ PACCHETTO SALUTE
Confermato che in tutti i tipi di diabete è bene liberarsi, anche se con gradualità, dell’insulina. La metformina presenta qualche vantaggio per le persone obese in quanto non presenta problemi di peso e non provoca crisi ipoglicemiche. Tuttavia essa produce effetti indesiderati di natura gastrointestinale, con nausea, vomito, anoressia, diarrea, dolori addominali.
ERRORI TIPICI DELLA DIABETOLOGIA UFFICIALE
Essendo ogni vivente health oriented per legge di natura, il corpo non può mai operare a proprio danno, come sostiene regolarmente la tecnica medica. Pertanto se c’è dello zucchero espulso nelle urine si tratta di fenomeno utile di riequilibrio, di un sintomo logico e naturale. Il corpo sa di non poter utilizzare tale zucchero accusando al suo interno un avanzato stato di acidità che verrebbe aggravato dal glucosio in eccesso. Sopprimere questo fenomeno espulsivo con l’aiuto di farmaci quali l’insulina e la metformina, non è né logico e né naturale. Prescrivere poi regimi alimentari innaturali, sopprimendo frutta e verdure accusati d’essere zuccherini, e sostituendoli con carni ed altri prodotti concentrati, si ottiene solo di mandare l’intossicazione alle stelle, e di sgambettare il sistema immunitario.
ALIMENTI AMICI DEL DIABETICO
Gli alimenti che più convengono al diabetico sono quelli crudi ed in particolare avocado, mele, fragole, arance, nespole, ciliegie, crescione, lupini, lattuga, more di gelso nero, noci, mandorle, mirtilli, olive senza sale, ribes, uva spina, tutte le verdure di stagione e in particolare radicchio, rucola, ravanelli. Tra gli alimenti cotti minestra di verdure poco cotta, ortaggi, asparagi, fagioli, funghi, carciofi, cavoli, germogli di pungitopo, ortica, portulaca, verze, cavolfiore, sedano, spinaci, fagiolini, piselli, erbette, fave, patate, tarassaco, topinambur, succo di sedano, riso integrale con verdure, infuso di foglie di gelso preso durante i pasti come bevanda.
Valdo Vaccaro
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