LETTERA
FORTI BRUCIORI ALLO STOMACO
Buongiorno dr Vaccaro, Innanzitutto voglio congratularmi con Lei per il suo preziosissimo lavoro che sta facendo. È da poco che ho scoperto il suo blog e sono rimasta molto entusiasta per i suoi insegnamenti e come li dà. Ho 32 anni e sono alta 152 cm e di solito peso 44-45 kg. È da 6 mesi che ho iniziato a soffrire di bruciori forti allo stomaco persistenti.
DIETA GRUPPI SANGUIGNI E ALTRE TERAPIE SENZA ESITO
Ho fatto una terapia dettata da un gastroenetrologo ma non ha funzionato. Per cui ho cominciato a curarmi da sola con l’alimentazione. Ho provato ad eliminare il glutine o meglio a ridurlo, insieme ai latticini, seguendo la dieta del dr Mozzi. Ho eliminato il caffè. Il bruciore è migliorato ma in cambio non riesco più a digerire nulla. Prima di conoscerLa la mia alimentazione era principalmente piena di frutta e verdura, poca pasta, riso, carne bianca, pesce, uova e patate, pochi legumi, semi oleosi, frutta secca, polenta, niente gnocchi e passati perché mi danno acidità. Ho dovuto ridurre molto i dolciumi, i prodotti da forno e prediligere piatti semplici.
DIVERSI TENTATIVI MA STOMACO SEMPRE IN CRISI E PERDITA PONDERALE
Ora ho ridotto anche la carne, ma il mio stomaco non funziona. Sto perdendo peso e questo mi spaventa. Ho provato a curarmi con tutto. Centrifugati di patate e mele, aloe, omeopatia, cura del limone, tisane varie. Sto attenta ad abbinare i cibi, ho paura che mi faccia male qualsiasi cosa. Stasera per esempio ho mangiato poca insalata più carote grattuggiate con olio e limone, patate cotte con buccia, pane di segale e broccoli al vapore con olio. Il mio stomaco si è dilatato subito dopo cena, con senso di pesantezza e stanchezza.
DUE BAMBINI PICCOLI DA ACCUDIRE
Ho due bambini piccoli, un lavoro notevole e quando non digerisco bene mi sento debole, nervosa e non riesco ad accudire i miei figli come vorrei. A volte per liberarmi dalle innumerevoli indigestioni cerco di liberarmi con il vomito. So che è sbagliato ma almeno così posso riprendere a mangiare invece di fare continui digiuni saltando i pasti. Per esempio la merenda del pomeriggio mi blocca quasi sempre la digestione in corso creando pesantezza e bruciore. Cerco la mattina di stare un po’ all’aria aperta, mastico con cura e con calma. Inoltro soffro anche di colite, migliorata grazie ai lavaggi intestinali.
VORREI MANGIARE DI PIÙ MA LA DIGESTIONE MI TRADISCE
Da piccola soffrivo molto di indigestioni. I miei problemi si ripercuotevano sullo stomaco. Purtroppo sono diventata anoressica e poi bulimica. Ho avuto dei figli e le cose sono migliorate parecchio. L’anno scorso mi sono fatta prescrivere addirittura una dieta ingrassante a base di patate pasta e pane, per cui pesavo 43,5 kg. Non ha funzionato. Sono arrivata a pesare di nuovo 39 kg e ho smesso. Mi aveva tolto i dolciumi, cioccolata e i condimenti, cosa che io uso molto. Li ho riconquistati tutti i chili, prima che iniziassero i problemi di stomaco. Ora sono a 40.7 kg. Vorrei mangiar di più, a volte lo faccio e poi sto male. Che fare?
CERCO DISPERATAMENTE IL RIPRISTINO DELLA NORMALITÀ
La prego, mi aiuti perché mi sembra di rivivere la mia magrezza malata di un tempo. Mi sento priva di energie e provo un disagio per il mio fisico così esile. Vorrei andare di nuovo in palestra per acquisire massa muscolare ma sono troppo debole. Ho provato a fare anche un digiuno di tre giorni con frutta e sono stata meglio per una settimana e poi è iniziato nuovamente il calvario. Ho prenotato una gastroscopia non sapendo più cosa fare. Attendo con speranza una Sua gentile risposta e aiuto. Grazie dr Valdo.
Lara
*****
RISPOSTA
L’IMPACCIO GASTRICO VA RISOLTO AL PIÙ PRESTO
Ciao Lara. Il ricorso alla dieta Gruppi Sanguigni non ti ha sicuramente apportato nulla di buono. È sicuramente urgente prendere provvedimenti e risolvere i tuoi problemi digestivi. Non solo perché vivere non l’indigestione è un tormento, ma anche perché soltanto digerendo bene si produce sangue pulito e si espelle progressivamente il sangue grasso che è causa delle peggiori patologie. L’impaccio gastrico e l’infiammazione delle mucose gastriche comportano bruciori, flatulenze, vomito, coliche, diarrea, dolori, alito cattivo. Un vivere male davvero.
ABBATTERE L’ANSIA E MANGIARE SOLO IN PRESENZA DI APPETITO
Abbattere l’ansia è il primo passo importante per calmare lo stomaco. Durante la notte un cataplasma di fango tensioattivo su stomaco e intestino toglie surriscaldamento all’apparato gastrointestinale. Anche un semplice cataplasma di più foglie di cavolo sovrapposte fa un buon lavoro. Se manca appetito non serve forzare il sistema e mettersi a mangiare. Meglio ricorrere al digiuno di almeno un giorno, bevendo acqua a piccoli sorsi, o mangiando diverse fette di papaia, frutto magnifico che sta arrivando dal Brasile sui nostri mercati. Ottimi gli infusi di salvia, assenzio, menta, camomilla, basilico, malva, rosa canina, ortica.
MATTINATA FRUTTARIANA CON PRANZO E CENA VERDURIANI
Non appena torna la fame ripartire con la frutta e con le insalate crude ben masticate. Verdure allo stato crudo come carote, finocchi, carciofi, cavoli, radicchio, valeriana, rape, ramolaccio, ravanelli, o anche cavolfiore e cavolino di Bruxelles cotti al vapore, formeranno il piatto d’esordio a pranzo e cena, accompagnate da olive, o crauti o peperoni. Il secondo piatto includerà minestrone di verdura cotto 15 minuti e non oltre, o peperonata, o gnocchi di patate, o fagiolini con aglio crudo o cipolla cruda, o polenta arrostita e funghi, o pasta alle cime di rapa e simili. La mattinata invece sarà riservata alle spremute di agrumi, al latte di mandorle, alla frutta o al centrifugato di 4 carote, 1 costa di sedano, 1 fetta di ananas o 1 mela.
TESINE DA LEGGERE
- Cura risolutiva dell’ulcera duodenale grazie al magnifico cavolo
- Problemi digestivi ed epato-biliari trascinati da anni
- Digestione inappuntabile e senza problemi
- La salute umana parte dal colon
Valdo Vaccaro
Commenti
0 commenti