LETTERA
COMPATIBILITÀ TRA SPORT E DIGIUNO
Salve dottore, sono un suo follower e avrei un quesito per quanto riguarda il digiuno. Premetto che faccio molto sport come nuoto, corsa e palestra. Mi chiedevo come posso conciliare dei digiuni allo sport. Grazie anticipatamente.
Francesco Scutella
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RISPOSTA
ASPETTI POSITIVI E ASPETTI SCOMODI DEL DIGIUNO
Ciao Francesco. Il digiuno è una ottima pratica depurativa ovviamente, ed è pure rinforzante in ultima analisi. Ma coi tempi che corrono, frenetici e che non danno tregua, può risultare a volte scomodo ed inadatto. Chi fa poi molto sport, corre il rischio di interrompere le sue attività motorie per tempi prolungati. Il digiuno significa spesso qualche giorno di avvio preparatorio. Poi magari invoglia ad essere continuato oltre il previsto. Alla fine arriva anche il post-digiuno, dove occorre riprendere le proprie attività con una certa progressione, per cui il previsto mini-digiuno di 3 giorni ti porta via una settimana intera, in termini di attività ginnica e motoria.
IMPORTANZA SPECIALE DELL’EQUILIBRIO CALORICO
Ricordo qui che uno degli equilibri da rispettare è quello calorico-energetico. Vale per tutti ma in particolare modo per chi si muove di più e consuma di più. Conta molto la qualità del cibo e la fase digestiva che deve essere rapida, regolare e completa, assicurando così una produzione ottimale di sangue fluido.
ESISTONO DELLE ALTERNATIVE VALIDE
Esistono certamente delle alternative valide al digiuno, grazie alle quali non rinunci alle tue corse e alle tue nuotate. Mi riferisco al semi-digiuno, alle scelte vegan-crudiste intensive e alla cura dell’uva. L’altra alternativa, forse ancora più importante, è quella del digiuno notturno in coda al ciclo assimilativo circadiano che in teoria va dalle 20 alle 4 del mattino.
IMPORTANZA DEL BUON RIPOSO NOTTURNO PER RICARICARE LE BATTERIE
Consiste nel respirare bene e nel prendere il sole, oltre che nel mangiare leggero nel corso della giornata. Consiste nel coricarsi presto e sfruttare le ore prima di mezzanotte che valgono il doppio, per cui la fase assorbitiva del cibo assunto in giornata dura non fino alle 4 ma solo fino alle 2, lasciando le ore mattiniere fino anche alle 6, sia per un buon accumulo di preziosa melatonina, che per un digiuno depurativo notturno di qualche ora. Il premio consiste in una depurazione regolare giorno dopo giorno, o meglio notte dopo notte, senza compromettere l’andamento sportivo. In più c’è il vantaggio di ottenere un surplus di proteine aeree in termini di somatotropina, il tipico cibo dei breathariani o dei respirazionisti.
Valdo Vaccaro
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