Il melograno è un frutto straordinario di questa stagione, che oltre ad essere buonissimo è anche carico di proprietà e di virtù interessanti.
Molte persone però si ritrovano in difficoltà a consumarlo in quanto non sanno come aprirlo, pulirlo e sgranarlo.
Su internet ci sono vari articoli e video che illustrano diversi metodi per pulire un melograno (per esempio quello del picchiettare il melograno con un mestolo in modo da far cadere i chicchi in una grande terrina), ma la con maggior parte di questi, a mio avviso, non si ottiene un risultato soddisfacente. Spesso si spreca un sacco di chicchi, si schizza succo ovunque, e si lasciano molti residui di buccia e pellicine bianche che alterano il gusto del melograno.
In questo articolo vi mostrerò un metodo semplice, veloce e pulito per godervi una bella scodella di grani gustosi di melograno (e no, non è quello mostrato nell’immagine in alto!).
Con questo metodo potrete pulire un melograno senza sprecare un singolo grano, senza creare laghi di succo sul tavolo e senza lasciare tanti pezzi di buccia bianca che a tanti non piacciono per il loro sapore amaro. Il tutto in circa una decina di minuti.
1. Sbucciare il melograno
Per prima cosa praticare con un coltello un taglio orizzontale nella parte alta del melograno. Il taglio dev’essere profondo all’incirca come lo spessore della buccia, in modo da non danneggiare i chicchi.
Fatto questo si può procedere con la rimozione di questa porzione di buccia, aiutandosi sempre con la punta del coltello per sollevarla e staccarla, in particolare nella parte centrale (sempre con delicatezza altrimenti è facile schiacciare i chicchi e schizzare succo ovunque).
Il risultato da ottenere è più o meno questo:
2. Suddividere i singoli spicchi
Ora che possiamo vedere la suddivisione del melograno in spicchi (evidenziati dalle membrane bianche che li separano), pratichiamo tagli longitudinali lungo la superficie della buccia in loro corrispondenza, fino ad arrivare al picciolo.
Dopodiché possiamo separare con delicatezza i singoli spicchi per ottenere un risultato simile a questo:
3. Sgranare il melograno
Ora non ci resta che separare i singoli spicchi, rimuovere la pellicina bianca che va scartata e sgranarli con le mani uno ad uno in una scodella ampia. In base al tipo di chicchi, che possono essere più o meno fragili (nel senso che alcuni tendono a scoppiare e schizzare il succo più facilmente di altri), dovremo adattare velocità e delicatezza nello staccarli parte bianca amara.
E in una decina di minuti (magari dopo aver fatto un po’ di pratica) i nostri chicchi di melograno sono finalmente pronti! Ci vuole un po’ di pazienza ma ne vale sicuramente la pena.
Leggi questo articolo per conoscere le proprietà e i benefici dei melograni!
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