LETTERA
Buongiorno Valdo, Spero si ricordi di me…E spero stia bene lei e la sua famiglia. Le scrivo per una consultazione che riguarda l’alimentazione di mio figlio. Liam ha sei mesi ed è in ottima salute! Si nutre di latte materno ed ho iniziato a fargli degli estratti di arance, uva e mela che sembra gradire, anche se non riesco ad avere un ritmo costante ancora. A gennaio dovrò tornare al lavoro, quindi ahimè dovrò svezzarlo a breve.
Pensavo di iniziare a dargli della frutta grattugiata, a settembre. E qui sorge una domanda: gliela do come pasto o come spuntino? E quante volte al giorno secondo lei? Successivamente, verso ottobre/novembre vorrei inserire le pappette nella sua dieta. E quindi frullati di verdure. Quali verdure? È d’accordo anche lei di inserire le creme amidacee più avanti? E legumi sempre più avanti?
Come vede sono un po’ confusa, perché non voglio seguire ciò che dice la pediatra, anche se ovviamente le dovrò dire che per Liam niente carne. Se riesce a trovare un attimo per me il mio piccolo ne sarebbe molto grato!! Intanto le auguro una buona giornata…Qui a Tavagnacco arriva il temporale…Un abbraccio. Celia
RISPOSTA
TILDEN, SHELTON E MENDELSOHN
Uno dei migliori testi di alimentazione infantile in circolazione tra chi se ne intende davvero rimane sicuramente ’The Hygienic Care of Children’ di Herbert Shelton. È una sintesi corposa e dettagliata della lunga esperienza diretta dell’autore, e di migliaia di medici-igienisti americani del secolo scorso, incluso il grande John Tilden. Tilden che scrisse un formidabile decalogo in proposito, sulle cose da fare e su quelle da evitare. Un’altra fonte estremamente utile per ogni genitore è Robert Mendelsohn, pediatra americano autore dei maggiori best-seller mondiali.
Ne ho parlato ampiamente in diversi articoli. Suggerisco in particolare la tesina “Svezzamento ed alimentazione dalla nascita in avanti“.
OGNI BAMBINO HA IL SUO MODO PERSONALE DI SVILUPPO
The chief business of children is to grow, ovvero la principale occupazione del bambino è crescere, fa notare Shelton. Mettiamo pertanto il bambino nelle migliori condizioni di farlo, senza troppe forzature e senza interferenze nocive, senza gli schemi fissi e spesso falsi della pediatria, senza la smania del peso e dell’altezza indicati dalle tabelle di sviluppo. Ogni singolo bambino è unico, per cui possiede il suo specifico e personale modo di crescere. Nessun bambino al mondo segue esattamente le tabelle medie che la pediatria normalmente indica. Ogni bambino è diverso. Ci sono bambini che camminano già a 8 mesi, e altri che lo fanno solo a 15 mesi.
LA CRESCITA RIGUARDA TUTTI I VARI ASPETTI
La crescita in ogni caso è molto di più che un incremento dimensionale e ponderale. Per un completo sviluppo si intende crescita fisica, sviluppo nei movimenti e nella coordinazione degli stessi, sviluppo del linguaggio, sviluppo intellettuale, sviluppo emozionale, sviluppo della personalità e del carattere, sviluppo dei suoi interessi, attività ed abilità. Non deve mai essere perso di vista il fatto che un bambino cresce come assieme integrale, che non stiamo dunque parlando di corpo, di mente, di personalità in modo scorporato.
DENTINI ED ENZIMI
La regola normale è che all’età di 2 anni il bimbo ha sviluppato i primi dentini, oltre che gli enzimi necessari ad affrontare i primi cibi solidi. L’età di 2 anni segna la fine del periodo tipico di allattamento e l’inizio di un periodo di transizione.
ALTERNANZA TRA LE POPPATE DI LATTE MATERNO E I SUCCHI
Nei primi 12 mesi di vita si può alternare il latte materno da poppata diretta o da biberon a succhi freschi di frutta di stagione. Vanno bene le spremute di agrumi, i succhi di ananas, nettarina, pesca, melone, anguria, mango, papaia, mela, pera, susina, fichi, mirtillo, lampone, mora, melagrana, kaki. Evitare le mescole. Mai aggiungere zucchero o altri ingredienti. I migliori succhi sono quelli di uva e quello di arancia dolce. Si può anche produrre un ottimo succo da datteri o da fichi secchi, lasciandoli macerare in acqua leggera per alcune ore e poi spremendone il liquido. Tra i succhi di vegetali, ottimi il succo di carote, il succo di pomodoro e il succo di bietole. Tutti i succhi da prendersi 3 ore dopo l’ultima poppata.
LA NOTTE SERVE PER DORMIRE E PER CRESCERE
Evitare il cibo notturno. È follia svegliare il bambino di notte per allattarlo, quando la notte deve servire per dormire e riposare e assimilare. Sbagliatissimo silenziare ogni pianto del bimbo dandogli del cibo. Un esempio valido di schema alimentare può essere ad esempio: ore 6 am prima poppata latte, ore 10 spremuta d’arancia o altro tipo di succo, ore 12 seconda poppata latte, ore 15-16 succo d’uva o di mirtillo o di mora, ore 18-19 terza poppata latte. Nei primi due anni di vita non si dovrebbe dare nessun altro cibo eccetto latte e succhi di frutta, salvo che non si cominci un po’ ad anticipare qualche cremina con farine di tapioca, di castagne, di carruba, o con patate dolci leggermente cotte.
Valdo Vaccaro
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