LETTERA
I DANNI CAUSATI DALLE BOLLICINE MADE IN ATLANTA
Ciao Valdo Nazionale, ti incollo un testo relativo ai danni causati al nostro organismo dalla Coca Cola. Il documento è stato postato sul tuo profilo Facebook proprio ieri pomeriggio. Ovvio che c’è poco da commentare e il tutto si aggiunge a quanto già detto sul blog. Ti lascio alla lettura intanto mi divoro un melone. Saluti affettuosi. Fabrizio
COMMENTO DI FRANCESCO GESUALDI, PADRE DEL CONSUMO CRITICO E SOLIDALE IN ITALIA
QUATTRO TIPI DI PROBLEMI
Con la Cola Cola Corporation ci sono quattro ordini di problemi. Il primo: commercializza un prodotto inutile a forte impatto ambientate. Il secondo: produce un prodotto che pone seri rischi per la salute. Il terzo: come tutte le imprese è interessata solo al profitto e pone attenzione ai problemi sociali e ambientali tanto quanto basta per costruirsi una buona immagine nei confronti dei consumatori. Il quarto: usa il suo potere economico per condizionare la politica, svuotando di fatto la democrazia.
ALCUNI DATI PARLANO CHIARO
Durante le elezioni presidenziali degli Stati Uniti, nel 2014, Coca Cola ha speso in sovvenzioni ai candidati quasi un milione di dollari. Coca Cola, solo nel 2012, ha realizzato nove miliardi di profitti netti da un fatturato di 49 miliardi di dollari, ossia il 18 per cento.
Francesco Gesualdi, fondatore del Centro nuovo modello di sviluppo di Pisa, padre del consumo critico e del commercio solidale in Italia.
COMMENTO
SU QUESTO ARGOMENTO CI SONO MOLTI ARTICOLI SUL BLOG
Per capirci meglio e valutare appieno i problemi di ordine fisico, salutistico, ecologico e politico, bisognerebbe mettere assieme tutte le mie tesine sull’acqua, sullo zucchero, sul caffè nonché su Bilderberg.
GIÀ NELL’ACQUA SI PARTE COL PIEDE SBAGLIATO
La Corporation americana, sia nella sua mastodontica sede dell’Illinois che nelle sue filiali staccate e nelle sue licenziatarie estere del marchio, includente pure Fanta, Seven-Up e diversi altri, non va certo a rifornirsi di acqua leggera o di alta montagna, ma usa ovviamente quella scadente degli acquedotti comuni dove stanno in genere i suoi stabilimenti di produzione. E questo è solo un esempio.
TESINE DA LEGGERE
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Valdo Vaccaro
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