LETTERA
TRAPIANTO AL RENE, FUMO, VEGANISMO
Salve dottor Valdo Vaccaro, mi chiamo Gerardo e sono vegano da un anno e mezzo. L’unica pecca è che fumo, e che, almeno una volta per settimana, con la pizza metto la mozzarella. Sono un trapiantato di rene da 15 anni. Devo dire che, da quando sono vegano, gli esami sono migliorati tantissimo.
MAGNESIO IN POLVERE E UREA ALTA
Prendo il magnesio supremo in polvere, perché ai controlli rivelo ogni volta una carenza costante di magnesio. Non sarà per caso la sigaretta, a provocare questo tipo di carenza? In più ho sempre l’urea un po’ alta. Come devo fare per abbassarne il livello?
ABBONDANZA DI FRUTTA E VERDURA, POCA PASTA
Mangio tanta frutta e verdura. Evito la pasta perché so che intasa il colon. Mi limito a sole due volte la settimana, ma sempre mescolata a tanta verdura. Per il resto sto benissimo.
Spero che mi risponda al più presto. Le ho pure richiesto l’amicizia su facebook perché lei per me è un mito. Con le sue tesine mi sono anche tolto la fissazione della B12, e la ringrazio doppiamente per questo.
La saluto cordialmente.
Gerardo
RISPOSTA
Ciao Gerardo, perdonami se non ho risposto su facebook, e approfitto per scusarmi con diverse altre persone come te. Sto trascurando totalmente quelle rubriche per letterale carenza di tempo. Faccio già molta fatica a rispondere alla metà dei lettori che mi contattano direttamente. Se e quando riuscirò ad organizzarmi meglio, ossia ad avere come minimo una segretaria a mia disposizione, vedrò di ripristinare tale meccanismo.
SERVE TRONCARE AL PIÙ PRESTO COL FUMO
Veniamo però ai tuoi problemini. Siccome tu sei persona salutisticamente ricettiva, mi permetto di inviarti una raccomandazione che è anche un ammonimento. Stop al fumo senza tanti preamboli, senza se e senza ma. La nicotina fa a pugni col veganismo in generale, e con il tuo intenso e drammatico fabbisogno di aria pura, tipico di ogni condizione critica renale.
L’INSIDIA DEI MINERALI INORGANICI E DEI CIBI COTTI
Per l’urea alta è indispensabile evitare non solo il fumo, ma anche il caffè e il the, qualora tu li prendessi. Non è da escludere poi che i cristalli di acido urico si rafforzino anche grazie agli integratori minerali non assimilati, formando urato di magnesio all’interno del tuo corpo.
TUTTA LA PUBBLICISTICA SUL MAGNESIO È UNA MONTAGNA DI IMBROGLI E DI IDIOZIE
Per quanto concerne il magnesio, ti consiglio dunque di non prenderlo come integratore, e di non credere ai tanti libelli pseudo-scientifici e commerciali che lo esaltano in continuazione.
Tutti i minerali, tutti i sali di terra e di acqua sono in forma inorganica non collaginosa, non sufficientemente disciolti e sminuzzati e fanno decisamente male al nostro corpo. La loro è una forma molecolare di tipo cristallino, al punto che dispersi in un liquido non flottano ma si depositano sul fondo. L’unica utilizzazione concessa a questi prodotti è quella dell’emergenza e del pronto soccorso, mntre vanno evitati come alimentazione, come integrazione e come cura.
MI DISPIACE PER I PRODUTTORI CHE STO DANNEGGIANDO, MA LA REALTÀ NON SI PUÒ TRAVISARE O NASCONDERE
Chiaro che i produttori di acque minerali, i produttori di cibi cotti e confezionati, i produttori di verdure cotte inscatolate, i produttori di succhi di frutta, i produttori di cibi rinforzati-supplementati-integrati (come i vari cereali stile breakfast) e i produttori di vitamine sintetiche e di sali inorganici, non gradiranno queste verità, ma non ci posso fare niente. Trattasi di fatti reali alla luce del sole.
Siccome il problema del magnesio salta fuori in continuazione, ti fornisco un elenco abbondante e dettagliato dei cibi che la natura ha generosamente magnetizzato per l’umanità.
VIVIAMO IN UNA SOCIETÀ BASATA SULL’INTASAMENTO IDRICO
La nostra è una società basata sul non-scorrimento delle acque, della linfa e del sangue. I nostri saggi antenati romani, prima di edificare le stanze della casa, costruivano il lavatorium, il solarium, le docce, i bagni e persino il vomitorium. Prima di costruire una strada o una città, pianificavano in ogni via e in ogni zona possibile i vespasiani.
MANGIARE E BERE SENZA ANDARE AL CESSO (PARDON, AI SERVIZI IGIENICI)
Oggi la gente pretende di mangiare e bere senza andare al cesso, perché il cesso non è chic. E trova conveniente tenersi i veleni nel ventre, in una specie di gioco al massacro chiamato stitichezza. Se poi ti metti a consumare le cose giuste, crude e fruttariane, e migliori la tua diuresi, diventando finalmente persona sana, preparati una tasca piena di monete, perché fare la pipì più di due volte al giorno ti potrebbe costare una fortuna.
C’È UN DOMANI BRILLANTE PER CHI PRENDA INTELLIGENTI INIZIATIVE
Sto forse teorizzando la scomparsa di bar e ristoranti? Assolutamente no. Il domani è addirittura roseo per chiunque si aggiorni e si acculturi. Per chiunque si civilizzi e si responsabilizzi. Per chiunque prenda a cuore la salute della gente, e non soltanto il portafoglio della medesima.
Quando in ogni bar d’Italia, nelle vie cittadine come nelle stazioni dei treni e dei bus, si vedranno lavorare a tempo pieno le macchine spremi-arancia, le spremi-melograno, le spremi-uva e le centrifughe per le carote e le bietole, ad uso della popolazione assetata di bevanda vera e non micidiale, significa che più di qualcuno a livello organizzativo, dirigenziale e padronale ha fatto dei passi in avanti verso il progresso e la civiltà.
SIAMO FINITI ALL’ETÀ DELLA PIETRA, O ANCHE PEGGIO
Fino a quando invece continueremo a vedere macchine distributrici di stupide bevande in lattina o in bottiglia, cariche di gas, coloranti, zuccheri, sali ed aspartami. Fino a quando vedremo macchine per il caffè espresso lavorare a pieno ritmo per la colonna infernale e maggioritaria dei superdrogati-da-caffeina e nicotina, ci sarà solo di che farsi il segno della croce.
Fino a quando i passeggeri di un treno continueranno a trovare le porte dei servizi igienici chiuse a chiave per guasto, e i gabinetti delle stazioni resteranno aperti solo a chi ha 80 centesimi esatti da inserire nella serratura, significa che stiamo vivendo in condizioni disumane e disumanizzanti, ovvero nell’età antecedente a quella della pietra.
LE VERDURE COTTE (SALVO QUELLE COTTE LEGGERMENTE AL VALORE) FANNO DECISAMENTE MALE
Tornando al magnesio, ribadisco che gli unici minerali possibili, privi di controindicazioni, sono quelli organicati e lavorati dalle piante, dopo averli assorbiti dalla forma inorganica del terreno, ed averli pazientemente confezionati con la fotosintesi clorofilliana.
Se poi frutta e verdure vengono cotti, i minerali perdono le caratteristiche enzimatiche e i connotati biomagnetici, ridiventando tristemente inorganici, devitalizzati ed inquinanti, buoni soltanto per la concimazione del terreno.
Se la gente crede di saper tutto e non conosce questi dettagli fondamentali, non risolverà mai i suoi problemi di salute.
Qui troverai un elenco dei cibi più ricchi di magnesio organicato naturale.
QUALCHE CONSIGLIO FINALE
Per il resto, vedo che te la cavi benissimo.
Ti consiglio anche di ricorrere, magari a giorni alterni, a qualche buon estratto di carota, sedano e ananas, oppure di bietola, rapa, patata e mela, sempre per incrementare le acque buone nel sangue, mandando fuori le impurità e rafforzando il sistema idrico con tutti i relativi organi emuntori.
Accompagnare il tutto con camminate e respirazioni ritmate e a fondo (chiaro che la sigaretta va sotterrata).
Leggiti anche il mio articolo odierno dal titolo Insufficienza renale e dialisi.
Valdo Vaccaro
Commenti
0 commenti