-Sono mesi che sta andando avanti questo teatrino delle beffe- -Un medico verace come il dr Flavio Poltrone spiega come stanno le cose- -Il mio compito e il mio dovere morale è quello di dare giuste informazioni-
LITANIA GIORNALIERA TIPO BOLLETTINO DI GUERRA
Chissà se si riuscirà mai a fare chiarezza su quello che sta realmente accadendo. Io dubito. Dubito fortemente perché chi elargisce informazioni di massa non ha alcun interesse a fare chiarezza su quello che dice. Ogni giorno noi sentiamo questa litania. Una litania tipo bollettino di guerra, nel quale si dice che oggi ci sono 1300 positivi, più 2 o 4 o 7 morti. Ma non ci dicono ad esempio che sono stati effettuati quasi 100.000 tamponi per individuare quei 1300 positivi. Non ci dicono che essere positivi non significa necessariamente essere malati, e che essere positivi-asintomatici significa probabilmente essere in salute, non avendo sintomi. Questi positivi cosa rappresentano? Chi lo sa? Continuano a citare questi numeri senza mai specificare nulla.
CHIARIAMO UNA VOLTA PER SEMPRE CHI SONO I POSITIVI-ASINTOMATICI
Chiaramente chi ascolta questi numeri si spaventa pensando che se abbiamo 1300 positivi chissà cosa succederà. Chissà dove andranno questi positivi, andranno in giro a contaminare il mondo. Non si rende conto che i positivi-asintomatici è gente che, se nessuno gli avesse fatto un tampone, nulla si saprebbe di loro. Gente che sta bene in tutti i sensi, gente che non ha neanche febbre, non ha niente, non necessita di alcun ricovero, è in buona ed ottima salute. Allora, di cosa stiamo parlando? Di cosa stiamo parlando?
L’INFORMAZIONE STA VENENDO MENO AI SUOI COMPITI
Da giorni e giorni. Anche perché, guardate, è sfinente. Io ho piacere a rispondere, ma quando le domande cominciano alle 8:30 del mattino e non finiscono mai, finisce che ti opprimi. Quando poi arrivano richieste da pazienti alle 9 e 10 di sera, ti scopri letteralmente svuotato. Io mi ritrovo da mesi a ripetere sempre le stesse cose migliaia di volte. Ma perché tutto questo? Perché l’informazione pubblica, che potrebbe essere una bella e chiara ed esatta informazione, facendoci stare tutti sereni e tranquilli, non svolge il suo compito. Di cosa stiamo parlando?
UNA VOLTA SI ANDAVA IN OSPEDALE QUANDO SI ERA SERIAMENTE MALATI
L’informazione pubblica non lo fa, non fa tutto questo. Perché non lo fa? Una volta si andava in ospedale quando si era malati, Adesso sono i sanitari che vanno a cercare i positivi a casaccio. Adesso c’è il problema Sardegna, poi il problema di chi torna dalle vacanze, poi chi torna dalla Croazia, poi chi torna dalla Grecia, poi chi ha fatto la movida, poi chi è stato in discoteca, chi lavora in quel locale, chi ha fatto la passeggiata, chi è stato al mare, chi ha contagiato chi e che cosa.
TROVARE DELLE TRACCE DI VIRUS SU UN TAMPONE, PER DI PIÙ SU UN TAMPONE INSICURO E INAFFIDABILE, NON SIGNIFICA NIENTE
Poi i tamponi a casaccio, per individuare dei focolai. Cosa significa focolaio? È un focolaio a casaccio, deciso a casaccio. Parliamo di gente asintomatica e quindi priva di sintomi. Non ti chiamano nemmeno loro. Sei tu che vai da loro a fare il tampone. Fai il tampone e ti trovano tracce di virus. Cosa significa trovare tracce di virus? Significa niente, niente e niente.
NON SI VALUTA LA CARICA VIRALE, NON SI FA IL SIEROLOGICO E SIAMO NEL CAOS TOTALE, UN CAOS FORSE VOLUTO?
La prova tampone non significa niente. Come mai? Perché sarebbe essenziale conoscere la carica virale. Perché soltanto una carica virale altissima può fare dei danni. Ecco allora che subentra come alternativa valida il prelievo. Con il prelievo potremmo sapere se il soggetto positivo è immunizzato. Quindi stiamo parlando di sierologico. Ma il sierologico non si fa tranne che in alcuni casi. E allora? Allora qui c’è il caos, signori miei. È forse un caos studiato ad arte? Non lo voglio neanche pensare, ma per me è uno sfinimento.
NESSUNO AL MONDO CHE CI TENGA A SPIEGARE IL SIGNIFICATO DELLE PAROLE CHE USIAMO
È mai possibile che non ci sia una sola persona, una sola che si alza di mattina e che dice ‘Spieghiamo bene di cosa stiamo parlando, spieghiamo cosa significa il termine positivo-asintomatico’ Nessuno lo fa. E lascia così nel dubbio tutti voi perché positivo-asintomatico suona male, viene subito da pensare che questo qui è un soggetto contagioso che girando per la città potrebbe contagiare tutti. È forse così? No, non è così.
DATI CAMUFFATI A RIPETIZIONE, DATI CHE NON TI DICONO NIENTE, PER CUI CONTINUA IL TEATRINO DELLE BEFFE
Continuano a darci i dati su 3 ricoveri qua e 2 ricoveri là, più 4 in terapia intensiva. Stiamo parlando dell’Italia, dell’Italia con 3+2+4, e +3 decessi. Ma non ti dicono se i 3 decessi sono per il Covid o con il Covid, non te lo dicono. Non ti dicono niente, niente, niente. Lasciano tutto in sospeso, lasciano a voi l’immaginazione di interpretare i dati e questo non è corretto, non è corretto. Sono mesi che sta andando avanti questo teatrino delle beffe.
IO SONO UNO CHE SI SBRACCIA A SPIEGARE COME STANNO LE COSE
Dovrebbe esserci qualche autorità, qualcuno che si alza e dice ‘Spieghiamo bene come stanno le cose nella realtà e non nell’immaginario’. Uno che dice a tutti ‘Un attimo. Sereni, c’è un virus? Sì, è un virus contagioso, si trasmette pure con facilità, ma ti spieghiamo tante altre cose. Detto virus è cosa da niente, non ti causa questo e non ti causa quello’. È davvero stancante. Io sono mesi che parlo di queste cose, e ancora oggi gran parte del mio attuale lavoro è quello di spiegare come stanno le cose, perché nessuno lo fa al posto mio.
UN APPELLO AI COLLEGHI MEDICI
Lo chiedo anche ai colleghi medici. Spiegate anche voi che cosa significa, che cosa significano i termini usati in questi giorni. Spiegatelo anche voi. Dividiamoci i compiti. Spiegate, spiegate e spiegate. Fatelo perché se questa confusione insiste e persiste nella popolazione c’è qualcosa che non gira bene.
CIRCOLANO TROPPE BALORDAGGINI
Spieghiamo una volta a tutti cosa significa il tampone, spieghiamo cosa significa la positività al tampone, spieghiamo cosa significa essere asintomatico. Suvvia facciamolo un piccolo sforzo in più. Spieghiamo il termine positivo-asintomatico, spieghiamo cosa significa aver sviluppato gli anticorpi, facciamo questo piccolo sforzo, facciamolo un po’ tutti. Vi prego. Vi prego perché circola di tutto e di più, circolano stupidaggini, convinzioni, certezze e balordaggini. Gente che vive nel terrore di chissà chi potrà incontrare. Non è così. Le cose non stanno in questi termini.
QUELLO CHE DICO IO È A CONOSCENZA DELLA CLASSE MEDICA
E perché mai non lo fa la stampa e non lo fanno i media? Non lo saprò mai, ma la cosa diventa sempre più preoccupante. Fatto sta che noi siamo nel territorio. Noi siamo nel campo. Il mio compito, morale soprattutto, prima di medico e poi anche di uomo, è quello di dare le giuste informazioni, come sto cercando di fare da diverso tempo. Quindi, signori, io sono a disposizione. Voi potete chiedermi quello che volete. Io vi risponderò in ogni momento e su qualsiasi argomento medico. Credo che lo possano fare anche i vostri medici curanti, lo possano fare i vostri pediatri, anche i vari colleghi delle diverse specialità, perché quello che dico io è a conoscenza della classe medica in genere.
SE PERDIAMO LA SERENITÀ PERDIAMO TUTTO
Dobbiamo cominciare a vivere serenamente perché, al di là del rischio contagio che esiste per qualsiasi agente patogeno protozoo-virus-batterio-fungo che sia, bisogna ricominciare un pochino a vivere. Qui se ne sta andando la serenità, e con essa se ne vanno pure le difese immunitarie, se ne va la qualità della vita, se ne va il benessere, se ne va la gioia di vivere, se ne va un po’ tutto.
LA MEDICINA VERA È BEN ALTRO
Quindi serenità. E, per raggiungere la serenità, occorre una giusta informazione. Quella giusta informazione che a tutt’oggi stampa e televisioni non ci stanno dando per niente: dicono poche e laconiche cose, lasciano il caos sospeso nell’aria. Questo è molto preoccupante, molto preoccupante. Chiudo qui. Sono piuttosto arrabbiato. Ma non voglio che la Medicina si riduca a parlare di Covid. La Medicina è ben altro. È fatta di tantissimo altro. Il Covid è una situazione, è una evenienza, una possibilità, è un rischio tra miliardi di rischi. Pertanto, voglio che si torni a dare il giusto peso alle cose. Buona serata, gente. Flavio Poltrone, MD, specialista in Medicina del Lavoro a Giulianova-Teramo-Abruzzo.
IL DR POLTRONE APPARTIENE ALLA CATEGORIA DEI MEDICI CHE MI PIACCIONO
Complimenti vivissimi a Flavio Poltrone. Ha il grande merito di evidenziare l’importanza di una corretta e approfondita informazione, cosa che viene negata in continuazione al popolo. Fa finta di non sapere il perché tutto questo avviene, questo è palese. ‘Non lo saprò mai, il motivo per cui ci negano l’informazione’, aggiunge, e l’ironia traspare sottile e beffarda. Fa pure qualche affermazione non del tutto condivisibile, forse pure essa intrisa di spirito umoristico e sarcastico, come quando dice che la Medicina non è il Covid ma ben altro.
LA MEDICINA PURTROPPO NON CORRISPONDE IN CONCRETO ALLE IDEE E ALLE ASPETTATIVE DEL MEDICO DI GIULIANOVA
Vorremmo tutti in effetti una Medicina Umana, Veritiera, Trasparente e tutto il resto. Ma invece le cose non stanno per niente così. Almeno fino a prova contraria. Se fosse vero che tutti i medici conoscono la verità c’è da chiedersi perché tamponi, mascherine, vaccini, scafandri e contagi continuino a far parte del losco bagaglio della Medicina Convenzionale, e c’è da chiedersi perché mai non siano i primi a sollevarsi e a far valere la loro professionalità, la loro moralità e il loro carisma. Non vivendo in USA ma in un paese tutto sommato preda dell’Ordine Medico più tiranno e persecutore del pianeta, diciamo che il medico abruzzese fa probabilmente bene a tutelarsi, a non esporsi troppo. Gli auguriamo anzi di continuare così, per il bene dell’intera comunità.
PRENDIAMO NOTA CHE IL GENERALE PAPPALARDO STA COAGULANDO INTORNO A SÉ PERSONE FORMIDABILI
Il fatto poi che egli faccia parte di uno dei tanti supporter diretti o indiretti dei Gilet Arancione, significa che tale Movimento può contare su professionisti di valore nei vari campi, incluso quello medico. Tanto di guadagnato per il generale Antonio Pappalardo che sta affilando i suoi strumenti di attacco pacifico e legale di popolo, i suoi strumenti di attacco al sistema, mediante il meeting di Rimini del 12 settembre e la successiva azione su Roma Capitale. Non tutto sarà facile e scontato. Tuttavia non sono affatto tra quelli che sottovalutano o sminuiscono il generale Pappalardo.
Valdo Vaccaro
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