CHI TOCCA I FILI MUORE

da 10 Giu 2020Attualità, Salute

(ma chi tocca il wireless della telefonia mobile 1G-2G-3G-4G-5G-6G muore ancor prima)

UN TESCHIO DI AMMONIZIONE SUI PALI METALLICI A TRALICCIO

Sto a Tricesimo-Udine, 10 km a nord di Udine e, all’imbocco che porta dalla strada comunale per Tavagnacco alla collina sulla quale risiedo quando sono in Italia, c’è un palo metallico a traliccio per la alta e media tensione, un palo che conduce i fili alla vicina cabina elettrica ENEL servente la comunità insediatasi nella zona “Bosc di Bologna”, come vengono chiamati i boschi di querce e castagni della zona. A differenza dei pali in legno o peggio in cemento sui quali non si sale se sprovvisti di apposite attrezzature, su questi pali a traliccio chiunque in teoria si può arrampicare, specie qualche ragazzo voglioso magari di fare il bullo o di improvvisarsi scalatore. Tant’è che alla base del traliccio stesso, a una altezza di 2 metri da terra, c’è un cartello metallico con tanto di teschio e con la scritta chiara “CHI TOCCA I FILI MUORE”.

ELETTRICITÀ AMICA DELLE COMODITÀ MA NEMICA DELLA SALUTE

Ovvio che la corrente elettrica è pericolosa e va presa con le pinze ad alta protezione, ed occorre pure starne sempre e comunque alla larga il più possibile, soprattutto in proporzione alla sua intensità. Ne siamo purtroppo circondati in ogni angolo da mattina a sera, mentre ce ne dovremmo servire con la massima sobrietà possibile ed immaginabile. L’insidia vale per qualsiasi voltaggio. Viviamo in case, posti di studio e di lavoro che sono delle vere e proprie gabbie elettriche Faraday, e tutto questo alla lunga ci impedisce di garantirci una vita sana e serena prolungata al massimo come avremmo il diritto di aspettarci, visti i tanti progressi nella conoscenza e nelle risorse a nostra disposizione.

DOVREMMO E POTREMMO VIVERE ALMENO 250 ANNI

Se viveva fino a 152 anni il giardiniere vegano alla corte inglese Thomas Parr 1433-1635 (152 anni solo perché ammazzato dalle bistecche rifilategli incessantemente per un mese dal suo cinico re Carlo 1° di Inghilterra, altrimenti avrebbe superato ampiamente i 200 secondo l’autopsia effettuata dal celebre dr William Harvey), noi oggi dovremmo poter puntare comodamente ai 250 anni attivi e in piena forma, e non a una vecchiaia da derelitti e decrepiti ottantenni e novantenni, e rare volte ultracentenari pietosi e malmessi. E invece, nel momento di più alta condizione, esperienza, accumulo conoscenze ottime per le generazioni future, siamo ridotti male e costretti a lasciare anzitempo la nostra avventura terrena. Mortali sì, probabilmente eterni e rinascenti sì, ma ci sono modi e modi, tempi e tempi.

ALLA LARGA DAI CAMPI ELETTROMAGNETICI

In guardia dunque con la pericolosità delle scosse elettriche e in particolare dell’alta tensione che è capace di fulminarti. Fatto è che le linee di alta tensione con le campate di fili in rame da 200 e più metri fra un traliccio e il prossimo, creano intorno a sé dei vasti campi elettromagnetici di larga ampiezza che arrecano enormi danni alle creature viventi che si avvicinano, specie a quelle a sangue caldo e in particolare all’uomo, dotato com’è di notevole sensibilità alle interferenze elettriche ed elettromagnetiche.

UN CORPO UMANO VITALE E VIBRANTE AL ROSSO E ALL’INFRAROSSO

Il corpo umano, per stare bene, deve mantenersi su livelli Angstrom di 6500-12000 A°, con delle conseguenti radiazioni e onde vibrazionali vivacizzanti di colore infra-rosso e rosso, capaci di nutrire e caratterizzare la propria aura personale, che in genere si propaga con una media di 12 m di diametro intorno alla propria persona, arrivando in certi casi eccezionali ai 120 metri circa.

GLI ALBERI MAESTOSI E CENTENARI CI DIFENDONO DALL’ELETTROSMOG

Chi sta in forma psico-fisica-morale-spirituale, è parificabile a una batteria carica. Irraggia ed emette intorno a sé salubre forza magnetica a vantaggio di qualunque persona gli venga appresso, entrando nella sua orbita e nel suo campo di influenza. È anche la caratteristica tipica dei grossi alberi benefici tipo querce, castagni, abeti, pini, ontani, carpini e frassini, le cui strutture fanno pure da barriera impenetrabile all’elettrosmog e alle nuove tecnologie di comunicazione, per cui vengono sempre più spesso eliminati.

ESISTONO PURE I BUCHI NERI CHE SCARICANO LE BATTERIE ALTRUI

Chi sta invece male ed è indebolito per qualsiasi motivo produce onde insufficienti e negative inferiori ai 6500 A°, con colori grigi, neri e a raggi X e corrispondenti a valori negativi al punto da scaricare energicamente chiunque si avvicini a lui in modo prolungato, al pari di una stella morente, al pari di un buco nero e di una grossa sanguisuga. Giustissimo stare vicino alle persone malate e malandate, ma purtroppo non oltre qualche minuto. Potrà sembrare crudele e ingeneroso, ma lo stesso malato dovrebbe chiedere ai visitatori e specie ai suoi cari di stare alla larga per prudenza. È anche per questo che esiste un obbligo morale e sociale e familiare per tutti di non ammalarsi, specie di malattie croniche, e di rimettersi in equilibrio al più presto onde evitare danni a se stessi e all’intera comunità.

GLI ANIMALI NE SANNO QUALCOSA

Da rilevare che gli animali, dotati di percezioni istintuali moltiplicate rispetto a noi, sentono subito se una persona sta bene o male. Parliamo spesso di cani e di maiali, capaci di annusare e di percepire a chilometri di distanza, mentre noi ci limitiamo a pochi metri. Ma tutti gli animali, specie quelli allo stato brado, sono superdotati.

LA VERA CONTAMINAZIONE DI CUI NON SI PARLA È LA CONTAMINAZIONE ELETTROMAGNETICA

Gli ospedali non dovrebbero nemmeno esistere come luoghi di cura, ma solo come pronto soccorso nelle reali emergenze. Non è questione di contaminazione virale o batterica, ma di contaminazione elettromagnetica. Le università non dovrebbero per niente produrre frotte di medici scalpitanti e pronti ad aggredire il mondo con farmaci e vaccini e bisturi, ma soltanto poche persone elette e geniali. La missione medica, per sua stessa condizione, è una missione per pochi, non una questione di finta democrazia professionale.

REGIME SANITARIO MEZZO DI PERSECUZIONE E DI MALATTIA

Ho spesso parlato con fior di medici su questo. Sono tutti d’accordo. Esiste una inflazione di medici prodotti in serie come dei dentifrici o delle lattine di coca-cola. Prodotti in serie e in tutta fretta, e mandati poi allo sbaraglio. Un discorso economico di massa e niente a che vedere con la funzionalità e la salute. Metodo balordo che ha portato a un impoverimento e a una degenerazione della medicina, e anche al regime sanitario attuale che sta rovinando il mondo intero, oltre che diventando mezzo di persecuzione per ogni individuo. Tutto per un concetto falsamente democratico cavalcato dalla solita sinistra di nome ma non di fatto di anni addietro. Un conto è garantire accesso alla facoltà a chiunque lo desideri e lo meriti, un altro conto è produrre un esercito di medici in cerca di lavoro e di malati.

TUMORI STRANI ED INESPLICABILI IN PERSONE GIOVANI

Ma torniamo al punto centrale. È risaputo che chi lavora costantemente a contatto con l’elettricità e specie l’alta tensione, senza adeguate protezioni, corre gravissimo rischio. In ogni caso la sua salute ne risente anche se protetto. Ho visto in passato dei giovani amici e conoscenti morire di tumore maligno in modo inesplicabile, improvviso e drammatico, in età giovane tra i 30 e i 40 anni, il cui lavoro aveva spesso a che fare coi lavori nelle cabine elettriche e nelle centrali elettriche.

PROGRESSO E CIVILTÀ DOVREBBE SIGNIFICARE VIVERE MEGLIO DAVVERO E NON VELOCI, E NON TELECOMANDATI

Eppure esistono ciononostante linee di alta tensione che passano vicine alle abitazioni e ai posti di lavoro, alle scuole, alle fabbriche, alle stazioni ferroviarie. Non è una questione di chi tocca i fili muore. Deperisce e muore in anticipo sui tempi anche chi sta vicino al campo magnetico generato da quei fili conduttori. Quando le case erano illuminate a candela o a petrolio c’erano forse altri problemi, ma la gente pur soffrendo di altre cose come fame e miseria, come superstizione e ignoranza, dormiva bene e viveva sicuramente meglio, senza mai finire in farmacia o in ospedale nel corso dell’intera vita, senza sapere nemmeno cosa fosse un farmaco, un vaccino, un integratore, senza avere mai visto un medico in vita sua.

IN QUALE MONDO VOGLIAMO VIVERE ?

Oggi invece siamo circondati da tutte queste cose, ed è più che giusto chiederci in quale tipo di mondo viviamo oggi e quale tipo di mondo sarà quello prossimo venturo, usufruito dai nostri figli e nipotini. Sarà un mondo semplice e divertente, disegnato e concepito secondo schemi conformi alla nostra natura, o invece un mondo di zombi e di robot in drammatico contrasto con le proprie inalienabili caratteristiche ed esigenze? Prendiamo spunto da un importante video esplicativo sul tema dell’elettrosmog riferito in particolare ai telefonini mobili e al 5G, ad opera di Tom Bosco e di Egon.

INTERNET IRRADIATO ED AMMALANTE

I dispositivi intelligenti sono progettati per attirarci verso una condizione che mai accetteremmo se ne fossimo a conoscenza, una condizione penosa e disgraziata di sorveglianza totale e di dipendenza. La salute umana, particolarmente quella dei bambini, è in grave pericolo per tanti motivi, che vanno persino al di là del mangiar carne e proteine animali, del mangiare carboidrati cotti-lavorati-conservati, del bere caffè-cole-alcolici, e dei vari strafalcioni che ben conosciamo e che stiamo da anni combattendo nelle nostre Scuole di Vegan-Crudismo Tendenziale e di Health Science Igienistica. La salute è in grave pericolo perché la telefonia mobile è pericolosa almeno quanto la radioattività a lungo termine. Siamo giunti a un punto critico di svolta. Alla fine del 2017 il numero dei cellulari attivi toccavano quota 7,74 miliardi di unità, con oltre un cellulare per ciascun abitante, e la lobby dei cellulari che ovviamente brinda e gioisce.

L’ONERE DELLA COGNIZIONE SARÀ AFFIDATO ALLA TECNOLOGIA

La rete wireless di tutte le cose vive e morte potrebbe significare la fine e non un nuovo inizio, e non una nuova era di civiltà come ci viene descritto e raccontato. In occasione di un Simposio Mondiale degli Ingegneri Elettrici ed Elettronici del 2014, un professore del gruppo disse quanto segue: “Poiché il cervello umano ha soltanto una piccola larghezza di banda, in futuro la tecnologia si assumerà l’onere principale della cognizione”. Noi umani non abbiamo più bisogno di memoria e di ricordi, perché i computer si ricorderanno al posto nostro. Qualche cinico potrebbe insinuare che sotto questa luce non sarebbe una brutta cosa, dal momento che nella storia ne abbiamo fatte di cotte e di crude.

NON È CHE STIAMO SOTTOVALUTANDO GLI EFFETTI NEFASTI E LIBERTICIDI DELLA SORVEGLIANZA ?

Un altro relatore di tale Simposio, un giapponese, ha spiegato che grazie al 5G sarà possibile il collegamento in rete totale del mondo intero, evitando il caos e il disordine attuale oltre che gli sprechi, in modo che tutti avranno i dati privati memorizzati su internet, anche in quei casi oggi non rari di vuoto di memoria o di spersonalizzazione. Il fatto che queste informazioni sensibili saranno poi esposte all’apparato di sorveglianza globale non viene affatto menzionato.

PERSONE SANE CHE DA UN GIORNO ALL’ALTRO COMINCIANO A DEPERIRE

I fabbricanti si stanno strofinando le mani eccitati. Il volume di dati trasmessi dalla telefonia mobile raddoppia ogni 12 mesi. La proliferazione dei telefonini trasforma però le persone sane in persone malate. Secondo stime prudenti il volume dei cellulari mobili aumenterà di 8 volte tra il 2015 e il 2020, così come la conseguente esposizione onnipresente alle radiazioni. E questo ancora prima della introduzione del nuovo standard 5G, 100 volte più veloce. Già con le prime trasmissioni radio proliferavano i radioamatori con tanto di cuffie e di strumentazioni. Si trattava dell’1G, e non era né innocuo né privo di interferenze.

LA TECNOLOGIA WIRELESS HA DEI PESSIMI RECORD SPECIE GRAZIE AGLI SMARTPHONE

Uno sguardo al passato rivela già la verità sulla tecnologia wireless o senza fili. Ecco alcuni dati salienti. Secondo un rapporto medico del 2017 della Compagnia di Rassicurazione PARTNER, le percentuali di giovani tra i 18 e i 27 anni con mal di testa cronico sono aumentate del 42% tra il 2005 e il 2015. Questa fascia di età rappresenta quasi esattamente la prima generazione di utenti da smartphone. Nel 2013, per la 1° volta in assoluto, sono stati venduti nel mondo più smartphone abilitati a Internet rispetto ai cellulari convenzionali. Solo in Germania più di 1,1-1,3 milioni di giovani adulti soffre ufficialmente di questo quadro clinico, mentre il numero reale di casi non dichiarati è molto più alto. Per inciso, lo studio di Naila del 2004 aveva già dimostrato che le radiazioni della telefonia mobile possono causare mal di testa, disturbi del sonno, malesseri vari e persino cancro. Le radiazioni dei cellulari triplicano il rischio di aborto spontaneo.

COSTOSISSIMI PROGETTI DI RICERCA E CHIARE RELAZIONI CAUSALI TRA CANCRO E TELEFONIA MOBILE

Le conclusioni raggiunte da una ricerca della Kaiser Permanent Division of Research in California alla fine del 2017 sono molto interessanti. Hanno monitorato 1000 donne incinte e la loro vulnerabilità ai telefoni cellulari, riscontrando che essi triplicano addirittura il rischio di aborto spontaneo. C’è pure da dire che nel 2016 gli Stati Uniti hanno completato il più costoso progetto di ricerca sui possibili rischi della salute delle radiazioni a micro-onde costato 25 milioni di US$, dove sono state studiate solo le ormai superate radiazioni 2G e 3G. Ciononostante, gli studiosi dell’Istituto Nazionale di Tossicologia NTP, fortemente allarmati, hanno sottolineato che era stata trovata una chiara relazione causale tra il cancro e la telefonia mobile.

IL GLIOBLASTOMA FA SEMPRE PIÚ VITTIME

Ma, quando lo studio venne ufficialmente pubblicato e reso noto molti mesi dopo, tutto venne ribaltato e manipolato. Si affermò che il rischio per la salute umana era trascurabile. Intervenne allora l’Istituto Ramazzini di Bologna a contraddire gli americani. Nello studio a lungo termine pubblicato nel 2018, gli italiani avvertono che i ratti avevano già sviluppato abnormi tumori al cervello e al cuore dovuti a esposizione alle radiazioni dei cellulari, che nel loro caso erano 1000 volte inferiori per intensità a quelle usate dai riciclatori NTP, e quindi ben al di sotto dei limiti imposti dalla legge. Dobbiamo pertanto presumere, speriamo di sbagliarci, che migliaia di persone saranno colpite da gravi malattie come il cancro dei nervi periferici e del cervello. Infatti, esistono già segnali e conferme a tali sospetti. Il glioblastoma, la forma più diffusa e mortale di tumore cerebrale, tra il 1995 e il 2015 è più che raddoppiata nel Regno Unito soltanto.

FLUSSI DI FOTONI INTERROTTI E DANNI AI MITOCONDRI

Il biochimico americano Martin L. Pall ha pubblicato nel 2016 la sintesi dei prolungati studi. Gli interessava dimostrare in che modo la radiazione del cellulare interferisce col metabolismo delle cellule corporali e quindi danneggia gravemente i mitocondri, poiché il flusso di fotoni e quindi la produzione di cellule ATP viene interrotta. I due organi che consumano più energia e allo stesso tempo accumulano la maggiore tensione elettromagnetica nel corpo sono cuore e cervello, come volevasi dimostrare. Questo è il motivo per cui sono colpiti dalle radiazioni dei cellulari. Martin Pall spiega anche perché ansia, ADHD (deficit di attenzione e di iperattività), disturbi mentali, morbo di Alzheimer potrebbero essere il risultato di tali radiazioni.

DANNI ACCERTATI PER LE DONNE IN GRAVIDANZA

Nelle donne in gravidanza esposte in modo rilevante risulta in aumento il rischio di autismo per il nascituro in arrivo. Se si formano radicali liberi, non solo indeboliscono i mitocondri ma portano anche a rottura del Dna e quindi a danni genetici. Diversi nuovi studi dimostrano che le radiazioni non ionizzanti dei cellulari, apparentemente innocue, generano a causa dello stress ossidativo più danni genetici della radioattività nucleare. Il sospetto è che lo stress ossidativo indotto dalle micro-onde nella cellula sia causa prima dei drammatici aumenti di patologie dal 1980 in avanti. Alcune patologie non erano nemmeno conosciute prima del 1990. I dati sono raggelanti e spaventosi. Il sistema digitale è stato introdotto nel 1982.

SPAVENTOSI INCREMENTI PERCENTUALI DI PATOLOGIE VECCHIE E NUOVE IN USA

Riportiamo soltanto alcuni degli incrementi percentuali di patologie registrati: tra il 1990 e il 2016 negli Stati Uniti (non molto diversa risulta poi la situazione in Europa):

  • ADHD +819%,
  • Alzheimer +299,
  • autismo +2094,
  • disturbo polare negli adolescenti +10833%,
  • stanchezza cronica +11027,
  • depressione +280,
  • diabete +305,
  • fibromialgia +7707,
  • lupus +787,
  • ipotiroidismo +702,
  • celiachia e insufficienza digestiva cronica +1101.

Va anche ricordato che i disturbi da radiazioni dei cellulari modificano il microbioma, cioè i batteri che vivono nell’intestino, per cui i batteri benefici si trasformano in disbiotici e patogeni.

UMANITÀ IN CONTINUO DECLINO

È evidente che la questione se i cellulari causano tumore al cervello è solo la punta dell’iceberg. Molto più significativo è il tasso sistemico di elettrosmog nelle cellule e nei mitocondri, che sono le centrali elettriche delle cellule. Questo può causare un numero incalcolabile di malattie croniche comportando un declino irreversibile per l’intera umanità. Oltre a questo, va segnalato che il tasso di tumori cerebrali nella popolazione giapponese raggiunse l’apice solo 40 anni dopo lo sgancio delle atomiche su Hiroshima e Nagasaki. Cos’altro ancora possiamo aspettarci in termini di telefonini e tumori? Incrociamo le dita e facciamoci il segno di croce.

RADIAZIONI TELEFONICHE EQUIPARABILI ALLE RADIAZIONI ATOMICHE

In ogni caso è comprensibile il motivo per cui il medico spaziale tedesco Karl Hecht della università di Berlino è giunto a concludere dopo ricerche di anni e anni che la telefonia mobile è pericolosa quanto le radiazioni atomiche. La definizione dei valori-limite precedentemente usati è completamente inadatta e venne introdotta a difesa di interessi economici e politici, non certo la protezione della salute e dell’ambiente.

SORVEGLIANZA TOTALE IN UNA DITTATURA DIGITALE

Gli interessi economici e politici sono enormi e vanno oltre la nostra immaginazione. Si stanno impiegando tutti i miliardi di dispositivi e di risorse a disposizione, l’obiettivo è di arrivare all’Internet delle Cose. Xiaomi in cinese significa Xiao=piccolo e Mi=riso (piccolo granello di riso). In realtà vuol dire rivoluzione e innovazione. Siamo sicuri che sia così e non invece l’opposto? Ognuno ci pensi bene, decidendo in quale mondo vuole vivere lui e soprattutto i propri discendenti. Vogliamo davvero vivere nello schema IoT (Internet of Things o Internet delle Cose)? Non scordiamoci che questo potrebbe comportare una sorveglianza e un controllo totale di ogni nostro movimento, niente più vita privata, niente più una virgola fuori dal protocollo. Diventeremo trasparenti come il vetro, burattini mossi dal grande fratello nascosto dietro le quinte.

IL PERCORSO VIENE DETTATO DALLA XIAOMI, DALLA HUAWEI E DALLA SAMSUNG

La Xiaomi Corporation è un’azienda cinese che opera nel settore della tecnologia e dell’elettronica di consumo. Nello specifico Xiaomi sviluppa e produce smartphone e tablet, dispositivi Smart (cuffie wireless, monopattini elettrici, smartwatch, ecc), dispostivi per la smart home (bollitori, lampade, security camera, ecc.), nonché accessori per il viaggio (zaini, trolley, ecc). La Xiaomi ha le idee ben chiare per il futuro. 5G a tutta birra, Internet delle cose e botta finale la 6G, altro che paure ed esitazioni sulla 5G. Huawei in Cina e Samsung in Korea fanno galoppare i rispettivi paesi verso il 6G. La Xiaomi ha annunciato che, a partire dal 2021 ci sarà un addio totale agli smartphone 4G. Il giro d’affari è sconvolgente. Questo è forse il motivo per cui le élite globali promuovono e appoggiano con tanta e tale veemenza il collegamento in rete di tutte le cose e di tutte le persone.

INTERNET OF THINGS E CITTÀ INTELLIGENTI

Questo IoT-Internet of Things diventerà il più importante ed efficace strumento di controllo, previsto e pianificato da anni dalla Dittatura Mondiale. Ma, prima che ciò accada, devono addomesticare i popoli, devono rendere questo cambiamento epocale appetibile per noi con le più belle promesse e, colmo dei colmi, stanno facendo appello alla nostra consapevolezza ambientale. Le cosiddette città intelligenti o smart cities, dovrebbero grazie ai collegamenti wireless ottimizzare e abbreviare il viaggio verso il lavoro e lo studio, risparmiare energia, migliorare la sicurezza pubblica, perfezionare la video-sorveglianza. E, ovviamente, vogliono frenare ogni ambizione umana di mantenersi o di espandersi verso la natura. Vi suona bene? Significa in parole povere che l’umanità dovrà essere re-insediata e trasferita in agglomerati urbani lontani dalla natura, o magari in giganteschi isolotti galleggianti operanti in piena autonomia.

LA GENTE PARE NON RENDERSI CONTO DEI PERICOLI CHE STA CORRENDO

Ad esempio l’ONU parte dal presupposto che nel 2050 la popolazione urbana mondiale sarà raddoppiata. Tutti questi piani sono perseguiti col pretesto della protezione del clima, uno strumento collaudato e sensibile della élite globale per costringere le genti sotto il giogo del controllo internazionale. E lo stiamo sperimentando sotto i nostri occhi quanto i dispositivi intelligenti siano capaci di monopolizzare le menti. Le persone si sottomettono a sistemi di monitoraggio controllati da computer-madre in grado di decidere sulla loro salute. C’è di mezzo la pigrizia mentale e la comodità di non doverci nemmeno pensare. Sembra pazzesco ma non lo è.

WATER INTELLIGENTI E SISTEMI AUTOMATICI DI RICOMPENSA-PUNIZIONE

Sta accadendo. In Giappone, ad esempio, ci sono già water intelligenti dove i sensori, nuovi medici digitali installati sui muri ad altezza d’uomo analizzano all’istante la tua urina e ti dettano un intervento farmacologico adatto a migliorarla. C’è pure una APP (applicazione) sul cellulare che ti dice se soffri di depressione. Gli esperti sanitari stanno già progettando e discutendo l’introduzione di un sistema ricompensa-punizione per chi ha posizioni sanitarie basate sui dati dei dispositivi intelligenti wireless collegati giorno e notte. L’era dell’informazione è finita. Benvenuti nell’era del controllo e del computer senza limiti.

TOM WHEELER UOMO DI OBAMA ALLA FCC

Tom Wheeler

Dalla bobina al tostapane, questo è lo slogan della General Electric. Ogni cosa dovrebbe essere ricollegata in rete. Tom Wheeler, ex presidente della Federal Communication Commission e grande amico di Obama, ha attaccato Trump per la mancata attenzione al capitolo cyber-security nella corsa globale al 5G contro la Cina. Il 20 giugno 2016, durante una sua conferenza, si è rallegrato per il fatto che il 5G renderà possibile l’accesso a qualunque cosa al mondo con lo schiocco di due dita. La FCC viene definita, in modo eufemistico ed auto-celebrativo. autorità indipendente responsabile nei riguardi del popolo, per cui dovrebbe tenere sott’occhio il settore della telefonia mobile.

5G NUOVA RELIGIONE DELLA ÉLITE AL POTERE

Sotto il titolo The Wireless Future: a Mission for US Leadership in 5G Mode, Wheeler ha chiarito le sue posizioni. Se qualcosa al mondo può essere collegata in rete, essa sarà collegata in modalità 5G con la prospettiva di centinaia di miliardi di prodotti con tanto di microchip, dalle dosi delle pastiglie medicinali, alla irrigazione delle piante. Il capo della FCC ha assicurato che lo stato non ostacolerà lo sviluppo tecnologico e non imporrà regole restrittive all’industria 5G.

DANNO PER SCONTATO DI AVERE GIÀ VINTO LA PARTITA

Abbiamo da tempo imparato che gli aspetti sanitari e di autentica protezione civile non compaiono affatto in tale equazione. Resta solo da spiegare che lo speculatore di borsa e fervente democratico Tom Wheeler ha anche annunciato alla stampa, prima del suo incarico statale, era presidente della CTA (Associazione industriali della telefonia mobile USA). Wheeler ha anche annunciato che in futuro le comunicazioni mobili terrestri e satellitari andranno di pari passo. La rivoluzione 5G toccherà ogni angolo del paese e noi “rilasceremo più licenze di telefonia mobile di quante ne sono state prodotte in tutta la storia del settore”.

LA TECNOLOGIA 5G E LO SPAZIO

Elon Musk

E qui parliamo di Elon Reeve Musk, imprenditore sudafricano di Pretoria, cittadinanza canadese ma naturalizzato statunitense, fondatore e Ceo di diverse aziende e Ceo della Tesla, patrimonio 28,8 miliardi di US$ e 25° persona più potente al mondo. Diventato ricco con la PayPal Holdings Corp, società americana che offre servizi di pagamento digitale e di trasferimenti danaro via Internet. Come già anticipato da Tom Bosco, nel febbraio 2018 Musk presenta il suo progetto Starlink che dovrebbe garantire una connessione superveloce e senza ritardi su ogni centimetro-quadro della superficie terrestre. A questo scopo Musk vuole lanciare in orbita 12.000 suoi satelliti, e lo sta già facendo settimana per settimana. Questi frigoriferi-con-antenna in miniatura del peso cadauno di 400 kg devono irradiare l’intera Terra da un’altitudine di 700 alle 210 miglia senza discontinuità con le onde millimetriche della tecnologia 5G.

SATELLITI SU SATELLITI SOPRA LE NOSTRE TESTE

Satelliti Starlink pronti al dispiegamento

Le dimensioni apocalittiche di questo progetto diventano chiare se si considera che nel novembre 2017 un totale di 1728 satelliti erano in orbita intorno alla Terra, nessuno dei quali al di sotto delle 400 miglia di altitudine. Dei 208 satelliti da comunicazioni, 125 sono stati utilizzati per servizio di telefonia mobile. Non un singolo satellite supporta il traffico ad alta velocità. Oltre allo Starlink, altri 10 concorrenti vogliono lanciare i propri satelliti 5G migliaia di volte con razzi nello spazio. Tra non molto vivremo tutti cucinati in un forno a micro-onde.

IL MITO DELLE AUTO ELETTRICHE TESLA

Pertanto, se desiderate un’auto elettrica a testa, fareste bene a considerare se vale la pena di finanziare un uomo come Elon Musk, proprietario della Tesla. Per non parlare del fatto che le auto elettriche sono ben lungi dall’essere così rispettose dell’ambiente. Opportuno ricordare che, quando la batteria si esaurisce, si producono centinaia di chili di rifiuti altamente tossici. Certo che Musk ha bisogno dei 5G dovunque, altrimenti le sue Tesla non diventeranno mai auto semoventi. Per fare questo, il computer di bordo deve poter inviare e ricevere segnali dai satelliti.

TUTTI NELLE MANI DI UN PAZZO MILIARDARIO PSICOPATICO COME ELON MUSK

Tutta la vita delle persone viene viene irradiata e danneggiata a livello intimo e cellulare. Questo non arreca alcuna preoccupazione al pazzo di Pretoria. Egli appartiene a quella masnada di miliardari disadattati che disdegnano e disprezzano la terra, cullando il sogno di colonizzare Marte e di farci pure un sacco di soldi, non si sa nemmeno a favore di chi e per che cosa. “Non morirò certamente sulla Terra” ha dichiarato di recente Musk, rivolgendosi a quella parte di élite psicopatica che da tempo ormai ha rinunciato alla terra e vuole re-iniziare una nuova esistenza sul pianeta rosso.

SCUOLE MODERNE CENTRI DI MASSIMO INQUINAMENTO

Intanto i bambini rimangono le prime vittime di tutta questa perversione proprio come l’Internet delle Cose, l’educazione digitale viene elogiata come ancora di salvezza. Le scuole moderne vengono attrezzate e si trasformano nei luoghi di lavoro più pericolosi di tutti, con centri trasmettitori di dati installati nelle aule e con tanto di antenne 5G. Questo nonostante gli studi abbiamo dimostrato come bambini e giovani reagiscano in modo molto più sensibile degli adulti, subendo danni catastrofici non ancora ben quantificati.

LA FRANCIA STA DANDO IL BUON ESEMPIO

Basterebbe seguire l’esempio della Francia. A partire dal settembre 2018, a tutti gli allievi delle scuole medie inferiori è vietato l’uso dei cellulari durante il periodo di insegnamento e durante le pause tra le varie lezioni e le ricreazioni. In Italia e in tutta Europa si continua nella direzione opposta.

INTOSSICAZIONE DIGITALE A TUTTO SPIANO

Pure le auto normali vengono trasformate in centri di comunicazione mobile. Secondo le dichiarazioni di Martin Winterkorn, chiacchierato capo della Volkswagen, entro il 2020 faremo di ogni auto uno smartphone ruotante, sillabare del fatto che gli automobilisti hanno sempre voluto essere on-line anche in viaggio. Poco importa se il guidatore viene distratto dalle visualizzazioni elettroniche col rischio di incidenti. Cui i mezzi di trasporto stanno diventando poi delle gabbie Faraday, e le radiazioni elettromagnetiche hanno effetti intensi e moltiplicati nelle stanze metalliche chiuse. Si stanno infrangendo tutte le regole della legge di misurazione e controllo del dilagante elettrosmog nei trasporti pubblici come autobus, tram, treni, metropolitane.

VOGLIAMO DAVVERO VIVERE COME I CINESI IRREGIMENTATI ?

Non è solo la nostra salute fisica ad andarci di mezzo, che non è poco. Uno sguardo alla Cina è sufficiente per capire a dove la progressiva digitalizzazione sta portando. Ogni cittadino cinese può essere monitorato e localizzato dalla polizia entro 5 minuti, inclusi i suoi profili di movimento e i suoi contatti, con forti limitazioni della libertà. L’infrastruttura 5G è decisamente nelle mani della Huawei, una azienda cinese. Che diventiamo tutti marionette del Politburo cinese, oppure dei suoi fidati servi stile Vittorio Colao e chi lo ha prescelto?

DITTATURA DELLA SANITÀ IN COSTANTE AUMENTO

È ormai risaputo che i cellulari irradiano e distruggono la barriera emato-encefalica. Abbiamo foto chiare di globuli rossi irrorati e liberi prima delle telefonate e globuli rossi malandati in un sangue denso e poco ossigenato che si agglomera già 90 secondi dopo le telefonate, ed anche 20 minuti dopo le telefonate, col sangue compromesso 24 ore su 24 nel giorno successivo. Occorre pure stare almeno a 1,70 metri da chi parla al cellulare, se non vogliamo essere contaminati dal fenomeno, assai simile a quello del fumo attivo e passivo. Cosa succede se si forma un trombo? C’è il rischio concreto di infarto e di ictus. Chi è esposto di più all’elettrosmog sono il cuore e il cervello. Prima che arrivassero i cellulari nel 1992 non esistevano queste patologie nella gente giovane. Oggi ci sono ragazzi e ragazze di 15-18 anni che incredibilmente le subiscono. E non vengono mai attribuite ai cellulari. C’è troppo business da queste parti, e nessuna attenzione alla salute umana.

POSSIAMO SALTARNE FUORI SOLO SE LO VOGLIAMO CON FORZA

Non ho nessuna intenzione di ingenerare paura e pessimismo, anche se i dati sopra riportati sono tali da sconvolgere chiunque. Il bello della situazione è che nonostante tutto possiamo saltarne fuori, a condizione di riappropriarci di noi stessi e del nostro destino, e di credere alle forze regolatrici di Madre Natura. Le onde del mare continuano a rimescolare i veleni e a neutralizzarli, nonostante i continui assalti dell’inciviltà umana. Non ho forse detto negli scritti di questi giorni che servono donne e uomini dotati di attributi? Se ci sono in giro dei pazzi da legare, mettiamoli in condizione di non nuocere senza troppi complimenti. Portiamoli in un atollo sperduto e chiamiamolo Marte. E da lì che non si muovano. Quanto ai satelliti si possono disinnescare, le antenne 5G si possono smantellare. Al solo patto che lo vogliamo davvero.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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