UN VEGETALE IN PRIMO PIANO
Ha senso dedicare un intero articolo a un singolo vegetale? Sì, ha senso, soprattutto quando il vegetale in questione si chiama cetriolo. Cosa possiede di talmente eccezionale e unico il cetriolo per meritarsi tutte queste speciali attenzioni? Cosa ha di meglio e di più dei tanti prodotti che la Natura ci offre generosamente a piene mani?
NULLA DI MEGLIO PER STIMOLARE LA DIURESI
Il cetriolo, della famiglia delle cucurbitacee, è depurativo, rinfrescante e ha pochissime calorie. In una dieta ipocalorica, è perfetto in quanto ha un elevato indice di sazietà. Inoltre, l’elevata concentrazione di acqua stimola la diuresi ed il basso apporto di sodio aiuta a combattere la ritenzione idrica. Il cetriolo fa infatti parte dei frutti ricchi di acqua biologica, e questo è già un punto-chiave, dal momento che pure noi siamo fatti in modo preponderante di acqua. In più si tratta di un frutto non dolce, ovvero di uno dei pochi frutti da orto, come pomodori, peperoni, melanzane, zucchine, tutti preziosi in quanto acquosi e nel contempo non dolci. Infine, grazie al suo bassissimo contenuto di zuccheri, il cetriolo è anche un alimento adatto a chi soffre di diabete. Contiene anche tanti minerali per fare il pieno di energia, come magnesio e acido folico B9.
FORTE PRESENZA DI ACIDO TARTARICO
Il cetriolo è particolarmente ricco di acqua, vitamine C e K (soprattutto nella buccia esterna), folati, sali minerali e fibre. Ha un apporto calorico molto ridotto, appena 14 calorie per 100 g. La sua composizione sembra creata apposta per assolvere a determinate funzioni come quella depurativa, diuretica, rinfrescante, ma anche dimagrante. Questa virtù è dovuta alla presenza dell’acido tartarico, un acido che si combina con qualsiasi tipo di carboidrato critico, lo rende non assimilabile dal corpo ed eliminabile attraverso le feci.
OTTIMO REGOLATORE DI PRESSIONE E GLICEMIA
Combatte la stanchezza e regola la pressione sanguigna. Rende l’osteocalcina e le ossa forti grazie alla vitamina K. L’osteocalcina è sintetizzata dagli osteoblasti, ovvero dalle cellule ossee. Grazie all’effetto prodotto dall’acido tartarico, il cetriolo permette di limitare il picco glicemico derivante dall’assunzione di zuccheri semplici. Esercita quindi un effetto benefico nel controllo della glicemia e, di conseguenza, non sollecita organi come il fegato e il pancreas durante il processo di digestione del cibo. È efficace nella prevenzione della gotta, malattia che comporta l’accumulo di acido urico nel sangue. È prezioso contro la calcolosi renale, un disturbo che affligge in media l’8% della popolazione.
UN COMPONENTE MAGICO CHIAMATO CITRULLINA
Il cetriolo contiene un componente magico chiamato citrullina. Un alfa-aminoacido ubiquitario, naturalmente presente nel corpo umano, negli animali e nelle piante. Estratta per la prima volta dal cocomero (Citrullus vulgaris), da cui eredita il nome, la Citrullina è ampiamente presente nel regno vegetale, in particolare nella grande famiglia delle cucurbitacee (cocomeri, meloni, zucche, ecc). Data la capacità dell’organismo umano di sintetizzarla in quantità adeguate, la Citrullina viene classificata tra gli aminoacidi non essenziali.
LA SINTESI DI CITRULLINA AVVIENE NELL’INTESTINO TENUE GRAZIE AL MICROBIOTA INTESTINALE
Tuttavia esistono diverse condizioni nelle quali il corpo umano non riesce a sintetizzare citrullina in quantità adeguate alle esigenze organiche. La sindrome dell’intestino corto – patologia caratterizzata da una diffusa condizione di malassorbimento, oltre che da una brevità congenita o acquisita dell’intestino tenue (sede principale per la sintesi di Citrullina) – potrebbe ad esempio accompagnarsi ad un drastico calo delle concentrazioni sieriche di Citrullina ed Arginina.
EFFETTI VASODILATATORI DELLA CITRULLINA
Negli ultimi anni, la Citrullina ha suscitato grande clamore ed interesse scientifico, nella gestione di diverse condizioni patologiche, come le malattie cardiovascolari, neurologiche ed immunologiche. Per comprendere al meglio le potenzialità biologiche della Citrullina nella gestione della disfunzione erettile, è necessario caratterizzare alcuni dei meccanismi d’azione di questo amminoacido. È noto come la biodisponibilità vascolare di Ossido Nitrico costituisca il principale fattore responsabile del tono vascolare. L’Ossido Nitrico, infatti – intervenendo su complesse vie molecolari come quelle sostenute da GMPc, PKG1 o AMPK (sigle utili ad identificare specifici fattori di trascrizione) – indurrebbe il rilassamento della muscolatura vascolare, con conseguente vasodilatazione.
POTERE DI CONTRASTO ALLA DISFUNZIONE ERETTILE
Al contrario, in condizioni di stress, o di tabagismo ad esempio, la produzione di Ossido Nitrico tenderebbe a decrescere, con conseguente incremento del tono vascolare ed ipertensione (condizione simile a quanto avviene in caso di disfunzione erettile). Tra i principali precursori dell’Ossido Nitrico vi sarebbe l’Arginina, la cui disponibilità rappresenterebbe uno dei fattori limitanti la sintesi di questo potente vasodilatatore. Una maggiore disponibilità di Arginina potrebbe contribuire ad aumentare la sintesi di Ossido Nitrico, e quindi ad indurre un effetto vasodilatatore, importante sia per la disfunzione erettile che in corso di alcune patologie cardiovascolari.
USO DELLA CITRULLINA SINTETICA COME PRECURSORE DELL’ARGININA
Tuttavia, nonostante la facile reperibilità dell’Arginina, l’intenso metabolismo subìto da questo amminoacido a livello intestinale ed epatico, ne ridurrebbe fortemente l’assorbimento, compromettendone quindi tutte le possibili applicazioni cliniche. Per superare questo forte limite si è pensato di usare la Citrullina come precursore dell’Arginina. La somministrazione di Citrullina, determinerebbe un incremento delle concentrazioni sieriche di Arginina e di Ossido Nitrico.
INCREMENTO POTENZA SESSUALE E MIGLIORAMENTO DELL’EREZIONE
Tra i numerosissimi rimedi per il trattamento della disfunzione erettile, la Citrullina è uno dei pochi a presentare, oltre ad una vasta mole di studi sperimentali, anche dei trial clinici particolarmente interessanti. In quest’ottica si inserisce uno studio tutto italiano, dell’Università degli studi di Foggia, condotto su 24 pazienti con età compresa tra 45 ed i 65 anni, affetti da disfunzione erettile. Secondo questo studio, la somministrazione di circa 1,5 g di Citrullina al giorno per circa un mese e mezzo avrebbe determinato un incremento del numero di rapporti sessuali intercorsi ed un miglioramento dell’erezione, misurata attraverso specifiche scale di valutazione.
GLI ESPERIMENTI DI FOGGIA
L’ottimo impatto psicologico della somministrazione e l’elevata sicurezza d’impiego avrebbero ottimizzato l’efficacia dell’integrazione, dando alla Citrullina un ruolo di rilievo nella gestione alternativa della disfunzione erettile di scarsa e moderata entità. Risultati simili si sarebbero osservati anche in un recente trial clinico a doppio-cieco condotto nelle università tedesche, nel quale la somministrazione di Citrullina, Arginina e Picnogenolo, avrebbe determinato un netto miglioramento della sintomatologia in 50 pazienti affetti da disfunzione erettile moderata. Già in un solo mese di trattamento si sarebbe osservato un ripristino della normale funzione sessuale, misurata attraverso l’International Index of Erectile Function, senza alcun effetto collaterale.
INCREMENTO DELL’OSSIDO NITRICO
Rilasciata dagli enterociti nella circolazione sistemica, la Citrullina è in gran parte captata dai reni dove viene trasformata in Arginina, da due specifici enzimi (arginina succinato liasi ed arginina succinato sintasi). La disponibilità di Citrullina rimane elevata, tanto che solo l’1% della dose assunta viene escreta per via renale. L’Arginina così prodotta verrà distribuita ai vari tessuti ed impiegata per la sintesi proteica, per la sintesi di urea e per la produzione di Ossido Nitrico.
NELLA VISUALE IGIENISTA OGNI INTEGRAZIONE A BASE DI MICRONUTRIENTI SINTETICI NON TROVA ALCUNA APPROVAZIONE
In tutto questo discorso si parla ovviamente di citrullina sintetica concentrata e, quando si fa questo, cioè quando si ricorre a ormoni concentrati, si finisce per sovvertire la situazione interna e dopare il soggetto, un po’ come avviene nella somministrazione di melatonina sintetica. Un metodo che non differisce sostanzialmente dall’assumere sostanze tipo Viagra e Cialis. Pertanto, nella visuale igienista non esiste alternativa alla assunzione di citrulina per via naturale, sia esso cetriolo, che cocomero o melone.
AUMENTARE PERTANTO L’ASSUNZIONE REGOLARE DI CETRIOLI
Assumendo giornalmente nella dieta dei cetrioli, la citrullina naturale, la quale contribuisce una maggiore sintesi di ossido nitrico, sostanza che regola il flusso sanguigno nelle arterie e in particolare nei capillari, si ottiene di portare ossigeno in ogni parte del corpo e particolarmente nel cervello. Come i suoi cugini melone e anguria, il cetriolo contiene citrullina, ma in questo caso è anche privo di zuccheri, per cui si può mescolare ad altre verdure crude senza problemi, mentre ogni mix è rigorosamente vietato per anguria e melone, dato la loro spiccata tendenza a fermentare rapidamente, per cui rimangono straordinari per la salute, ma vanno assunti da soli.
RICCHEZZA STRAORDINARIA DI MICRONUTRIENTI
Il cetriolo, come abbiamo visto, contiene il 96% di acqua biologica. Ma allora, qualcuno potrebbe obiettare, mangiare tanti cetrioli equivale a bene dell’acqua. Niente affatto. Intanto occorre ribadire che tale acqua è biologica e strutturata, vale a dire ricca di minerali come magnesio, ferro, potassio, silicio e fosforo, nonché di vitamine naturali, come vitamina C, vitamina A e vitamine del gruppo B1, B2, B3, B5, B6, B9, B12. Oltre a questo i cetrioli sono ricchi di fibre e di flavonoidi e di fitonutrienti, per cui hanno importanti qualità nutrizionali, oltre che qualità anti-ossidanti, anti-infiammatorie e anti-cancerogene. La loro applicazione sulla pelle del viso ha effetti tonici, ringiovanenti e rivitalizzanti sulla pelle.
CURA DEPURATIVA A BASE DI CETRIOLI
500 mg di cetrioli al giorno per 2-3 settimane, come cura intensiva, risultano di grande aiuto nelle infezioni del tratto urinario, della vescica e dei reni. I nutrienti racchiusi soprattutto nella buccia, stimolano il pancreas e regolano la glicemia, per cui sono anche anti-diabete. Potassio e magnesio risultano preziosi per l’attività cardiaca, contro le aritmie, le palpitazioni e l’ipertensione. I cetrioli incrementano la velocità del metabolismo, stimolano la buona digestione e mantengono un buon appetito, oltre che mantenere ai massimi livelli l’efficienza degli organi emuntori. Per chi si alimenta già di crudo vegetale in abbondanza basterà assumerne la metà, vale a dire 250 grammi al giorno circa.
ANCHE I NON VEGETARIANI POSSONO BENEFICIARE DEL CETRIOLO, MA MANO CHE ABBANDONANO LA LORO DIETA
Indispensabili per il lavoro di disincrostazione veleni depositati nelle varie parti del corpo, e per l’espulsione progressiva delle sacche di acque pesanti di ritenzione. I cetrioli riducono nel corpo infiammazioni e dolori artritici. Favoriscono il lavoro del fegato e del sistema biliare. Pure i non vegetariani possono beneficiare del cetriolo, dal momento che esso riduce l’effetto tossico delle proteine animali assunte, notoriamente prive di acqua biologica, di micronutrienti e di fibre. A beneficiarne sarà il loro sistema digestivo e in particolare il colon. Da rilevare che il cancro al colon è il cancro più diffuso al mondo a causa delle tante diete commerciali alto-proteiche e alto-grasse, chiamate anche diete no-carb, come la Atkins, la Dukan, la paleozoica, la Gruppi Sanguigni di Peter D’Adamo, la Zona di Barry Sears, la Montignac, la Lemme, la Tisanoreica e simili.
PRENDERE IL BUON ESEMPIO DALL’IMPERATORE TIBERIO
Tutti i vegetali, specie se crudi e specie se biologici, costituiscono l’aiuto generoso che ci offre la Natura per farci stare in salute il più a lungo possibile. Il consiglio che posso darvi è di non farli mai mancare a tavola per pranzo e cena come piatto di esordio. Poter disporre di un’arma nel contempo anti-cancro, anti-diabete, anti-infarto e anti-effetti Covid è una cosa di eccezionale rilevanza.
Valdo Vaccaro
Il cetriolo il melone ed il cocomero mi danno fastidio una sottospecie di gastrite od altro. Come evitarlo?Purtroppo non avendo orto non si può rischiare a mangiare frutta e verdura con la buccia. Come comportarsi?
Succo verde di cetrioli e sedano (usa anche la buccia dei cetrioli!): https://www.prodottitipicitoscani.it/centrifugati-e-succhi-verdi/ricetta/succo-verde-di-sedano-e-cetrioli
Bellissimo articolo, mi farà mangiare più cetrioli, complimenti.
Eccellente
Forza donne ……..! Cetrioli in tutte le salse per i vs compagni !