CARENZA DI LATTE MATERNO E SOSTANZE ALTERNATIVE

da 26 Dic 2013Gravidanza e maternità

LETTERA

SIAMO IN PIENA EMERGENZA SOTTO NATALE

Salve Valdo, io e mia moglie siamo suoi sostenitori e ammiratori poiché condividiamo a pieno le sue tesi. Comunque vorrei tanto potermi dilungare su tutto quello che abbiamo imparato da Lei, ma oggi avrei bisogno di un consiglio personale su un problema che stiamo vivendo da qualche giorno.

DIFFICOLTÀ DI ALLATTAMENTO

So che non ha tempo di rispondere a tutti, ma la prego di prendere a cuore questa cosa. Il giorno 17/12/13 sono diventato papà di un maschietto ed ora stiamo vivendo giorni intensi perché mio figlio non riesce a nutrirsi dal latte di mia moglie che, a sua volta, è disperata per non riuscire a svolgere a pieno il suo ruolo di mamma. Non sappiamo se ha poco latte o se è qualitativamente scarso. Ma notiamo che dopo la poppata, che dura pochissimo, il bimbo si ferma e si addormenta. Lei lo tira via pensando che si è saziato ma lui vuole di nuovo poppare. Dopo un po’ riprova a tirare latte fino a quando poi scoppia a piangere.

VORREMMO EVITARE GLI ERRORI COMMESSI CON LA PICCOLA CHE OGGI HA 7 ANNI

Facendo delle prove abbiamo visto che mettendogli il dito vicino alla bocca lui subito la apre segno evidente che vorrebbe mangiare e di nuovo scoppia in lacrime. Detto questo siamo giunti a conclusione che probabilmente saremo costretti ad alimentarlo artificialmente come è stato con la mia prima figlia. Solo che 7 anni fa non eravamo a conoscenza delle cose che sappiamo oggi e non vorremmo alimentarlo con latte vaccino o con il neolatte e simili.

ATTENDO CON ANSIA DEI SUGGERIMENTI

Premetto che non mangiamo più carne latte e derivati da Agosto. Tendenzialmente anche prima ci siamo sempre alimentati con carni e latte e formaggi soprattutto di capra, ma sempre locali. Comunque quello che oggi mi servirebbe con molta urgenza è sapere come poter cercare di incrementare la produzione di latte e, nella eventualità non riuscissimo con l’alimentazione della mamma, vorrei sapere come possiamo alimentare il bimbo o in aggiunta al latte della mamma o in sostituzione completa considerando che mio figlio oggi ha 4 giorni di vita. Spero di essere stato chiaro nell’esposizione del problema e spero con tutto il cuore di avere un Vostro supporto.
Grazie.
Graziano

*****

RISPOSTA

NON DEMORDERE E NON DARSI PER VINTI, MA PROVARE E RIPROVARE

Ciao Graziano. Va immediatamente sul blog e inserisci come motore di ricerca parole tipo allattamento, maternità, succhi di frutta per la mamma, gravidanza. Ci sono molte tesine su questo argomento e potrai sfruttarle appieno. Ricordati che i succhi freschi di arancia dolce, di uva, di mela, di ananas, di pera, di mandorle, sono ancora piu’ proteici e nutrienti del latte di mamma. Suggerisco di alternarli a quel po’ di latte che tua moglie riesce a produrre, senza mescolare latte materno e succhi. Non demordere comunque e provare sempre da entrambi i seni.

È L’ERBA VERDE CHE FA PRODURRE PIÙ LATTE

Per la sua alimentazione favorevole alla produzione di latte, nulla di meglio che prendere il buon esempio dalla mucca che bruca erba fresca da mattino a sera, ricorrendo al fieno secco quando manca quello verde. Sangue non fa sangue, proteina non fa proteina, vitamina sintetica e minerali inorganici non offrono sostanza mineral-vitaminica assimilata. Alla stessa maniera, latte non fa latte, mentre è la verdura verde che ne promuove la produzione. L’erba tenera che gli umani masticano e assimilano meglio si chiama radicchio, lattuga, dolcetta o valerianella, finocchio, ortiche e simili.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

4 Commenti

  1. lallabel

    Ciao Graziano!
    Sono mamma di due bimbe, e ho avuto due gravidanze vegan, e sto tuttora allattando che la bimba ha 19 mesi. Vi consiglio di non cadere nella trappola dell'allattamento artificiale..e di insistere il più possibile con il latte materno, magari contattando una consulente della lega del latte che potrebbe darvi un grande aiuto!
    Per mia esperienza,allattavo le bimbe appena si svegliavano dal riposino, così ero sicura che erano riposate e che non si sarebbero addormentate al seno, perché meno stanche, e ha sempre funzionate.
    Potrebbe anche piangere per stanchezza!!!
    non cedete, tenete duro, se siete interessati posso darvi il numero di una persona della lega del latte che mi ha aiutato tantissimo.
    In bocca al lupo 🙂

    Rispondi
  2. Nicoletta Chiornio

    Ciao Graziano, io mi fido di Luciano Proietti, pediatra vegetariano con grande esperienza, anche ospedaliera, autore del libro "Figli vegetariani". Se avendo perseverato come consiglia Valdo, dovessi non riuscire nell'allattamento naturale, ti consiglio di consultarlo o leggere il libro. I latti-formula vegetariani sono formulati apposta per non far mancare nessun elemento al neonato, in particolare sostanze che servono allo sviluppo cerebrale.

    Rispondi
  3. valentina

    Nessun latte artificiale sarà mai neanche lontanamente come quello materno e saranno sempre e comunque carenti rispetto a quest'ultimo.
    Anch'io ho appena partorito la mia secondogenita per esperienza vi posso dire che solo la stimolazione continua del bambino sul seno della madre è garanzia certa di produzione di latte adeguata alle esigenze del bambino.
    Quindi tua moglie dovrebbe attaccarlo spesso, spessissimo, anche quando non dà segni evidenti di fame, in modo da aumentare la stimolazione e di consegnuenza la produzione di latte.
    Esistono bimbi un po' troppo dormiglioni, la mia prima era così, e andava stimolata molto perchè si facese le sue poppate all'inizio, ma è durato poco nel giro di qualche giorno è diventata una professionista ed ha smesso all'età di quasi due anni e solo perchè io sono rimasta nuovamente incinta…
    Tenete anche conto che il bimbo può cercare il seno non solo per nutrirsi ma anche per conforto e consolazione quindi è normale che durante o subito dopo la poppata si addormenti.
    Tutte le mamme hanno il latte, e non uno qualsiasi, ma il latte adeguato alle esigenze del proprio bimbo, Madre Natura fa le cose per bene.
    Vi consiglio caldamente di contattare una consulente de La Leche League visitando il loro sito che tra l'altro è fatto molto bene e ricco di suggerimenti.
    Sono molto brave e preparate e possono offrirvi una consulenza sia telefonica che di persona.
    Ci sono anche molti volumi editi da Leone Verde e moltissimi articoli a proposito di allattamente e delle difficoltà iniziali sul sito http://www.bambinonaturale.it.
    In bocca al lupo e forza che ce la farete, tra poco tutto questo sarà solo un lontano ricordo sostituito dalle enormi soddisfazioni dell'allattameno, vedrete.
    Un abraccio, Valentina

    Rispondi
  4. Unknown

    Prima di pensare di usare il latte artificiale ci sono molte strade da percorrere. Sua moglie deve assolutamente farsi aiutare da qualcuno che s'intende di allattamento materno e stare serena perché ha tutto quello che serve a vostro figlio. Oltre la Leche League esiste l'IBCLC (consulenti professionali) e anche un bellissimo gruppo facebook di mamme che allattano https://www.facebook.com/groups/Allattamentoalseno/
    Coraggio che ce la farete 🙂

    Rispondi

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