LETTERA
LA SEGUO DA 5 MESI E SOFFRO DI REFLUSSO
Caro Valdo, sono un suo seguace da ormai 5 mesi, data in cui sono passato al crudismo 100%. Prima di questi 5 mesi sono stato 5 mesi vegano con cibi cotti, e prima ancora 4 anni vegetariano. Sono un ragazzo di 23 anni e da almeno 10 anni soffro di reflusso gastroesofageo. Ho fatto tutte le visite possibili, gastroscopia, phmetria, radiografie, ecografie ed altro ancora.
FARMACI A VALANGA PER DUE ANNI
Per 2 anni consecutivi ho preso medicine a valanghe, soprattutto Pantoprazolo, inibitori della pompa protonica, per non parlare del Gaviscon e di tutti i barattoli che ho consumato. Comunque, in questi 5 mesi di crudismo, ho eliminato fin dal primo giorno ogni medicinale. Dopo 5 mesi il reflusso è diminuito di un 10%. Certi giorni sembra andare meglio, altri sento un acido forte provenire da gola e tonsille, anche mangiando solo frutta o insalata.
PERSEGUITATO DA ALITOSI CRONICA
in questi 5 mesi non ho mai sgarrato con il cotto anche se esagero con olive e anacardi al naturale. Ovviamente non assumo più sale e zucchero. Il vero problema di questo reflusso è l’alitosi cronica che esso mi procura da tanti anni, dopo aver fatto tutte le visite dentistiche del mondo. Ho capito finalmente che era il reflusso a causarmelo.
DIFETTI DALLA NASCITA?
Ho fatto anche tutte le visite per operarmi al cardias e chiuderlo. Ma volevo provare prima con il crudismo dato che avevo letto anche sulle sue tesine risultati miracolosi. Nel caso di non-guarigione, volevo farle una domanda. È possibile che il mio reflusso gastroesofageo non guarisca perché causato da un difetto al cardias dalla nascita? Qualcosa come ad esempio un mal funzionamento o mancanza di tessuto? Come se fossi nato senza un dito!
MI SENTO CONFUSO E DISORIENTATO
Può essere che il mio cardias sia anomalo per motivi genetici? E poi, che cosa potrei mangiare o eliminare eventualmente per rendere la guarigione più veloce? Spero mi possa delucidare, anche perché sono un po’ confuso su tante cose! Grazie mille e buon proseguimento! Daniele
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RISPOSTA
HAI SOLO SBAGLIATO SCELTE DIETETICHE
Ciao Daniele. Togliti intanto dalla testa idee genetiche e piani ricostruttivi del cardias. Non sei finora guarito del tutto perché hai continuato semplicemente a sbagliare dieta per anni, e a complicare le cose facendo affidamento sui farmaci.
SOSTANZE AMICHE E NEMICHE DELL’ALITOSI
Per l’alitosi cronica occorre liberarsi dei nemici che sono alcol, caffè, cole, fumo, farmaci, carni, pesce, aglio, cipolla. Ricorrere invece a piante amiche come agrumi, mirtilli, melegrane, mele, carciofo, finocchio, salva, timo, zenzero, anice, prezzemolo e cannella. Risciacqui con collutori a base di menta, timo o salvia sono in grado di migliorare la situazione.
OCCORRE RITROVARE GRADUALMENTE EQUILIBRIO E REGOLARITÀ GASTRO-INTESTINALE
Il miglior consiglio che ti posso dare è di rileggere la mia tesina “La salute umana parte dal colon”. La cosa più facile da digerire al mondo è l’aria, per cui riposare, rilassarsi e respirare al meglio è basilare. Anche il sole lo assorbiamo tutto senza dover digerire. Poi viene l’acqua e poi gli alimenti crudi. Vai per gradi e ritrova la tua strada. L’obiettivo sarà quello di impostare la vita su digestioni semplici e rapide, capaci di assicurarti un sangue fluido e pulito, migliore garanzia contro ogni tipo di infiammazione. Non appena il tuo corpo è in grado di accettarla, sia inserita la crema di avena rafforzata col germe di grano e i vari semini macinati e pestellati. Avocado, patate, lupini sono cibi importanti. Anche la farina di pistacchi è ottima. Non occorre crudismo al 100%. C’è spazio anche per dei compromessi.
CARDIAS E RIFLUSSI GASTRICI
Il cardias è quella struttura muscolare che separa il tubo gastrico iniziale chiamato esofago, dallo stomaco vero e proprio. A volte, per motivazioni diverse, spesso di tipo psicologico, tale valvola allenta il suo tono e la sua efficacia separatrice, permettendo il rifluire dei succhi gastrici e dei succhi biliari lungo l’esofago stesso, causando dolore, fastidio, bruciore, acidità e infiammazione. Trattasi poi di quel fenomeno definitito comunemente come reflusso gastrico. Parlare di responsabilità batterica è fuoriluogo. La responsabilità è sempre umana e i batteri vanno sempre e solo nei punti in cui trovano sporcizia organica da consumare. Presenza batterica non è causa ma conseguenza di patologia pre-esistente.
FENOMENI CORRELATI
Spesso, l’anomalia è accompagnata da altre condizioni come la gastrite, il colon irritabile, l’intestino gonfio e l’ernia iatale (erniazione o spostamento o fuoriuscita dello stomaco dalla sua sede normale toracico-addominale attraverso il diaframma esofageo). In queste condizioni di emergenza può pure risultare temporaneramente compromessa la normale produzione di B12. L’anemia megaloblastica presenta globuli rossi più grandi della norma e, in linea generale, può essere causata da farmaci presi in precedenza, da stato leucemico, da mielofibrosi (perdita di tono muscolare) e da alterazione cronica del sistema gastro-enterico.
LE RACCOMANDAZIONI MEDICHE
Le raccomandazioni mediche e non mediche si sprecano. Una di quelle più prudenti parla di evitare il digiuno e di mangiare per attutire gli effetti dei residui acidi risaliti, un mangiare limitato e senza esagerare. E si fanno pure liste di alimenti sì e di alimenti no. Si parla di corretta condotta alimentare che varia a seconda della fonte. Le terapie mediche poi includono uso di antiacidi, uso di farmaci inibitori della pompa sodio-potassio.
TESINE DA LEGGERE
- Gastrite erosiva con beanza del cardias e anemia
- Cardias, ferormoni e contagio
- Esofagite, reflusso ed inibitori di pompa protonica
- Ernia iatale, attivazione diaframma e respirazione vitale
Valdo Vaccaro
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