LETTERA
INTEGRAZIONE ALLA TESINA PRECEDENTE
Ciao Valdo in massima urgenza! Altre domande che pone Elena, oltre a quelle già affrontate da te nella tesina precedente “Stenosi pilorica, pressioni sanitarie ed effimero dizionario chirurgico“, del 20/7/14. Domanda 5) In quanto tempo con un alimentazione corretta l’ulcera del mio piloro si rimargina? Domanda 6) Quelle dannate cellule “ad anello con castone” vengono debellate dall’alimentazione? Domanda 7) Se in 3 giorni ho messo a posto il mio intestino e sto in piedi piena di vigore, tanto da andare a vedere Collisioni a Barolo questa sera, posso pensare che in 30 giorni debello ulcera e cellule maligne?
Silvia
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RISPOSTA
PARLIAMO DI SALUTE O DI UN GIALLO ALLA DARIO ARGENTO
Ciao Silvia e ciao Elena. Comprendo che le domande si susseguano. Sono le ovvie paure di una persona messa con le spalle al muro e bloccata dal terrore dell’ultimo istante. Trovo in tali domande troppa ansia e troppa insicurezza. Già questa situazione da acqua alla gola e da ultima spiaggia ha aspetti paradossali e inaccettabili. Aspetti innaturali, artificiosi e raccapriccianti da film giallo stile Hitchcock o meglio ancora aspetti raggelanti stile Dario Argento.
NESSUNO AL MONDO È IN GRADO DI DARE GARANZIE
Confesso di sentirmi poco motivato a rispondere, o a dare dei pareri che poco appartengono alla mia visuale. Sta forse cercando la Elena, pesantemente influenzata dai maghi del bisturi e della chemio, di carpire delle garanzie 100% nella filosofia della remissione spontanea e della autoguarigione indotta? Questo è pretendere troppo davvero.
NIENTE SFERE DI CRISTALLO
La medicina consiste nell’introdurre droghe che non si conoscono, e nell’asportare neoformazioni che non si conoscono da un corpo che si conosce ancor meno”, disse il grande Voltaire. Nessuno possiede lampade di Aladino o amiche sfere di cristallo da queste parti, e ancor meno, sia beninteso, nessuno le possiede in campo medico! Se Elena pensa, spera e pretende che i suoi chirurghi siano la soluzione garantista e sicura, mentre la Health Science sia un punto interrogativo e un salto nel vuoto, chieda alla controparte un documento scritto e firmato con assunzione di responsabilità individuale non solo legale ma anche economica in caso di risultati devastanti e fallimentari.
SI PRENDA UNA VACANZA E SI LIBERI DELLA CAPPA DI ANSIA CHE LA AVVOLGE
Non penso poi che il mio ruolo sia quello di spingere la Elena verso la sala operatoria o verso il portone di uscita dell’ospedale. Non ho l’autorità e nemmeno la motivazione per farlo. Dico solo per coscienza e buon senso che le sagge decisioni non vanno prese assolutamente con la dubbiosità e la tremarella. Cancelli gli appuntamenti e le scadenze imminenti e si prenda una bella vacanza rilassante di 6 mesi per rilassarsi e ripensarci a sufficienza. Se si fida ad occhi chiusi della medicina interventista, Ho appena letto la dichiarazione disinvolta e incredibile di un medico su un forum internet. “La chemio è l’unica possibilità concreta di trattamento!”
TUMORE ALLO STOMACO E AL PILORO
Lo stomaco è un sacco muscolare estensibile, in grado di accogliere dai 2 ai 4 litri di sostanze liquide e solide. Mentre i liquidi raggiungono il piloro attraverso la via principale gastrica della piccola curvatura e abbandonano lo stomaco nell’arco di pochi minuti, i cibi solidi vi restano per un lasso di tempo considerevole. I carboidrati lasciano lo stomaco dopo circa 1-2 ore, le proteine dopo 2-3 ore, mentre i lipidi possono restare nello stomaco per più di 5 ore. La muscolatura liscia e la mucosa dello stomaco sono così elastiche che si possono tollerare anche pasti molto abbondanti. Il tumore dello stomaco è provocato dalla crescita incontrollata di cellule, originatesi, nel 90 per cento dei casi, dal rivestimento mucoso interno dell’organo.
CELLULE AD ANELLO CON CASTONE O LINITE PLASTICA
Questi tumori si presentano di solito come formazioni rivolte verso l’interno della cavità e con crescita espansiva. Il tumore dello stomaco di tipo diffuso è meno frequente e colpisce in modo indifferente uomini e donne di età media sui 45 anni. In genere la neoplasia nasce dalla mucosa gastrica normale e, penetrando nel tessuto, può dare luogo a ulcere. Caratteristica di questo tipo di tumore è la presenza di cellule che al microscopio assomigliano a un anello con una gemma incastonata dette cellule ad anello con castone.
CANCRO GASTRICO INIZIALE
Se il tumore viene diagnosticato in fase precoce viene denominato “Early gastric cancer” (cancro gastrico iniziale). È un tumore che colpisce solo la mucosa e la sottomucosa, ovvero i primi due strati di tessuti dell’organo. Esso è considerato una fase iniziale della malattia e ha, secondo il linguaggio medico, le migliori possibilità di guarigione. Le sedi dove il tumore si sviluppa più spesso, all’incirca nel 50 per cento dei casi, sono il piloro e la cavità dello stomaco.
SINTOMI E SEGNALI
I sintomi del tumore allo stomaco come nausea, difficoltà di digestione, mancanza di appetito o difficoltà a mangiare grandi quantità di cibo, possono essere confusi con quelli di una gastrite o di un’ulcera gastrica. Per questa ragione è opportuno fare una gastroscopia per valutare direttamente lo stato della mucosa interna dell’organo. Lo stomaco è un organo dell’apparato digerente situato nella zona superiore dell’addome, al di sotto delle costole, che contiene il cibo ingerito e lo processa prima di inviarlo all’intestino. Ha la forma di una sacca appiattita in senso antero-posteriore, è lungo circa 25 centimetri nella persona adulta e ha una capacità di 1,5 litri circa. Tuttavia le sue dimensioni, la forma e la capacità variano sensibilmente da individuo a individuo.
DIFFUSIONE MONDIALE DEL CANCRO ALLO STOMACO
Rappresenta la quinta causa di morte per cancro nei paesi occidentali. Esistono grandi differenze nell’incidenza del cancro dello stomaco a livello mondiale. I tassi più elevati, a tutt’oggi, sono riscontrabili in Giappone ed in altre aree dell’Est Asiatico, quali Corea e Cina, zone di alto consumo di balene e crostacei supersalati. Ad alto rischio pure Colombia, Cile e Costarica. In Europa i tassi di mortalità e incidenza più elevati si riscontrano non a caso nel Nord Europa e nell’Europa orientale, Islanda, Finlandia, Austria e Ungheria, zone di alto consumo ittico e carneo. Non è un caso che, fra i giapponesi emigrati nelle Hawai e in California, l’incidenza di cancro nello stomaco si è notevolmente abbassata rispetto a coloro che vivono in Giappone.
CIFRE CHE FANNO IMPRESSIONE
In Europa si verificano circa 190.000 nuovi casi ogni anno che rappresentano circa il 23 per cento di tutte le neoplasie. In Italia ogni anno oltre 17.000 persone scoprono di essere affette da cancro allo stomaco, specie in Toscana, Emilia-Romagna e Friuli, zone tipiche del zampone, del grana e del prosciutto.
FATTORI CAUSANTI
Il carcinoma gastrico è una malattia molto grave e in numerosi ospedali e centri di ricerca di diversi paesi si stanno conducendo numerosi studi per ampliare le conoscenze sulle cause e sui metodi di prevenzione. Allo stadio attuale, i medici non sono in grado di stabilire perché una persona si ammala di cancro allo stomaco e un’altra no, ma si conoscono con certezza alcuni importanti fattori predisponenti.
NITRITI E NITRATI PRECURSORI DEL CANCRO
Una dieta ricca di amidi, grassi, cibi affumicati, essiccati, affumicati, conservati sotto sale o sottaceto o salati ne può favorire l’insorgenza, così come il consumo di alcol e il fumo di sigaretta, possono trasformare il tessuto gastrico in senso tumorale. Trattasi di sostanze contenenti nitriti e nitrati precursori di cancerogeni come le nitrosamine. Invece, i cibi freschi, in particolare frutta e verdura freschi o conservati adeguatamente in frigorifero, assumono una funzione protettiva contro tale patologia. Questo spiegherebbe come mai gli abitanti di certe zone geografiche, consumando abitualmente certi tipi di alimenti, sarebbero più o meno predisposti alla tumorosità delle cellule.
POLIFENOLI E BIOFLAVONOIDI ANCORA DI SALVEZZA
In generale, i cibi ricchi di proteine animali, le carni e il pesce, presentano un’associazione sfavorevole con il rischio di tumori. Centinaia di studi epidemiologici condotti sul cancro allo stomaco dimostrano il forte ruolo protettivo derivante da pomodori, vitamine naturali A, C, E, Beta-Carotene, antiossidanti tipo polifenoli e bioflavonoidi, contenuti in quantità rilevanti nella frutta e verdura in genere, e soprattutto nella lattuga. Vedi anche mia tesina “Radicali liberi, stress ossidativo e via flavonoica al benessere“, nonché “Magie del glutatione e resveratrolo in gravidanza e non solo“.
CARNE FRITTA E PESCE ALLA GRIGLIA
Un altro aspetto riguarda la cottura e la conservazione degli alimenti. Durante la cottura ad alta temperatura e a contatto diretto con la sorgente di calore, la pirolisi degli aminoacidi carnei conduce alla formazione di un gruppo di composti conosciuti come amine aromatiche eterocicliche, le quali sono altamente mutagene e inducono tumori in diversi organi. Un frequente consumo di carne fritta, carne o pesce alla griglia, affumicati o sotto sale è associato a elevati rischi tumorali. Queste sostanze a livello gastrico agiscono inoltre non solo direttamente ma interagendo con altre sostanze chimiche, formando dei nitro-composti nocivi.
CIBI AFFUMICATI, NITROSAMINE E NITROSAMIDI
Quando i nitrati e i nitriti, presenti nella saliva o contenuti nei conservanti del cibo, nell’acqua potabile ottenuta da sorgenti o serbatoi e in alimenti derivanti da terreni carichi delle stesse sostanze, reagiscono con amine e amidi formano nitrosamine e nitrosamidi, che hanno attività cancerogena. La trasformazione di nitrati e nitriti in nitrosamine avverrebbe ad opera di batteri che spesso colonizzano lo stomaco già affetto da altre malattie, come la gastrite atrofica. D’altra parte, i nitrati si trovano principalmente nei cibi affumicati, poiché hanno la funzione di conservanti, innescando un circolo vizioso potenziante. Sembra invece che la crusca abbia la capacità di catturare i nitriti, per cui una dieta ricca in fibre contribuisce alla riduzione del rischio di cancro gastrico.
CARCINOMA GASTRICO E CELLULE AD ANELLO INCASTONATO
Negli Stati Uniti, il carcinoma gastrico tipo cellule ad anello con castone (SRC) è probabilmente meno grave di quanto si pensasse. Alcuni studi condotti in Asia avevano messo in dubbio l’affermazione che l’SRC abbia una prognosi più sfavorevole rispetto alle altre forme di tumore gastrico. In conclusione, negli Stati Uniti il carcinoma a cellule ad anello con castone si differenzia significativamente dall’adenocarcinoma per estensione della malattia alla presentazione. Tuttavia, dopo aggiustamento per lo stadio tumorale, l’SRC non è più considerato fattore di prognosi più sfavorevole.
TEMPO DI RIMARGINAZIONE ULCERE
Do comunque risposta ai 3 quesiti aggiuntivi della Elena, sperando di farla respirare più profondo e senza il batticuore.
Domanda 5: Nessuno può dire in quanto tempo si può rimarginare l’ulcerazione. Dipende dalla calma, dal sole, dal movimento, dal respiro, dal riposo, dal pensare positivo, dalla sua forza di ripresa autoguarente, dal crederci con scienza senza fare troppe domande, dalla capacità di evitare irreversibili devastazioni immunitarie da bisturi e chemio, da coerente fiducia e applicazione del pacchetto-salute Health Science, dal riconoscimento delle sagge e millenarie leggi naturali controfirmate da personaggi straordinari ed irripetibili del calibro di Ippocrate, Pitagora, Asclepiade, Galeno, Marco Aurelio, Giordano Bruno, Leonardo, Galileo, Paracelso, Voltaire, da 6 secoli romani privi di medicina, da altri 1000 anni di medicina timida e umile, e dagli altri 1000 anni della formidabile Scuola Medica Salernitana.
NIENTE MISSILI E NIENTE NAPALM CONTRO CELLULE CHE HANNO LA LORO BUONNA RAGIONE D’ESSERE
Domanda 6: Quelle dannate cellule ad anello con castone vengono sì o no debellate dalla alimentazione? Basta usare le statistiche, il buon senso e la capacità di ragionare a mente lucida. È vero o no che i paesi e le regioni ad alto consumo di carne, di hamburger, di prosciutti e grana ipersalati e iper-acidificanti, di pesce preservato e salato, sono in testa nella scomoda graduatoria tumorale? È vero o no che Giappone, Islanda, Finlandia ed Emilia-Romagna si superdistinguono come terre in sfacelo tumorale?
IPOTESI MEDICHE REGOLARMENTE PERDENTI
Questo significa che le ipotesi genetiche, auto-immuni, idiopatiche, lantaniche, criptogenetiche e misteriose, atte a spaventare la gente con fissità mentali svianti e dogmatiche, franano miseramente nel nulla. Questo significa che esistono cause precise, circostanziate e individuate della tumorosità per i tumori e le cellule ad anello con castone, che non sono affatto maledette e maligne, ma che arrivano da stili alimentari e stili di vita maledetti e maligni, cosa assai diversa. E, quando ci sono le cause vere sottomano la situazione cambia radicalmente. Nessuno mi parli di virus o di Helicobacter pylori, innocentissimi per logica, prove del nove e dimostrazioni sul campo.
MAI CONFONDERE I SINTOMI CON LE CAUSE
Per quanto sinistre e deprecate, le cellule in sovrannumero e le cellule poco coesive ad anello con castone, rappresentano ancora una espressione logica e razionale dei nostri sistemi di riequilibrio interno, ossia i sintomi consequenziali di fattori causativi a monte. Nulla da inseguire, da cacciare, da estromettere, da bombardare col Napalm e la chemio. Stop ai fattori inquinanti e via libera a quelli detossificanti, con piena e motivata fiducia. Sbaglio o la Elena ha già avuto i primi notevoli segnali di benessere e di ripresa energetica nelle prime due settimane di sperimentazione? Sbaglio o la Elena si è dimenticata che in soli 3 giorni ha rimesso a posto l’intestino e sta in piena forma e in pieno vigore, cose non da niente? Se ne è forse scordata?
TEMPI ESATTI DI RISOLUZIONE
Domanda 7: Posso pensare che in 30 giorni i problemi si risolvano? Non mettiamola sul piano dei 28 giorni o dei 2 mesi. L’intelligenza e la mente umana stanno suddivise equamente tra intestino e cervello. Sono le sole al mondo a sapere quello che fanno, perché lo fanno e in quanto tempo risolvono o non risolvono. Se per sfortuna non esistesse spazio risolutivo e le sorti di un paziente fossero in qualche modo compromesse e segnate, nessun terapista medico e non-medico al mondo, nessun Nobel al mondo e nessuna sostanza magica al mondo, potrebbero fare di più e di meglio dei nostri meccanismi rimediali.
UN AFFIDAVIT ASSOLUTO A FAVORE DI MADRE NATURA
Facciamo sì o no un affidavit totale alla Natura Sovrana Medicatrice di tutti i mali, dimodoché ulcera e cellule maligne vengano bloccate, inibite, fatte retrocedere, disciolte per autolisi ed espulse del tutto in modo ordinato e intelligente? Aglio, peperoncino, zenzero, cipolla e aloe aiuteranno a disinfiammare, a cicatrizzare le ulcere, a rimodellare i tessuti e a riepitelizzare le mucose. Ma il vero fattore guarente sarà la sconfitta della paura, il credere profondamente in se stessi e nelle forze immense messe a nostra generosa disposizione dal Creatore e dalla Natura, il mettersi in linea armonica e non conflittuale con l’intero universo.
Valdo Vaccaro
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