LETTERA
NEOPLASIA LIMITATA ALLA ZONA RETROLINGUALE
Grazie Valdo per la sua prima risposta. Ho cercato di leggere qualcosa come mi ha suggerito. Il fatto è che sono un po’ confusa. Vorrei essere sicura dell’efficacia della dieta per il cancro retrolinguale che ha mio marito, tenendo presente che la Pet ha identificato la neoplasia solo in area retrolinguale, senza espansioni in altre sedi.
UN INTERVENTO A DIR POCO RACCAPRICCIANTE, OLTRE CHE INSICURO
Già L’IOE Veronesi, ci ha informati delle sue strategie. La prima soluzione raccomandata, e secondo loro la più risolutiva, è l’intervento, che consiste in una pratica terribile. Si parla di 12 ore d’intervento, senza garanzia di superamento dello stesso intervento e senza garanzia di guarigione. Dodici ore per aprire la mascella , rimuovere una porzione della lingua, asportare i linfonodi bilateralmente, con tutto quello che trovano.
RICOSTRUZIONE AREA CON DEGLUTIZIONE E PAROLA DA RIEDUCARE
Il tutto seguito da ricostruzione della lingua con innesto di tessuto prelevato da una parte del corpo, chiusura della mascella con piastre, dopo trachetomia temporanea e rieducazione alla deglutizione e alla parola, senza escludere la chemio-radio-terapia per completare l’efficacia dell’intervento.
SOLUZIONE CHEMIO-RADIO PRIVA DI GRANDI PROSPETTIVE
La seconda idea è la chemio-radioterapia, che però dicono, garantisce possibilità di guarigione inferiore rispetto all’intervento (sempre che gli oncologici ritengano possibile che l’epatopatia di mio marito, possa sopportare la terapia chemio e radio).
DIFFICOLTÀ NEL MASTICARE I CIBI, MALI DI TESTA E INSONNIA
Volevo chiederle se può indicarmi qualcosa, una dieta particolare considerando che seguendo già in qualche modo l’esempio di dieta tendenzialmente crudista da lei consigliata. Mio marito ha ridotto ulteriormente la somministrazione di insulina di 6 unità tra pranzo e cena. Solo che a volte gli fa male la lingua e, quando gli succede, ha difficoltà a masticare. Anzi, più che masticare, mi dice, ha difficoltà a muovere il cibo nella bocca prima di deglutire. Ma la cosa che lo stressa di più è il mal di testa che lo prende quando si mette a letto e gli impedisce di dormire.
TIMORI E RITROSIE NELLA ESTROMISSIONE DEI FARMACI
Abbiamo eliminato il Lucen, ma mio marito ha paura ho smettere gli altri due farmaci per l’epatopatia cronica, Inderal e Aldactone. Mio marito, a parte i disturbi citati, è attivo come prima. Fa il vasaio su tornio per ceramiche. Oggi ad esempio ha approntato il primo rialzo 8mx1.20 per l’orto sinergico, e lo ha pure seminato.
MI SERVE LA VIA D’USCITA
Le chiedo quindi di volermi indicare se è possibile una dieta particolarmente efficace e curativa per il problema che abbiamo. Consideri che riesco a leggere solo di notte. Infatti, quando ho visto la dieta per il diabete e poi ho letto un po’ qua e un po là, saltellando tra un articolo e l’altro mi sono confusionata. Il suo blog è ricco di tanti spunti, tutti degni di approfondimento. Per me riesce difficile in questo momento avere chiarezza mentale e la mia forza aumenta solo quando vedo una possibile via d’uscita.
Spero possa aiutarmi in qualche modo. Nell’attesa la saluto.
Sofia
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RISPOSTA
NON FARTI CONDURRE FUORI ROTTA
Ciao Sofia. Chiariamo innanzitutto una cosa importante. Non esistono al mondo sostanze magiche, cibi magici e diete magiche. Non esistono piante magiche dotate di voglia e intelligenza curativa specifica e atte a risolvere dei problemi in modo specifico. Se qualcuno ti propone questo modo di ragionare finisce per portarti fuori rotta, millantando se medesimo, i suoi metodi e le sue sostanze prescelte, stravolgendo la realtà e creandoti false illusioni.
UN MINIMO DI PREPARAZIONE E UN CAMBIO DI MENTALITÀ
I consigli che ti darò non sono prescrizioni mediche, sia ben chiaro, ma suggerimenti di carattere igienistico-naturale. Per entrare in questo modo di ragionare e di intendere le cose, serve fare un piccolo salto di qualità, modificando il modo di pensare. Se c’è qualcosa che non quadra con il pancreas o il diabete, oppure col fegato, occorre studiare tutte le tesine riguardanti questi organi, inserendo nel motore di ricerca le parole diabete ed epatite. Fatti aiutare in questo se hai delle difficoltà.
LIMONE, MELOGRANO, UVA E MIRTILLI
Una delle cose migliori che puoi fare è sicuramente quella di dargli una bella spremuta di limone al risveglio, anche allungata con dell’acqua o magari dolcificata con sciroppo d’acero o con polvere di stevia, replicando la sera prima di andare a letto. Durante la giornata gli proporrai melograni e mirtilli innanzitutto, e poi arance, pompelmi, meloni gialli, uva, kaki, carciofi, finocchi, porro, batata rossa. Se non mastica con facilità ricorri giornalmente a dei centrifugati.
UNA STRATEGIA GLOBALE
Nessun elemento da solo può essere elevato a scudo protettivo in grado di garantirti la salute, a meno che non sia inserito in una gamma di comportamenti e di scelte appropriate, in una strategia alimentare globale, basata sui flavonoidi, sul glutatione, sulla vitamina-C, sul resveratrolo, sugli antociani, sul cibo ad alta efficacia vibrazionale.
METTERE IL CORPO IN CONDIZIONI DI EFFICIENZA OPERATIVA
Quello che invece esiste sicuramente è la capacità del corpo di autodepurarsi e di autoriequilibrarsi, e quindi di auto-guarire, non appena lo si mette nelle condizioni di farlo. Da questi principi nessuno si può sottrarre.
FONDAMENTALE IL CARBURANTE ADATTO
I meccanismi complessi e intelligenti del sistema immunitario lavorano utilizzando carburante di elezione (cioè cibi adatti all’organismo umano, e pertanto cibo vivo, acquoso, carico di enzimi-vitamine naturali-minerali organizzati) e particolari sostanze prodotte dal corpo stesso tipo il glutatione e la vitamina-C (vitamina-C di cui il corpo umano ha grosso fabbisogno essendo l’unica creatura assieme alle scimmiette a non poterla immagazzinare).
PRECISE ESIGENZE CORPORALI CHE NON POSSONO ESSERE DISATTESE
Il sistema immunitario lavora seguendo leggi precise della natura e non a casaccio. Lavora come sa lui e non come pretende l’uomo, medico o non medico. Ha bisogno di un corpo pulito e funzionante. Ha bisogno di un sangue fluido. Ha bisogno di una formidabile e continua ossigenazione cellulare. Ha bisogno di condizioni di leggera alcalinità su tutti i fluidi del corpo ad eccezione dello stomaco. Ha bisogno di un metabolismo rapido ed efficace che ripulisca e nutra nel contempo il sistema cellulare 50 o 75 o 100 trilioni di cellule, lungo un circuito macro e microvascolare misurante 150 mila km. I pasticci e le terapie che vengono adottate via via per attenuare i sintomi o per cercare scorciatoie allo stare bene, in barba alla situazione appena spiegata, rappresentano altrettanti bastoni tra le ruote al sistema immunitario.
COL RESPIRO CORTO E L’INQUIETUDINE NESSUN PROGRESSO È POSSIBILE
Non mi pare che il vostro modo di ragionare si avvicini a tutto questo. Non siete nemmeno nelle condizioni di animo e di spirito per fare quella virata radicale che serve per cambiare la situazione, per rovesciare la tendenza in atto e per uscire dal tunnel. Con la fretta, col respiro corto, con l’inquietudine, col panico e la confusione mentale non si fa altro che aggrovigliare, complicare e peggiorare le cose.
Serve invece calma, chiarezza, pensieri positivi e precise scelte di campo.
PUNTARE TUTTO SULLE CAUSE
La via d’uscita esiste ma qui c’è scarsa disponibilità a percorrerla in modo deciso, determinato e coerente. Troppe distrazioni mentali e troppi condizionamenti. “Se qualcuno desidera recuperare la salute, occorre prima chiedergli se è disposto a sopprimere le cause vere della sua malattia. Solo allora lo potrai aiutare”, firmato non Veronesi, non Azzolina, non il luminare più quotato sulla borsa accademica o su quella dei Nobel, ma da un semplice Ippocrate.
LIBERARE IL PERCORSO IMMUNITARIO DA QUALSIASI OSTACOLO
Vorresti essere sicura della dieta per il cancro retrolinguale? Intanto chiamalo col corretto nome di tumore retrolinguale. E poi cancellati dalla mente che esista davvero tale dieta. Quello che esiste è una gamma di comportamenti e di scelte di vita e di alimentazione compatibili con le esigenze precise ed inequivocabili del sistema immunitario di tuo marito. Prima esigenza eliminare tutti i farmaci, nemici acerrimi del sistema immunitario, seconda esigenza incrementare ossigenazione e rimettere il corpo nella giusta carreggiata acido-base, ridandogli funzionalità elettrica col giusto pH leggermente alcalino.
MAI FARE QUALCOSA SENZA CONVINZIONE
Se mi hai contattato per curiosità, o per cercare un guru magico capace di guarire una determinata patologia, scordatelo. Se vuoi invece imparare qualcosa di concreto e di scientifico, per trasmetterlo anche a tuo marito, al fine di applicarlo come percorso alternativo a quello della chemio, delle asportazioni e della invasività rivolta al sintomo, allora rimboccati le maniche e datti da fare con 100 volte più convinzione ed entusiasmo.
Credi di più al farmaco, all’asportazione e alla chemio? Credi al comodo delegare alla struttura sanitaria la soluzione di tutti i vostri problemi? La via dell’ospedale richiede solo una semplice telefonata.
TESINE DA LEGGERE
- L’esperto che non sa un tubo su cancro e digiuno
- Cancer milieu e disinnesco della mina tumorale
- Fibromi, chemio e quadro generale tumori
- Cancro senza veli
- Ipermestruo, fibromi e ansia paranoica
Valdo Vaccaro
Cara Sofia ho letto con molta attenzione tutto e vorrei riportare alla memoria di tutti il percorso di "Mamma Flora", mia madre!
Operata dieci anni fa di una neoplasia base lingua presso l'ospedale Fatebenefratelli – Isola Tiberina di ROMA, dall'equipe del Prof. Marco Radici, che a distanza di dieci anni, ha ri-operato mia madre il 12 luglio 2011 per una recidiva sulla base lingua.
Intervento durissimo, difficile e lungo, ma gestito ed eseguito da un Chirurgo con la "C" maiuscola.
Un medico che mi ha sostenuta ed aiutata nel percorso di mia madre, insieme a Lucio Landolfi e Valdo Vaccaro, consentendomi di avere qui con me la mia mamma e di goderne ogni istante!!!
Il cambio di stile di vita e di alimentazione hanno dato un colpo di coda a tutta la negatività che si era concentrata sulla mia adorata mamma, consentendomi di portarla a casa cone me dopo 11 mesi di ospedale!!!!
BISOGNA CREDERE IN SE STESSI E NELLE PROPRIE POTENZIALITA', PERCHE' LE PERSONE CHE AMIAMO E SOFFRONO HANNO FORTEMENTE BISOGNO DELLE NOSTRE SICUREZZE, CONVINZIONI, E RASSICURAZIONI.
Mia madre è l'esempio di una immensa forza, di un gradissimo carattere e di una volontà di ferro!!!! Ogni volta che la guardo, mi scontro con le grandi tribolazioni che ancor'oggi l'accompagnano (alimentazione con sondino naso gastrico a causa di un faringostoma ancora aperto e di un tracheostoma per la respirazione), tribolazioni che non le impediscono di essere un punto focale e di forza per la nostra famiglia, sofferenze che quotidianamente affronta con dignità e coraggio e soprattutto con la consapevolezza che ogni suo passo è sostenuto dal mio! Bisogna diventare un tuttt'uno con la persona che si ama…solo così certe particolari sinergie entrano in azione! Un forte abbraccio a noi che siamo stati scelti per aiutare, sostenere, incentivare ed incoraggiare chi incontra mali difficili, perchè il nostro cammino unito al loro, sicuramente porterà a risultati insperati ed alla comprensione di quanto poco basti per essere sereni….
Un abbraccio cara Sofia da chi nelle tue righe ha letto ciò che il tuo cuore vive…
Simona