LETTERA
IL CONTAGIO EBOLA
Ciao Valdo, Ti disturbo per porti due domande di carattere generale, che non vertono sul personale bensì sul collettivo, quindi interesseranno certamente tutti quanti i lettori. La prima domanda concerne la notizia di questi giorni. È infatti risaputo che l’Africa sta attraversando una nuova fase di contagio del virus dell’Ebola con 660 persone decedute e 1050 contagiati circa. Siccome non ho trovato da nessuna parte una tesina sull’Ebola, riporto qui di seguito la tua versione sui virus.
“I virus sono niente altro che le nostre cellule in moria normale e fisiologica, a ondate di miliardi al secondo. Materiale morto e innocuo, nella misura in cui abbiamo la forza immunitaria per espellerlo e in parte riciclarlo.”
È COSÌ ANCHE PER L’EBOLA?
Ma è così anche per l’Ebola, che pare trasmettersi all’uomo mediante contagio animale e diffondersi fra gli esseri umani attraverso i fluidi corporei? Penso che un tuo intervento illuminante gioverebbe molto. Non è un caso che spesso la gente rinunci a viaggi in Africa per paura di pigliarsi qualche malattia contagiosa.
LE SPECULAZIONI E I SCANDALOSI GIOCHI IN BORSA DI GREENPEACE
L’altra domanda riguarda la beneficienza e si trova davanti a domande catastrofiche che lo mettono in crisi. La prima domanda che tutto il mondo si pone è: “Ma arriveranno davvero sti soldi?”
E veniamo a scoprire che quei coglioni di GreenPeace hanno investito male i nostri soldi in borsa, perdendo ben 3 milioni di dollari. Per non parlare delle ricerche sul cancro che, come ognuno sa, finiscono nelle mani dei torturatori di innocenti che lavorano nei sotterranei delle università come dei novelli Frankenstein.
BENEFICENZE CHE FINISCONO MALE
Se un cristiano vuole fare della beneficenza, cosa deve fare per donare qualcosa e dormire sonni tranquilli? A chi si deve rivolgere? Ti ringrazio per la tua risposta e ti auguro una splendida estate.
Marco dalla Svizzera
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RISPOSTA
ELEMOSINE DA NON FARSI
Ciao Marco. La faccenda dei soldi versati ai vari questuanti in cerca di beneficenza è una delle tante cose che non quadrano. Una ennesima ruberia ai danni di chi ci crede. Una delle tante prese in giro su cui non voglio nemmeno fare dei commenti.
I MONATTI DI ATLANTA, INVENTORI DELL’AIDS E A CACCIA CONTINUA DI FLAGELLI ED EPIDEMIE
La questione Ebola invece è cosa più seria. Qui si scimmiotta la ricerca di epidemie per seminare il panico che ha caratterizzato la storia del CDC americano Central Disease Control. Per decenni dopo la sua fondazione il CDC andò alla ossessiva ricerca di situazioni critiche e di emergenze sanitarie, di nuovi flagelli e di nuove spaventose pestilenze. Il morbillo non causava da tempo decessi, pure difterite e polmonite avevano smesso di fare paura. Restava solo la polio, ma anch’essa dagli anni ’60 tendeva a scomparire. Un vero disastro agli occhi di un ente preposto a mantenere le masse nel panico. I monatti di Atlanta dovettero rassegnarsi a occuparsi di focolai di malattia sempre più piccoli e modesti. Bastava il caso di due o più persone che contraessero la stessa malattia in un’area circoscritta per parlare di pericolosa epidemia in corso.
MOTIVI REALI DELLE COSIDDETTE PESTILENZE
Sappiamo benissimo come i cosiddetti focolai e come le cosiddette epidemie siano il risultato di gruppi umani che 1) Seguono la stessa dieta, 2) Hanno le stesse abitudini, 3) Sono esposte agli stessi rischi ambientali. In Africa poi, le pestilenze nascono dalla mancanza di igiene, dalla mancanza di acqua bevibile, e non da altro.
SMETTIAMOLA DI DEMONIZZARE I MICRORGANISMI
Intossicazioni comuni piuttosto che attacchi immaginari di ipotetici germi carichi di odio verso l’uomo. Casi simili alle malattie tipo Pellagra, Scorbuto, Beri-beri dove per secoli si parlò di infezioni e di contagi, mentre tutto era legato a carenze vitaminiche. I focolai indicano semplicemente che un gruppo di persone è suscettibile a una certa malattia per ragioni similari, mentre altre persone infettate dallo stesso microbo rimangono sane, per cui non si sviluppa alcuna epidemia. Ma basta che le autorità sanitarie diramino sinistri allarmi su focolai di un morbo misterioso perché la gente sia terrorizzata con visioni di pandemie letali.
AGHI SPORCHI E NON ALTRE COSE
La carta Ebola venne giocata dal CDC ancora nel 1995, quando suonò l’allarme per una imminente epidemia di quel mostro virale. Apparve un articolo su Time, ad opera dei segugi del CDC con tanto di micrografie a colori del virus, quando nessun virus è mai colorato. Tutto finì in una bolla di sapone.
Le pretese epidemie Ebola di quegli anni, richiamarono gli infettologi in Zaire, ma alla fine risultò che il morbo Ebola era stato trasmesso dall’uso di aghi sporchi in un particolare ospedale, e non dai rituali funebri degli indigeni.
MIGLIAIA DI FOCOLAI CHE SI SGONFIANO E SPARISCONO DA SOLI
La gente non ha idea degli oltre mille focolai di malattia che si verificano ogni anno, compresi i raffreddori, le influenze stagionali, le epatiti e numerose sindromi non infettive che dopo aver fatto il loro corso spariscono.
LO SCOPO PRIMARIO È TERRORIZZARE LA GENTE E VACCINARLA
L’importante, in ogni caso, rimane il mantenimento della paura e del panico. I cacciatori di virus puntano ad essere al centro della scena. Lo scopo primario del monattismo internazionale è risvegliare su vasta scala il terrore per le malattie infettive. Tante trombe che suonano assieme creano l’atmosfera giusta per far sì che il popolo non ragioni e si sottoponga obbediente alle vaccinazioni. La storia delle epidemie è fatta sostanzialmente di imbrogli e manipolazioni. La stessa cosa sta accadendo oggi con l’Ebola.
GLI OBIETTIVI REALI DEL MONATTISMO SANITARIO
Basta leggere i comunicati medici e la campagna intensiva di stampa sull’Ebola stesso, per capire dove il Monattismo intende arrivare, per capire ambizioni ed obiettivi reali di queste mosse.
“Se Ebola preoccupa relativamente, di maggior rilevanza è il rischio di diffusione della Sars e della nuova Sars (Mers) che hanno colpito e colpiscono Asia e Medio Oriente con l’arrivo di individui che si spostano per turismo o per lavoro”, affermano gli esperti della Simit, Società Italiana Malattie Infettive e Tropicali. “Inoltre, bisogna aggiungere il rischio di incremento dei casi di infezione da Hiv, a causa di rapporti promiscui e non protetti con persone provenienti da aree endemiche, e di altre malattie sessualmente trasmissibili come la sifilide e la gonorrea”.
RAFFORZAMENTO DEL POTERE DI BIG PHARMA E DELLE MULTINAZIONALI
Ecco dunque dove si vuole arrivare. La Sanità vuole dare una sferzata al mondo. Vuole ribadire il proprio ruolo dominante. Un vergognoso bluff post-pasteuriano ai danni dell’umanità. Nulla di scientifico e nulla che punti a salvaguardare la salute. Un massiccio blitz informatico mirato a rafforzare il potere militare-sanitario sul mondo intero.
Valdo Vaccaro
Ebola non è una crisi eliminativa di un gruppo legato da simili abitudini igieniche ed alimentari. Ebola uccide tutti i contagiati i quali muoiono agonizzando nel loro stesso sangue che fuoriesce da ogni orifizio. Forse ebola è stato creato in un laboratorio di armi biologiche, di certo esiste e se dovesse arrivare, se dovesse contagiare allora non sarà un digiuno o un'alimentazione vegan crudista a salvarci. Prego per tutte le anime di coloro, bambini, adulti, infermieri, medici e quindi amici che non ce l'hanno fatta..
rispondo qui a Valdo per non intasare la sua mail. Intanto grazie mille per aver tenuto in considerazione le mie domande.
Comprendo molto bene ciò che hai scritto riguardo all'ebola ma non sono così sicuro che se finissimo contagiati ce la caveremmo, come dice Era, con un semplice digiuno, soprattutto penso a coloro che hanno il sistema immunitario indebolito o peggio ancora compromesso.
Valdo, mi perdonerai ma vedo a volte nelle tue dichiarazioni un non so che di "giovanilmente incosciente". Mi spiego meglio…In una delle tue tesine leggo che tu stesso fosti morso da una serpe negli anni giovanili e che tenesti quel morso nascosto agli occhi di tutti. Ebbene, se nel tuo caso il serpente ti ha inoculato poco veleno oppure aveva appena morso qualche topo, cosa che ti ha permesso di cavartela a buon mercato, così non è per centinaia di altre persone. Dalle mie parti si raccontavano storie (vere) di persone in cerca di funghi morse dalle vipere e non tutte sono sopravvissute, alcune trapassarono dopo poche ore prima di arrivare in ospedale. Ora, se facciamo il paragone tra la vipera aspide ed il cobra reale o peggio ancora, con il serpente corallo australiano, beh…credo che non possiamo che dire "spero che ci sia un ospedale attrezzato nelle vicinanze". Senza siero non si sopravvive a simili morsi e spesso si tirano le cuoia in modo obbrobbrioso. Io vorrei caro Valdo che tu fossi meno, come dire, passimi il termine…superficiale…nel valutare certe esperienze tue personali in rapporto alla casistica mondiale. Se vai a cercare troverai dei rapporti sulle morti da morso di serpenti vari e sono ancora piuttosto altine.
Se da una parte posso comprendere perfettamente che un sistema immunitario che funziona perfettamente può far fronte a moltissime cose, dobbiamo tenere conto che non tutti sono disposti in questo modo e penso il discorso vada affrontato in un altro modo. La scienza esiste e ne va tenuto debito conto…quando ti può salvare la vita. I gangster di big pharma sono invece un altro discorso e anche qui bisogna tenerli in debito conto, loro e i loro sporchi e miserabili giochetti da borsa e laboratorio.
In merito alle donazioni: nemmeno qui sono daccordo con te Valdo…Scusa ma ci vai davvero giù pesante…stile rotaia :)!
Guardavo proprio ieri un documentario sulle popolazioni eritree…povere donne madri di dieci figli, donne sottoposte ad una tradizione che taglia loro il clitoride in giovane età, donne che si fanno 3 ore a piedi per scendere dirupi in cerca di 20 l d'acqua da portare a casa, acqua fangosa e argillosa…Se ci sono associazioni che si occupano di alleviare le sofferenze di queste persone, ben vengano, purché siano certificate e degne di fiducia. Ho appena versato una discreta somma, frutto di risparmi (hai presente le monetine del dopo spesa…) di due anni ad un'associazione svizzera per un progetto in Africa. Sono persone in gamba e conoscendole, so che sono degne di fiducia.
Come vedi Valdo, quando non sono daccordo non te lo mando a dire…pur avendo un grande rispetto per il tuo prezioso lavoro. Fra qualche giorno ordinerò il tuo libro "storia dell'igienismo naturale". Considerando la vita un bene prezioso, sono solo un po' più aperto alle varie possibili cure, considerando che i problemi odierni differiscono molto da quelli di 1000 anni fa e quindi le soluzioni da apportare variano a seconda della gravità e dell'immediatezza del problema che si presenta.
Un saluto
Marco
Che c'entra il morso di vipera e relativo veleno con il virus (si fa per dire virus) ebola?