(Intervista ad Anna Trapani pubblicata da Alfredo Cosco)
Anna Trapani รจ una donna siciliana, trapiantata a Ravenna. Un giorno lessi alcune sue parole, dove parlava di come suo marito fosse guarito da un tumore con metastasi, cambiando alimentazione. Volli contattarla, per farle una intervista, in modo che la sua storia potesse essere condivisa. Il tema del rapporto tra alimentazioni รจ tumori รจ un tema vastissimo. Molti conoscono la terapia ideata da Max Gerson che consiste in una alimentazione fondamentalmente vegana piรน centrifugati di frutta e verdura, piรน integratori e clisteri di caffรฉ, e vari altri accorgimenti. Esistono persone al mondo guarite da un tumore solo seguendo questo metodo. Ma lโeffetto dipende anche dalle persone. Certo รจ che un cambio alimentare produce sempre grandissimi benefici. Tra il metodo Gerson e altri protocolli alimentari ideati per affrontare i tumori ci sono spesso delle concordanze. Tra le piรน importanti l’abbandono di carne, latticini, e farine raffinate, nonchรฉ il puntare molto su frutta e verdura. Il percorso che Anna seguรฌ col marito si colloca sulla scia di queste tipologie di protocolli alimentari. ร stato un percorso molto radicale. In pratica il marito si รจ cibato, e si ciba, tranne un intervallo ogni 15 giorni, solo di centrifugati di frutta e verdura, con inserimento di alcuni cucchiai di aloe. Le metastasi del marito di Anna sono completamente scomparse. Ma non รจ accaduto solo questo. Il suo equilibrio psico-fisico, la sua vitalitร hanno conosciuto una impennata. ร evidente che non รจ detto che seguire questa o altre diete produca un percorso benefico per tutti. Ognuno deve seguire la sua via. Ma, come dice Anna, vale sempre la pena sperimentare, mettersi in gioco, provare nuove strade. Una cosa รจ certa. Comunque la si pensi, l’alimentazione agisce profondamente, in bene o in male, sul decorso tumorale e su ogni altro genere di patologia.
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TESTO DELL’INTERVISTA
CARCINOMA POLMONARE E TRE CICLI DI CHEMIO
Anna, dal tuo cognome si direbbe che sei siciliana. Sรฌ, sono di origini siciliane, ma da 40 anni vivo a Ravenna. Di cosa ti sei occupata nella tua vita? Ho lavorato 25 anni in ospedale, ma a un certo punto mi sono stancata. Ho deciso di lavorare per conto mio. A me piace molto la cucina, e mi sono dedicata a questo. Ho aperto un negozio di prodotti siciliani. Dolci, pizza, e cosรฌ via. Poi mio marito incominciรฒ ad avere questi problemi nel 2012. Perdeva sangue e aveva altri disturbi. L’esito della TAC fu carcinoma polmonare. Oltretutto gli riscontrarono anche dei linfonodi al mediastino. Ci dissero che, prima di fare lโoperazione, doveva fare dei cicli di chemio. Ne ha fatti tre. Dopodichรฉ, nellโaprile 2013 รจ stato sottoposto all’operazione.
28 CICLI DI RADIOTERAPIA E RISCONTRO DI RECIDIVA
Dopo lโoperazione gli hanno fatto fare 28 cicli di radioterapia. Puoi immaginarti come era ridotto. Un uomo grande e grosso di 107 kg, che dopo la radio sembrava uno straccetto. Dopo la radioterapia, continuiamo ad andare avanti finchรฉ, nel 2014, gli viene riscontrata una recidiva con metastasi nel mediastino. Il medico ci disse che si sarebbero dovuti fare degli esami per vedere quale chemio potesse essere adatta con la situazione di mio marito, anche in relazione al fatto che lui era un ex fumatore. Dopo una serie di esami, mi dissero “Guardi, le faremo una chemio non mirata, palliativa. Non รจ che palliativa non serva a niente, ma che non รจ mirata e che qualcosa fa”. Si doveva procedere a fare gli esami del sangue, per poi fissare la chemio. Nel frattempo va in onda il video delle Iene dove si parla della storia di Antonio. Mia sorella mi mandรฒ quel video.
LA STORIA DI ANTONIO CON SPARIZIONE METASTASI IN TRE MESI
Antonio era un signore con metastasi al cervello, che riuscรฌ non solo a bloccare lโavanzata della malattia, ma a fare regredire il tumore grazie ad una alimentazione vegano-crudista. Lui era stato seguita da Michela De Petris, un medico chirurgo specializzato in nutrizione oncologica, che lavora sia in privato, sia come specialista all’IRCCS San Raffaele di Milano. Questo medico ha fatto dapprima seguire ad Antonio una alimentazione vegetale-crudista, per poi far rientrare lentamente nella dieta, assieme a quelli crudi, anche vegetali cotti. In soli tre mesi, gli sono sparite le metastasi.
RIGOROSO CAMBIO DI DIETA
Ne fui profondamente colpita. Cominciai subito a togliere carne e pesce dallโalimentazione di mio marito. E poi sono andata avanti, togliendo progressivamente altre cose. Nel frattempo mio marito fece due chemio. Un giorno, parlando con lโoncologo, gli dissi “Sa che a mio marito ho fatto togliere tutte le cose sbagliate e la carne in primis?”. Lui si รจ fatto una risata, come se parlassi di cazzate. Intanto, mano a mano che mio marito faceva questi due cicli di chemio, arrivai a togliergli tutto il possibile, anche il pane e la pasta. Le sole cose che continuava a mangiare erano la frutta e la verdure. Dopo quelle due chemio, andammo in Germania a trovare mio figlio.
RIVOLUZIONE ALIMENTARE COME METODO DI CURA
Mio figlio รจ un appassionato del computer, e una notte ci mettiamo ininterrottamente su internet e troviamo un medico, che sta a Milano, che avevamo capito faceva al caso nostro. Un medico che era sintonia con l’idea di una rivoluzione alimentare come metodo di cura. Ma parliamo con mio marito, per chiedergli che ne pensava. Se voleva intraprendere fino in fondo questa nuova avventura. Lui disse: “Ho due strade da scegliere, quella di morire, o quella di provare. Io a questo punto provo”. Tornati in Italia, mio marito doveva fare la TAC, ma i medici dicono che per un problema ai reni non potevano procedere. Mi chiesero anche: “Ma beve tanto suo marito?”. “Certo che beve”, risposi. Aveva iniziato a bere i succhi.
DIETA A BASE DI SUCCHI, DI FRUTTA E DI VERDURA
Il dottore a cui ci eravamo rivolti ci consigliรฒ di procedere con una dieta a base esclusivamente di succhi, di centrifugati, di frutta e verdura. Comunque quando dissi a questo dottore quello che aveva detto il medico circa il problema ai reni e alla domanda se mio marito bevesse tanto, lui mi disse che non voleva mettersi in competizione con i medici dell’ospedale e di fare quello che mi pare. Ma io avevo capito che quella era la giusta soluzione, e gli risposi “Mi dispiace, ho iniziato questo metodo, continuerรฒ ad andare avanti per la mia strada”.
NON ESATTAMENTE IL METODO GERSON
Il metodo Gerson ti dice di fare anche altre cose, come i clisteri di caffรจ. Mio marito non le voleva sentire queste cose. Io sono andata avanti solo con i succhi. Ai succhi ci aggiungo intere cucchiaiate di aloe, preparato da me medesima, visto che avevo comperato la pianta. E davo a mio marito anche un cucchiaio di amaro svedese la mattina e uno a mezzogiorno. Perรฒ, tante cose che diceva il dottor Gerson non le ho seguite. In pratica io gli ho dato solo i succhi, piรน l’aloe. Sentivo di essere sulla strada giusta. E sentivo che dovevo stare dietro a mio marito, che dovevo dedicarmi a lui. Misi in vendita il negozio per stargli dietro. Lui da solo non si sarebbe messo a fare tutto quello che doveva essere fatto per preparare questi succhi. Mi ci sono dovuta mettere io, ad occuparmi completamente di prepararli.
SUCCHI ALTERNATI A QUALCOSA DI SOLIDO OGNI 15 GIORNI
Sรฌ. Tranne ogni quindici giorni qualcosa di solido, come ci consigliรฒ il dottore. Solo ogni 15 giorni mangia qualcosa di solido, tipo un piatto di pasta o una pizza. Il dottore comunque non lo visitava mai perchรฉ era sempre impegnato. Questo ha reso le cose un po’ piรน difficili, anche dal punto di vista emotivo e psicologico. In quei momenti hai bisogno di qualcuno che ti stimoli, che ti supporti passo dopo passo. Sarebbe stato utile dare la carica a mio marito. Avevo provato a trovare anche qualche altro supporto medico, come la stessa De Petris, ma, per vari motivi, non ci sono riuscita. Alla fine mi sono ritrovata a lottare da sola. Ma ci sono riuscita. Sono soddisfatta e sono contenta cosรฌ.
I COMMENTI FARNETICANTI DELL’ONCOLOGO
Dopo dieci giorni, facendo l’esame del sangue, risultรฒ che la creatinina era tornata bassa. Il dottore voleva che lui facesse l’ultima chemio. Ha cercato in tutti i modi di convincerlo a farla. Ma mio marito rispondeva “Sono stanco, non ho piรน voglia di farla”. Non parlรฒ mai dei succhi. Comunque, adesso che i valori del sangue erano tornati normali, poteva fare la TAC. Dalla TAC รจ risultato che non aveva piรน metastasi. Solo dopo una settimana sono riuscita a parlare con l’oncologo, e lui, di fronte a quei risultati, l’unica cosa che fu in grado di dire fu “Evidentemente la chemio qualcosa ha fatto”. Io non gli ho proprio risposto. Sentivo che non avrebbe avuto senso dire nulla. Adesso, in agosto, avremo la risonanza e speriamo che anche questa sia positiva.
REAZIONE DEL MARITO AL CAMBIO ALIMENTARE
Mio marito ha reagito nel migliore dei modi. ร profondamente cambiato. Prima pesava 105. Adesso ha 20 kg in meno. ร piรน sereno, oltre che ringiovanito. Per me รจ una soddisfazione enorme vederlo star bene. Anche io sono ringiovanita, a furia di stare dietro a lui. E mi sento ancora piรน stimolata a fare questi succhi di verdure. Non mollerรฒ piรน.
TRASMETTI UN GRANDE ENTUSIASMO NEL RACCONTARE QUESTE VICENDE
Guarda, solo passandoci uno puรฒ capire. Mio marito era sempre triste, era sempre depresso, era sempre a letto. Non parlavamo mai della malattia, ci capivamo con gli occhi. Io andavo a lavorare, ma quando tornavo lo trovavo sempre buttato a letto. Non aveva piรน voglia di fare nulla. Si stava lasciando andare. Adesso lui non รจ piรน cosรฌ. ร tutta un’altra persona. ร pieno di energia. Ha voglia di vivere, va in bicicletta. Pensa che in questo momento, con questo caldo, รจ fuori a lavorare nell’orto. E qualche tempo fa, il dottore a cui ci eravamo rivolti, organizzรฒ una conferenza dove si parlava di questa dieta con i succhi e dove le persone portavano la loro testimonianza.
MOMENTI DI GIOIA E DI TESTIMONIANZE IN COMUNE
ร stato un bel momento. Si parlava di questa alimentazione che รจ vegana, ma dove togli tutto, dove c’รจ solo frutta e verdura. Si parlava di malattie e di guarigioni. Si รจ detto come questa alimentazione faccia bene a tutti. In questa conferenza ognuno ha parlato, ognuno ha lasciato la sua testimonianza. C’era anche tanta gente disperata e, credimi, capivo ciรฒ che provavano. Mi facevano continue domande, come “Ma quante volte gli davi i succhi?”. ร stata comunque una bellissima esperienza. E sono nati tanti contatti. Tanta gente mi scrive. Purtroppo casi di cancro ce ne sono tantissimi. La gente cerca di aggrapparsi ad ogni cosa. Ma ti posso dire che con questa dieta si ottiene un ottimo risultato.
UNA SCELTA DIFFICILE QUELLA DI VENDERE IL NEGOZIO
Lo rifarei mille volte. Quanto valgono i soldi, non vale la vita. Non potevo seguire bene mio marito. Stavo fuori dalla mattina alle tre di notte. E c’era tutto il lavoro da fare coi succhi. Prendere la frutta, lavarla, tagliarla. Quindi ho fatto una scelta. Comunque, quando stai bene dentro, senti che puoi dare agli altri. E l’amore che dai agli altri, ti riempie.
GRANDE SPINTA VERSO LA CONOSCENZA
Sรฌ, รจ proprio cosรฌ. ร qualcosa di bellissimo. Questa vicenda mi ha portato in tutto un altro mondo. Un mondo di conoscenze, scambi, letture. Guardo molto, osservo, leggo, immenso, in quanto c’รจ tutto da scoprire, c’รจ tanto da scoprire. Ci sono sempre delle cose nuove. La natura ci ha dato tanto, tanto e tanto. Forse mio marito doveva passare attraverso questa malattia perchรฉ scoprissimo certe cose. A volte il destino ti pone davanti a queste cose per potere davvero capire la realtร della vita. Niente รจ a caso. Tutto quello che ci succede, accade per un motivo. Io sono di questo parere.
PER MOLTA GENTE QUESTA VICENDA APPARE INIMMAGINABILE
La gente รจ terrorizzata. La gente รจ chiusa in se stessa. Ha paura di discostarsi da quello che dicono i medici. Riguardo questa dieta in particolare, moltissimi hanno paura di morire di fame. Ma non รจ certamente cosรฌ. Anche se si dimagrisce, non si muore di fame. Si vive bene, anzi. Guarda, io avevo problemi di stitichezza, non sapevo piรน che medicine prendere, perchรฉ non mi facevano piรน effetto. E poi dovevo prendere delle tisane. Da quando bevo i succhi, non ho problemi. Mi sento molto meglio anche dentro, a livello interiore. Anche io, andando dietro mio marito, sono rinata. Bisogna darsi l’opportunitร di provare, almeno quella. La gente si butta sulle medicine perchรฉ le vede piรน efficaci al momento. A mio marito sono morti due zii nel corso di quest’anno, un fratello e una sorella, proprio di tumore. Hanno seguito le terapie ufficiali. Purtroppo la gente disperata ha paura di lasciare la chemio, poi magari non muore di tumore, ma di crepacuore o di altro.
COSA ร IMPORTANTE FARE PER SCONFIGGERE LA PAURA
Bisogna aprire le menti e capire. Ma c’รจ troppo condizionamento. Troppa paura. Bisogna provare, provare e provare. ร fondamentale che la gente ci creda. Perchรฉ solo credendo davvero, avendo fede, arriverai a raggiungere il tuo scopo. Ci vuole coraggio a fare certe scelte. Devi avere coraggio e devi essere deciso. Se รจ no รจ no. Se inizi quei percorso, devi andare avanti. Non mollare mai. Con tutte le cose che possono emergere, in positivo o in negativo, devi andare sempre avanti.
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Si ma come รจ andata a finire? La signora parla di risonanza da fare…inoltre quando ci sono questi casi, colui che li riferisce dovrebbe postare anche prove e nomi, col permesso degli interessati, diversamente restano fatti non provati e per niente significativi nรจ di aiuto a chi non sta bene.