LETTERA
GIOVANE SOSTENITORE VEGANO CON TENDENZA CRUDISTA DAL DICEMBRE 2013
Ciao Valdo! È un piacere per me scriverti dato che sono un tuo grande fan e sostenitore vegano che approccia il crudismo da 2-3 mesi ormai, grazie ai tuoi incoraggiamenti.
PROBLEMI INTESTINALI PER IL FRATELLO DODICENNE
Ti scrivo per mio fratello minore Alessandro, di 12 anni. È infatti da un po’ di mesi che soffre di alcuni problemi di salute, tipo piaghe sull’ano, pustole pruriginose sul sedere, stitichezza, meteorismo, aerofagia e dolori allo stomaco, oltre a ritrovarsi spesso con le mutande sporche involontariamente di feci.
CALPROTECTINA A LIVELLO LEGGERMENTE PIÙ ALTO DELLA NORMA
Mia madre ha chiesto pertanto il parere del pediatra, che ha consigliato un esame alle feci per vedere il valore della calprotectina, risultato essere di 72 mg/kg, con valori di riferimento 13-65, e quindi più alto della norma. Il pediatra ha richiesto questo test per escludere eventuali malattie intestinali, tra cui il morbo di Crohn.
LATTE, BISCOTTI, CRACKER, PASTA, CARNE, POCA VERDURA E ZERO FRUTTA
Mio fratello però non segue nessuna dieta vegetariana o vegana, ma la dieta standard di questo mondo, ovvero latte e biscotti la mattina, cracker a metà mattino, pasta con o senza verdure e legumi a pranzo, biscotti vari a merenda e carne o uova o insaccati a cena. Inoltre mangia pochissima frutta, se non qualche banana.
CAMBIO DI DIREZIONE NEL MENU DI FAMIGLIA
Dopo aver letto tutte le tue tesine, ho suggerito a mia madre di fargli cambiare dieta e di avvicinarlo al veganismo come tu consigli. Inizialmente non mi è stato dato molto ascolto. Oggi però mia madre mi ha chiesto di scriverti per ottenere un tuo parere diretto. Piano piano, dopo mesi di lavoro ai fianchi, si sta convertendo, al punto che ha iniziato anch’essa a leggere gli scritti del blog.
ANSIETÀ SUI BANCHI DI SCUOLA
Mio fratello, tecnicamente parlando, è già allineato e d’accordo. Ma, siccome è piccolo, decidono i genitori per lui. La mamma aggiunge che è molto ansioso a scuola, e anche questa potrebbe essere una causa. Spero che tu abbia la risposta anche su tale aspetto. Con questa mail ti ringrazio di tutto quello che ho imparato grazie a te dottor Vaccaro. A presto!
Salvatore
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RISPOSTA
MERITI ASSOLUTAMENTE UN PLAUSO
Ciao Salvatore. Ce ne fossero tanti di fratelli maggiori come te nelle famiglie d’Italia e del mondo intero. Assisteremmo ad un miglioramento generale non solo della digestione-assimilazione-evacuazione, e quindi a un marcato benessere psico-fisico, ma anche a quello della formazione di sangue perfetto e fluido per una formula sanguigna e linfatica ottimale, caratterizzata da una distribuzione efficiente sull’intera rete cardiovascolare da 100 mila km. Lo star bene si estenderebbe pure a livello mentale, visto che il nostro organismo lavora sempre in modo integrato e coordinato, coinvolgendo la triade corpo-mente-anima. Più movimento e più respirazione ritmica per il tuo fratellino. Inserirlo meglio nell’ambito scolastico. Scoprire il perché dei suoi disagi parlando apertamente con gli insegnanti e il capoclasse.
IL SENSO DIPLOMATICO HA NOTEVOLE IMPORTANZA
I complimenti li meriti tutti per le difficoltà che si hanno proprio all’interno della propria comunità e della propria famiglia, per il solito perverso meccanismo del Nemo propheta in patria. Hai saputo trovare il modo, lo stile e la pazienza per farti ascoltare all’interno del più difficile ambiente in termine di ricezione emozionale, ossia all’interno delle pareti domestiche.
COSA SONO LE PROTEINE S100
Le proteine S100 sono una famiglia di 21 proteine a basso peso molecolare presente nei vertebrati, caratterizzate da due siti di legame per il calcio, con struttura elica-ansa-elica chiamata EF-hand. Esistono almeno 21 tipi di proteine S100. Il nome S100 deriva dalla solubilità al 100% di queste nel solfato d’ammonio, sostanza neutra.
SONO IMPLICATE IN VARIE FUNZIONI CELLULARI ED EXTRA-CELLULARI
Le S100 sono normalmente presenti in cellule derivate dalla cresta neurale (cellule di Schwann, melaociti e cellule della glia), nei condrociti, negli adipocitici, nelle cellule mioepiteliali, nei macrofagi, nelle cellule di Langerhans e nelle cellule dendritiche. Le proteine S100 sono implicate in varie funzioni intracellulari ed extracellulari. Sono altresì coinvolte nella regolazione della fosforilazione delle proteine, dei fattori di trascrizione, nella omeostasi del calcio bivalente, nella dinamica dei costituenti del citoscheletro, nelle attività degli enzimi, nella crescita e differenziazione cellulare e nella risposta infiammatoria.
IMPORTANTE RUOLO COME SEGNALATORI DI NORMALITÀ E DI STATO PATOLOGICO
Alcuni componenti della famiglia delle S100 sono utili come marcatori per certi tumori e per la differenziazione delle cellule in senso epidermico. Possono essere trovati nei melanomi, nei tumori maligni della guaina dei nervi periferici, negli schwannomi, nelle cellule stromali del paraganglioma e nei sarcomi a cellule chiare.
CALPROTECTINA PRESENTE NEI NEUTROFILI
La Calprotectina è una proteina appartenente alla famiglia delle S100 ed è presente in grande quantità nei granulociti neutrofili, dove rappresenta il 5% delle proteine totali e il 60% di quelle citoplasmatiche. In minore quantità, la calprotectina è stata riscontrata anche nei monociti e nei macrofagi attivati. Si tratta di una proteina con attività batteriostatica e micostatica paragonabile a quella degli antibiotici: per questo l’abbondanza di calprotectina nei granulociti neutrofili e la sua attività antimicrobica ne suggeriscono un ruolo rilevante nelle funzioni difensive dell’organismo.
CALPROTECTINA EFFICACE MARCATORE FECALE
La determinazione della Calprotectina fecale è un potenziale marcatore, semplice, non-invasivo e poco costoso. La presenza di calprotectina è stata riscontrata in diversi materiali biologici umani: nel siero, nella saliva, nel liquido cerebrospinale e nelle urine. È tuttavia il dosaggio della calprotectina presente nelle feci a offrire i maggiori vantaggi nella valutazione del grado di infiammazione dell’intestino. La calprotectina infatti è una proteina estremamente stabile nelle feci, dove rimane inalterata anche per più di 7 giorni.
STRUMENTO DI VALUTAZIONE NELLE INFIAMMAZIONI INTESTINALI
In presenza di processi infiammatori, la calprotectina viene rilasciata a seguito della granulazione dei granulociti neutrofili. Nel caso di un’infiammazione dell’intestino, la calprotectina può essere rilevata nelle feci. Il dosaggio fecale è l’unico che può fornire indicazioni dirette sulla localizzazione dell’infiammazione, mentre il dosaggio nel siero o nel plasma evidenzia uno stato di infiammazione che può essere localizzato ovunque. L’aumento della concentrazione della calprotectina nelle feci è una conseguenza diretta della granulazione dei neutrofili a seguito di un danno della mucosa. Il dosaggio della calprotectina nelle feci offre notevoli vantaggi nella valutazione dell’infiammazione dell’intestino.
CALPROTECTINA ALTA NEI PAZIENTI IBD E IBS
Nei pazienti IBD-Inflammatory Bowel Disease, affetti da malattie infiammatorie croniche intestinali, tipo colite ulcerosa, morbo di Crohn e le cosiddette coliti indeterminate, il livello di calprotectina è infatti molto elevato. Nei pazienti IBS-Inflammatory Bowel Syndrome, affetti da Sindrome dell’Intestino Irritabile, il livello di calprotectina è invece decisamente inferiore a quello riscontrato nei pazienti con malattia attiva, anche se superiore al normale range di riferimento.
SOGGETTI PIÙ ESPOSTI
Soprattutto i giovani maschi sono soggetti alle manifestazioni più gravi, alla comparsa di brufoli e punti neri. Nelle donne e negli adulti invece i brufoli si protraggono per un tempo maggiore, ma si risolvono in maniera più semplice. il modo migliore per risolvere il problema legato ai brufoli è di cercarne le cause e provare ad eliminarle, praticando lavaggi frequenti ed efficaci, utilizzando però prodotti specifici per la cura dei brufoli stessi.
CAUSA DEI BRUFOLI SUL SEDERE
Nessuna causa precisa è stata fino ad oggi individuata che spieghi l’esatta comparsa dei brufoli sul sedere. Si ritiene che indossare indumenti stretti ed attillati, che impediscono alla pelle di respirare, sia una delle cause della comparsa dei brufoli sul sedere. Altre possibili cause sono:
- Detersivi e saponi che irritano la pelle,
- Lenzuola e la biancheria non lavate abbastanza spesso,
- Stress emozionali e costanti stati di inquietudine,
- Dieta non equilibrata,
- Mancanza di accurata pulizia personale,
- Uso di alcuni farmaci,
- Cambiamenti ormonali negli adolescenti e conseguenti crisi di acne nelle diverse parti del corpo,
- Modifiche ormonali nelle donne, durante il periodo delle mestruazioni e della gravidanza.
EQUILIBRIO E SAGGEZZA ALIMENTARE PER LIBERARSI DELL’ACNE E DEI BRUFOLI
Alimentarsi in maniera sana ed equilibrata aiuta il corpo a mantenersi in forma. Alcuni cibi possono causare infiammazioni che provocano la comparsa dei brufoli. Il brufolo può essere un effetto collaterale di alcuni farmaci. L’utilizzo di saponi abrasivi può causare l’acne o peggiorare la situazione quando già si è in presenza di brufoli. L’esposizione all’aria inquinata, alla sporcizia e alla sudorazione può compromettere la salute della pelle e causare la comparsa dell’acne. Lo stress può causare molti problemi al nostro corpo, inclusa la formazione dei brufoli. Toccare poi i brufoli, spremerli o sfregarli, irrita la pelle, aumenta la probabilità di sviluppare l’acne e può causare cicatrici.
CURE NATURALI DI TIPO ESTERNO
Studi e ricerche effettuati nel corso degli anni hanno evidenziato che i migliori risultati si ottengono mediante le cure naturali. Il primo passo consigliato è quello di pulire delicatamente la zona interessata più volte al giorno e lavare con l’olio essenziale di lavanda. La lavanda è uno stimolante dell’attività circolatoria, ha un effetto antisettico ed è usata per curare ferite, ustioni e per prevenire le cicatrici. È un rimedio molto efficace e specifico contro i brufoli sul sedere. Tre bagni giornalieri nel bidet alle parti intime, chiamati anche semicupi, sono raccomandati sia per motivi di pulizia che per stimolo alla circolazione. A livello di frizioni, lavature e fregagioni ottimi la bardana (decotto, 2 pugni in un litro d’acqua per lavature), spremuta di cavolo indicatissimo per fregagioni, limone succo per detergere la regione, lavanda fiori essenza, per frizioni, rosmarino in fiore essenza per frizioni, cedro olio essenziale per frizioni.
SCONFIGGERE LA PIGRIZIA INTESTINALE
Curare la costipazione ossia la pigrizia intestinale, nemico numero uno da togliere di mezzo. Ottimi gli spinaci e le vitamine del gruppo B per togliere alla pelle il grasso in eccesso, la soverchia eliminazione di sebo cutaneo dalle ghiandole cutanee. L’iperproduzione di materiale lipo-tossico è dovuta a:
- Alimentazione troppo grassa e pesante per il fegato,
- Fattori ambientali ed endocrini,
- Apparato digerente non funzionale,
- Affaticamento mentale,
- Valori di colesterina troppo alti sulla pelle.
STRATEGIE ALIMENTARI
A livello alimentare serve una dieta vitale e crudista, priva di prodotti animali, di zuccheri raffinati, di dolciumi e di cibo-bevande-spazzatura. Una dieta includente in particolare:
- Alimenti crudi tipo cavoli, crescione, lattuga, valerianella, pomodoro, rape, tarassaco, ravanelli, melagrane, kaki, kiwi, meloni invernali, arance, limoni, nespole germaniche, spinaci, avocado, mandorle e semini vari,
- Centrifugati di carote-bietole-sedano,
- Alimenti cotti in modo limitato e protetto, come cavolfiori, cavolini di Bruxelles, asparagi, punte di luppolo, germogli di pungitopo, cime di rapa, patate, bardana, malva, ortica, farinaccio, tarassaco con radice,
- Frutta acquosa e flavonoica in abbondanza, inizialmente inferiore alla quota-verdure, ma poi in rapida crescita progressiva, soprattutto in presenza della giusta stagione primaverile-estiva-autunnale.
TESINE DA LEGGERE
- Dare una svolta virtuosa alla propria vita
- Stop all’acne in modo drastico e definitivo
- Insonnia, stitichezza e rincretinimento cerebrale
- Vegetarian-crudismo tendenziale punto forte dell’umanità
- Disorientamento alimentare e bussola direzionale
Valdo Vaccaro
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