LETTERA
LIMONE SCIOGLI-CALCOLI E VITAMINA-C FORMA-CALCOLI PER ME E’ CONTRADDIZIONE
Ho letto in lungo e in largo il tuo blog ma mi sono rimasti alcuni dubbi, grazie anche alla confusione di notizie che abbondano sul web. Si dice ad esempio che assumere il succo di limone e mangiare agrumi aiuta a sciogliere ed espellere i calcoli, ma alte dosi di vitamina-C li provocano, causando un aumento della produzione endogena di assalato. E’ vero? Molte verdure hanno alti valori di assalto. Allora come si fa ad essere vegani e rinunciare nel contempo a spinaci, fragole, cavolo, agrumi se si soffre di calcolosi?
UN DISCORSO ESAURIENTE SU RENI E CALCOLI UNA VOLTA PER TUTTE
Tu dici che non c’è problema di ossalati se le verdure sono crude. Eppure, in una risposta a un lettore, scrivi di evitare il pomodoro fresco proprio per evitare la formazione di calcoli, altra contraddizione. Puoi fare un discorso esauriente una volta per tutte su reni e calcolosi, specificando magari abbinamenti da evitare. Se è vero il discorso sulla vitamina-C, come fare per aggirarlo? Ti ringrazio in anticipo. Claus
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RISPOSTA
IL MONDO E’ DAVVERO IN PESSIME MANI
Ciao Claus. Che ci sia confusione e disorientamento a tutto spiano, con informazioni spesso opposte e contraddittorie, sono pienamente d’accordo. Se poi chi cerca di barcamenarsi al meglio e di tirar fuori mezzo straccio di verità non è dotato dei corretti strumenti di selezione, le cose si complicano. Nel tuo primo ragionamento, parli di contraddizione tra vitamina-C e limoni o agrumi. In tal modo rifletti il modo di pensare della maggioranza. Maggioranza che è sistematicamente imbrogliata dai pessimi maestri che dominano la scena, mantenendo in essere volutamente lo stato di confusione e di disinformazione della gente sulle vitamine e sui minerali.
MASSIMIZZARE LA VITAMINA-C SENZA PROBLEMI, E PER VITAMINA-C INTENDO SOLO E SEMPRE QUELLA VERA E NATURALE
Il discorso sulla vitamina-C non è aggirabile. Dobbiamo semplicemente alimentarci a sazietà, mettendo al centro della nostra dieta la frutta (al risveglio agrumi, di mattina e al pomeriggio frutta acquosa, sul tardi la mela, a fine pranzo le mandorle, i pinoli, le noci), e la verdura cruda (primo piatto iniziale di verdura cruda, come piatto principale e non di contorno, sia a pranzo che a cena), il tutto senza esagerare, senza gonfiarci, senza tentare sciocche compensazioni nel timore di inesistenti carenze. Chi ha problemi di tipo intestinale, o di tipo dentale-masticatorio, o chi vuole semplicemente appropriarsi di più acqua biologica, di più clorofilla verde naturale e di più crudo, inserisca a metà mattina e a metà pomeriggio un centrifugato di carote-sedano-mele e le altre varianti, riducendo chiaramente gli altri cibi.
COL CRUDO TENDENZIALE E RAZIONALE NON ESISTONO CARENZE DI ALCUN TIPO
Chi si alimenta in questo modo non incorre in alcuna precarietà nutrizionale. Sono gli altri a doversi semmai preoccupare. Con una corretta alimentazione vegancrudista tendenziale non solo ci si diverte e ci si appaga, ma si instaura un rapporto di dialogo e comprensione col nostro corpo, evitando che il pensiero vada da una parte e il ventre dall’altra. Ed in più, particolare non secondario, si evita di sfondare il tetto proteico di 20-24 grammi/giorno e di cadere nella trappola mortale dell’acidosi che è sempre in agguato.
SENZA I GIUSTI CONCETTI NON SI ARRIVA A CAPIRE LA QUESTIONE ALIMENTARE
Fin quando non si capiscono le differenze e il baratro esistente tra vitamina naturale e vitamina sintetica, tra minerale inorganico e minerale organicato, tra cibo vivo e cibo morto, tra cibo enzimizzato e cibo devitalizzato, tra cibo crudo e cibo cotto, tra cibo alto-proteico di origine animale e cibo bilanciato vegetale, tra succo zuccherino naturale della frutta e zucchero industriale sintetico, continueremo a non capire un acca o a capirci male. Questi non sono dettagli opinabili e di secondo piano. Sono i cardini su cui si poggia tutta la questione alimentare, questione che riguarda l’intero pianeta e che va al di là di qualsiasi teoria particolare, al di là del vegetarianismo e dell’igiene naturale stessa.
LA TELEVISIONE E LA MEDICINA VANNO DENUNCIATE PER INCITAMENTO ALLA MALATTIA
I soldini si fanno con la gente che va ai McDonalds e ai fast-food, con la gente che beve Cola, con la gente che si ingozza di salumi, di pesce, di pollo e di carni bianche ritenute a torto innocenti, con la gente che si riempie di zucchero, di dolcetti, di integratori e di farmaci. Accendi il televisore e ti accordi che il 90% degli por è rivolto a questo. Ma nessun carabiniere va a sequestrare i canali e a mettere in galera i manager delle varie trasmissioni, autentici inviti al suicidio incrementante. Nessuno che denunci la televisione per incitamento continuato e doloso alla malattia e mai alla salute! Le denunce e le visite dei carabinieri, e persino i blitz beffardi e non sempre coerenti di Striscia la Notizia, li fanno contro Carmelo Scaffidi o contro me medesimo, per cui siamo al colmo dei colmi. Per fortuna che proprio le Forze dell’Ordine dimostrano di avere idee chiare su chi bluffa e su chi è veritiero, su chi imbroglia e su chi aiuta la gente ad emanciparsi e a liberarsi dalla schiavitù farmaco-alimentare dei nostri giorni.
TROVAMI QUALCHE SITO O QUALCHE TESTO CHE ABBIA COERENTEMENTE PARLATO DI DIURESI
Mi inviti ad essere più chiaro ed esauriente? Te lo dico papale, papale, senza false modeste. Credi forse che esista qualcuno al mondo, tra il Giappone e la California, tra Cambridge e Harvard, che ha parlato più chiaro di me sulla diuresi negli ultimi 10 anni? Dimmi nome e cognome e poi ne riparliamo. Quante lodi ho intessuto all’imperatore Vespasiano? Quante accuse di incompetenza e di irresponsabilità ho indirizzato ai dirigenti delle Ferrovie dello Stato, che stanno eliminando le toelette nei treni anziché aumentarle di numero e di qualità, e che stanno eliminando le toelette gratuite nelle stazioni, anziché aumentarle di numero e di quantità? Tu hai letto una tesina su 10 al massimo. Se ti documenti meglio mi fai un grosso piacere.
TESINE DA LEGGERE
- Infezioni urinarie, calcoli e struvite
- Lavaggio epatico, calcoli alla cistifellea, cura Clark e cura Moritz
- Calcoli alla cistifellea
- Disgregazione calcolo ureterale
- Il mal della pietra, ovvero la sindrome renale di Bright
- Sciogliere i calcoli con la natura
LA VITAMINA-C IN COMPRESSE, AL PARI DI TUTTI I CIBI ARRICCHITI, E’ UNA FORMA-CALCOLI
Chiaro che la vitamina-C in compresse è una forma-calcoli, al pari di tutte le sostanze sintetiche e di tutti i cibi arricchiti di vitamine e minerali. La vitamina-C della frutta e delle verdure crude è un’altra cosa, trattandosi di materiale vivo, elettrizzato, accompagnato dalla sua acqua biologica, per cui non ha controindicazioni, possedendo in sé i mezzi non solo per un apporto bilanciato e variegato, ma anche quelli per disgregare ed espellere velocemente eventuali eccessi di vitamina, e mi riferisco al succo zuccherino della frutta e al succo verde clorofilliano della verdura cruda. In linea generale, il vegan-crudismo non comporta problemi di alcun tipo. Se a tutta la frutta agra ed acquosa ci aggiungiamo pure la giusta quota di piridossina B6 naturale, panacea contro la dissenteria cronica e le coliti (germe di grano, cereali integrali, cavolo, bietola, arancia, limone), ecco che completiamo al meglio il nostro quadro nutrizionale.
PRINCIPI BASILARI E DETTAGLI ININFLUENTI
Quanto al suggerire o scoraggiare il pomodoro o gli spinaci in qualche caso specifico, dipende anche dalle situazioni contingenti della persona in questione. Se tale persona è intasata di veleni, per cui i suoi margini di tolleranza ad ulteriori sostanze sgradite dal suo organismo risultano temporaneamente ridotti od azzerati, può succedere che qualche frutto, come ad esempio il pomodoro, ostico e allergico per alcuni, venga in via provvisoria discriminato, più per prudenza che per altri motivi. Il pomodoro è un ottimo frutto carico di antociani e di licopene, soprattutto d’estate.
L’EQUILIBRIO IDRICO E LA FUNZIONALITA’ RENALE SONO DI ESTREMA IMPORTANZA
I reni, per loro funzione, devono da un lato risparmiare e preservare acqua, e dall’altro eliminare le sostanze estranee di vario genere, scarsamente solubili, che si trovano nel flusso sanguigno. Fondamentale è mantenere idratato l’organismo assumendo la giusta quantità di liquidi. Liquidi che aiuteranno a diluire le sostanze presenti nel sangue, facendo in modo che le stesse non si aggreghino e non precipitino cristallizzandosi in sali di calcio, tipo l’ossalato di calcio (il 70% dei calcoli è composta da questa sostanza), il fosfato di calcio (10%), l’urato di calcio (10%), il carbonato di calcio, il fosfato di calcio e la struvite.
QUANTA E QUALE ACQUA?
Quanta acqua bere e quale? Un solo bicchiere al giorno come faccio io o 3 litri come sbraitano i medici? Dipende da come mangi e da come ti comporti. Più male mangi, più proteico, più sintetico, più alcol-caffè-cola-dolcetti ingerisci, e più acqua devi bere. Più veleni e farmaci metti dentro e più acqua devi bere. Più ritenzione idrica crei con sale da cucina, con integratori e zuccherini, e più acqua devi bere. Chiaro poi che se fai dell’aerobica e dello sport, se sudi e intensifichi il ricambio, devi incrementare l’apporto acqueo. Non esistono schemi fissi. Se abbiamo la gola libera e non dolente, la saliva e l’alito gradevole, le urine non scure (forma-calcoli), sappiamo di essere nel giusto. Quale acqua?
NON PERDIAMOCI IN UN BICCHIER D’ACQUA
Sentiamo l’opinione di un leader scientifico mondiale del settore come il dr Natarella. Mi ha appena inviato, assieme agli auguri, un messaggio dal titolo “Non perdiamoci in un bicchier d’acqua”. “Quello dell’acqua è un tema molto sottovalutato dalle persone in generale e dai vegani nello specifico.Tantissimi fanno gli schizzinosi e diventano quasi maniacali di fronte ai contenuti chimici tossici di questo o quei prodotto. Poi invece si perdono davvero in un bicchiere di acqua. Sottovalutano o forse ignorano la gamma di molecole tossiche presenti nella nostra acqua potabile e in quella imbottigliata . Pensa che in Olanda, paese famoso per la migliore acqua acqua potabile a livello mondiale, sono presenti molecole di pesticidi, medicinali, antidepressivi, antibiotici, pillola anticoncezionale, radioattività, metalli pesanti, anticrittogamici, sostanze per la disinfettazione come cloro, alluminio e solfato. Si sa che solo il 3 % dell’acqua potabile è destinata al consumo alimentare umano, dato che il resto va direttamente in fogna, con gabinetti, lavatrici, pulizie, industria, irrigazione. Le case che filtrano acqua non fanno certamente i salti mortali nella perfezione, sapendo che l’acqua stessa, al 97%, non verrà usata per consumo umano. Sì certo, la doccia, bollirci i cibi, lavarsi i denti e qualche eccezione di chi la beve. Ma, anche se gli acquedotti pubblici facessero le filtrazioni alla perfezione producendo un acqua ideale, il tutto si perderebbe negli infiniti km di tubazioni esistenti nel suolo, piene di falle, colonie di funghi, batteri, sporcizie varie per cui è indispensabile convogliarvi agenti disinfettanti come l’alluminio, il solfato, il cloro. Anche se le tubazioni pubbliche venissero sostituite, cosa inattuabile ed improbabile, rimarrebbero le tubazioni delle case, alcune ancora in piombo”.
L’ACQUA E’ UN PROBLEMA FONDAMENTALE PER TUTTI
“Ritornando ai vegani, ammettendo che non bevano acqua, ma con che cosa lavano le verdure? Come cuociono la pasta? E il pane? E le zuppe? E come si lavano i denti? E come fanno la doccia? Poi nei campi biologici, per innaffiare, quale acqua si usa? Certamente, bisogna trovare dei compromessi e cercare di limitare i danni. Allora la soluzione ideale sarebbe quella di filtrare l’ acqua dal rubinetto e poi usare quella per tutti gli usi. Le macchine in commercio sono carissime. Le più semplici partono da più di 1000 euro e vanno fino ai 4-5 mila, prevedendo poi costi di manutenzione anche essi elevati. Chiarisco che non mi interessa la pubblicità delle mie macchine a riguardo. non è assolutamente questo lo scopo del mio messaggio. Non serve inserire il riferimento al mio sito internet, ma mi sembra opportuno avvertire tutti sui pericoli dell’acqua di rubinetto, di quella in bottiglia e di quella della doccia”. Firmato F.N.
ALIMENTI FAVOREVOLI AI RENI
Tornando agli alimenti amici dei reni e a quelli che li mettono al KO, direi che tutta la frutta acquosa, tipo anguria , meloni, pesche, cetrioli, pomodori, ananas, vanno benissimo. Ottima anche la frutta agra, tipo le arance, i limoni, i pompelmi e le clementine. Chiunque non faccia uso abbondante di quei frutti nel periodo invernale, farebbe bene a controllare lo stato dei suoi reni, visto che il nostro lungo inverno non offre grandi alternative, a parte kiwi, melograni e pere invernali. Chiaro che uva, uva spina, uva ribes, more di bosco, more di gelso, lamponi, sono tutti amici in quanto alcalinizzanti. Cipolla, porro, prezzemolo, tarassaco, acetosa, sedano, carciofo, cardo, finocchio, mela, pera, ortica, asparagi, punte di luppolo, sono tutti alimenti sì, anche se qualcuno esprime riserve su asparagi e frutti di bosco. Il crudo non ha serie controindicazioni.
ESISTONO ANCHE I NEMICI ACERRIMI, I FORMA-CALCOLI E GLI SCASSA-RENI
Quanto ai nemici acerrimi, tutte le proteine animali, ricche di purine e di renella, acidificanti e produttrici del micidiale acido urico. Nemici insidiosi tutti i pesci e i crostacei, sardine, alici, tonno, cozze, insaccati, cole, caffè, the, alcol, cacao, cioccolata, sale da cucina, zucchero industriale. Nemicissimi i latticini e i prosciutti, soprattutto il grana. Nemiche tutte le macellerie, tutte le pescherie e tutte le formaggerie. Stiamo dunque attenti nella scelta dei nostri carburanti, se non vogliamo finire male, se non vogliamo ingrossare le lunghe ed incrementanti file di poveretti in attesa di dialisi, presso tutti i centri ospedalieri.
Valdo Vaccaro
"si evita di sfondare il tetto proteico di 20-24 grammi/giorno" e chi cavolo lo ha inventato questo tetto? La Societa' Nazionale Di Nutrizione parla di 0.75-1 g/Kg di peso corporeo.
Stai dando i numeri? Posso giocarmeli al lotto (magari vinco e ci guadagno qualche soldino, che in periodo di crisi ci sta bene)?
frankbat ha detto…
OK, mi ero illuso di trovare persone disposte al dialogo (Andrea, tu sei uno di quelli), ma vedo che, come in tutte le sette, chi non e' allineato col guru di turno viene offeso e deriso (quando non insultato).
Bene, affogate pure nelle vostre convinzioni. Io resto a galla da solo, non mi serve aiuto, meno che mai il vostro. A mai piu' rivederci.
03 gennaio 2013 21:40
@gabrimen, OK ctrl/c-ctrl/v hai dimostrato di conoscerli. C'era altro che volevi dire?
Non è che c'è poi tanta differenza tra circa 30 grammi e il 0,75 grammi per peso corporeo, che si attestano su un massimo di 60 grammi ma solo su un peso "ideale" di 100 kg.
Suggerisco anche la lettura di Hiromi Shinya (Il fattore enzima) che pur essendo onnivoro si ferma a un 15% di pasto di origine animale, ma parlando malissimo di tutte le proteine animali.
Il fabbisogno proteico è ancora un argomento su cui si sa pochissimo per cui è anche legittimo considerare quote proteiche così basse come quelle di Vaccaro che non possono ritenersi automaticamente sbagliate solo perché istituti nazionali ecc. indicano altro.
ovviamente era 75 grammi…
Beh, tra 20 g (minimo) e 75 g (massimo) per me che peso +/- 75 kg dire che "non c'e' poi tanta differenza" mi pare un pelino azzardato…
E comunque "che non possono ritenersi automaticamente sbagliate solo perché istituti nazionali ecc. indicano altro." e' giusto.
Ma perche' dovrei ritenere automaticamente giusto il limite di 20/24 g? Solo perche' lo dice valdo? Lo dice qualcun altro piu' valido in campo medico?
La ANHS (American Natural Hygiene School) nel corso dei suoi 150 anni di storia ha sempre parlato di 11 grammi/giorno per i bambini in crescita e di 20 grammi/giorno per gli adulti…ma ci sara' un motivo per cui il latte umano e' cosi' povero di proteine? vi ostinate a fermarvi al particolare senza considerare il tutto
Se tu che pesi circa 75 kg metti dentro da 40 a 75 grammi al giorno di proteine direi che non succede nulla. Bisogna vedere di quali proteine parliamo e con quali combinazioni alimentari. Le indicazioni della scuola d'Igiene valgono come uno dei tanti riferimenti, poi ognuno è capace da sé di rendersi conto quale tipo di dieta va bene. Posso assicurare in tre anni di igienismo e altri quasi quindici di vegetarianismo che finora le indicazioni di Valdo sono giustissime. Certo quando si sta bene è facile adottare stili alimentari che sembrano estremi ma non lo sono. Più difficile per chi ha qualche problema di salute, specie se dipende da eccessi alimentari (quasi sempre), adottare un sistema alimentare vegano tendenzialmente crudista che è il miglior sistema alimentare possibile. Mi pare che su quest'ultima affermazione ci sia poco da discutere!
bravo andrea , d'altra parte smentite a questa cosa non ci sono da nessuna parte . da parte del sistema si ignora l'igienismo ma questo e' ovvio e facilmente spiegabile direi … e' come la moviola in campo per il calcio , nessuno la vuole , chissa' perche' .. ^_^perdonate la digressione da uno che non e' nemmeno tifoso tra l'altro .
Rimango perplessa quando leggo i commenti di gente che, senza aver prima sperimentato l'igienismo, spara a zero su Valdo. Ma io dico, provate almeno. Nessuno vuol vendervi nulla, nessuno vi chiede dei soldi, è di una semplicità disarmante: andate da un fruttivendolo e nutritevi di cibo vivo. No. Devono dare del "guru" incompetente(nella migliore delle ipotesi) a Valdo e del credulone rimbecillito a chi ha avuto, grazie al cielo, la fortuna di incontrarlo sul proprio cammino. Valdo, che ti devo dire, continua ad avere pazienza… ch'amm a fà! Da parte mia ti ringrazio per la disponibilità e per la passione che metti in questa benefica divulgazione del tutto gratuita.
"Certo quando si sta bene è facile adottare stili alimentari che sembrano estremi ma non lo sono. Più difficile per chi ha qualche problema di salute, specie se dipende da eccessi alimentari (quasi sempre), adottare un sistema alimentare vegano tendenzialmente crudista che è il miglior sistema alimentare possibile".
OK, dal principio. Io sto bene (grazie agli dei) quindi posso permettermi degli eccessi ogni tanto.
Per chi ha problemi: che dipendano da eccessi alimentari lo dice valdo, la scienza no. Che un sietema alimentare vegano-crudista sia il migliore la dice valdo, la scienza no.
@Tiziana: "nutritevi di cibo vivo". Certo, perche' una zucchina tolta dalla sua pianta tre giorni fa e' piu' viva di una bella bistecca. Ma non farmi ridere!
La scienza dice che l'aspartame è innocuo e Valdo dice di no.I cazzari sono i ricercatori venduti alle multinazionali, che foraggiano gli scienziati disonesti che viaggiano con le valigette gonfie di dollari che ingrassano gli azionisti,che manipolano la ricerca.Che diffonde le bugie,che danneggiano le persone, che si cullano nella beata ignoranza, che si ammalano, che si alimentano male,che poi vengono a piangere, che poi cadono nella rete di big pharma,che gli consiglia le medicine, che li avvelenano,che si addolciscono con l'aspartame….e il gioco ricomincia…..(la scienza infatti dice che…..) MA VALDO DICE NO!!! Non so se sono stato spiegato…
a frankbat
con sincero affetto, se vuoi sperimentare qualcosa di nuovo nella tua vita e sei incuriosito (come mi sembra) invece di riportare le osservazioni della cultura ufficiale del Tutto, dai maggior ascolto al tuo corpo. E se è il momento per te, pratica una dieta vegana, crudista magari al 50%, e poi ci risentiamo tra qualche mese per sentire i tuoi risultati.
ah dimenticavo, la dieta vegana crudista è anche per la scienza la migliore possibile, solo che la cosa è, come possiamo dire, un po' scomodina da diffondere, per gli interessi in gioco.
Tanto per rendersi conto suggerisco la lettura di Il fattore enzima di Shinya Hiromi, un famoso gastroenterologo che infine si arrende davanti all'evidente superiorità di una dieta vegetariana!
"che dipendano da eccessi alimentari lo dice valdo, la scienza no."
A parte che ti stai contraddicendo in pieno, dato che in un tuo commento avevi scritto: "Che poi un'alimentazione sana possa aiutare a non ammalarsi, sono il primo a crederlo", comunque non lo dice solo Valdo, lo dicono i fatti (e anche la scienza stessa spesso lo ammette, basta andare su Pubmed – bibbia per il mondo medico – e troverai svariati studi che mettono chiaramente in correlazione il consumo di carne e derivati con l'insorgenza di diverse patologie e tumori).
Colesterolo alto, trigliceridi, problemi cardiovascolari, problemi intestinali, e via dicendo fino anche a diversi tipi di tumore dipendono proprio dall'alimentazione.
E cambiando radicalmente alimentazione tali problemi vengono ridimensionati, se non risolti del tutto.
"Che un sietema alimentare vegano-crudista sia il migliore la dice valdo, la scienza no."
Lo dice la logica (come può essere buono uno stile alimentare che include cibi dannosi alla salute quali quelli di origine animale o anche cibi dannosi di origine vegetale, come lo zucchero?) e lo dicono i fatti (chi segue un'alimentazione vegetale incorre statisticamente molto meno nelle patologie tipiche del mondo occidentale, causate appunto da errori/eccessi alimentari).
La scienza cosa dice al riguardo? Che il miglior sistema alimentare è quello che comprende carni, pesci, formaggi, uova, ecc…, tutti cibi dannosi per l'organismo umano e all'origine di malattie e tumori?
Basta fermarsi un secondo a riflettere per rendersi conto che la cosa migliore è un'alimentazione vegetale.
Non a caso i rischi per la salute aumentano all'aumentare del consumo di carne e derivati animali (questo cosa potrà mai significare…?), mentre praticamente non ci sono limitazioni per frutta e verdura che anzi molto spesso non vengono consumate nemmeno nella razione minima giornaliera consigliata (le famose 5 porzioni al giorno).
Poi scusa, secondo te non ci sono interessi milionari attorno a carne, latte, ecc?
Ti pare che possano candidamente dire alla gente di non consumarne più?
Sia mai, altrimenti chi ingrasserebbe l'industria alimentare e le multinazionali del farmaco (guardi la tv? Non ti dicono niente le tante pubblicità su carni, prosciutti, tonni, latte, formaggi, dolci, merendine, yogurt, ecc… – mentre latitano quelle su frutta e verdura – e su medicinali per i bruciori di stomaco, per la digestione, per la stitichezza, per i problemi intestinali, i mal di testa, ecc… che sono tutti problemi di chi mangia male?)?
"Certo, perche' una zucchina tolta dalla sua pianta tre giorni fa e' piu' viva di una bella bistecca."
???
In che senso una bistecca sarebbe "viva"?
Almeno la zucchina contiene i semi che sotterrati possono dar vita ad altre piante di zucchine, mentre se sotterri un pezzo di carne ne ricaverai solo putridume e vermi (forse ti riferivi a questo tipo di vita?).
@andrea caramanna: no, non e' il momento per me di provare una dieta vegana/crudista. Sto da dio con la mia dieta onnivora, quindi non vedo perche' dovrei cambiare. Comunque, grazie del consiglio, se le cose dovessero cambiare, me ne ricordero' (sinceramente, non c'e' ironia in quello che ho detto).
"la dieta vegana crudista è anche per la scienza la migliore possibile". Qualche tonnellata di dati, studi, ecc.?
E poi, parli di dieta vegana e citi Shinya Hiromi diventato vegetariano? A quanto ne so, le diete vegetariane e vegane sono alquanto diverse, ma proprio tanto…
"Poi scusa, secondo te non ci sono interessi milionari attorno a carne, latte, ecc?" Perche', intorno all'agricoltura non ci sono interessi altrettanto grandi?
"Perche', intorno all'agricoltura non ci sono interessi altrettanto grandi?"
Certo che ci sono.
Ma non altrettanto grandi.
Ma con la differenza che i vegetali sono necessari per vivere, mentre carne e cibi animali non lo sono, anzi sono anche dannosi.
E dietro al commercio di cibi animali (e anche di cibi vegetali dannosi) ci sono ulteriori interessi, infatti si genera un circolo vizioso del tipo:
ignoranza (in ambito alimentare)–> cattiva alimentazione –> problemi di salute e malattie –> ricorso ai medici –> somministrazione di farmaci –> business per le case farmaceutiche (e per il settore petrolifero).
Come ho detto sopra, a farla da padrone nelle pubblicità sono carni, pesce, tonno, latte, formaggi, snack, dolci, gelati, merendine,(tutti prodotti in cui si usano molto latte o uova) bibite zuccheratee altre porcherie, mentre per frutta e verdura è già tanto se fanno la pubblicità della melinda o dei surgelati valfrutta…
E meno male che la costituzione dice che lo Stato è il primo difensore della salute dei suoi cittadini… a me pare che più che della salute dei cittadini sia difensore della salute delle multinazionali.
"Certo che ci sono.
Ma non altrettanto grandi." Su questo ho dei grossi dubbi. E poi non e' necessariamente una questione di "quanto".
"Ma con la differenza che i vegetali sono necessari per vivere, mentre carne e cibi animali non lo sono, anzi sono anche dannosi."
L'uomo E' CARNIVORO.
La nostra dentatura e la conformazione del nostro stomaco lo dimostrano.
Se pensi che carne e cibi animali in genere non siano indispensabili e necessari per vivere, sbagli. Almeno io la penso cosi'. E nessuno mi ha mai dimostrato (dati scientifici, mica barzellette, alla mano) il contrario.
"a farla da padrone nelle pubblicità sono carni, pesce, tonno, latte, formaggi" tutte cose buone e utilissime (OK, le altre magari un po' meno, lo riconosco, ma le uova rientrano nelle cose utili).
Scusa, ma abbiamo 2 modi diversi di vedere l'utilita' dei cibi.
a frankbat
sull'ultimo intervento che hai fatto chiudiamo la conversazione perché dimostri quando parli di caratteristiche morfologiche della specie umana di essere del tutto ignorante. Finirai per dire che i canini ci servono per lacerare la carne e altre amenità del genere. Studia un po' di anatomia, quella comparata con le grandi scimmie che sono vegetariane al 95%. Soltanto per ribadire che il nostro cibo ideale è la frutta seguita dalle verdure e da tutto il resto con in testa cereali e legumi. Se introduci derivati animali ti ammalerai inevitabilmente. A seconda certo degli eccessi e della resistenza del tuo organismo.
@frankbat
Visto che ti riempi la bocca di quello che dice la scienza, allora fatti un grosso regalo, acquista "The China Study" pieno zeppo di dati scientifici, la più grande ricerca che l'umanità abbia mai realizzato sulla nutrizione, referenziata da una commissione scientifica ovviamente di scienziati, citata sulle riviste scientifiche … poi dopo ne riparliamo. Altrimenti come dice @andrea caramana, si rischia di perdere tempo a discutere a fin di bene con un perfetto ignorante. E sarebbe tutto tempo sprecato.
Ah, dimenticavo, su quella ricerca potrai scoprire quante corbellerie (dal punto di vista scientifico) ti stanno frullando nella mente, ma tranquillo, non è certo colpa tua.
L'indefesso signor Franco (anche detto “spirito di patata”), doveva abbandonarci al nostro settario destino auspicando che affogassimo nelle nostre convinzioni ed invece è ancora qui che "galleggia". Stavolta, sempre con il suo solito savoir-faire che lo contraddistingue, accusa il prossimo suo di “dare i numeri”. Complimenti vivissimi per il tono "dialogante" e soprattutto per la battuta originalissima. Stavolta non commento perché non vorrei venisse colto da una crisi di pianto isterico; mi limito soltanto a dirgli che dovrebbe studiare un po’ di più prima di venire qui a prendere per il culo con uno humor da cabaret di quart'ordine. Innanzi tutto leggendo il testo “Storia dell’Igienismo Naturale” di Valdo Vaccaro, dove scoprirebbe molte cose interessanti che i Sacri Testi di Medicina Ufficiale non riportano. Per quanto riguarda la sua domanda, il limite di 20/24 g di proteine pro/die è logicamente desunto non solo dalla lunghissima esperienza maturata dalla Scuola Igienista americana che Franco non conosce, ma anche in base agli esperimenti di Paul Kouchakoff, il quale dimostrò l’esistenza del fenomeno chiamato leucocitosi, ovvero l’aumento sconsiderato dei leucociti, ad ogni pasto cotto e carneo (o di origine animale). In perfetta concordanza con gli studi del premio Nobel per la medicina (1931) Otto Einrich Warburg, che elaborò le teorie su acidosi e ipossia, condizioni che confermano la necessità di cibarsi di cibi vivi (leggi vivificanti) e non morti (leggi acidificanti), e dunque rimanere su bassi livelli proteici per non andare incontro al Cancro. La zucchina è viva non perché possieda braccine e gambine, ma perché apportatrice di sostanza Vitale; La bistecca al contrario è morta non solo nel senso proprio del termine (spero sia chiaro sennò c'è da preoccuparsi) ma perché apportatrice di sostanza Non-vitale (si legga Franco i risultati degli studi di Simoneton sulle onde vibrazionali degli alimenti). La mancanza dell'enzima uricasi nell'uomo (ma presente nei carnivori) rivela la necessità di rimanere su livelli proteici bassi. Lo stesso Pitagora, fondatore del primo movimento vegetariano, 2500 anni fa aveva intuito l'importanza di nutrirsi con cibi basso-proteici. La scienza Ufficiale la pensa diversamente? Proteine un tanto al chilo? Ognuno la pensi come vuole, ma prevalga il ragionamento piuttosto che la gola. L'uomo per Franco è carnivoro? Davvero non so quale dentatura possieda né quale stomaco, datosi che proprio questi due particolari dimostrano il contrario di ciò che lui afferma. Canini insignificanti e intestino lungo con poco acido cloridrico ci differenziano in modo netto dai carnivori naturali con canini lunghi ed intestino corto e tozzo per smaltire rapidamente il pasto carneo. I veri fuffari il Franco li trova tra coloro che ieri consigliavano carne tutti i giorni. Oggi costoro, visto il disastroso risultato conseguito grazie a cotanta sicumera, consigliano "carni bianche e pesce" per correre ai ripari. Domani, quando molto tardi avranno compreso che non è il colore quanto il contenuto a fare ammalare le persone forse dirameranno nuove direttive. Non c'è bisogno infatti di eccedere per ammalarsi, ma basta seguire la cosiddetta "Dieta Mediterranea" strombazzata a destra e a manca per accontentare un pubblico che vuole sentirsi dire di poter continuare a mangiare come ha sempre fatto (Franco compreso). Il risultato sono ospedali strapieni di gente che afferma di nutrirsi benissimo secondo le ormai note "linee guida", ma che, "inspiegabilmente" sta sempre malissimo. E' davvero deprimente essere costretti a rispondere a qualcuno che pone domande in modo infantile e che non capisce o non vuole capire risposte comprensibili a chiunque. Non siamo comunque noi a dover spiegare le nostre ragioni, è lui piuttosto a dover dimostrare che abbiamo torto, se gli riesce.
Ovviamente dimostrare che il vegan-crudismo abbia torti difficilmente riuscirà mai. Purtroppo la gente pensa che chi cambi modo di alimentarsi sia un dogmatico invasato che cita dati e studi e prove a casaccio, ma non è così; io un paio di anni fa non mi sarei mai sognato di credere che i prodotti animali facessero male o che l'alimentazione potesse avere influenze sulla salute, perchè nessuno mai ce lo dice. Studiando la faccenda con spirito critico e analizzando ogni fonte non si può non pervenire alla conclusione che il vegan-crudismo sia il modo unico e vero di alimentarsi dell'essere umano e che con tale regime egli possa evitare una moltitudine di patologie: è evidente, lampante, scientifico, pure la scienza lo sa (forse non lo grida al mondo, ma lo sa http://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PII0140-6736(90)91656-U/abstract )
tanto per citare un solo studio, di cui vanno stampate nella testa le ultime due righe.
frankbat, per quanto riguarda l'uomo CARNIVORO vorrei proprio sapere da dove le tiri fuori certe follie! Ok non conoscere l'anatomia-fisiologia umana, ma studiarla e venire a dire che dimostra che siamo carnivori è cosa da manicomio! Lo confermerebbero forse la dentatura del tutto diversa da quella di carnivori-onnivori o lo stomaco 10-15 volte meno acido? Piantiamola per favore con questo sbandierare idiozie.
Frankbat, devo dar ragione ad Andrea Caramanna: come fai a uscirtene con frasi come "L'uomo E' CARNIVORO. La nostra dentatura e la conformazione del nostro stomaco lo dimostrano."?
Anche i peggiori detrattori del vegetarismo non definiscono l'uomo come carnivoro ma al limite come onnivoro, c'è già una bella differenza.
"Su questo ho dei grossi dubbi. E poi non e' necessariamente una questione di "quanto"."
Basterebbe rendersi conto, come già detto, di quanto i media spingono su carne e tutti i "cibi" menzionati per farsi un'idea di cosa inculcano alla gente, e la cosa funziona.
"Se pensi che carne e cibi animali in genere non siano indispensabili e necessari per vivere, sbagli. Almeno io la penso cosi'."
Io e milioni di altre persone al mondo la pensiamo diversamente (scienza compresa, i maggiori enti mondiali sulla nutrizione dicono che l'alimentazione vegetariana e vegana sono praticabili in qualsiasi fase della vita, ovviamente con le dovute attenzioni come del resto in qualunque tipo di alimentazione), ma non per sentito dire, bensì per esperienza diretta, passando da onnivori a vegetariani a vegani o qualcuno da onnivori a vegani, ecc… Sappiamo come si sta seguendo ognuno di questi diversi stili alimentari, e se non torniamo indietro un motivo c'è.
Ma già il fatto che non solo non si schiatti con un'alimentazione vegetale e che anzi si corrano molti meno rischi per la salute secondo te non significa niente?
"E nessuno mi ha mai dimostrato (dati scientifici, mica barzellette, alla mano) il contrario."
No, i dati scientifici ci sono, basta cercare.
"le uova rientrano nelle cose utili"
Non vorrei fare troppo il precisino e annoiare, ma anche le uova non sono necessarie e (non è colpa mia) tanto bene non fanno nemmeno quelle: pessime per la prostata, ad esempio:
http://sintomiemalattie.it/index.php/2344-cancro-alla-prostata-letale-lassunzione-di-uova.html
"Scusa, ma abbiamo 2 modi diversi di vedere l'utilita' dei cibi."
Sì, decisamente!
Non mi stancherò mai da ricordare che il contenuto dell'uovo è lì per servire da nutrimento al pulcino che deve crescere se l'uovo sarà fecondato…è il pulcino durante il suo periodo prenatale l'unico essere vivente a poter (e dover) considerare utile il contenuto dell'uovo come alimento. Dire che ne necessiti anche l'uomo adulto è razionalmente sconcertante.
Le uova possono essere utili solo se si sta morendo di fame nella foresta, altrimenti sono solo un'inutilità, un di più (anzi dannose, e molto per giunta).
C'è poi chi, per giustificare il consumo di uova-latte-formaggi, tira in ballo l'evoluzione. Ma l'uomo può raggiungere il top della propria salute psico-fisica senza questi "alimenti" e se così non fosse la nostra specie dovrebbe riconoscere di non essere progredita, ma di essersi tristemente involuta.
Gentile dott. Frankbat,
seguo da un pò i suoi interventi su questi spazi, e mi sono convinto che lei è una persona davvero preparata e sicura del fatto suo su salute e cibo.
Pertanto le espongo il mio problema. sicuro e confidante che lei potrà darmi i suggerimenti più adatti al mio caso.
Ho nel mio curriculum 2 dolorosi episodi di coliche biliari dovuti, dopo responso ecografico, a calcoletti nella colecisti. Inoltre, sempre all'ecografia, si evidenzia una steatosi epatica.
I medici mi dicono che devo rimuovere chirurgicamente la colecisti, organo di cui si può fare benissimo a meno, dal momento che il fegato poi riversa direttamente la bile nell'intestino.
Volevo quindi un suo parere a proposito del responso del chirurgo, e in ogni caso, dal momento che ho letto che lei sta da dio, se potrebbe illustrarmi nei dettagli la sua dieta quotidiana in modo da poter raggiungere anche io come lei i suoi mirabili risultati.
Ovviamente non vorrei approfittare delle sue competenze e sono disposto a una remunerazione secondo quello che è il suo tariffario.
In attesa di un suo gentile riscontro, le esprimo già i miei più sinceri sentimenti di gratitudine.
Cordialmente,
Jumpy
Mio caro Frankbat, non mi sembra che tu sia alla ricerca del contraddittorio allo scopo di approfondire le tue conoscenze; resterai delle tue idee ed io/noi delle nostre. Non trovo utile questo confronto e francamente non capisco perchè leggi questo blog e lo commenti pure. Non potrei leggere un blog del dr. Dukan, sarebbe tempo perso. Perchè non lo è per te, benchè dimostri di essere fermamente convinto di quanto sostieni? Vivi (altrove) e lascia vivere. Auguri.
Ciao Tiziana…
che delusione il nostro Professore Frankbat….
se fosse per i suoi "suggerimenti" altro che coliche biliari…
E' scomparso, chissà dove si nasconde ora…
Peccato! io che già lo vedevo proiettato nell'olimpo dei guru, che fondava la sua propria setta…er dukan de' noantri…
Jumpy qua è sempre così…se ne fuggono dopo essere stati smontati pezzo dopo pezzo…non è la prima e non sarà nemmeno l'ultima volta.
E poi i ciarlatani saremmo noi!
Walking Irish grazie per il messaggio…e…avanti il prossimo! 🙂
E va bene, tocca a me difendere Frank e lo farò usando solidi argomenti. Comincerò col dire che ….che…emmm cioè…forse…rielaborando le frasi citate….direi che….emm…ci devo pensare bene.
Ma non crediate che sia finita qui…..(eppure qualcosa c'era…ma non ricordo come…. perché… ma forse…)