LETTERA
PRURITO GENERALIZZATO DA 4 ANNI
Salve, mi chiamo Sara e ho 29 anni. Purtroppo non riesco a trovare una soluzione al mio problema. Racconto in breve la mia storia. Da quando ero piccola soffro di coliche forti e di cistite continua. Allora ero anche molto emotiva. Circa 4 anni fa ho iniziato ad avere un prurito generalizzato su tutto il mio corpo in particolare sotto le ascelle, all’interno della coscia e sul viso. All’inizio non gli ho dato molto peso ma poi è diventato quasi insopportabile.
CURE ALLERGOLOGIE PRIVE DI RISULTATI
Sono andata da un allergolo che mi ha diagnosticato allergia alla polvere, alla pianta dell’ulivo, alle graminacee, al polline (per le mie riniti allergiche) e intolleranza al nichel (per il mio prurito). Ho provato le diete che mi ha dato, ho provato l’antistaminico ma senza nessuna reale soluzione. L’antistaminico mi ha aiutato per un po’, ma alla fine, pur prendendolo, avevo ugualmente del prurito. Continuo alcune volte ad avere coliche e gonfiori addominali ed ho sofferto per diverso tempo di candida, non so neanche come sono riuscita ad uscirne, la curavo e mi tornava a distanza di 3/4 giorni.
PRURITO DA NICHEL IN AUMENTO
Ora il prurito da nichel sembra aumentare e non trovo nessuna soluzione. Se mi strofino con le ughia sul punto dove mi prude si formano dei solchi rossi ed a volte ho giramenti di testa. L’unica sostanza che sto assumento al momento è la Zeolite. Non so se può essere collegato, ma è da 9 mesi, che le punte dei pollici del piede sono “poco sensibili”. Grazie mille.
Sara
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RISPOSTA
CALCOLI RENALI E COLICHE
Ciao Sara. Calcoli renali e coliche rappresentano uno dei disturbi urologici più dolorosi. Una autentica afflizione che colpisce l’umanità da millenni. Si sono trovate tracce di calcoli persino in mamme egizie risalenti a 7 mila anni fa. Disturbo comunissimo delle vie urinarie.
La maggior parte dei calcoli viene espulsa dal corpo senza che sia necessario alcun intervento medico. L’apparato urinario (o escretore) è formato da reni, ureteri, vescica e uretra.
RENI E APPARATO URINARIO
I reni sono due organi a forma di fagiolo, collocati sotto le costole a metà circa della schiena, uno per lato rispetto alla colonna vertebrale. Da autentici filtri quali sono, rimuovono l’acqua e i rifiuti in eccesso dal sangue producendo l’urina, mantengono anche stabile l’equilibrio dei sali e di altre sostanze presenti nel sangue. Producono inoltre ormoni che aiutano a costruire ossa forti e a sitetizzare i globuli rossi.
URETERI E VESCICA
Gli ureteri, due stretti tubicini, consentono il passaggio dell’urina dai reni alla vescica, una cavità di forma ovale che si trova nel basso ventre. Le pareti elastiche della vescica si distendono e si espandono per accogliere l’urina. Quando le pareti della vescica si contraggono l’urina fuoriesce dal corpo tramite l’uretra.
CALCOLI RENALI
Il calcolo renale è un ammasso duro fatto di cristalli che si separano dall’urina all’interno delle vie urinarie. In condizioni normali l’urina contiene particolari sostanze chimiche che prevengono o inibiscono la formazione dei cristalli. Ma se questi inibitori non funzionano bene si ha sviluppo di calcoli. Se i cristalli rimangono abbastanza piccoli percorreranno le vie urinarie e verranno espulsi dall’organismo insieme all’urina, senza causare problemi.
CONTENUTO DEI CALCOLI RENALI
I calcoli renali più comuni contengono calcio, combinato con l’ossalato oppure con il fosfato, sostanze facenti parte della dieta normale e vanno a costruire parti importanti dell’organismo, come le ossa e i muscoli. Meno comuni i calcoli causati da infiammazioni alle vie urinarie, i calcoli da acido urico e quelli da cistina. I calcoli biliari e i calcoli renali non sono in alcun modo collegati. Chi è affetto da un calcolo biliare non ha necessariamente maggiori probabilità di sviluppare calcoli renali. Tra le cause di calcolosi
renale l’acidosi tubulare renale, la cistinuria, l’iperparatiroidismo, alcuni farmaci, l’assunzione di vitamina D sintetica.
RENI STANCHI E PELLE INATTIVA
Per Lezaeta la causa reale sta nei disordini cronici e nel pessimo stato funzionale della pelle, che non offre assistenza adeguata ai reni stanchi, come dovrebbe. A conferma di questo ottenne importanti risultati spingendo i pazienti a riattivare i pori mediante attività fisica ed essudazione, mediante esposizione solare, mediante tre bagni giornalieri alla regione genitale, mediante cataplasmi notturni di fango su ventre e zona renale, mediante dieta a base di arance e di frutta di stagione.
RIMEDI NATURALI A CALCOLI E CISTITE
Ottimi rimedi naturali a calcoli renali e cistite stanno nella assunzione di ananas, sedano, pompelmo, mango, uva ursina, corbezzolo, avocado, prezzemolo, banana, tarassaco (anche tisana), ortica (anche sana), bacche di ginestra, cavolo, cicoria, crescione, lattuga, orzo, porro, portulaca, rapa, ribes, ravanello, mirtillo, zucca.
IL PROBLEMA DEL PRURITO
Veniamo ora al problema del prurito e al nichel che lo provoca. Il nichel è un metallo presente naturalmente nel terreno e negli alimenti. Si trova anche negli scarti industriali, nei fertilizzanti, nelle sigarette e nei gas di scarico delle auto. È bene ricordare che l’allergia al nichel è un’allergia da accumulo.
ACCUMULO DI NICHEL NELL’ORGANISMO
Ciò significa che, nelle persone più sensibili, un forte accumulo di nichel nell’organismo può portare allo scatenarsi di reazioni allergiche causate anche da un contatto con una minima quantità della sostanza. Altre persone presentano invece un livello di tolleranza più alto.
SINTOMI
Arrossamento della pelle, dermatiti, desquamazioni e bruciore, prurito, orticaria e comparsa di piccole pustole nelle zone che sono entrate a contatto con oggetti metallici, nausea e vomito, mal di testa, capogiri e vertigini, insonnia, difficoltà ad addormentarsi, aumento o perdita di peso apparentemente immotivati, problemi respiratori e tachicardia, afte e infiammazioni della bocca e delle gengive, gonfiori addominali, gastrite, colite o stipsi, stanchezza e malessere generale.
MEZZI NATURALI DI DEPURAZIONE DA NICHEL
Tisana di finocchio e tisana di anice, curcuma, spezia con numerose proprietà benefiche, conosciuta fin dall’antichità, zeolite, ganoderma lucidum, fungo speciale usato soprattutto in Asia. Tener presente che per il prurito in linea generale, risultano utili il cetriolo e le mandorle, nonché 2 bicchieri al giorno di tisana di foglie di ortica, oltre che all’ortica aggiunta al risotto, o nella minestra di verdure. Evitare cibi in scatola e bevande in lattina. Scegliere stoviglie per cucinare in vetro pyrex o in acciaio inox garantito nichel-free. Fare attenzione ad accessori metallici, compresi bottoni dei jeans, cerniere, orecchini e gioielli in generale. Evitare creme, shampoo, saponi non nichel-free. Indossare dei guanti durante le pulizie di casa.
Valdo Vaccaro
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