LETTERA
UN PAIO DI DOMANDE E ANCHE PIÙ
Salve, le pongo un paio di domande. Esiste qualche rimedio o qualche tecnica per controllare la fame, visto che ci sono periodi in cui sento una sensazione di fame continua? C’è qualche rimedio naturale o qualche indicazione alimentare per eliminare la ginecomastia? Vorrei perdere 10 kg di grasso per la fine di settembre. Quali indicazioni alimentari può darmi? Si possono fare gli spuntini fuori pasto anche se si vuole dimagrire? Come mai quando mangio solo frutta dopo un po’ mi viene di nuovo fame? Stefano
RISPOSTA
DEFINIZIONE DI BULIMIA, GINECOMASTIA E SOVRAPPESO
La bulimia è un desiderio insaziabile di cibo, spesso di origine nervosa ed ormonale. La ginecomastia è uno sviluppo anormale delle mammelle nell’uomo, derivante pure da squilibri di tipo ormonale. Il sovrappeso deriva da uno squilibrio tra le calorie immesse nel sistema e quelle consumate.
L’ADIPE NON È UNA MALATTIA MA SOLO UN SINTOMO
Perdere 10 kg entro settembre non è una cosa impossibile, ma non si dovrebbe ragionare in questi termini. Il grasso va mandato via nell’ambito di un ragionamento riequilibratore dell’organismo. L’adipe non è la malattia vera ma solo il sintomo evidente e fastidioso di una patologia nascosta, magari di origine nervosa e compensativa. Voglio rimettermi in equilibrio e riprendere in tal modo anche il mio peso forma della normalità: questo è il modo corretto di ragionare.
CI SONO SPUNTINI E SPUNTINI
Anche la domanda sugli spuntini fuori pasto mi fa un po’ sorridere. Bisogna vedere intanto di che spuntino si tratta. Puo’ essere una mela, ma può anche trattarsi di un dolce, di una merendina, di una scaglia abbondante di grana, o di qualche fetta di salame, per chi si diverte a sbaffare pezzi di carogne insaccate.
UN PANINO VEGANO PUÒ DIVENTARE UN BUON SPUNTINO FUORI PASTO, SE NON UN PASTO VERO E PROPRIO
Può trattarsi pure di un panino vegano, fatto di pane integrale con dentro una spalmata di crema di olive, 7 foglie di radicchio o di lattuga, due fette di pomodoro, un carciofino, un pomodoro secco, e 10 pinoli o tre noci. In questo ultimo caso trattasi di un pasto, ottimo, saziante e non ingrassante, se è trascorso un minimo di tempo dal pasto precedente (mezz’ora se si aveva mangiato sola frutta, 3 ore se si aveva consumato un piatto di insalata e della pasta alle verdure, 6 ore almeno se si erano consumate proteine animali.
LA FRUTTA E L’APPETITO
Mangiando frutta è normale che poco dopo ti venga fame, perché la frutta nutre e ripulisce nel contempo, e perché, mangiata in modo corretto, cioè a stomaco vuoto, ci mette mezz’ora per mandare nel sangue il suo prezioso contenuto di succo zuccherino. Chiaro che un vero pasto saziante di frutta implica un quantitativo adeguato. Due abbondanti grappoli d’uva, oppure 10 fichi, o 8 susine, o 3 pesche, o 2 mele, o 3 kaki, o 4 arance.
UNA SVOLTA, UN DIGIUNO, UN SEMIDIGIUNO, E UNA DIETA STABILE SU NUOVE BASI
Per risolvere tutti i problemi sopra elencati in un sol colpo occorre dare una svolta al proprio sistema di pensare, di vivere e di alimentarsi. Vista la voglia di smaltire 10 kg, si presenta la necessità di 5 giorni di digiuno ad acqua leggera e riposo fisiologico assoluto, seguiti da altri 5 giorni con uva a volontà, riprendendo al termine la dieta normale che, non dimenticiamolo, sarà di tipo vegano tendenzialmente crudista, se non vogliamo ricreare le condizioni patologiche precedenti.
MAI METTERSI IN CONDIZIONI DI FAME
In linea generale occorre evitare di mettere il corpo in condizioni di fame, all’infuori dei digiuni chiaramente. Anche per evitare poi i famosi tuffi notturni sulla nutella. Il modo migliore è seguire una alimentazione in linea con il Vitto Valdiano.
VALE PIÙ CHE MAI IL DISCORSO DELLA PREPARAZIONE IGIENISTICA
L’unico modo per evitare che questi problemi si ripresentino ad ogni piè sospinto, è quello di darsi una preparazione igienistica. Procurati qualche testo classico di Kuhne, Bircher-Benner, Ehret e Shelton. Anche i miei due testi Alimentazione Naturale e Storia dell’Igienismo Naturale, ti saranno di aiuto.
Alcune tesine sul medesimo argomento
- Disidrosi, obesità e disintossicazione
- Via il grasso a rischio zero
- Montignac, Lemme e il devastante approccio chimico-glicemico al cibo
- Le diete americane con le stampelle
- Frutta dimagrante numero uno
- Voglia di digiuno assistito
Valdo Vaccaro
Commenti
0 commenti