LETTERA
Caro Valdo, sono Maurizio da Roma ed ho 31 anni. In primis, vorrei ringraziarti perchè grazie a te e al tuo blog sto iniziando ad abbracciare il pensiero del vegan-crudismo. Ho iniziato dapprima con la colazione e gli spuntini. Ora pian piano procedo con il pranzo, ed i cambiamenti in meglio si iniziano a notare!
COME MAI LA SECCHEZZA ALLA GOLA?
Ti volevo cortesemente chiedere il motivo per cui spesso mi bruciano le labbra e ho sempre molta sete. Forse sarà perché purtroppo ancora non sono totalmente vegano, oppure può dipendere secondo te da qualcos’altro? Anche il medico curante non ha saputo darmi una risposta ben precisa. Ti ringrazio.
Maurizio
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RISPOSTA
LA RICONOSCENZA DEL SISTEMA IMMUNITARIO, DEL LINFATICO E DEL SANGUE
Ciao Maurizio, Le ipotesi più credibili che si possono fare sono due. Primo, quella che tu stesso hai citato. Nella parte iniziale della tua giornata purifichi il corpo e nel prosieguo lo avveleni tuttora (non so in quale misura, ma lascio a te valutare), con dei risultati positivi ma tuttora contraddittori. Secondo, ancora più importante, il solito effetto eliminativo. I cambiamenti alimentari in meglio, dal pesante al leggero, dall’intasante al digeribile, dall’oleoso all’acquoso, dal vitale al morto, dall’animale al vegetale, dal cotto al crudo, dalla cadaverina all’acqua biologica, dalla spazzatura-junk al cibo intelligente, comportano un grazie infinito da parte del sistema immunitario, da parte del sangue e da parte della linfa.
GLI EFFETTI ELIMINATIVI NON SONO UN CAPRICCIO E UNA VENDETTA, MA UNA MANNA DAL CIELO
“Grazie per averci messi finalmente nella condizione di ripulirci e di ripristinare uno stato di efficienza funzionale” è la frase che ci arriva dall’interno del corpo. I veleni in uscita fanno altrettanto male che quelli in entrata, ma hanno un significato e una valenza assai diversi. Qual’è la loro grande differenza? Vanno finalmente fuori, anziché andare dentro a causare disastri e impregnazioni tossiche che decurtano i nostri margini di tolleranza ai velenini giornalieri e alle più banali trasgressioni.
LA NATURA E’ INSOSTITUIBILE
Vanno fuori in modo pianificato, diluito, progressivo e sopportabile, visto che la gestione del corpo da parte del sistema immunitario è sempre motivata ed intelligente, al contrario di quanto afferma la medicina interventistica, quella che pretende di estromettere le forze immunitarie e di darci cuori artificiali, reni trapiantati, organi sessuali viagrati, e alimenti integrati. ll tema di fondo rimane sempre quello solito di Ippocrate. La Natura è Sovrana Medicatrice di tutti i mali. La Natura e non il medico, poco importa la sua caratura e i suoi eventuali Nobel. Nessun medico, nessun terapista, nessun igienista può sostituirsi alla natura e fare meglio di essa.
LA LEGGE DI CAUSA ED EFFETTO VALE SEMPRE E VALE PER TUTTI
Quando ci sono errori eclatanti e malattie orribili, spesso presentate come sgorbi di madre natura e palestra adatta ai grandi interventi, gli sgorbi esistono eccome, ma non provengono sicuramente dalla Natura né da Satana. Esiste una legge di Causa ed Effetto alla quale la medicina vorrebbe sentirsi estranea ed affrancata, mentre non lo è affatto. Chi non ha la coscienza a posto, chi ha accumulato veleni su veleni, non può certo aspettarsi delle carezze eliminative. Qualche sberla e qualche pugno nello stomaco possono anche mettersi in conto. Ed è per questo che parliamo di liberazione graduale ma decisa dai farmaci o progressività nella detossificazione. Ed è per quello che inseriamo la via intermedia dei semi-digiuni a suon di spremute e centrifugati, al posto dei rigorosi digiuni ad acqua di tipo sheltoniano o batmanghelidjano.
LA MEDICINA D’URGENZA E QUELLA DI PRONTO SOCCORSO HANNO COMPITI E RUOLI FONDAMENTALI
Ha ancora qualcosa da dire la medicina? La domanda se la pongono gli stessi medici onesti e trasparenti. La medicina convenzionale dei nostri giorni rappresenta più una stortura che una necessità.
Non può essere che ad ogni sciopero ospedaliero cali drammaticamente il tasso di mortalità, e che questo accada da Barcellona a New York a Tel Aviv e a Timbuctù. La medicina è basilare, se riferita alle emergenze, ma è regolarmente devastante e diseducativa quando si tratta di terapie curanti. A questo sono arrivato senza astio, senza motivi di inimicizia verso niente e verso nessuno.
SETE E SECCHEZZA TARGET SPECIFICO DEL VEGAN-CRUDISMO
Tornando a te, e concludendo, uno dei risultati strabilianti del vegan-crudismo è proprio quello di liberarsi per sempre dal bruciore alle labbra, dall’arsura, dalla sete, dai condizionamenti urgenti dei sensori di appetito, dagli intestini irritati, dalle vendette cellulari, dalle bulimie, dall’alcolismo e dal fumo, dalle brodaglie e dai litri di acqua raccomandati dai propinatori di pasticche sintetiche e di cimiteriale cadaverina. Pertanto non ti resta che continuare nella strada intrapresa, incrementando i succhi d’arancia, il respiro lungo, l’assorbimento solare e l’acqua biologica zuccherina-clorofilliana.
Valdo Vaccaro
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