BIDONE OMEGA-3 ITTICO E BIDONE ZONISTICO

da 29 Set 2012Vitamine, Minerali e Integratori

LETTERA

I TANTO OSANNATI OMEGA-3 DA PESCE E DA CROSTACEI

Ciao Valdo, mi permetto solo di segnalarti questo articolo http://www.disinformazione.it/omega3_pesce.htm apparso sul sito di Marcello Pamio dove da recenti studi medici si afferma che i tanto osannati Omega 3 di origine ittica oltre che inutili sarebbero pure dannosi. Per tua informazione ho 38 anni e da circa 3 anni seguo, in parallelo alla mia evoluzione spirituale, e ad un’alimentazione adeguata, ossia fruttariana-vegan-crudista-ehertista, con buoni risultati.

MI AGGREGO AI TUOI TANTI SOSTENITORI E TI CHIEDO DI NON MOLLARE MAI

Mi aggrego a tutti i tuoi sostenitori esortandoti a non mollare mai e se vorrai in futuro passare più spesso nel vicentino, patria del famoso eicosanoide “baccalà alla vicentina”, per le tue conferenze, sarò felice di venirti a sentire. Un abbraccio di LUCE. Alessio

*****

RISPOSTA

SERVONO POCHI ACIDI GRASSI E SI TROVANO PRINCIPALMENTE NELLA FRUTTA DA GUSCIO, OLTRE CHE NEI SEMINI

Ciao Alessio. Ti ringrazio per l’articolo. Sono non mesi ma anni che lo sto dicendo in tutte le salse, che mandorle e pinoli contengono ottimi Omega-3 vegetali con prostaglandine positive ed assimilabili, mentre gli Omega-3 ittici sono velenosi ed insidiosi. Sono non mesi ma anni che sto sbugiardando il simbolo degli eicosanoidi, quel chimico di nome Barry Sears che, sulle orme di Robert Atkins, si è costruito una fortuna e yacht miliardari tra Miami e le Bahamas, alle spalle della salute della gente.

VE L’AVEVO DETTO E SCRITTO IN TUTTE LE SALSE

Queste mie posizioni stanno, nero su bianco, in diverse mie tesine, come ad esempio:

UN CHIMICO FURBASTRO ED OPPORTUNISTA

Il discorso sugli EFA (essential fatty acids o acidi grassi essenziali) o vitamina F, precursori degli ormoni eicosanoidi, Omega-3-6-9 e quindi delle prostaglandine PGE1-2-3, non è certo farina scientifica del suo sacco, ma è frutto di studi di Bergstrom-Samuelson-Vane premiati col Nobel nel 1982. Barry Sears ha semplicemente utilizzato quello schema, assai complesso ed elaborato e quindi poco comprensibile e controllabile dalla gente, incluso medici e nutrizionisti, adattandolo a suo piacimento, mescolando il vero al falso, contrabbandando alla fine il pesce, la balena e i crostacei per eicosanoidi positivi e salutari, stravolgendo la realtà dei fatti. Dichiarando poi che la sua Zona 30-40-30 (proteine-carboidrati-grassi) era una evoluzione della Dieta Mediterranea (25-55-20), Sears si guadagnò la stima dell’Italia che gli aperse le porte negli anni ’90 e gli stese tappeti rossi, con conferenze in tutte le maggiori città del paese. Quasi un profeta calato dalla grande America per liberare il popolo italico dall’ignoranza.

LA DIETA A ZONA E IL DECALOGO SEARS

1) E’ possibile ottenere una ottimizzazione del metabolismo umano equilibrando gli eicosanoidi raggiungendo e mantenendo l’equilibrio agendo sull’asse ormonale insulina-glucacone, sfruttando il fatto che con l’assunzione di cibi proteici si stimola la produzione di glucagone, mentre con l’assunzione di carboidrati si stimola la risposta insulinica. 2) E’ fondamentale mantenere ad ogni pasto, colazione o anche spuntino, lo stesso rapporto calorico proteine-carboidrati-grassi 30-40-30. Ad ogni pasto la stessa impostazione a blocchetti precisi e contati. Ad ogni pasto un pugno di carne (metà pollo),un pugno di verdura, 2 pugni di frutta, e tanti integratori. 3) Più che proibire quasi del tutto i carboidrati, come nelle diete Atkins-Montignac-Dukan li regola. Per Atkins ogni fuoriuscita dalla sua zona comporta formazione di processi infiammatori, di radicali liberi e di degenerazioni cellulari. 4) Dimagrire a pancia piena, senza alcuna rinuncia alimentare, è lo slogan promettente di Sears. 5) Una rivoluzione nel concetto di nutrizione, per cui si ragiona ormonalmente e non più caloricamente. 6) Si caldeggia e l’utilizzo di utilizzo innovativo di integratori e di antinfiammatori, quali olio di pesce in capsule, pratica fallimentare e vecchia come il cucco, con il famigerato olio di fegato di merluzzo che veniva imposto alle malcapitate scolaresche del dopoguerra. 7) “Noi abbiamo esportato obesità, Coca-cola e McDonald’s, e ora tocca all’Italia non rifare gli errori degli americani! Disse Sears nel meeting di Madrid del 2007, con a fianco il suo mentore italiano Aronne Romano e Giorgio Calabrese. 8) “Raccomando un’alimentazione ricca di frutta e verdura, ma con pasti piccoli e con proteine ad ogni pasto, miste alla frutta, e con immancabile presenza di olio di pesce, conformemente a quanto fanno i centenari giapponesi di Okinawa” (ennesimo imbroglio, visto che i giapponesi mangiatori di pesce vivono male e non sono affatto longevi, e lo affermo con cognizione di causa, essendo stato in Giappone centinaia di volte). In pratica, mai mangiare un frutto da solo, un grappolo d’uva da solo, ma accompagnarlo sempre a un hamburger, a della pancetta, a dei cracker di granchio in polvere. Mai un succo d’arancia da solo, ma mescolato a un benefico frullato di gamberi, ragni e scorpioni. 9) “L’Università di Harvard ha dimostrato che la mia Zona è 9 molte più efficace nel ridurre le infiammazioni rispetto alla dieta nazionale americana standard (quella di Atkins)”, blaterava Sears. 10) “Prendendo 300-400 mg/giorno di EPA (acido eicosapentaenoico) si regola al meglio la carburazione ormonale”.

LE MIE PERSONALI OBIEZIONI

A) L’idea di fermare le infiammazioni a proprio piacimento mediante integrazioni o farmaci è una utopia oltre che una follia. B) Siamo già dotati di un sistema immunitario ed auto-regolatorio che, per nostra fortuna, non consentono di essere pilotati a piacere. C) Se fosse possibile l’ipotesi “A”, una dieta carente di un acido essenziale porterebbe a effetti devastanti (collasso-dissanguamento-aneurisma, in caso di prevalenza dilatatorie, e trombi- ictus-malattie cardiache, in caso di prevalenza vasocostrittrice). D) Il nostro organismo ha notevoli capacità di adattamento ed è impensabile di poter variare gli equilibri interni con semplici ritocchi sui sintomi, e col mantenimento simultaneo delle abitudini patologiche.

I PARERI DI FONTANA E DI DEL TOMA

Il dr Luigi Fontana, del Dipartimento di Sanità Alimentare, osservò saggiamente che, come tutte le diete dimagranti, la zona vale solo nel breve periodo, dove ti fa perdere facilmente 7 kg a settimana, destanti inevitabilmente ad essere ripresi. L’unico modo per mantenere il dimagrimento è adottare uno stile di vita sano. Abituare corpo e mente a percepire ciò che è sano e ciò che non lo è. Questo è l’unico modo per evitare la malattia e gli accumuli di grasso, facendo soffrire le articolazioni. “La dieta Mediterranea, ritoccata di un 5–10% aumento proteico, è perfetta”. Questa la frase di Eugenio Del Toma, al dibattito Fitness-Rave di Rimini. Ma contestare la Zona con la Mediterranea, e poi con una Mediterranea zonizzata, è davvero il massimo dell’ipocrisia. E’ come voler contestare la sigaretta proponendo il sigaro e la pipa.

BOCCIATURA IN TRONCO DELLA ZONA DA PARTE DELLA COMUNITA’ SCIENTIFICA AMERICANA

Sears si è guadagnato la stima degli studiosi e dei dietologi del mondo? Non facciamoci ridere. Quale stima? Cinque milioni di libri in 22 lingue? I creduloni e gli allocchi non mancano, e i baciapile nemmeno. Il giudizio della comunità scientifica è drasticamente negativo. Nessuno prende in seria considerazione Sears in America. I pochi che lo menzionano lo fanno dando giudizi che sono troncature inequivocabili.

NEAL BARNARD OFFRE UNA ENNESIMA STRONCATURA DEI CADAVERI ACQUATICI E MARINI

L’articolo inviatomi, ora in circolazione mediante Disinformazione.it e ScienzaVegetariana.it, è ricavato dal blog del dr Neal Barnard (www.pcrm.org), ed è corredato da formidabili dati statistici. Neal Barnard non è un personaggio qualsiasi, ma è presidente dei “Medici per una Medicina Responsabile”. Dice essenzialmente che:

1)   Gli Omega-3 ittici sono correlati nella insorgenza del diabete-1 e del diabete-2. 2)   Gli Omega-3 ittici sono correlati nella insorgenza di diversi tipi di insorgenza tumorale. 3)   Gli Omega-3 ittici sono correlati nella insorgenza di aritmie cardiache. 4)   Gli Omega-3 ittici non prevengono il cancro come strombazzato per anni. 5)   Gli Omega-3 ittici non riducono eventi cardiovascolari come strombazzato per anni. 6)   Gli Omega-3 non risultano protettivi nei riguardi dell’insufficienza cardiaca, come strombazzato per anni. 7)   Gli Omega-3 non rallentano il declino mentale, come strombazzato per anni. 8)   Gli Omega-3 ittici non rallentano l’atrofia cerebrale dell’Alzheimer, come strombazzato per anni. 9)   Gli Omega-3 ittici non apportano benefici alle mamme in gravidanza, come strombazzato per anni. 10) Gli Omega-3 ittici non rende i bambini più intelligenti, come strombazzato per anni. 11) Gli Omega-3 vegetali, delle mandorle, dei pinoli, degli avocadi hanno eventualmente tutte le doti salubri che si possano attendere dagli acidi grassi essenziali.

CIONONOSTANTE SI CONTINUANO A PERSEGUITARE LE CREATURE INNOCENTI ED IMPROTETTE

Non servono altri commenti. Ricordo che il simbolo mondiale degli Omega-3 ittici, come propagatore, consumatore e produttore, è stato per anni il dr David Servan-Schreiber, scomparso recentemente di cancro prima di toccare il cinquantesimo compleanno. Intanto i pesci continuano ad essere sabotati, e le balene continuano ad essere orrendamente arpionate, da un bipede che sulla terra ferma viviseziona, accoltella ed impallina, e sull’acqua aggancia, irretisce e cannoneggia gli altri esseri viventi, continuando a coniugare il verbo ammazzare, in dispregio a tutti i principi del buon senso, del rispetto, della salute, dell’etica e del comandamento divino. Non ci sono altri commenti.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

1 commento

  1. MrCoguaro70

    Buongiorno, molto interessante. Mi chiedevo,siccome noto questo "accanimento" contro Sears, cosa ne pensa del suo collega Aronne Romano. Chi le scrive si chiama Davide e tengo a precisare che non sono medico, ma che leggo parecchie pubblicazioni sull'argomento alimentazione (parliamo di libri) e non aritcoletti su rubriche di qualche giornalino. Grazie Davide

    Rispondi

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