LETTERA
LA COSA NON SORPRENDE E NON SCANDALIZZA NESSUNO
Ciao Valdo. Ora anche i cattolici si schierano contro il veganesimo http://www.uccronline.it/2016/05/02/filosofia-vegana-e-vegetariana-i-pericolosi-rischi-per-la-salute-e-per-letica/ Un abbraccio. Francesco Quinto
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TESTO SIGLATO DAL SITO UCCR, “UNIONE CRISTIANI CATTOLICI RAZIONALI” IN DATA 2 MAGGIO 2016FILOSOFIA VEGANA E VEGETARIANA CON RISCHI PER LA SALUTE E L’ETICA
Perché occuparsi di diete alimentari? Perché non si tratta solo di questo, purtroppo. Vegetarismo e veganismo sfociano spesso in vere e proprie filosofie etiche, arrivando a parlare di Religione Verde. Anzi, proprio alla base di queste convinzioni si intravede l’ideologia riduzionista che eleva eticamente l’animale a livello dell’uomo.
CRITICA AI TEORICI DELL’ATEISMO CHE TENTANO DI ELEVARE LO STATUS DEGLI ANIMALI
Non è un caso se i principali teorici dell’ateismo sono anche vegetariani e si battono per estendere agli animali i diritti umani, da Dawkins a Veronesi, da Luis Zapatero e Peter Singer. Proprio quest’ultimo scrive: “Lo scopo del mio argomento è di elevare lo status degli animali piuttosto che di abbassare lo status di qualsivoglia gruppo umano”. Perché chiamare persona un animale può sembrare strano solo perché è un segno dell’abitudine considerare la nostra specie rigidamente separata dalle altre»
RICHIAMI A HITLER E ALLA GERMANIA NAZISTA
È l’animale che va sacralizzato, non la dignità umana. Lo stesso ragionamento era alla base della legge nazista sui diritti degli animali varata dal Führer, vegetariano militante, nel 1933 in cui si legge: “È proibito operare o trattare animali vivi a scopo sperimentale in modo che possa essere loro provocato sensibile dolore”. Un divieto che fa riflettere se si pensa all’ampio uso di cavie umane, anche bambini, usate senza scrupolo per gli esperimenti scientifici nei lager.
CITAZIONI SUI LEGAMI TRA I VERDI E I FRATELLI MUSULMANI IN SVEZIA
A proposito del legame tra i verdi e le violente ideologie, proprio la settimana scorsa un ministro del governo svedese, Mehmet Kaplan, si è dovuto dimettere dopo che sono emersi stretti legami tra il suo partito, i Verdi, e la coalizione terroristica dei Fratelli musulmani.
IL SANO ECOLOGISMO DELLA CHIESA CATTOLICA
Tutto questo ovviamente non significa certo avvallare la gratuita violenza contro gli animali. Il sano ecologismo infatti nasce e si giustifica in ambito cristiano, ed è stato il cristianesimo ad eliminare i sacrifici animali (e umani) ampiamente promossi dalle civiltà pre-cristiane. Ancora oggi la Chiesa cattolica è la prima alleata in questo ambito. Come è stato ricordato anche da noti ambientalisti, la Chiesa sta contribuendo sensibilmente alla maturazione del concetto di responsabilità ecologica. Proprio recentemente, ad esempio, i vescovi cattolici dell’India hanno bandito l’uso dell’avorio negli oggetti di culto per scoraggiare lo sterminio degli elefanti.
UNA ENCICLICA LAUDATO SÌ CHE È TUTTO FUORCHÉ FRANCESCANA
Nella sua enciclica ecologista, la Laudato Sì, Papa Francesco ha scritto che tutto questo non significa equiparare tutti gli esseri viventi e togliere all’essere umano quel valore peculiare che implica allo stesso tempo una tremenda responsabilità. E nemmeno comporta una divinizzazione della terra, che ci priverebbe della chiamata a collaborare con essa e a proteggere la sua fragilità. Come spiegavamo inizialmente, anche il Papa avverte l’ossessione di negare alla persona umana qualsiasi preminenza, e si porta avanti una lotta per le altre specie che non mettiamo in atto per difendere la pari dignità tra gli esseri umani.
I VEGETARIANI DIFENDEREBBERO GLI ANIMALI MA SI DISINTERESSEREBBERO DEGLI UOMINI
Certamente ci deve preoccupare che gli altri esseri viventi non siano trattati in modo irresponsabile, ma ci dovrebbero indignare soprattutto le enormi disuguaglianze che esistono tra di noi. Non può essere autentico un sentimento di intima unione con gli altri esseri della natura, se nello stesso tempo nel cuore non c’è tenerezza, compassione e preoccupazione per gli esseri umani. È evidente l’incoerenza di chi lotta contro il traffico di animali a rischio di estinzione, ma rimane del tutto indifferente davanti alla tratta di persone, si disinteressa dei poveri, o è determinato a distruggere un altro essere umano che non gli è gradito, tramite l’aborto, ad esempio. Il Papa delinea bene l’ideologia che vive dietro all’animalismo sfrenato e all’ideologia del veganismo come scelta motivata da filosofie riduzioniste.
CRITICHE SALUTISTICHE AL VEGETARISMO
Bisognerebbe mettere anche in discussione il presunto effetto salutare di queste diete alimentari, poiché esse comportano l’assenza di vitamina B12 (non presente nel mondo vegetale, che abbassa i livelli di omocisteina), il ridotto apporto di Ferro e Calcio (con tutte le varie conseguenze, come l’alto rischio di osteoporosi), l’eccesso di acido fitico (che riduce l’assorbimento di zinco, calcio, magnesio e ferro), l’eccesso di ossalati (che inibiscono l’assorbimento di ferro, magnesio e calcio), la carenza di alcuni aminoacidi e grassi essenziali (ad esempio l’omega 3), fondamentali per la salute. Basterebbe ricordare che la vegana più famosa al mondo, Jordan Younger, ha ripreso a mangiare pesce e carne perché rischiava la vita a causa dei bassissimi livelli nutritivi.
VEGETARIANI E VEGANI SAREBBERO MENO SANI RISPETTO AI CARNIVORI
Non stupisce nemmeno il proliferare di studi che rilevano come vegetariani e vegani siano meno sani e con una minor lunghezza di vita (in particolare: maggiore incidenza di cancro, allergie e disturbi di salute mentale, maggiore necessità di assistenza sanitaria e più povertà della qualità della vita). L’ultimo è apparso pochi giorni fa, pubblicato su Molecular Biology and Evolution dalla Cornell University. È emerso, infatti che, l’abitudine ad un’alimentazione vegetariana ha portato, nel corso dell’evoluzione, un cambiamento del Dna di alcune popolazioni, che aumenta il rischio di infarti e cancro. Confrontando la popolazione vegetariana di Pune (India) con quella carnivora del Kansas (Stati Uniti), gli studiosi hanno osservato un aumento del rischio di malattie del cuore e dei tumori del colon nelle popolazioni in cui sono presenti variazioni genetiche legate alla dieta vegetariana.
ANCHE LE PIANTE SOFFRONO
Senza considerare, afferma un terzo studio, che la dieta vegetariana potrebbe essere più dannosa per l’ambiente in termini di emissioni di gas serra. C’è chi fa notare che anche le piante soffrono e cercano di aiutarsi. Altri osservano che hanno una vita di relazione che viene brutalmente soppressa dagli animalisti. Vi sono i vegetariani che rinunciano al rispetto della vita vegetale per proteggere quella animale, ha scritto ironicamente Umberto Eco.
CALIGOLA PORTATO COME ESEMPIO
I veri barbari, ha spiegato il filosofo laico Fernando Savater, docente presso l’Università di Madrid, sono coloro che non distinguono uomini e animali. Caligola, che fece senatore un cavallo e uccise centinaia di persone che non apprezzava, quello era un barbaro. Perché trattava gli uomini come gli animali e gli animali come gli uomini. Claudio Magris. La nostra esistenza e la nostra morale si basano su una radicale distinzione tra gli uomini e le altre creature viventi. Non è possibile applicare l’etica kantiana agli animali né porre sullo stesso piano il genocidio di esseri umani e la distruzione di specie animali. Per l’universo, la Shoah e l’estinzione dei dinosauri sono probabilmente due fenomeni non troppo diversi, ma per noi no.
ENFASI SULL’ETICA E SULL’UMANESIMO CHE, NEL LINGUAGGIO CATTOLICO SIGNIFICA ANTROPOCENTRISMO
Non è la religione ma sono l’etica e l’umanesimo ad essere messi in crisi da un naturalismo radicale e a costringerci a separarci, nettamente e anche violentemente, dalla totalità dell’universo vivente, da tutte le altre creature. La Redazione UCCR, Unione Cristiani Cattolici Razionali.
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RISPOSTA
UNA CRESCENTE BELLIGERANZA E UNA GRAN VOGLIA DI MANIPOLAZIONE
Mai visto e sentito in vita mia tante sconcezze, tante cretinerie, tanta banalità e tanta ignoranza quanto se ne trova tutta bella e concentrata in questo articolo. Articolo che ha però il merito di illuminarci sull’esatta situazione in corso. Articolo che ci mette in guardia su quali sono gli schieramenti e sul vivace stato di belligeranza e di ostilità che sta caratterizzando il mondo di oggi, con un continuo tentativo da parte dei media, della medicina, dell’industria, della politica e delle istituzioni di rovesciare, ribaltare e manipolare l’intera situazione riportandola sotto controllo.
CATTOLICI INBUFALITI E CARICHI DI ODIO REPRESSO
Sembra proprio che i derelitti e i disperati non vedessero l’ora di sfogarsi e di esplodere. E qui parliamo nota bene non di semplici e comuni cattolici, ma addirittura di cattolici razionali, ovvero di cattolici che ragionano o che comunque pretendono di saperlo fare. Vediamo se è vero che ragionano, o se invece stanno cercando di mettere a soqquadro tutto all’insegna dei più gretti sentimenti contro l’evidenza contraria nei fatti e nella realtà che tanto li fa inbufalire.
NON PARLIAMO DEI PAPI, GRANDI DIFENSORI DEI MACELLI E DEI MACELLAI
Nulla hanno di più e di meglio dei mediocri ed ipocriti papi, santi o meno santi poco importa. Papi pronti ad allargarsi la bocca con frasi di circostanza tipo “Dio non ama ci uccide”. Ma tutti più che mai pronti ad addentare bistecche, prosciutti, salsicce, polli alla diavola e salti-in-bocca. Tutti pronti a benedire con l’acqua santa macelli e macellai. Tutti pronti a sottoscrivere i 170 miliardi di crimini commessi su altrettante creature innocenti ogni anno sulla faccia di questo disgraziato e per nulla santo pianeta Terra.
HO UNA GRANDE AMMIRAZIONE PER IL QUASI-PAPA PAUL MARCINKUS
C’è un gran clamore pubblicitario in questi giorni sulla Storia dei Papi della Treccani, rilegata ovviamente in pelle di animali uccisi, nota il buon gusto e la coerenza con l’argomento e con i protagonisti della Chiesa di San Pietro, incluso quel Clemente VIII che mandò alla peggiore forma di patibolo il più grande filosoofo e spiritualista di tutti i tempi Giordano Bruno. La mia modesta opinione? Il miglior papa virtuale della storia rimane l’Arcivescovo Paul Casmir Marcinkus (1922-2006), il Banchiere di Dio. Quello che manovrava sapientemente i conti dello IOR e persino i fondi segreti del Banco Ambrosiano. Quello che incontrava disinvoltamente i Sindona, i Calvi e i Gelli. Miglior papa perché quello meno ipocrita e più realista!
TRADIMENTO CONTINUO DEI BUONI PRINCIPI E DEI BUONI ESEMPI
Papi buonisti pronti ad esibire le loro grandi qualità. Papi che amano farsi vedere semplici e puri, oltre che francescani, mentre nei fatti tradiscono tutti i giorni i principi stabiliti dal Divino Creatore in fatto di compassione, di amore e di anti-violenza, e nel contempo mancano di rispetto a San Francesco d’Assisi (1181-1226), Patrono d’Italia e San Benedetto da Norcia (480-547) Patrono d’Europa, due santi veri, due vegetariani autentici e rispettosi della vita di tutti gli esseri del Creato.
MENZOGNE ED IPOCRISIE SUI FATTI DELLA STORIA
Eccoli allora parlare di Adolf Hitler campione di vegetarianismo, quando il Fuhrer in realtà si sbafava tutti i giorni piccioncini e salsicce di maiale in abbondanza acquistate giornalmente nella più esclusiva salumeria di Monaco di Baviera. Vero è che i medici personali di Hitler erano assai preoccupati delle condizioni precarie del suo fegato. Vero è anche che Goebbels, ministro della propaganda nazista, era interessato a contrapporre la figura d Hitler a quella del Mahatma Gandhi in tema di vegetarianismo per dare al dittatore una improbabile parvenza benevola e divina.
L’ILLUSIONE DI DIO DI RICHARD DAWKINS LI IMBARAZZA, LI SPIAZZA E LI INCATTIVISCE
In realtà, il grande fastidio, il boccone che non va giù a questa gente è quello di sentirsi tagliati fuori, è quello di non trovarsi mai all’altezza di filosofi come il britannico Richard Dawkins, l’ateo vivente (1941) più famoso del mondo, sulla scia del grande Bertrand Russell (“Perché non sono cristiano”). Nel suo testo “L’Illusione di Dio. Le ragioni per non credere”, Dawkins non esprime alcuna arroganza ma solo tanta apertura mentale.
UN AUTORE DA STUDIARE IN SIMULTANEA COL CORANO E LA BIBBIA
Un autore da studiare nelle ore di religione assieme al Corano e alla Bibbia. Un libro bellissimo da leggere e rileggere in ogni sua parte. Indispensabile per fare dei passi avanti verso la conoscenza. Dawkins non induce paura. Va amato e letto. Se il mondo fosse fatto tutto di filosofi come Dowkins sarebbe decisamente un mondo migliore. È proprio escludendo Dio che si può vivere una vera etica, una buona educazione razionale e logica.
IL VIZIO SATANICO DELLE RELIGIONI
Tutte le religioni, specie quelle maggiori e quelle monoteiste, hanno la micidiale e satanica capacità di neutralizzare l’evoluzione del pensiero scientifico perché basate su dogmi che precludono ogni attività della mente, atrofizzando la libertà di scelta, strumentalizzando ed annientando miliardi di persone verso credenze assurde e standardizzate pronte a degenerare in integralismi e fondamentalismi religiosi insidiosi e pericolosi oltre che fanatici, come del resto dimostrato dalla storia e dai fatti quotidiani.
RICORSO A BANALI STORIE RACCOGLITICCE PRIVE DI REALE SIGNIFICATO
Le frasi che scottano per questa gente sono “Bisogna eliminare i mattatoi a costo di un terremoto economico planetario” di Voltaire, o “La crudeltà verso gli animali è il tirocinio e l’allenamento alla crudeltà verso gli uomini”, di Ovidio. Eccoli allora andare alla ricerca di scuse. Eccoli citare il caso ridicolo della Jordan Younger, giovane californiana anoressica e autodichiaratasi vegana per un anno, per poi rinunciare quando la crisi eliminativa le stava apportando scarsa energia, caduta capelli ed altri inconvenienti. Eccoli andare a pescare nelle scemenze della Cornell University, smentite regolarmente dalla Cambridge, dalla Oxford e dalla Stockholm University, nonché dall’intera rete di Università americane, tra cui Harvard e Loma Linda.
IRRESISTIBILE VOGLIA DI RIBALTARE CONCETTI, DATI E STATISTICHE
Eccoli addirittura affiancare il carnivorismo e parlare di assenza di cancro quando tutte le statistiche mondiali dimostrano da decenni l’esatto contrario. Eccoli voler gettare fango e menzogne cadendo nel ridicolo in continuazione. Eccoli pronti a parlare di piante che soffrono, quando si sa che un buon vegetariano punta sempre a minimizzare l’impatto con la natura e a non tormentare né piante né tantomeno animali.
CAMPIONI DI IPOCRISIA, DI BANALITÀ E DI FALSITÀ IDEOLOGICA
Eccoli, ipocriti e falsi più che mai, pretendere di addossarsi pure i meriti dello stop ai sacrifici di animali nella storia, quando le stragi sulle bibbie ufficiali dei cristiani, specie nel Vecchio Testamento, non si contano. Se gli servono delle sponde ideologiche fanno ricorso a filosofi di pessima qualità come lo spagnolo Fernando Savater e l’italiano Umberto Eco, tanto presuntuosi quanto sopravalutati.
COSTANTEMENTE LONTANI DAL PESIERO RAZIONALE E SCIENTIFICO
Quando infine entrano nei dettagli, appaiono più che mai penosi e patetici. Parlano di carenze di ferro e di altri minerali e addirittura di carenze vitaminiche da imputarsi al vegetarismo. Si sono pure studiati a memoria il verbo della B12 che non esisterebbe in natura e altre castronerie simili. Clamorosa infine la loro affermazione per cui l’assenza di B12 abbassa i valori di omocisteina, quasi che il pericolo fosse l’omocisteina bassa e non quella alta. Una serie di strafalcioni degni della peggiore disinformazione.
Valdo Vaccaro
E' evidente che le motivazioni che spingono molti all'abbandono dell'uso della carne e talvolta pure di tutti i prodotti di origine animale sono diverse. E' per questo che molti (me compreso) non è che trovino particolarmente gratificante farsi affibbiare etichette come "vegetariano" o "vegano", come a voler sventolare una bandiera e dire: "Io si che ho capito tutto, levatevi il cappello voialtri retrogradi e osservate il mio esempio se ne siete capaci!". Perchè in questo grande movimento, inutile nasconderlo, esistono anche individui bellicosi che si fanno trasportare dal zelo delle proprie convinzioni e si lasciano andare a comportamenti goliardici che non so fino a che punto portino acqua al mulino del movimento stesso oppure ne discreditano solamente la validità agli occhi della moltitudine. Un esempio recente è il blitz al locale dello chef piccionaro Cracco.
Per quanto riguarda i "Cattolici razionali", questi dovrebbero rileggersi le parole di S. Paolo nella Lettera ai Romani capitolo 14; queste dovrebbero aiutarli ad abbassare i toni e farli capire che è molto più sensato guardare se stessi prima di puntare il dito contro milioni di persone giudicando la loro scelta alimentare.
Però concordo con loro quando criticano chi sostiene l'eguaglianza tra uomo-animale, questo è davvero eccessivo, anche per un mero discorso di logica. Nessuno si scandalizza della possibilità che camminando per strada o guidando la macchina si compiano sistematicamente delle stragi di piccoli insetti, moscerini, larve ecc. Che hanno questi esseri di diverso da che so un cane o un gatto? Sono più piccoli e quindi meno importanti? Cos'è la mole dell'animale che configura la sua propensione ad essere più o meno assimilabile come gloria all'essere umano?
Io penso che tutto verte sulla consapevolezza, nel corso della vita esiste la possibilità di ampliarla perfezionando se stessi in diversi ambiti. Molti sono vissuti per molto tempo in contesti socio-familiari molto radicali, nel senso della loro aderenza a non mettere in discussione le "verità" istituzionalizzate. Per questi è molto più difficile crescere e mettere in discussione certi luoghi comuni legati a diversi aspetti come l'alimentazione. Non è che uno sceglie dove nascere…Un lappone vive di carne di renna e pesce, che colpa ne ha se è nato in uno dei luoghi più inospitali e desolati della Terra?
Riguardo alle presunte carenze del vegetarianismo, sempre i "razionali", citano le solite obsolete fiabe divulgate (indispensabilmente per mantenere alla catena milioni di consumatori) da ricercatori prezzolati dalle grandi industrie lattiero casearie e della carne. Industrie con fatturati esponenziali capaci di finanziare e deviare la ricerca scientifica e pagare giullari mediatici e in camice bianco per spacciare come verità scientifiche assurdità facilmente smontabili.
Per dirla un po' come Vadim Zeland il mondo odierno può essere inteso anche come una guerra di "Pendoli", ovvero entità più o meno potenti ed influenti che sono mosse dalla necessità di accaparrarsi quanti più sostenitori possibile alimentandosi della loro attenzione per continuare ad oscillare ed incrementare la propria sfera di energia ed influenza. Pendoli di diversa natura, talvolta anche innocui, ma che hanno come caratteristica comune il totale disinteresse per le sorti del singolo sostenitore, quello che conta è mantenerne un numero sufficiente per poter continuare ad oscillare ed emettere energia.
Sta ad ognuno di noi discernere se quanto crediamo ha una sua autentica fondatezza, ricordando della tattica usuale di esporre parti di verità e nasconderne altre che sminuirebbero la capacità persuasiva di una certa propaganda.
La zanzarina o il moscerino, vivono si e no 2-3 giorni; ovvio che non valgono quanto un animale che, come il maiale, in natura potrebbero vivere vent'anni. Se pure noi cadiamo nel ridicolo allora chiudiamo tutto e fine.
Valdo si conferma grande, il dubbio rimane su San Francesco. Non so quanto fosse stato vegetariano.
Giusto. Infatti poni la longevità dell'animale come fattore discriminante; un essere che vive solo qualche giorno è meno prezioso rispetto ad uno più longevo. In realtà molti non sono di questo avviso, e nella loro visione delle cose mettono se stessi sullo stesso piano di animali centenari come tartarughe ed elefanti e anche altri meno consistenti come piccoli insetti o molluschi.
Niente da dire se uno è convinto di questo, rispetto la sua veduta, anche se la mia è diversa.
Lasciamo le cazzate ai cazzari. O preoccupiamoci dei batteri che muoiono quando respiriamo. Ah no, i batteri non sono puccio-pucciosi, non fanno gli occhietti a cuoricino eh? Finché questi cagamenti di cazzo vengono dagli onnivori alzi le spalle e amen, ma ora pure dai nostri. Bah
Esatto devis, la mentalità è ancora molto arretrata, madre natura ha già pensato a tutto, siamo noi esseri umani che abbiamo mal interpretato le cose… ad esempio che un essere vivente che vive 2-3 giorni sia meno importante di un altro più longevo: falso. ogni cosa su questo pianeta ha la sua utilità, cioè serve. non si possono fare paragoni in questo caso, perché tutti gli esseri viventi, dal più piccolo al più grande, dal più longevo a quello che vive per meno tempo, hanno tutti caratteristiche diverse e se esistono c'è un motivo.
Già, ogni essere ha una sua utilità e merita di essere rispettato indipendentemente dalle prospettive vitali. Tra l'altro esistono animali ben più longevi dell'uomo, per non parlare di specie botaniche come sequoie ed ulivi capaci di raggiungere età millenarie.
Qiesti in un solo articoletto sono riusciti a concentrare millenarie castronerie.
Onori a Valdo per la circostanziata replica.
Rispetto per tutti e per tutto.
Cerchiamo solo di essere meno letali possibile.
oh, non ho mai letto tante fandonie come in quell'articolo… la parte dei sacrifici animali che il cristianesimo poi avrebbe eliminato, fa davvero ridere.
dico solo una cosa in merito: prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono, poi vinci
Comunque paragonare la vita di un batterio a quella di un animale è da imbecilli.
Purtroppo non è la prima volta che sento questa cazzata degli insetti. Addirittura mi sono ritrovato a discutere del fatto che anche le piante soffrano. L'essere umano, purtroppo, ha la tendenza a non tollerare le critiche rivolte alle proprie abitudini, per quanto aberranti esse possano essere. A queste critiche risponde spesso con argomenti insensati che in altro ambito non si sognerebbe nemmeno di menzionare. Da questo meccanismo di autodifesa scaturiscono le cazzate di cui sopra. Gli insetti nascono liberi, vivono liberi e una piccola percentuale di essi muore sui parabrezza delle nostre auto. Basta forse il fatto che non ci si curi della morte di questi insetti a giustificare le atrocità che giornalmente commettiamo nei confronti di milioni di esseri senzienti al pari dell'uomo? Direi proprio di no…
Caro Ghirox, mi pare che anche tu come altri non hai compreso che la mia era solo una provocazione. La considerazione sui piccoli animaletti che uccidiamo inavvertitamente ogni giorno serviva per ricordare il punto di vista di alcune persone particolarmente sensibili che trovano crudele utilizzare perfino erbe, verdure e altri vegetali come nutrimento in quanto "esseri senzienti". Per loro l'unico cibo innocente è la frutta. Pur non condividendo la loro visione non sento la necessità di denigrarli. La mia era una riflessione sul fatto che esistono persone totalmente disinteressate delle sofferenze inflitte ad altri esseri ed altre che all'estremo opposto si livellano sullo stesso piano di qualsiasi essere vivente.