I VEGETARIANI SECONDO L’OPUS DEI
Vent’anni fa, su Civiltà Cattolica (agosto 1993), prestigiosa rivista dell’Opus Dei, apparve un articolo dal titolo “L’uomo e il suo destino”. Diceva tra l’altro quanto segue: “E’ facile osservare come, frequentemente, elementi che si dichiarano vegetariani, sono preda di improvvise crisi di rabbia aggressiva e guardano il mondo con diffidenza come se dovessero essere aggrediti”. “Sono affascinati da spettacoli di violenza e di morte”. “Spesso i vegetariani hanno comportamenti sado-masochistici ed emerge dalla profondità del loro inconscio una potenziale distruttività”. “Con la pietà per gli animali essi dissimulano la loro spietatezza”. Se i papi non si esprimono e fanno spesso i laconici, ci pensano i vescovi e i cardinali a dire le cose con chiarezza.
L’ANTICRISTO E IL DIAVOLO CON LE CORNA
Come il cardinale Giacomo Biffi che durante il Convegno di Bologna (14/3/2000) disse, parafrasando il filosofo russo Solovev, che l’Anticristo sarà un convinto spiritualista, un ammirevole filantropo, un pacifista impegnato e solerte, un vegetariano osservante, un animalista determinato e attivo, e ricordò al Pontefice ed alla Curia Romana che l’Anticristo, cioè il Diavolo con le corna, si presenterà come un vegetariano pacifista!
I VEGETARIANI AL MURO O A DAKAU
O come Lucio Grandoni, vescovo di Orvieto, che nel maggio 2003, in una telefonata con un animalista che protestava civilmente contro il sacrificio di una colomba per la Pentecoste, ha tuonato letteralmente con un “Io gli animalisti li metterei tutti al muro, o al forno”.
L’ANIMALE E’ PRIVO DI DIGNITA’ E DI ANIMA
O come il Monsignor Caffara che, in un’omelia nella Clinica Veterinaria dell’Università di Bologna (maggio 2003), ha trattato le diversità tra uomo e animale, dicendo tra l’altro che: A) Essere persona è molto di più che essere animale (superiorità ontologica, come “essere”, ed assiologica, come “valore”), B) La natura non ha in sé nulla di sacro e di divino, C) Esistono doveri e diritti reciproci tra le persone, ma non esiste una correlazione simile tra persone e animali, D) L’animale, sostanza inerte, non possiede anima e non possiede dignità.
L’IMPORTANTE È CHE IL CAPPONE, IL SALAME E IL FIASCO DI CHIANTI CONTINUINO A CIRCOLARE NELLE CANTINE DEL PARROCO
Pertanto “Dio non ama chi uccide”, di Papa Ratzinger, significa esattamente “Dio non ama l’uomo che uccide un altro uomo, ma ama o comunque approva ed incoraggia l’uomo che uccide l’animale. Pertanto l’animale inerte, senza sentimenti, senza sofferenza, senza anima, è da uccidere ed anche da mangiare senza alcuna riserva, senza alcun peccato e senza alcun rimorso.
TUTTO TROVA SPIEGAZIONI LOGICHE
Quando diciamo che i più grandi estimatori di pollo arrosto, di cappone alla diavola, di anatra in salmì e di tonni e delfini massacrati nelle tonnare, sono i preti, nel termine preti sono incluse tutte le categorie, dall’ultimo Don Abbondio al più alto Ministro di Dio. E questo spiega alla perfezione le benedizioni a favore delle stalle, dei macelli, e dei benemeriti commercianti di bestiame.
RESTIAMO RIGOROSAMENTE AI FATTI
Nessun cristiano e nessun cattolico se la prenda. Rispettiamo tutte le fedi e tutte le ideologie fin quando non risultano davvero indigeste. Accontentiamoci pertanto di rilevare alcuni fatti basilari. Ho detto fatti concreti e non commenti di fantasia.
CACCIA ALL’EVASORE E CACCIA ALLE STREGHE
Accontentiamoci di dire che, in tempi di penuria, lo stato italiano sta tentando di massacrare i suoi cittadini e di metterli pure uno contro l’altro, demonizzandoli oltremisura, rivoltandogli le tasche e imponendo loro di pagar le tasse fino all’ultimo centesimo. In passato (18/1/12), il premier Monti, al numero di 10 di Downing Street, ha assicurato David Cameron, la controparte britannica, che l’Italia sta “scovando tutti gli evasori”, quasi che i problemi dell’Italia dipendessero in larga misura dall’evasione fiscale.
COLPEVOLI SILENZI DEL PREMIER
La Guardia di Finanza deve fare il suo dovere, seguendo le disposizioni che le vengono date. Ma i silenzi colpevoli e dolosi di Mister Monti, dove li mettiamo? I silenzi circa i giochi speculativi del suo caro amico Soros, circa gli sprechi americani scaricati sull’Europa, circa le montagne di dollari stampati per le guerre in Iran, in Afghanistan e in Libia, circa il marciume finanziario e bancario dell’America risanato scaricando i suoi deficit sulle colonie europee mediante i giochi di prestigio del suo caro amico Geithner e della Federal Reserve, nonché del suo caro comandante Rockefeller, sono forse cose da niente?
ITALIA A FERRO E FUOCO
Lo stato sta sviscerando località di villeggiatura, sta inserendo pubblicità tambureggianti, aizzanti la caccia all’evasore, al vicino di casa che ti ruba perché non paga come dovrebbe e così via. Lo stato italiano sta dunque giocando la carta del terrorismo fiscale. C’è qualcosa di buono in tutto questo?
IPERBOLICHE TASSE SUI RIFIUTI URBANI E SULLE ABITAZIONI
Molto poco di buono direi, visto che le famiglie italiane erano già incredibilmente tartassate dai rispettivi comuni mediante iperboliche tasse sui rifiuti e sulle abitazioni. Uno stato privo di etica, di coerenza e di trasparenza, in linea generale, non ha alcun diritto di predicare etica, in modo credibile, ai suoi cittadini.
9000 MILIONI DI EURO/ANNO COME TREDICESIMA NATALIZIA AL VATICANO
Tutto questo avviene mentre lo Stato Vaticano, in forza dei Patti Lateranensi firmati ancora da Benito Mussolini e via via aggiornati e rivalutati, sta continuando a versare la bazzecola di 9000 milioni di €/anno, in contanti e senza tasse, sul conto IOR (Banca del Vaticano) con sede nelle isole britanniche.
MEZZA ITALIA È NELLE MANI DEL VATICANO, ESENTE DA ICI
E questo avviene mentre il 30% dell’intero patrimonio immobiliare italiano è nelle capienti e sante mani della Chiesa, e sempre senza il pagamento dell’ICI. Il premier Monti, in passato (sempre gennaio 2012), ha fatto visita al Papa. Non sappiamo bene se per sollecitare le sue benedizioni al pari dei macellai, o se per parlare anche di cose più serie. Da quanto si è letto sui media dello schermo e della carta stampata, di tutto si è parlato fuorché di ritoccare gli squilibrati rapporti tra Repubblica Italiana e Vaticano. Due pesi e due misure.
TRECENTO PAPI E CENTOCINQUANTA SANTI
Se andiamo a scorrere con gli occhi qualsiasi dizionario enciclopedico alla voce papa, ci ritroviamo con una sequenza di 300 nomi che si ripetono più volte, molti di loro con la “S” davanti a significarne l’avvenuta beatificazione, con Marcello, Paolo, Giovanni, Onorio, Stefano, Alessandro, Gregorio, Leone e Sisto in evidenza, ma soprattutto, Pio, Bonifacio, Innocenzo, Benedetto e Clemente.
IPPOLITO ALDOBRANDINI, BIECO ASSASSINO DI GIORDANO BRUNO
Clemente davvero, come ad esempio il fiorentino Ippolito Aldobrandini, o Clemente VIII, papa dal 1952 al 1605, colui che firmò l’assassinio del grande Giordano Bruno, arso vivo a Campo de’ Fiori in Roma, nel febbraio del 1600.
RODRIGO DE BRJA, BIECO ASSASSINO DI GEROLAMO SAVONAROLA
Davvero illuminati e ispirati da amore divino questi papi, come Rodrigo de Borja, di Jativa-Valencia, o papa Alessandro VI, papa dal 1492 al 1503 che, cento anni prima, aveva firmato la condanna a doppia morte del domenicano Fra’ Gerolamo Savonarola (1452-1498), impiccato ed arso contemporaneamente vivo il 23 maggio 1498 in piazza della Signoria a Firenze.
CITIAMO 3 CASI PER NON VOLER RIVANGARE SUGLI ALTRI MILIONI DI CRIMINI DELL’INQUISIZIONE
Non solo Clementi, Pii e Benedetti, ma anche infallibili. Bastava mettere in dubbio l’infallibilità del Papa, per finire sul rogo. Sia coi papi della famigerata famiglia Borgia che con gli altri. Se poi uno sventurato mugnaio trevigiano di nome Mastrocchio, veniva trovato tra una infarinata e l’altra leggersi un libro di novelle piccanti, in pieno 18° secolo, la goduria di veder arrostire il “gran peccatore”, era tale che la firma papale arrivava per direttissima, nel giro di una settimana.
PEDOFILIA, SALVATAGGI E LACRIME DI COCCODRILLO
I prelati vaticani ed extravaticani, scoperti in questi anni a commettere orribili crimini di continua e sistematica pedofilia, non sono stati pochi. Niente più roghi ovviamente. Ma tanti insabbiamenti e tante lacrime di coccodrillo, questo sì. Inquisizione a senso unico e solita infallibilità pontificia a coprire le miserie della religione. Ecco perché l’acqua santa a favore dei boia non deve sbalordire più di tanto.
NON MANGIAMO CARNE DI NESSUN TIPO, TANTOMENO CARNE DI PRELATO
E nessuno venga ad accusarci di essere dei mangiapreti. Primo perché non mangiamo carne, tantomeno se è di tipo avvelenato. Secondo perché non c’è alcun bisogno di mangiarli, visto che già si auto-mangiano da soli. Terzo perché le persone brave e virtuose stanno sia fuori che dentro le chiese, e godono del nostro incondizionato rispetto.
GESÙ CRISTO È UNA COSA E IL VATICANO È UN’ALTRA
Non siamo dei mangiapreti, ma non vogliamo essere neppure fagocitati dai preti. Distinguiamo in ogni caso Dio e Gesù dal gruppo Rothschild, famiglia mondiale prendi-tutto, che cura con divino amore e infinita devozione gli interessi del Vaticano. Siccome si è scatenata in Italia la caccia agli evasori, cominciamo a dare il buon esempio. Siccome si è scatenata in Italia la follia del controllo del danaro contante, la cui circolazione non può superare i 1000 Euro, cominciamo a parlare non solo delle tasse evase (legalmente, ben si intende) dal Vaticano negli ultimi 50 anni (il Vaticano non paga ICI, IRPEF, IRES, IMU, tasse immobiliari e doganali, ma neanche gas, acqua e fogne: tutto è a carico dei contribuenti italiani), ma anche dei miliardi che ogni anno lo stato gli regala in contanti a titolo di obolo Lateranense (sempre legalmente, ben si intende). Recuperando tutta questa marea di danaro regalato al Vaticano, l’Italia sarebbe il paese più benestante del mondo intero, non solo nel settore privato ma anche a livello di finanze dello stato.
PERCHÉ NON REGALIAMO TUTTO ALLA CHIESA, E FINIAMO IN MASSA AD INTASARE IL PARADISO?
Già il Vaticano, con lo spauracchio della morte, dei diavoli e dell’inferno, riceve in regalia case, terreni e possedimenti dalle vecchiette italiane che vogliono morire in grazia di Dio. Ora questo non basta. Saremo costretti a dare alla Chiesa le nostre prime e seconde case, che non ci appartengono già più. Avere una casa e pagare l’affitto ICI su di essa non è essere proprietari ma bensì inquilini ed affittuari. Perché aspettare di regalarla alla Chiesa quando si muore. Regaliamogliela subito e così il Vaticano diventa padrone dell’Italia non più al 30% ma al 100%.
PACIFISMO, VEGANISMO E SALUTISMO MARCIANO ASSIEME
“Quando l’Organizzazione prende il primo posto, l’Amore viene giù”, sono state le esatte parole di Papa Francesco.
GLI IMBARAZZI NON MANCANO PER NIENTE IN ZONA VATICANA
Invocare una chiesa sobria e povera, quando sei sotto la cappa del gruppo Rothschild, quando possiedi il 30% del patrimonio immobiliare italiano, quando la banca Vaticana IOR (Istituto Opere di Religione) è ancora legata a scandali epocali e tragedie tuttora irrisolte tipo Credito Ambrosiano e diversi omicidi tra cui quello di Roberto Calvi sotto il ponte dei Frati Neri di Londra, quando l’Italia continua a versare nelle casse del Vaticano, non solo 50 milioni di Euro per la bolletta dell’acqua, ma anche una elemosina annuale di 8-9 miliardi di Euro, non è privo di imbarazzi e di insidie.
L’ELIMINAZIONE FISICA DI ROBERTO CALVI E IL VANGELO DELLA SALUTE SOTTO CHIAVE
Se qualcuno si prende la briga di leggere la storia di Roberto Calvi, e gli intrallazzi dello IOR con la loggia P2 di Licio Gelli, con l’America e i suoi servizi segreti, coi paradisi fiscali, coi riciclaggi di danaro sporco, si rende conto del marciume che c’è sotto, ed anche del perché il Vangelo della Salute degli Esseni sia rimasto chiuso a chiave per secoli nei cassetti segreti della Biblioteca Vaticana.
L’AMBIZIONE UMANA VERSO IL POTERE POLITICO E LA VORACITÀ VERSO IL SOLDO E I CONTI BANCARI
“La Chiesa sta diventando per molti l’ostacolo principale alla fede. Non riescono più a vedere in essa altro che l’ambizione umana del potere, il piccolo teatro di uomini che, con la loro pretesa di amministrare il cristianesimo ufficiale, sembrano per lo più ostacolare il vero spirito del cristianesimo.” Non sono frasi mie queste, scrive Di Salvatore Veneruso, vice-segretario Nazionale di Democrazia Atea. Le ha pronunciate trent’anni fa un teologo progressista di nome Joseph Ratzinger.
500 MILA MILIARDI, UN MILIONE DI MILIARDI CON GLI INTERESSI
Alla fine facendo un po’ di conti di aritmetica pura, con i circa 9 miliardi di euro all’anno, per gli ultimi 27 anni che intercorrono tra la Revisione del Concordato del 1984 ad oggi, la somma versata sotto forma di tangente allo stato del Vaticano è stata di 243 miliardi di euro, che tradotti in vecchie lire assommano a circa 500 mila miliardi, al netto ovviamente degli interessi bancari. Possono gli italiani sopportare questo pizzo di vera camorra, in questa fase di profonda crisi economica che sta affamando un intero popolo? Le mani della Chiesa non soltanto sulla nostra salute, che è il sottotitolo del libro di Mac Dei Ricchi (Da vegani a cristiani), ma anche sui soldini degli italiani. Amen.
Valdo Vaccaro (Elaborazione e sintesi di Alessandro Siri)
Grande Valdo, sempre chiaro ed incisivo , si vede che sei un uomo libero e senza paura di toccare i poteri forti, la chiesa e' la più grande corganizzazione criminale e parassita di tutti i tempi, e' un cancro che devasta l'intero pianeta ed in particolar modo l'Italia.
CHE CHIAREZZA VALDO!
Alle persone oneste dico solo questo. E' inutile prendersela con politici, preti e quant'altro. Occorrono rivoluzioni interiori: non votare e non andare in Chiesa . Con questi semplici accorgimenti tutto il castello di sabbia crollerebbe. D'altronde, che per pregare non occorre una chiesa, lo diceva già Gesù, basta leggere attentamente i Vangeli.
Carlo Cruciani-Criveo(Centro Ricerche Verità Occultate)