LETTERA
DESQUAMAZIONE SEBORROICA
Carissimo Valdo, Seguiamo il tuo blog da circa un anno, praticamente da quando in famiglia abbiamo preso l’importante decisione di eliminare dalla nostra alimentazione ogni derivato animale. Avremmo tanto da chiederti per la nostra personale salute (candida, anemia e tiroide nel mio caso, dermatite per mio marito) ma ció che ci spinge oggi é l’urgenza che riguarda il nostro bambino di 7 anni. Circa un mese fa ha iniziato ad avere desquamazione dietro le orecchie (soffriva di crosta lattea da piccolo).
DIFFICILE TENERE I BAMBINI SOTTO CONTROLLO
Per la mensa scolastica entrambi i nostri figli hanno il certificato della pediatra con esenzione dai latticini (con eccezione del parmigiano stagionato 36 mesi) per intolleranza. Purtroppo la nostra scelta vegana era ancora troppo “fresca” lo scorso settembre, per avere la preparazione e la determinazione di imporre una dieta simile anche a scuola.
FORMAGGI A RUOTA LIBERA E TUTTI I GIORNI
Mio figlio dice che il formaggio viene somministrato tutti i giorni e dubito che sia davvero quello stagionato. Questo viene confermato anche dalle maestre che hanno dimostrato un’apertura non comune al giorno d’oggi, invitandomi per il prossimo anno a produrre certificazione per dieta vegana e motivi etici.
IL PROSCIUTTO AL POSTO DEL DESSERT
Ma non ho affatto fiducia che la cooperativa responsabile per la mensa sia in grado di fornire una valida alternativa al menu onnivoro. Basti dire che a mio figlio viene dato il prosciutto cotto al posto del dolce. Non penso affatto che questo sia il massimo per la sua salute. E sono pure preoccupata perché i contorni della dermatite si stanno espandendo verso il volto e il collo in zone desquamate ed arrossate.
PIÙ CHE I CENTRIFUGATI GLI INTERESSANO LE TRASGRESSIONI
Continuo a dirgli che per qualche giorno dovrà bere centrifugati e spremute. Ma alla prima occasione quello sgarra, specie durante le feste, i party, i compleanni e le pizzate. Lui é fin troppo bravo e cosciente e, a volte, ci sentiamo in colpa nei suoi confronti perché gli creo continui condizionamenti. Quando passiamo davanti ad un McD i miei 2 teppisti optano per le scenette teatrali. Fanno finta di star male e dar di stomaco! Un modo come un altro forse per esorcizzare il nostro eccessivo rigore e metterci un po’ in ridicolo.
I NONNI, COME TROPPO SPESSO SUCCEDE, NON SONO VEGANI
Entrambi i nostri figli in questi giorni sono stanchissimi, ed ora che é finita la scuola speriamo di poterli disintossicare dagli impegni, gli orari, le corse e il cibo non casalingo. Noi lavoriamo entrambi tutto il giorno, e i bimbi rimangono con i nonni dalle 16 fino alle 19.30-20.00. Per essere davvero “bravi” si dovrebbe essere a casa a preparare il giusto cibo per la famiglia, mentre questo riesco a farlo solo per cena.
LA FRUTTA VIENE ACCETTATA PIÙ DELLE VERDURE
A casa la spesa é 100% bio, vegan e tendenzialmente crudista, ma far mangiare grandi quantità di verdure crude ai bimbi é un’impresa! Per la frutta invece nessun problema fortunatamente. La seconda viene chiamata in famiglia “la piccola fruttariana” dato che spesso preferisce un pasto completo a sola frutta. E io le ripeto sempre “amore della mamma, la frutta ti salverà!”. Il grande invece é un amante della pasta (integrale) al pesto o ad altri sughi crudisti che mi invento di volta in volta.
IL CIELO NON È PIÙ BLU
Anche la vita all’aria aperta non é facile. Abitiamo in campagna fortunatamente, ma con il clima pilotato dalla geoingegneria, l’aria sembra piú difficile da respirare. I miei ragazzi sono anche consci di ciò che sta accadendo nei nostri cieli, e anche per questo provo una grande rabbia perché ci stanno togliendo anche la gioia di guardare il cielo con lo spirito di una volta.
TERRIFICANTE ESPERIENZA CON LA ESAVALENTE
Per le vaccinazioni purtroppo il bimbo ha “subito” la temibile esavalente a 6 anni. Il braccio gli era triplicato, gonfiato a dismisura, tumefatto. Non ti dico la mia sensazione oggi quando ci ripenso, alla luce delle consapevolezze acquisite. Alla piccola di sicuro sarà risparmiato tale supplizio.
COME FAR STAR BENE I BAMBINI DENTRO E FUORI?
Ti prego di darmi un consiglio su come fare per far star bene i miei bambini dentro e fuori. Li amiamo immensamente e ci si strazia il cuore a vederli in sofferenti, o a saperli a rischio. Grazie e con sincero affetto e riconoscenza ti mandiamo un forte abbraccio. Eloiza e Cesare
RISPOSTA
CROSTA LATTEA SINONIMO DI DERMATITE SEBORROICA INFANTILE
Ciao Eloiza e Cesare. Il problemino desquamatorio del vostro piccolo si chiama dermatite seborroica. Anche la “crosta lattea” dei neonati è una forma lieve di dermatite seborroica, che di solito scompare tra l’ottavo e il dodicesimo mese di vita del bambino. La seborroica compare sul cuoio capelluto, e in diverse parti del corpo, particolarmente dietro le orecchie e nel condotto uditivo, provocando prurito, arrossamento e desquamazione. A volte si confonde con altre dermatiti tipo l’acne rosacea.
DIALISI O DERMATITE, PRENDERE O LASCIARE
Trattasi di uno scarico eliminativo cutaneo a sostegno e compensazione funzionale di un apparato filtrante inefficiente. La stragrande maggioranza della popolazione vive infatti in stato di insufficienza renale strisciante, per colpa delle diete secche, sintetiche, cotte, salate, dolcificate, cariche di grassi, di sangue, di caseina, di alcol, the, cacao e caffeina, e per carente apporto di acqua biologica, di succo zuccherino, di flavonoidi e di clorofilla viva.
LE DERMATITI E GLI HERPES SONO ALL’ORDINE DEL GIORNO
Nessuna sorpresa che le varie dermatiti siano all’ordine del giorno. La seborroica soltanto interessa il 5% della popolazione italiana (3 milioni di persone, con picchi fino al 20% nei più giovani), ed è pure in sensibile aumento. Non è estraneo l’inquinamento delle acque, dei terreni, dell’aria, dei cieli e persino dell’anima, intesa come stress, come vivere in mezzo a situazioni traumatiche, come masticare del prosciutto e sentire più l’urlo dei maiale che l’aroma mortifero della cadaverina salata.
EFFICACIA IN TERMINI MEDICI
Fino ad oggi questa malattia, come poi anche le altre affezioni cutanee, è stata curata con preparati a base di cortisone e o con farmaci antimicotici. Al recente congresso della Società internazionale di dermatologia plastica-rigenerativa oncologica è stato presentato un nuovo principio attivo, l’ennesimo degli ennesimi, sperimentato con successo in Italia, che si è rivelato efficace già dopo solo due settimane di cura. Efficacia, in termini medici, significa , salvo prova contraria, mandar via un sintomo nel breve per farne apparire quattro peggiori nel medio e nel lungo periodo.
DESCRIZIONE DEI SINTOMI
La pelle colpita da dermatite seborroica presenta arrossamenti, croste, squame giallastre secche o untuose, oltre a follicolite del cuoio capelluto. Si avverte prurito anche molto intenso. Sul cuoio capelluto compare spesso una forfora fastidiosa e persistente. La desquamazione cutanea avviene per la produzione molto accelerata di cellule, unita a un’elevata attività delle ghiandole sebacee.
MORIA FISIOLOGICA ED APOTSOSI CELLULARE FABBRICHE DI VIRUS
Il naturale processo con cui gli strati superficiali dell’epidermide si rinnovano, che di solito avviene in modo continuo e impercettibile, è alterato. Anche lì fabbriche interne di detriti cellulari e quindi di virus (endogeni) che stentano a fuoriuscire quando ci indeboliamo per digestioni faticose ed impossibili, per vaccinazioni singole o addirittura esavalenti.
CARENZA DI OSSIGENAZIONE CELLULARE, COME DICEVA WARBURG NEL 1931
La dermatite seborroica, in altri termini, è la conseguenza di un’atrofia dei capillari sanguigni che, non portando nutrimento e ossigeno ai tessuti, provocano una morte cellulare continuativa, chiamata apoptosi. Ovvio che nella moria cellulare c’è quella fisiologica e quella anomala. Un allegro e sostanzioso banchetto supplementare per i nostri amici batteri!
OMERTÀ DEI MEDIA E DELLE ISTITUZIONI
Quindi la causa di tutto è il latte, il formaggio, il caffè, l’alcol, il prodotto in scatola, il cibo secco e concentrato, il cibo cotto e stracotto, il pesce in tutte le sue forme, la carne di cavalletta, la carne di elefante privato delle sue zanne, la carne dei maiali e dei bovini liberi, la carne gonfia e deforme di quelli fatti ingrassare con farmaci ed ormoni, le scelte acidificanti nei cibi, nei pensieri e nei comportamenti. Perché mai non vengono dette senza mezzi termini queste cose che si sanno da anni e da decenni, per non dire da secoli e da millenni?
TANTE MOTIVAZIONI DI CONTORNO PER CONFONDERE LE IDEE
Ma per la medicina le cause di queste malattie continuano a non essere chiare. Al massimo i fanno elenchi dei soliti fattori patologici tipicizzati, come A) Predisposizione genetica in famiglia (scordando che il Dna non è fisso ed inalterato come si pensava fino a ieri, prima che cadesse miseramente l’abusatissimo dogma della inalterabilità genetica), B) Fattori nervosi, come depressione e stress (in omaggio ad Hamer), C) Anomalie immunitarie con precaria difesa della pelle (chi è che prescrive antibiotici e vaccini immuno-decapitanti?), D) Condizioni climatiche umide-fredde e sfavorevoli, E) Inquinamento e smog, F) Squilibri ormonali, G) Esposizione ad agenti irritanti, a detersivi aggressivi, a minerali tossici, a minerali inorganici. Tutto in evidenza ma nemmeno un accenno alla carenza di acqua biologica, alla carenza di enzimi, alle carenze mineral-vitaminiche-flavonoiche.
NON È IL LIEVITO PITYROSPORUM IL FATTORE CAUSANTE, MA L’ IPERNUTRIZIONE CHE DIAMO AL LIEVITO STESSO
Nelle zone della pelle colpite si osserva un’alterazione del sebo (la sostanza grassa prodotta dalle ghiandole del corpo), che viene prodotto in eccesso e risulta ancora più “grasso” del normale, alimentando a dismisura un particolare microrganismo, il Pityrosporum ovale o “malassezia”, che appartiene alla famiglia dei lieviti ed è sempre presente sulla pelle. Così “ipernutrito”, il Pityrosporum ovale cresce a sua volta in eccesso, provocando l’infiammazione della pelle. Per dare sollievo al prurito la persona tende di solito a grattarsi, stimolando la produzione di altro sebo e peggiorando così la situazione.
I RIMEDI MEDICI TRADIZIONALI
Fino ad oggi, per tenere sotto controllo la dermatite seborroica, senza mai risolverla, sono stati usati A) Antimicotici come il ketoconazolo e il feticonazolo, B) Preparati a base di zolfo e acido salicilico, C) Zinco piritione, solfuro di selenio e catrame. Anche le creme cortisoniche sono utilizzate per la cura della dermatite seborroica, per la loro azione disinfiammante piuttosto rapida.
SERI MOTIVI PER EVITARE IL CORTISONE
Se accettabile nelle emergenze, il cortisone va evitato come cura, per gli effetti collaterali e anche per evitare l’assuefazione. Spesso, infatti, non appena si sospende la crema al cortisone, la dermatite seborroica ricompare e in forma ancora più aggressiva. Riprendere subito la cura rischia di provocare danni anche irreversibili alla pelle, che tende ad assottigliarsi. Spesso, nel tentativo di far scomparire le lesioni, chi ne soffre tende a lavarsi molto di frequente e con detergenti aggressivi, ottenendo l’effetto opposto. Il timore del giudizio degli altri provoca un grande disagio, peggiora la qualità della vita e influenza negativamente l’umore.
SOLE E ACQUA DI MARE FANNO SEMPRE BENE ALLA PELLE
Come in tutti i casi di eczema, l’esposizione ai raggi del sole (senza dimenticare le creme protettive) e il contatto con l’acqua di mare hanno sempre un effetto positivo: la pelle si “asciuga” e si riduce in modo naturale l’eccessiva produzione di sebo che è alla base della dermatite seborroica. È consigliabile, però, esporsi al sole quando il disturbo non è più nella fase acuta: c’è il rischio, altrimenti, che l’irritazione e l’arrossamento cutanei aumentino invece di diminuire.
DALLA DERMATOLOGIA QUALCHE VOCE FUORI DAL CORO
La cosa magnifica è che gran parte di questa mia sintesi proviene dalla mia condivisione di un ottimo articolo scritto dalla dr Sivia Doria, sotto la consulenza del professor Antonino Di Pietro. Luci e ombre? Qui ci sono segnali precisi da registrare. Ho la sensazione che qualcosa di buono cominci a trapelare. Si comincia a ragionare con coraggio, competenza e coscienza anche in ambito medico. Firmando nero su bianco articoli che vanno finalmente controcorrente.
AFFETTO STRUGGETE PER I NOSTRI BAMBINI, PER TUTTI I BAMBINI DEL MONDO
Tornando al gruppo familiare, come si fa a non condividere in pieno le vostre emozioni e l’affetto struggente che provate per i piccoli in crescita. Piccoli circondati da insidie e pericoli che non arrivano da mostri esterni ma dalle stesse strutture istituzionali che li dovrebbero tutelare. Per difendere al meglio i bambini, occorre pertanto che i genitori siano in forma.
CONSIGLI PER PAPÀ E MAMMA
La dermatite di Cesare va inquadrata nel discorso appena concluso sulla seborroica. Si risolve attivando la pelle, facendo aerobica, e optando per le solite scelte di qualità. Quanto a candida, anemia e tiroide della Eloiza, siamo ai soliti squilibri tra le cose che vogliamo fare e quelle che possiamo fare. Una tiroide sommersa dal calcio cattivo e inorganico, Una tiroide incapace dunque di stare al passo con i ritmi e gli stress della vita quotidiana.
TUTTI A LEZIONE DALLA PICCOLA FRUTTARIANA, GRANDE RISORSA DI FAMIGLIA
Non è agevole dare supporto ormonale a un corpo intasato di acidificazione, rallentato dal sangue denso e dal linfatico impigrito. Ma la soluzione non sta nel caffè, e meno ancora nell’Eutirox, quanto nell’acqua biologica viva e nei flavonoidi. La vostra “piccola fruttariana” è un tesoretto d’oro in casa. Vi sta offrendo il suo personale e genuino buon esempio. Anche nelle tesine dell’ultima settimana ho affrontato questi argomenti, per cui occorre trovare modo e tempo per leggerle, studiarle, spero condividerle, ed applicarle.
SCUOLA GUIDA PER GENITORI
I bambini devono essere non solo amati ma anche rispettati. La conoscenza delle loro esigenze è fondamentale. Loro non sono ancora in grado di studiare e di fare delle scelte. Ecco che emerge ancora di più il ruolo dei genitori. Si va a scuola-guida per condurre l’auto in mezzo al traffico. Quanta più scuola serve per sapersi districare in un mondo intriso di ipocrisia e di furfantaggine?
DÀ MODO AI TUOI BAMBINI DI GIOCARE, E AI LORO CORPICINI DI AUTO-GUARIRE
Se tu davvero insisti per la formula del benessere, giro la domanda a Robert Mendelsohn. “Stanno bene? Non portarli dal pediatra (te li ammalerebbe)! Stanno male? Non portarli dal pediatra (te li aggraverebbe). Devi forse portarli dall’igienista? Nemmeno da quello (te li annoierebbe, cosa altrettanto grave). Devono essere messi in condizione di sorridere, di giocare ed anche di auto-guarire!
Valdo Vaccaro
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