LETTERA
SOFFRO DI FASTIDI ALLA ZONA GENITALE
Ciao Valdo, sono Giacomo. E’ da tempo ormai che seguo un alimentazione di tipo vegano tendente crudista, anche se non sono mancati gli sgarri con formaggi e il troppo cotto. Ultimamente accuso prurito e bruciore al glande, con residui di pelle biancastra e un cattivo odore. Mi sono documentato su internet e dai sintomi credo che si tratti di balanopostite, dovuta credo all’utilizzo di detergenti troppo aggressivi.
IL DETERGENTE ALLA CAMOMILLA MI HA DATO BLANDI EFFETTI
E’ circa due settimane ed ancora non passa e sto utilizzando un detergente alla camomilla per l’igiene intima dei bambini, ed è un po migliorato. Visto che però si ripresentano ancora questi residui di pelle e il cattivo odore ho deciso di scriverti per sapere cosa fare. So che in molti ti scrivono, ma spero tu abbia tempo per aiutarmi. Grazie in anticipo.
Giacomo
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RISPOSTA
DEFINIZIONE DI BALANOPOSTITE
Ciao Giacomo. Gli arrossamenti in zona genitale sono particolarmente fastidiosi. Ricordiamo che il glande è la parte terminale del pene e che il prepuzio è la piega cutanea che ricopre il glande. La balanopostite è una infiammazione che coinvolge la testa del glande, ossia il balano, e si estende spesso alla lamina interna del prepuzio, chiamata poste. Questi arrossamenti sono provocati da cause meccaniche, chimiche e farmacologiche. Più si entra nella terminologia medica è più l’ansia ti prende.
INNUMEREVOLI I FATTORI CAUSANTI
Si va dalle cause irritanti (accumulo di smegma secreto dalle ghiandole sebacee e mai prontamente rimosso e ripulito), alle cause allergiche da contatto (gomma del profilattico, lavande, deodoranti, disinfettanti, candelette, ovuli, disinfettanti, piercing, cosmetici della partner, rossetto per labbra della partner), alle cosiddette cause infettive virali (tipo herpes simplex), alle cause batteriche (stafilococchi, enterococchi, streptococchi, gonococchi, spirochette, clamidie), alle cause micotiche (50 tipi diversi di candide), alle cause protozoarie (Trichomonas), alle cause luetiche (spirochete della sifilide) e alle cause miste.
NIENTE PANICO E FARE LE PROPRIE SCELTE
Se a uno gli viene il panico, qualsiasi patologia si aggrava anziché guarire. Affrontare dunque ogni problema con la massima serenità è determinante. Servono le idee chiare per passare a qualsiasi tipo di azione. Credo nella medicina? Vado dal dermatologo e vedo cosa mi dice. Ovvio che in questo caso il minimo che mi posso attendere è una prescrizione farmacologica.
ESISTE SEMPRE L’OPZIONE NATURALE
Non credo alle cure mediche sul sintomo? Scelgo allora l’igiene naturale e la cura della non-cura per cui, indipendentemente dal tipo di infiammazione, esiste il rispetto per il sintomo e il ricorso a una strategia ripulente del sangue, con un digiuno fai-da-te di 3 giorni, o con un semidigiuno a base coi frutta di stagione (esempio cura dell’uva, o dei kaki, o dei mirtilli), mentre per le cure localizzate ci sarà un incremento di pulizia, con semicupi in acqua tiepida dove si possono macerare un pugno di timo per ogni litro d’acqua, o una manciata di foglie di rovo, o di foglie di lampone, o di ortiche e mentastro.
DIETA LEGGERA E SANGUE FLUIDO
Chiaro che è d’obbligo più che mai un incremento qualitativo della dieta in direzione del cibo crudo e vitale, oltre che uno stop agli sgarri. L’igiene non attribuisce alcuna responsabilità a virus e batteri, considerate conseguenze accompagnatorie e non cause di patologia, per cui non servono nel modo più assoluto vaccini, antibiotici e antivirali. Qualche applicazione esterna decongestionante è sempre accettabile, e mi riferisco ai soliti cataplasmi di cavolo crudo o di fango, caratteristici della naturopatia germanica e lezaetiana.
Valdo Vaccaro
salve io sono paolo di bologna, ho avuto il tuo stesso problema quando ero onnivoro,… comunque credimi ora mangio da fruttariano.. e credimi, l'ho sconfitta!!!! altra cosa secondo me aiutano molto i peperoni crudi!!!
Bagna la zona interessata con l'"Amaro svedese" diverse volte al giorno. Un pò di bruciore all'inizio, ma il risultato sarà fenomenale.
Scusa ma bisogna allungarlo con l'acqua amaro svedese
Gentilissimi Signori, sono contentissimo di aver trovato gente come me dello stesso problema.
Spero possiate darmi consigli in merito e vi sono sincero, molti mi hanno indicato di capire quale fosse il batterio esatto per sconfiggerlo, vi posso dire che ho eseguito l'esame micologico (risultato negativo), premesso che ci convivo da 5 anni con questa patologia, non sono disperatissimo ma ci sto per arrivare, vorrei avere delle certezze di risultati da persone che son riuscite a debellare completamente, poichè ho provato diverse terapie tra le quali: Balanil, tea tre oil, olio di manuka, aloe vera, aloe arborescens, inizialmente yogurt(qui forse ho sbagliato), rubrosin, genital, pevaryl crema e schiuma, connettivina plus, azolmen, canesten, miclast, cardiospermum(pomata), gentalyn beta(lo provai diverso tempo fa, ma non completai la cura), mentre ho provato non del tutto(qualche applicazione): olio di iperico(erba di S. Giovanni), olio di Ricino che credo sia opportuno usare. Ma ora come ora sono davvero confuso e non so cos'altro fare davvero visto che i dermatologi la prendono alla leggera e comunque senza riuscire a rilevare con precisione il problema.
A me i dottori l'hanno chiamata inizialmente Eczema, micosi, poi candida, ora gli urologi e andrologi, balanite e balanopostite ("postite" cioè con annesso prepuzio infiammato).
E nonostante ci convivo da tempo i dottori sembrano fregarsene, poichè ovviamente sono andato sia da dermatologi privati che negli ospedali. Tutti dicono che è una sciocchezza, eppure se io mangiassi un pò di pizza o pasta che sia, ho appena accenno a prendere degli zuccheri o ancora peggio alcool, è davvero impossibile, la parte interessata si infiamma in una maniera incredibile.
Spero possiate darmi un aiuto concreto poichè eseguo una dieta del tutto vegeteriana (no zuccheri, no eccitanti, no lattosio, no glutine, no alcool, alcuni tipi di frutta non troppo dolce, no solanacee, no lieviti) da un anno esatto, e non ho rapporti da 8-9 mesi orsono.
Walter mi farebbe piacere usare il rimedio migliore se mi dici che l'amaro svedese va bene, lo applico due volte, ma io ho pensato che andasse bene anche l'alcol direttamente sulla zona interessata quello per preparare tipo il limoncello, quindi uso topico (mio padre per un molare infiammato il dentista gli prescrisse l'amplital che per diversi giorni non riusciva ad attutire l'infiammazione neanche un pò, mentre con l'alcool in due giorni tutto ok).
Grazie di cuore per quello che potreste fare, anche con le sole vostre esperienze.
Volevo sapere se con l'amaro svedese avevi avuto benefici per il glande infiammato grazie
Salve,ho una cosa simile,vi spiego.
Una settimana fa ho messo del deodorante per le ascelle sul glande.La sera ho guardato e la pelle era molto secca.Qualche giorno fa per cazzeggiare ho struscito il pene addosso alla mia ragazza(era vestita)e mi sono venuti degli sbucci.
Il giorno dopo mi faceva un po male la pelle andava via ed era ancora secca.Ora non mi fa piu male le macchie un po si sono schiarite e la pelle e un po meno secca.
Vorrei sapere se e una cosa grave perche sono molto preoccupato.
Datemi dei consigli su cosa fare se ne avete.
Grazie in anticipo