TRASCRIZIONE INTERVISTA DI MATTEO BORDINI – LUXALIBI ALL’AVV ALESSANDRO FUSILLO
TRE DECRETI PER NATALE, PER CAPODANNO E PER LA BEFANA, UN VERO CAMPIONARIO DI CISIMO E CATTIVERTIA
MB: Siamo qui con l’avvocato Alessandro Fusillo. Questo nuovo decreto esprime una pura malvagità. O meglio i decreti sono 3, usciti uno dopo l’altro, uno per Natale, uno per Capodanno e uno per la Befana. Una scelta fatta apposta per esprimere la massima crudeltà, la massima cattiveria. I contenuti sono così crudeli, cinici e malvagi che io non so quali altri termini usare per definire questa scelleratezza planetaria. Se un governo come questo tira fuori 3 decreti in 10 giorni, forse c’è qualcosa che non va. Cioè forse anche loro sono molto più in difficoltà di quello che ci vogliono far credere. Lei cosa ne pensa avvocato?
UN INSULTO ALLA LINGUA ITALIANA E UN INSULTO AL DIRITTO
AF: Sono senz’altro d’accordo. Secondo me il governo è in totale confusione. Questa emerge anche dalla tecnica sempre più caotica di scrittura di queste norme. Questi consulenti, già incapaci di loro, che ricevono disposizioni a destra e a manca di ministri e sottosegretari e cercano di raffazzonare questi testi che sono un INSULTO ALLA LINGUA ITALIANA, oltre che un insulto al DIRITTO. Secondo me è indice di enorme confusione. Poi a livello politico stanno di sicuro volando degli stracci perché si tratta di decidere chi sarà il prossimo presidente della repubblica. Immagino che sia in corso una lotta al coltello, una lotta sottobanco, di cui nulla ci dicono e che è però ben testimoniata dalla situazione legislativa. Questi decreti che escono tutte le settimane sono un po’ come le Grida Manzoniane.
TUTTA QUESTA BOLGIA NON È ALTRO CHE UNA COLOSSALE PRESA PER I FONDELLI
MB: Vorrei dire pure un’altra cosa prima di passare all’analisi del decreto. In questi giorni i miei amici, e le tante persone con cui sono in contatto, una dopo l’altra e sto parlando del 90% di essi, una dopo l’altra, si sono beccare un raffreddore. E tale raffreddore le ha portate ad avere questi Green Pass da guarigione. Adesso si trovano con i loro colleghi di lavoro che invece si sono fatti la famosa puntura e che gli sta scadendo, per cui viene chiesta la 3° dose. Io penso avvocato che questo castello di carte cominci a scricchiolare anche nelle stesse percezioni della gente. Di quella gente che ha creduto alle televisioni più che ai propri occhi. Anche il più cieco a un certo punto non può fare finta di non vedere quanto sta accadendo. Una certa fetta di gente riesce a vedere, altri forse no, ma questi sono quelli che non vedranno mai niente.
AF: D’altra parte lo abbiamo detto fin dall’inizio che questa è una COLOSSALE PRESA PER I FONDELLI, ma proprio dall’inizio della narrativa.
MB: E pertanto, in questo momento che è difficile per tutti, io vi voglio dire che siamo sempre di più.
NORME PRIVE DI LOGICA, DI FONDAMENTO E DI BASE SCIENTIFICA
MB: Ora passiamo ad analizzare questo decreto legge. Cominciamo dall’obbligo di punturazione per gli over 50.
AF: Sostanzialmente l’art 1 del Decreto 1 del 2022 impone l’obbligo a tutti quelli che abbiano più di 50 anni o che li compiranno dall’entrata in vigore del decreto fino al 15 giugno 2022. Si impone di vaccinarsi contro il Covid-19 ma non solo con la 1° e la 2° dose, ma anche con il richiamo. Diciamo che è una norma senza precedenti, che tanto per cominciare è stata adottata con decreto legge. Normalmente sappiamo che le norme impositive sugli obblighi vaccinati in Italia sono generalmente Leggi poiché sono l’esito di un lungo studio per quanto riguarda la sicurezza dei farmaci, la loro sicurezza, e la loro efficacia. Qui abbiamo un obbligo sancito per decreto legge. Si ritiene che nemmeno il PARLAMENTO potrebbe essere abbastanza veloce da votare una legge su tale obbligo, ma il governo lo doveva fare nottetempo e nell’immediatezza perché altrimenti chissà cosa sarebbe potuto succedere.
Poi si tratta dai una norma alla quale manca completamente il principio della razionalità. L’art 3 della Costituzione che è il Principio di Uguaglianza, è sempre stato interpretato dalla Corte Costituzionale nel senso che impone al Legislatore di adottare delle norme che siano razionalmente valide, che siano logiche, che abbiano un fondamento. In questo caso specifico dovrebbero avere un fondamento scientifico. Allora, quale mai possa essere il fondamento scientifico di imporre a quelli che abbiano compiuto i 50 anni di farsi il siero magico, di non imporlo invece a quelli che hanno 49 o 48, oppure di non metterne il limite ai 55? Come si vede siamo del tutto fuori dal buon senso e dalla logica. Una norma capricciosa, una norma arbitraria e del tutto priva di significato.
QUALI CONSIGLI DARE ALLA GENTE IN DIFFICOLTÀ
MB: Ora queste persone che rientrano in tale obbligo, escludendo le persone che sono già di per sé obbligate al marchio verde rafforzato per lavorare, e intendono disobbedire ad esso, vengono sanzionate con una multa di 100 euro. Una cifra tutto sommato bassa. A parte la logica che non c’è, qual è la cosa da fare, qual è la strategia da seguire, che possiamo consigliare a queste persone?
AF: Come al solito, in questi casi la giusta scelta è di DISOBBEDIRE ALLA NORMA. Se uno non è convinto di farsi la puntura sarà opportuno e logico non farla. La cosa grave di questa multa è che si tratta di una ennesima Finestra di Overton che si apre (Jeff Overton è un sociologo americano morto all’età di 43 anni e che ha avuto la sua notorietà per la sua teoria di ingegneria sociale denominata per l’appunto Finestra di Overton, ndr). Si vuole in pratica far passare il concetto che è lecito non solo imporre ai cittadini di farsi un trattamento sanitario, ma anche di punirli se non se lo vogliono fare. Iniziano con una punizione estremamente BLANDA, difficile pure da applicarsi per motivazioni burocratiche e per difficoltà di accertamento.
QUI SI VA VERSO UNA MEDICALIZZAZIONE ESTREMA DELLA NOSTRA SOCIETÀ
100 euro è meno di un Autovelox. Non è nulla. Ma occorre fare molta attenzione. Si è stabilito un principio carico di insidie. Hanno infilato il piede nella porta e poi cercheranno di prendersi sempre più spazio. Pertanto mai sottovalutare questa sanzione introdotta, perché è il primo passaggio verso una medicalizzazione sempre più estrema della nostra società in cui chiunque non voglia sottoporsi a determinati canoni della medicina ufficiale, chiunque non voglia accettare determinati trattamenti sanitari viene punito dal governo. Oggi è la puntura, domani ti potrebbero imporre con lo stesso criterio qualsiasi trattamento sanitario, per qualsiasi malattia. Capite bene che questa è una deriva totalitaria dalla quale non c’è più via d’uscita.
A UN CERTO PUNTO VENGONO FUORI LE REALI MOTIVAZIONI DEL CERTIFICATO VERDE COVID
MB: E questa multa è una multa amministrativa come quelle a cui siamo stati abituati, quelle per cui abbiamo fornito già tutte le osservazioni al prefetto? Cioè noi potremmo fornire delle osservazioni al prefetto anche per questa multa o avviene in maniera diversa?
AF: No la procedura questa volta è un po’ diversa. Intanto si comincia a intravedere qual è lo scopo vero del certificato verde Covid, del gp o del marchio verde come l’abbiamo chiamato noi. Questo infatti consente all’agenzia delle entrate di incrociare i dati dei cittadini con i dati dell’anagrafe vaccinale e quindi andare a scovare quelli che non si sono fatti vaccinare. A questo serve tutto l’impianto del marchio verde. Quelli che saranno stati così trovati senza vaccino riceveranno prima un avviso di apertura del procedimento con un termine di 10 giorni per comunicare qual è la loro situazione. Potrebbero avere avuto la puntura all’estero, potrebbero averla fatta, ma magari per qualche disguido del sistema non è stata registrata e via discorrendo. Trascorsi questi dieci giorni senza una comunicazione probante sull’effettuazione della puntura, l’agenzia delle entrate fa direttamente una sanzione. Questa volta però non funziona con la solita procedura del prefetto della legge 689 del 1981, ma funziona con lo stesso sistema per le multe dell’inps. Verrà quindi emessa una sanzione direttamente esecutiva contro la quale però ovviamente si potrà ricorrere al giudice di pace. Noi metteremo a disposizione degli schemi di ricorso oppure chi vorrà potrà contattarci attraverso il nostro sito per essere assistiti.
Ovviamente quello che consiglio è di non pagare la sanzione, che è un insulto al diritto e ai principi basilari di civiltà giuridica, e di impugnarla in massa. Parliamo di milioni di cittadini che non intendono farsi la puntura. Se tutti questi faranno ricorso parliamo di milioni di cause che si riverseranno sui giudici di pace, paralizzando di fatto l’attività dei giudici di pace, oltretutto con la ragionevole speranza che i giudici di pace, che hanno sicuramente un po’ più di sensibilità giuridica che questi personaggi che scrivono queste norme, le dichiareranno nulle oppure rinvieranno gli atti alla corte costituzionale, alla corte di giustizia dell’unione europea, perché parliamo dell’ennesima normativa completamente illegittima.
MB: Ovviamente ora è prematuro, stiamo commentando il decreto appena uscito, ma elaboreremo delle strategie immagino e anche tutta la documentazione per poterlo fare, vero avvocato?
AF: Certamente, lo faremo come abbiamo fatto per tutti i decreti. Comunque l’obbligo entra in vigore di fatto il primo febbraio. Prima che arrivino le comunicazioni dell’agenzia delle entrate ai diversi over 50 che risulteranno non punturati passerà qualche mese immagino, e saremo pronti a reagire come abbiamo sempre fatto.
MB: Avvocato queste categorie aumentano di giorno in giorno e mi pare chiara la strategia, un gradino alla volta.
AF: Senz’altro c’è una gradualità del male, una gradualità della malvagità di queste persone che vogliono rovinare la vita a un numero sempre crescente di cittadini. Lo avevamo detto fin dal principio e purtroppo i fatti ci stanno dando ragione. Questo è il momento di resistere, il momento di resistere in massa. Il mio appello a tutti i cittadini ultracinquantenni che non siano convinti per ragioni loro di farsi il trattamento magico è quello di rifiutarsi, di ribellarsi e di accettare anche le conseguenze negative che ci saranno e che ci saranno per tutti. È importante dire di no, questo è il momento di una ribellione corale degli italiani. Non solo, io esorterei anche quelli che hanno voluto fare la puntura di allearsi con i loro concittadini che invece stanno combattendo per la libertà perché qui non è un tema puntura non puntura, questo è un tema del tutto secondario rispetto a quello che sta succedendo.
È in atto un attacco alla libertà di tutti e non ci si può trincerare dietro al fatto “ma vabbè io ho fatto la puntura quindi sono a posto”. A parte che come si è visto l’aver fatto la puntura non significa assolutamente niente, visto che l’intenzione è di punturarvi ogni 3/4 mesi perché ci sono i padroni delle case farmaceutiche che devono fare fatturato. Ma anche se uno fosse convinto di fare la puntura ogni tre mesi non è questo il tema. Non può essere un buon motivo per opprimere tutti gli altri che invece non la vogliono fare. Anche in Germania negli anni 30 chi era ariano poteva dire “vabbè ma io sono ariano, tutto sommato che cosa me ne importa”. No, perché abbiamo tutti il dovere di combattere la libertà di tutti quanti, e il fatto di trovarci per ragioni casuali in una situazione favorevole al diktat della dittatura non significa che questo ci salvi in futuro e non significa che non ci sia un dovere di solidarietà con tutte le altre persone, perché ne va della nostra libertà.
Allora! Un dittatore auto eletto a cui io cittadina italiana dalla nascita non faccio riferimento, l’Italia è ancora una repubblica con una BELLA COSTITUZIONE,, a questa mi attengo. E continuo a non prendere in considerazione un tiranno. Mi tolgono tutto? Ok. Sono nata nuda e nuda me ne andrò, ma senza schifezze iniettate con inganno e prepotenza, violenza psicologica. Sono emanazione della Luce Divina. Nessuno e niente può sostituirsi a DIO!!!!!