LETTERA
UNA REGOLARITÀ EVACUATIVA MAI CONOSCIUTA PRIMA
Ciao caro Valdo. Ti seguo da molto tempo e da 8 mesi ho iniziato il mio percorso vegano crudista tendenziale. I risultati ottenuti dal punto di vista salutare sono più che soddisfacenti. Ho regolato diverse analisi che non andavano bene, e ho trovato una regolarità evacuativa che mai avevo avuto in vita mia, a parte forse solo da bambino. Premetto che ho 25 anni e sono alto 1.75. Dove sta dunque il problema? Una questione di peso. Considerata la mia età e la mia altezza, i miei 49 kg sono davvero pochino.
COLAZIONE FRUTTARIANA RIGOROSA
Dove sto sbagliando? Ti elenco il mio menù quotidiano. Al risveglio spremuta di arancia o di pompelmo nella stagione fredda. In questo periodo metà melone retato o meglio ancora quasi metà anguria. Dopo due ore faccio una bella scorpacciata di frutta, in relazione alla stagione e alla disponibilità, privilegiando pesche, susine, pere, kiwi, banana. Sempre e solo di un tipo comunque, non amando mischiare la frutta.
PRANZO VERDURIANO SEGUITO DA PATATE O CEREALI O LEGUMI
In relazione all’ora del risveglio, se ho ancora tempo aggiungo una terza colazione come la precedente, altrimenti passo al pranzo. Questo è composto da mega insalata a cui aggiungo a volte un avocado intero, altre volte 3-4 olive. L’insalata è seguita da un secondo piatto di patate, almeno 450 gr, o da cereali senza glutine, tipo miglio, quinoa, riso integrale, grano saraceno, o da legumi, o da gazpacho accompagnato da una fetta di pane integrale. Al secondo piatto segue una manciata di frutta secca e, quando ho ancora fame, una mela o una fetta d’ananas.
MERENDA POMERIDIANA CON CENTRIFUGATO CAROTE-SEDANO SEGUITO DA FRUTTA
Nel pomeriggio prendo un centrifugato di carote e sedano al quale aggiungo a giro patata o spicchio d’aglio o mela. Proseguo dopo un’ ora con una porzione di frutta come al mattino.
CENA VERDURIANA SEGUITA DA POLENTA, BROCCOLI, TEGOLINE O PATATE
Cena esattamente come a pranzo con variazione del secondo piatto che spesso è rappresentato da polenta, o broccoli, o fagiolini verdi o patate e peperoni. Sto per caso andando sotto con le calorie? O forse non assimilo bene? Dove sto sbagliando? Perdonami per il tono ansioso della mail, ma pur sentendomi in gran forma, mi vedo e sono oggettivamente troppo magro. Spero potrai aiutarmi in modo concreto e risolutivo. Un abbraccio.
Giovanni
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RISPOSTA
MENU ESEMPLARE ED IDEALE
Ciao Giovanni. Il tuo menu è straordinariamente perfetto. Lo inserirei in una cornice. Mangiassero tutti come te, con entusiasmo, con appetito, con competenza, con invidiabile ed esemplare regolarità digestiva ed evacuativa. Non ho detto anche “con regolarità assimilativa” perché è proprio lì che va cercata la soluzione del caso. C’è molta gente al mondo che, pur mangiando tanto e bene, non mette su peso per un motivo o per l’altro. Non è infatti importante quello che si porta alla bocca, ma come lo si fa e come lo si assimila.
UNA QUESTIONE DI INSUFFICIENTE RENDIMENTO
Forse mangi troppo in fretta oppure mastichi in modo approssimativo? Forse assumi troppo cibo e paradossalmente, pur essendo di ottima qualità, esso diventa in parte veleno espulso e carburante sprecato, in base alla regola per cui un motore ideale è quello che funziona al minimo regime di giri senza problemi, perfettamente e ad alto rendimento, senza produrre fumi o perdite o dispersioni.
UN PROBLEMA DI SBILANCIO CALORICO
Forse il rapporto tra calorie immesse e consumate non rispetta le esigenze reali, per cui consumi più di quanto immetti e pertanto non mantieni peso e tendi a perderne? In questo caso però dovresti sentire in qualche modo le lamentele dei sensori di appetito, o i cosiddetti morsi della fame.
UN IGNARO E SISTEMATICO CONSUMO DI PATATE IRRADIATE
Forse le abbondanti patate che assumi, che dovrebbero assicurarti un buon apporto calorico, sono irradiate e non germogliabili, per cui perdi tutti i loro vantaggi e ti riempi di materiale tossico? In Italia, diversamente dagli USA, non esiste una legge che imponga di segnalare sui sacchi la condizione “cibo irradiato”, per patate, patate dolci. castagne, cipolle, mele ed altre varietà ancora. Questo riguarda i supermarket ma purtroppo anche i negozi bio. Come fare per assicurarsi che le tue patate sono vive e germoglianti? Ne prendi una e la metti in un bicchiere d’acqua vicino la finestra e al sole, e dovrà far spuntare i suoi germogli in un paio di giorni. Altro modo sicuro è seminartele nell’orto o comprarle sporche di terra da qualche contadino che le tiene allo scuro e al fresco.
UN ECCESSO DI FRUTTA PESO-RIDUCENTE
Forse assumi davvero troppa frutta che è notoriamente peso-riduttiva nel lungo andare, per cui ti dona molta vitalità e molta acqua biologica ma insufficienti calorie rispetto la necessità reale di un corpo che per qualche motivo consuma molto?
UN RIEQUILIBRIO PONDERALE CHE RICHIEDE PAZIENZA
Forse 8 mesi sono insufficienti per esprimere dei verdetti. Il tuo corpo potrebbe essere tuttora in fase discrostante, scioglitiva ed eliminativa, con carriolate di detriti cellulari in asintomatica uscita e bidoni di acque reflue in fase di progressivo ricambio. In questo caso servirebbe solo più pazienza visto che il corpo riacquisterebbe il suo peso forma in automatico, secondo modi e tempi a lui consoni e convenienti.
UN PESO CHE NONOSTANTE TUTTO È QUELLO CHE COMODA AL TUO CORPO
Forse, al di là di ogni idea su quanto uno debba pesare, il peso di 50 kg è quello tuo reale e fisiologico che ti fa vivere al meglio nonostante tutto. In Filippine e Thailandia, escludendo la tendenza all’obesità delle nuove leve, molti giovani stanno sulla media nazionale e si trovano benissimo sui 50 kg.
DIVERSE IPOTESI E QUALCHE INCERTEZZA DI TROPPO
Forse, forse, e forse. La sicurezza non ce l’ho e la sfera di cristallo non so cosa sia. Nessuno meglio di te può comunque tenere sotto controllo giornalmente la tua situazione. Ovvio che qualche correttivo esiste, soprattutto se sei disposto a diventare meno schematico, meno rigoroso, più conciliante e generoso con te stesso.
INSERIMENTI POSSIBILI
Inserire la crema di avena e il pop-corn a metà mattina al posto di un pasto di frutta. Inserire pane integrale, pizze, gnocchi, frittate alle erbe, farinate di ceci, zuppe, creme di zucca, peperonate, melanzane alla parmigiana, frico con patate, formaggi di malga, e qualche piatto di pasta, Incrementare la quota di semini, di frutta da guscio, gli avocado, le castagne e le carrube. Inserire al limite qualche ovetto e qualche pesciolino.
CATTURARE ENERGIE CIRCOLANTI A COSTO DIGESTIVO ZERO
Tutte queste cose e questi ritocchi ti riporterebbero magari su qualche posizione di arretramento e di scivolamento sulla scala della perfezione vegan-crudista, ma ti darebbero certamente qualche chilo in più. Non dimenticarsi, in ogni caso, di concederti il giusto riposo e qualche pennichella pomeridiana, di incrementare il tuo apporto calorico catturando energia dal sole, dall’aria, dalla sabbia, dal mare, dalle radiazioni di segno positivo, dall’erba e dalla terra su cui cammini.
Valdo Vaccaro
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