ATTACCO FAMELICO ALLA RICCA TORTA DIABETICA

da 29 Apr 2014Diabete

LETTERA   1

ULTIME SUL CONGRESSO DI PAMIO A BRESCIA

Ciao! Sono Elena. A seguito del tuo interesse inerente al congresso di Marcello Pamio sul diabete, ti segnalo gli aggiornamenti, riportati da Marcello Pamio sul suo sito: http://www.disinformazione.it/diabete_eresia.htm Elena

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LETTERA  2

CURA DI CORTISONE E INSULINA ARRIVATA A 130

Gentilissimo dr Vaccaro, scrivo alla sua mail su indicazione del sito ValdoVaccaro su fb. Mi è stato detto che lei risponde solo sulla sua posta elettronica. Sono una donna di 57 anni e volevo consigliarmi con lei su dei problemi di salute. Sto cambiando la mia alimentazione. Anche perché, dopo una lunga cura di cortisone per problemi respiratori, la mia insulina è arrivata a 130. Ho una emoglobina glicata a quota 6. Colesterolo e i trigliceridi stanno un poco sotto i valori normali.

CONFUSA DAI DATI E DALLE DIAGNOSI MEDICHE

Sono confusa anche perché la mia glicemia non scende più sotto i 100 e se mangio qualcosa di dolce arriva anche a 135. Non ci sono diabetici in famiglia. Ho contattato due diabetologi con due diagnosi uguali. Si parla di predisposizione al diabete mellito tipo-2. Le terapie suggerite sono diverse. Uno mi ha consigliato solo dieta appropriata, e il secondo mi ha prescritto metamorfina 500 da suddividersi tra pranzo e cena.

STO FACENDO TUTTO IL POSSIBILE MA MI RIMANGONO DUBBI E PERPLESSITÀ

Ho da poco letto un suo articolo sulla metformina e mi sono allarmata per le controindicazioni. Ma  con un insulina così alta e con una fastidiosa sensazione di sonnolenza non so se sospenderla o meno. Mangio la verdura prima dei pasti e sto bevendo molti centrifugati.

ZUCCHERO INTEGRALE E PASTA INTEGRALE

Ho sostituito lo zucchero bianco con quello integrale. Sto evitando dolci. Faccio uso di pasta integrale. Uso a colazione il latte di soia o il latte di mandorla fatto in casa con cereali. Utilizzo semi di lino e semi di girasole e il lievito a scaglie. Ma sembra che non basti per modificare la situazione. Sono molto scoraggiata. Mi sono così permessa di scriverle. La ringrazio anticipatamente. Santinella Alì

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SINTESI DELL’AGGIORNAMENTO FIRMATO DALL’AMICO MARCELLO

TOCCARE L’INSULINA EQUIVALE FARE UN ATTENTATO A DOMINEDDIO

L’Associazione Oltre il Diabete sta diventando sempre più scomoda! L’altro giorno a Brescia qualcuno ci ha fatto togliere il patrocinio della Provincia, con il risultato magistrale che la sala da gratis è diventata a pagamento. Oggi in un piccolissimo Comune in provincia di Venezia, che saremo presenti il 9 maggio prossimo, hanno fatto togliere dalla locandina il patrocinio e addirittura sia il nome dell’eretica associazione che anche il nome del relatore, cioè il sottoscritto. In qualsiasi città o paesino o villaggio in cui andiamo a parlare di diabete e salute, misteriosamente si scatenano telefonate, e-mail, pressioni con l’intento di disturbare e/o impedire le nostre conferenze.

INTIMIDAZIONI DI STAMPO CHIARAMENTE MAFIOSO

Ma nonostante questo il congresso a Brescia è stato un successone e le conferenze si faranno sempre a prescindere da questi metodi intimidatori di stampo mafioso. Il dato certo è che qualcuno, magari pagato per farlo, scandaglia la Rete alla ricerca dei nostri appuntamenti, anche i più insignificanti e locali. La domanda sorge spontanea. Ma questi individui non hanno di meglio da fare che occupare il proprio tempo collegandosi a internet? Per esempio cercare di aiutare realmente le persone malate di diabete!

NON PIAZZIAMO PRODOTTI E SOPRATTUTTO NON SIAMO VENDITORI DI FUMO

Siamo tutti volontari, non ci guadagniamo niente e lo facciamo perché ci crediamo. Tutto qua. Per cui, se lor signori lo desiderano, possiamo inserirvi nella nostra newsletter, così non dovrete faticare a cercare i nostri incontri. Ve li mandiamo direttamente via e-mail. Sono tutte serate libere e pubbliche e non abbiamo nulla da vendere e da nascondere.

LE PRINCIPALI ASSOCIAZIONI INTERESSATE A BUCHELLERARE ED INSULINIZZARE LE DITA DELLA GENTE CHE SOFFRE

Ma chi sono questi gruppi a cui danno così fastidio i nostri liberi dibattiti? Certamente le principali associazioni diabetiche che molto hanno da perdere (prestigio, potere, soldi), come per esempio Diabete Italia, un gruppo fondato dalle Società Scientifiche di Diabetologia, e cioè dall’Associazione Medici Diabetologi (AMD) e dalla Società Italiana di Diabetologia.

VOGLIONO APPARIRE COME EROI DEL RIMEDIO MENTRE MANTENGONO LA GENTE SCHIAVA A VITA DEL DIABETE E DELL’INSULINA

Questi grandi moralisti-scientifici, che si ergono a difensori della salute pubblica con risultati penosi e fallimentari, sputano sentenze, giudicano senza conoscere e approfondire e hanno sempre, chissà come mai, le dita nella marmellata. Sono sempre coinvolti in strani e ambigui collegamenti. Come riporta il loro sito ufficiale, i partner sostenitori dell’Associazione Medici Diabetologi sono le principali multinazionali che producono farmaci e strumenti per il diabete! Sarebbe di pubblico interesse sapere cosa s’intende esattamente per sostenitori! Sostengono dal punto di vista morale, spirituale, scientifico, economico? Assolutamente sì.

I NOMI LI CONOSCIAMO BENE

Stiamo parlando di: Abbott, Amgen, Angelini, Astra Zeneca, Allergan, Alfa Wasserman, Bracco, Bristol Myers Squibb, Boehringer Ingelheim Bayer, Chiesi, Crinos, Eli Lilly, Formenti, Glaxo Smith Kline, Guidotti, Italfarmaco, Lusofarmaco, Lundbeck, Merck Sharp & Dohme, Menarini, Malesci, Novartis, Organon, Ortho Biotech, Pfizer, Roche, Recordati, Merck Serono, Sanofi Aventis, UCB Pharma, Schering, Schering Plough, Stroder, Sigma Tau, Servier, Takeda, Zambon.

IL VANGELO DIVINO SCRITTO DALLE LOBBIES DEL FARMACO

Tutte aziende che guadagnano moltissimo dal diabete. Esattamente quei gruppi che hanno tutto da perdere se il diabete venisse realmente sconfitto. Possiamo veramente fidarci del vangelo scritto su ispirazione divina dalle lobbies del farmaco, letto ogni santo giorno dai nuovi sacerdoti in camice bianco, secondo il quale il diabete è una malattia cronico-degenerativa incurabile?

UN BUSINESS DA MEZZO MILIONE DI DOLLARI/ANNO

Gli evangelisti in questo caso, sono le stesse industrie che vendono insulina, aghi, siringhe, glucometri, strisce urinarie e tutto quell’armamentario che ruota attorno al diabete. Molto da perdere direi, visto che si parla di 422 miliardi di dollari all’anno, e questa già folle cifra supererà, entro il 2025, il tetto dei 559 miliardi di dollari. Ogni singolo anno!

UN TREND IN AUMENTO ESPONENZIALE

Il trend, secondo i dati ufficiali dell’OMS, è in crescita esponenziale forse perché non c’è la reale volontà di sconfiggere il diabete? Quindi attenti voi persone libere che cercate informazioni che vadano aldilà delle sacre scritture canoniche. Non venite alle serate che organizziamo, perché rischiate l’eresia e il conseguente rogo mediatico. Marcello Pamio  (sottotitoli di VV)

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RISPOSTA   1

ATTACCO FAMELICO ALLA TORTA DIABETICA

Ciao Elena e ciao Marcello. Sotto ogni palo a traliccio dell’Enel sta fissato un cartello col teschio e la scritta “Chi tocca i fili muore”. Nel campo della salute e del benessere, chi si azzarda a toccare la parola insulina finisce inevitabilmente per scatenare un putiferio. Non più teschio ed energia elettrica, ma teschio ed insulina. Troppo sostanziosa la torta, troppi i golosi che si spartiscono le fette sopra il tavolo, troppi i lustrascarpe e i leccapiedi che stanno sotto il tavolo stesso a raccogliere avidamente le briciole sparse tutte intorno.

IL MATERIALE EDUCATIVO ESISTE PER CHI LO SA CERCARE

Ho appena pubblicato tre tesine che meritano di essere lette in particolare dai diabetici.

LA CONFERENZA AL MINISTERO DELLE FINANZE HA LASCIATO IL SEGNO

Una delle mie più importanti conferenze rimane sicuramente quella tenutasi a Roma il 20 settembre 2012. L’evento avvenne nel palazzo storico più importante della Repubblica Italiana, ossia presso il  Ministero dell’Economia e delle Finanze. Ci stavano anche dei medici importanti che non sono riusciti a dire una parola di contrasto di fronte ai fatti, di fronte a una realtà troppo evidente. Come entrai nella saletta della Biblioteca Storica, ci fu un applauso ininterrotto di diversi minuti, e una decina di persone accorse sul palco ad abbracciarmi. Tutti ex diabetici-1 guariti completamente, venuti per l’occasione a portare la loro testimonianza.

STRAORDINARIA CONFERENZA IERI A CITTADELLA

Me lo hanno ricordato ieri a Cittadella-Padova due giovani amici che erano presenti personalmente a quell’evento. Uno è Gianluca, super-chef del ristorante vegano Papilla e organizzatore del meeting, e l’altro è Corrado, tassista romano venuto dalla capitale a sentirmi. Mi hanno confermato che a Roma ho lasciato il segno con quella memorabile conferenza di altissimo impatto. Se ne parla in diversi ambienti e il Corrado sente i commenti dei diversi VIP che accompagna giornalmente in taxi nella strategica zona dei ministeri. Le stesse cose vengono confermate da Lucio Landolfi, disegnatore di giardini ma soprattutto cultore della salute a Torvaianica.

CON LE STRATEGIE MEDICHE LE MALATTIE DIVENTANO SPESSO INGUARIBILI

Volevo solo confermare che il diabete in tutte le forme è davvero una malattia inguaribile. Hanno ragione da vendere i medici nel dire questo. Inguaribile lo è davvero se e quando si seguono le terapie mediche e le diete deprecabili suggerite dai medici. Chiunque sia interessato a capirne di più, si aggiorni su nuovi parametri che superano di molto per impatto ed importanza gli sbalzi glicemici stile Montignac, vittima paradossale delle sue incongruenze filo-insuliniche. Contano molto di più i punteggi insulinici che gli sbalzi glicemici.

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RISPOSTA   2

PAULESCU DA BUCAREST SCOPRITORE VERO DELL’INSULINA

Ciao Santinella. Anche se il Nobel della medicina del 1923 andò ai canadesi Frederick Grant Banting e al biochimico John James Richard McLeod, la storia dell’insulina è legata in realtà al vero scopritore dell’insulina che fu il rumeno Nicolau Constantin Paulescu (1869-1931) da Bucarest, totalmente ignorato dalla scienza ufficiale. Il valore di emoglobina glicata è un’indicazione della glicemia media degli ultimi 2-3 mesi Recentemente è stato proposto di passare all’unità di misura in mmol/mol.

ANDIAMOCI PIANO CON INSULINE E METMORFINE

Dal momento che l’insulina tende a distruggerei inibire la funzionalità del pancreas, è bene liberarsene al più presto. La metformina viene considerata il farmaco di scelta nelle persone affette da diabete di tipo II (non insulino-dipendente). Presenta qualche vantaggio per le persone obese, in quanto non induce aumento di peso e non provoca crisi ipoglicemiche. EFFETTI COLLATERALI AVVERSI E GRAVI RISCHI PER LA VESCICA

I più comuni effetti collaterali causati dall’uso della metformina sono di natura gastrointestinale. Si parla di nausea, vomito, anoressia, diarrea e dolori all’addome. L’uso cronico della metformina può limitare l’assorbimento di vitamina B12. Può sviluppare stato di acidosi lattica in persone con insufficienza renale e con malattie epatiche Può facilitare la comparsa di ipossia (malattie cardiopolmonari croniche). In persone in tali condizioni, perciò, l’uso della metformina è controindicato. Porta, in alcuni casi, a grossi disturbi del visus. L’uso continuato di insulina e metamorfina comporta gravi rischi alla vescica.

I VALORI NUMERICI VANNO PRESI INDICATIVAMENTE E PER APPROSSIMAZIONE

Il valore di emoglobina glicata è un’indicazione della glicemia media degli ultimi 2-3 mesi. Recentemente è stato proposto di passare all’unità di misura in mmol/mol. Una persona sana troverà risultati compresi fra 20 e 39 mmol/mol. Un valore compreso fra 40 e 47 mmol/mol, pur non potendo essere classificato come diabete, rappresenta una condizione che richiede un intervento sullo stile di vita e periodici controlli. Valori inferiori a 53 mmol/mol rappresentano nella grande maggioranza dei casi l’obiettivo della terapia del soggetto diabetico. L’insulinemia è la quantità di insulina nel sangue. I valori sono variabili in relazione alle assunzioni di cibo (aumentano) e al digiuno (diminuiscono). Secrezione a digiuno circa 1 unità all’ora, che corrisponde a 40 microgrammi per ora.

SERVE COERENZA, RIGORE E SCELTA DI CAMPO

La scarsità di risultati dipende molto dalla tua impreparazione e da alcune idee fuoriluogo. Hai molta strada da fare in termini di studio e di coerenza. Stai dando troppa importanza ai numeretti e stai ragionando in termini di logica medica, più che in termini di logica salutistica. Se vai da 10 medici ti troveranno 10 strategie, tutte curomani e nessuna davvero risolutiva ed innocente.

LO ZUCCHERO INTEGRALE DI CANNA È MICIDIALE ALMENO QUANTO L’ALTRO

Non esiste alcuna differenza tra zucchero bianco e zucchero integrale, tra zucchero di bietola o zucchero di canna. Sono entrambi micidiali in quanto cotti ad altissime temperature. Se invece ti fai un frullato di bietola o un succo fresco di canna vanno benissimo. Non pensare che le differenze tra pasta normale e pasta integrale siano così notevoli. Entrambe poco adatte al diabete in quanto amidi cotti.

GLI ALIMENTI ADATTI E RISOLUTIVI ESISTONO

Servono strategie molto più mirate, rigorose, crudiste, vitali. Succhi di sedano, carota e topinambur. Inserire nell’alimentazione tarassaco,  mirtilli, asparagi, avena, cavolo, crescione, fagiolini, gelso nero, nocciole, noci, mandorle, pinoli, avocado, carciofo, crudo, finocchio crudo, melanzane, zucchine. Con l’arrivo della buona stagione moltiplicare la frutta, fare movimento, prendere sole, applicare il pacchetto-salute di cui parlo ampiamente nelle tesine. Terrine di fragoline di bosco. Mezzo chilo al giorno di ciliegie. Succo di cipolla cruda. Succo di limone allungato con acqua e miele, chiamato bevanda del diabetico. Succo di uva in abbondanza. Mangiare kumquat in abbondanza incluso la buccia. Cinque piante in giardino o sul terrazzo non dovrebbero mai mancare. Spremute d’arancia al risveglio. Lupini in abbondanza. Questi sono i veri rimedi.

TESINE DA LEGGERE CON PARTICOLARE ATTENZIONE

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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