LETTERA
DAL BODYBUILDING AL SOLLEVAMENTO PESI AGONISTICO
Ciao V, da qualche mese seguo il tuo blog e devo dire che mi ha aperto un nuovo mondo. Ho 37 anni e da 15 vado in palestra. Inizialmente perché magro e con ossatura sottile. Da 4 anni invece, stanco del bodybuilding, mi sono dato al sollevamento pesi agonistico, quello sport di nicchia che si vede solo alle olimpiadi. Consiste in due esercizi, strappo e slancio, e mi dà grande soddisfazione, oltre che divertimento. Coordinazione, flessibilità, forza e velocità sono i requisiti principali. A completamento, corro anche 2 giorni la settimana per 30 minuti circa.
NON PIÙ CARNI E INTEGRATORI, MA VITALITÀ VEGANA E CRUDISTA
Come puoi immaginare sono stato bombardato per anni. Ho assunto chili e chili di proteine in polvere del latte e dell’uovo, aminoacidi, vitamine e sostanze di ogni tipo. Da 6 mesi sono vegano e crudista. Ho gettato via tutte le polveri.
QUESTO È IL MIO MENÙ DA SEI MESI
Colazione con spremuta di arance e limoni, oppure frullato con frutta varia, lievito di birra e germe di grano. Merende con frutti di stagione, frutta secca e oleaginosa. Pranzo e cena con insalate, cereali e legumi cotti. Come ti sembra? Qualche aggiustamento per migliorare le prestazioni agonistiche? Finora nulla è cambiato, anzi il peso cala e questo è un bene.
MI SENTO IN FORMA SMAGLIANTE, AL DI LÀ DELL’ASPETTO ETICO
Quello che voglio dire è che colazioni con uova, latte, formaggi, seguite da pranzi e cene con grandi quantitativi di carne, uova, pesce, yogurt, proteine, non servono affatto. Il mio nuovo modo di alimentarmi non mi sta rendendo debole come vogliono far credere, e come migliaia di frequentatori delle palestre credono. Le prestazioni sono invariate ed incrementate, e mi sento molto più leggero. E questo al di là dell’aspetto etico, per me altrettanto importante.
LA SALUTE È LA COSA PIÙ IMPORTANTE CHE ABBIAMO
Difficile da credere, ma la verità è sempre nascosta dall’incessante bombardamento delle multinazionali della carne e degli integratori. Cercare, ragionare, sperimentare e informarsi sempre, senza nessuna sosta. La salute è la cosa più importante che abbiamo. Spero che questa mia testimonianza possa far riflettere chi si trova in condizioni simili alle mie. Un saluto e un abbraccio. Fabrizio
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RISPOSTA
RICETTA VINCENTE IN CINQUE MOSSE
Ciao Fabrizio, vuoi migliorare ulteriormente le tue prestazioni agonistiche? Molto semplice, ti offro la ricetta in 5 mosse, e vale non solo per te ma per i diversi atleti che mi stanno chiedendo le stesse cose in continuazione. Primo, gioca al rialzo con la crema di avena e coi vari semini, nonché col germe di grano, nella colazione di metà mattina, alternando col pop-corn fatto in casa più datteri-banana-fichi freschi. Secondo, inserisci nei frullati o nei centrifugati il topinambur e lo zenzero, che ti aiuteranno ad ottimizzare l’utilizzazione della frutta giornaliera (hanno molta inulina ed insulina vegetale). Terzo, ricorri spesso al panino integrale con abbondante insalata, germogli alfa-alfa o simili, avocado, crema di olive, pomodoro secco e noci-pinoli, come pasto di emergenza in caso di fame nera. Quarto, tieni sempre in tasca uvetta secca e fichi secchi di buona qualità, i due cibi di cui si nutrivano regolarmente i più famosi atleti e i maratoneti delle prime Olimpiadi greche. Quinto, allenamento, allenamento e allenamento, seguito da stretching, relax e riposo.
IL GIUSTO EQUILIBRIO TRA ATTIVITÀ MUSCOLARE AEROBICA E ANAEROBICA
Per accontentare l’amico Andrea di Cividale del Friuli, personal trainer, che nei giorni scorsi mi ha fatto una piccola ma centrata obiezione sulla tesina “Ci sono muscoli e muscoli”, del 21/5/11, aggiungo che il tuo allenamento sarà fatto di molto esercizio muscolare aerobico, ma anche di molta tensione muscolare anaerobica, cosa che si fa comunque anche non volendolo, ogniqualvolta ci si continua a muovere e ad allenare in fase di apnea a vuoto. In quella tesina avevo esaltato l’importanza del’attività aerobica, trascurando l’anaerobica come se non esistesse o come se meritasse una qualche demonizzazione. Non era quella la mia reale intenzione, ma l’appunto di Andrea è una autentica finezza, e dunque va messa in evidenza.
BAGNASCIUGA E SENTIERI DI MONTAGNA PER RICARICARE LE BATTERIE
Infine ricordati di sfruttare al massimo la tua capacità toracica a livello respiratorio, adottando preferibilmente il ritmo 1-4-2. Qualche bagno in mare, con il sole da prendersi a pieno ritmo, e qualche camminata in montagna, magari con la scusa dei funghi e dei mirtilli, ti caricheranno ulteriormente le batterie, dandoti lo sprint giusto per strapazzare qualsiasi avversario.
Valdo Vaccaro
piccole energie oneste creano reazioni infinite, un amico comune