ASPORTAZIONE TIROIDE, PALPITAZIONI DA EUTIROX E CISTI SIEROSE AL SENO

da 5 Mar 2016Disturbi della tiroide

LETTERA

DUE ANNI FA ASPORTAZIONE TIROIDE E DA ALLORA ASSUNZIONE EUTIROX

Ho 65 anni e, nel 2007, mi hanno riscontrato una tiroidite autoimmune. Al controllo 2014, ci sono due noduli, di cui uno sospetto. A gennaio 2015 subisco la tiroidectomia totale, la biopsia del nodulo sospetto ha rilevato che c’era un micro-carcinoma papillare. Dopo i primi aggiustamenti sto prendendo Eutirox da 100 mg da Lunedì a Sabato e 125 mg alla Domenica, più 30 gocce di Colicalciferolo EG.

PALPITAZIONI E TACHICARDIE COME EFFETTI COLLATERALI

Premetto che non ho mai avuto problemi di cuore e neanche in famiglia ma, dopo qualche mese dall’intervento, ho cominciato ad avere frequenti palpitazioni e tachicardie, di giorno e di notte, più forti al mattino tra le 4 e le 5 e i battiti sono così forti che mi svegliano, nonché vampate a volontà.
Ho riferito dei problemi nelle visite di controllo, ma mi sembra di non essere ascoltata perché mi hanno risposto che non c’è relazione tra cuore e tiroide. Io all’inizio ero fiduciosa di quel che mi si diceva, poi con la comparsa dei problemi ho cominciato ad informarmi, e ho capito che può esserci benissimo una relazione.

PRESCRIZIONE FARMACI DA PARTE DEL CARDIOLOGO

Però, per capire meglio la situazione del mio cuore, ho fatto anche una visita privata dal cardiologo. Mi ha spiegato che c’è una lieve anomalia. Il referto è scritto a mano e non capisco bene, comunque mi ha prescritto Bisoprololo 1,25 mg una cpr al giorno e Rosuvastatina da 5 mg 1cpr al giorno per il colesterolo alto. Confesso che sono un po’ refrattaria alle medicine per cui non ho ancora iniziato a prenderle. Per il colesterolo ho pensato di prendere Lactoflorene, perché delle statine non ho letto e sentito commenti positivi. Aggiungo che alla mia domanda se ci fosse una relazione tra il cuore e l’Eutirox, il cardiologo mi ha riposto che potrebbe esserci, ma lo deve valutare l’endocrinologo. Mi chiedo se non esiste un sostituto naturale all’Eutirox, anche per il lattosio che so non far bene.

FIGLIA 42ENNE CON TIROIDE AUTOIMMUINE E CISTI SIEROSE AL SENO

Anche a mia figlia di 42 anni, nel 2007 è stata riscontrata una tiroidite autoimmune. Al controllo di novembre 2015, trovato un nodulo e vista la familiarità in programma biopsia non ancora fatta. In più da qualche anno le si formano nel seno delle cisti sierose che periodicamente le vengono aspirate. In generale mia figlia è ansiosa, dorme male e ha alcune paure.

PESCE E CARNI BIANCHE NELLA DIETA

Stiamo curando per quanto è possibile anche l’alimentazione. Preferiamo legumi, pesce, solo carni bianche, verdure, frutta fresca e secca. Abbiamo eliminato quasi del tutto il glutine e il latte con i suoi derivati. In attesa dei suoi consigli, la ringrazio e aggiungo un cordiale saluto.

Antonella

*****

RISPOSTA

Ciao Antonella. L’ipotiroidismo è una condizione più comune fra le donne che fra gli uomini, con una differenza di 10 a 1. I sintomi dell’ipotiroidismo possono essere i seguenti, non tutti in contemporanea ovviamente:

  • Estrema stanchezza, anche dopo aver riposato bene,
  • Inspiegabile incremento peso,
  • Intolleranza al freddo ed al caldo,
  • Frequenti emicranie,
  • Pelle e capelli secchi,
  • Irritabilità, ansia e depressione,
  • Confusione mentale,
  • Stipsi ed intestino irritabile,
  • Insonnia,
  • Crampi muscolari,
  • Apnea notturna, roncopatia o russamento,
  • Incremento flusso mestruale,
  • Gonfiore occhi e viso,
  • Unghie fragili e secche,
  • Gozzo pronunciato.

ESERCIZIO FISICO

Aumentate il livello di attività fisica. Uscite e muoversi. Questa è una cosa estremamente importante per la cura all’ipotiroidismo. L’esercizio fisico fa aumentare il metabolismo ed aiuta a perdere peso. Fare un’ora di allenamento è perfetto. Comunque anche 30 minuti al giorno risultano avere una buona efficacia.

DIETA SANA E NATURALE

L’alternativa all’Eutirox sta nel dire stop al farmaco in modo progressivo, e nell’estromettere tutti gli altri farmaci eventualmente in uso. Alimenti naturali che stimolano la funzione tiroidea sono le carote, spinaci, asparagi, olio di oliva, avocado, semi di girasole, cereali integrali, banane, crusca, noci del Brasile, cipolle, pomodori, broccoli, cavolfiori, sedano, ananas, zenzero, ortica, frutta e verdura biologica, cibi freschi ed integrali sono delle buone scelte. Da consumarsi con moderazione i cavoletti di Bruxelles, rape, cavolo, senape, fagioli, semi di lino, patate dolci, arachidi e tutti i prodotti di soia. Evitare le bevande stimolanti come caffè e coca cola, il fumo e le bevande alcoliche perché influiscono negativamente sulla funzione tiroidea.

NESSUNA DIFFERENZA TRA CARNI ROSSE E CARNI BIANCHE

La scelta che facciamo in senso nutrizionale e depurativo rimane quella vegan-crudista tendenziale che porta gradualmente al vegan-crudismo tendenziale. Il nostro è un vegetarianismo-fruttarismo da confezionarsi su basi sostenibili e individuali, con ragionevoli spazi per i propri gusti e le proprie necessità personali. Quanto alle carni siamo rigorosamente contrari sia per i danni accertati che apportano alla salute di ciascuno, sia per le devastazioni che provocano al pianeta e all’ecosistema in linea generale, sia perché nella vita vale innanzitutto l’obiettivo della non-violenza, specialmente nei riguardi di esseri innocenti e privi di protezione.

ASPIRAZIONE CISTI AL SENO

Ovvio che questa pratica testarda e improduttiva non porta ad alcun risultato. Se il corpo esprime dei sintomi ha le sue buone ragioni per farlo, in base alla legge naturale di causa ed effetto che domina implacabile sugli accadimenti umani dentro e fuori dal corpo. Contrastare questi sintomi è il massimo della stupidità e dell’incompetenza. Un modo come un altro per inchiodare una paziente alla non guarigione e alla sofferenza a vita. Chi fa questo tipo di interventi è un asino patentato fuoriuscito da una scuola di asini. Una scuola incapace di insegnare che, tra i principi basilari della salute, esiste la legge del corpo autoguarente, autoguarente alla sola condizione che non si rendano disattivi  gli strumenti interni di riequilibrio. In realtà gli asini non sono affatto mal dotati in fatto di intelligenza, e questo va specificato per amore di giustizia.

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Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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