LETTERA
DA UN ANNO E MEZZO SONO DIVENTATA VIRTUOSA, A PARTE LA PIZZA CON SALSICCIA UNA TANTUM
Buongiorno Valdo, seguo spesso il blog con molto interesse e stima per i Suoi importanti contributi.
Personalmente ho gradualmente iniziato a convertire il mio cibo classico e onnivoro in cibo vegetariano circa un anno e mezzo fa. Bevo regolarmente succhi ed estratti di frutta e verdura, mentre ho eliminato quasi totalmente carne e pesce. Li mangio saltuariamente circa 1 volta al mese, quando ci scappa qualche strappo tipo la pizza con la salsiccia. Preparo in casa biscotti, hamburger, vellutate, onde evitare di assumere conservanti, coloranti o altro.
TOSSE SECCA NOTTURNA E PRONTA PRESCRIZIONE DI ANTIBIOTICO
Da febbraio del 2014, in concomitanza con l’inizio della mia nuova alimentazione e con un grande shock lavorativo dal quale non sono certa di essermi completamente ripresa, ho trovato un nuovo lavoro molto gratificante. Mio malgrado, ho iniziato anche ad accusare prima tosse secca saltuaria notturna, poi via via sempre più persistente. Il medico curante ha provato subito a farmi fare due cicli di antibiotico pensando fosse una grave influenza, dopodiché ha sentenziato, senza analisi, che potesse essere asma, visto che i miei sintomi, oltre alla tosse, sono diventati fiato corto, fischio notturno, catarro giallo e bianco.
NON MI RASSEGNO ALLA DIAGNOSI MEDICA DI ASMA
Non accettando questa idea, ho fatto diversi esami sia allergici, sia cardiologici, sia appunto broncopolmonari e il risultato è asma. Ma continuo a non rassegnarmi a questa diagnosi. Trovo tutti questi medici molto superficiali ed arrendevoli: “Prendi la pastiglia e sei a posto”. No, ho 30 anni, non voglio arrendermi alla pastiglia quotidiana! Qualche tempo fa, ad una visita sul lavoro, il medico che mi ha visitata ha detto che secondo lui è reflusso e n on asma, poiché dai miei sintomi non può essere asma.
I MEDICI DI ROUTINE LI STO LASCIANDO DA PARTE
A questo punto vorrei però non andare più in pasto a medici di routine il cui unico interesse è prescrivere una ricetta e via. Vorrei trovare un medico che mi sappia fornire un vero contributo.
Ho letto il Suo libro Alimentazione Naturale. Se già prima ero convinta di farmi del bene con questo nuovo stile alimentare, ora lo sono ancora di più! Mi chiedevo se Lei conosce dei gastroenterologi affidabili nella provincia di Milano, o in Brianza, a Monza o a Como. La ringrazio sin d’ora per la Sua attenzione e tempo. Con grande stima La saluto.
Silvia
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RISPOSTA
STIAMO ATTENTI ALLE SALSICCE, MA SOPRATTUTTO AGLI ANTIBIOTICI
Ciao Silvia. Purtroppo non sono in grado di segnalarti dei medici di mia particolare conoscenza in Lombardia. Certo che se vai alla ricerca di curomania medica, con medicinali e uso disinvolto di antibiotici carichi di effetti collaterali devastanti, fai una scelta a rischio, nonostante il tuo giudizio chiaro sulla loro arrendevolezza.
DEFINIZIONE DI ASMA BRONCHIALE
Quanto all’asma bronchiale, trattasi di una patologia cronica dell’apparato respiratorio caratterizzata da affanno e sibili provocati da un restringimento dei bronchioli. Si parla di una malattia caratterizzata da respiro assai problematico, da costrizione dello stomaco e da tosse ricorrente. In altre parole, siamo di fronte a una respirazione penosa e forzata accompagnata da un rantolo. Una anomalia che colpisce bronchi, polmoni e cuore. È anche malattia che determina contrazione convulsiva della trachea, crisi di soffocamento, tachicardia. L’attacco d’asma può essere scatenato da una varietà di stimoli, come ad esempio attività fisica, processi infettivi, polveri e pollini che magari nulla causano nelle persone prive di impregnazione tossica e di specifica sensibilità a tali sostanze.
CAUSE DI ASMA E RIMEDI NATURALI
La dieta di scarsa qualità è una delle cause di asma. Il rimedio eccellente sta in una dieta vitale basata su vegetali crudi e bevande verdi usate sul potere straordinario della clorofilla fresca. Fondamentale l’eliminazione di ogni cibo muco-formante e dunque acidificante dalla dieta, in particolare latte e latticini, cibi ad alto tasso di grassi, di proteine e di colesterolo, carni bianche o rosse, zuccheri raffinati evidenti o nascosti, cibi spazzatura di qualsiasi genere., spezie, cioccolato, caffè e the, alcol e tabacco, cole e bevande gassate e dolcificate.Nel caso di asma, oltre all’intossicazione del sangue abbiamo l’intossicazione del diaframma e degli organi respiratori costretti a operare in stato di insufficienza funzionale.
MEZZI DI CONTRASTO COMPORTAMENTALE E ALIMENTARE
Le camminate regolari e giornaliere, con esercizi respiratori connessi all’aria aperta, sono molto utili per contrastare l’asma, perché solo con essi si irrobustiscono gli organi preposti alla respirazione. Un regime atossico e senza sale è d’obbligo. Il clima marino, con nuotate prolungate, sabbiature, cattura di acqua di mare attraverso il naso ed espulsione dalla bocca, rappresenta chiaramente un toccasana.
Alimenti utili a contrastare l’asma includono acetosa, carota, cavolo, lattuga, prezzemolo, rafano, ravanello nero e rosa, decotto di coda cavallina, the di tussilaggine.
REFLUSSO GASTROESOFAGEO ED ERNIA IATALE
Il reflusso è un flusso di liquido in direzione opposta a quella fisiologica. Si manifesta con il ritorno di cibo e di succhi gastrici dallo stomaco all’esofago e alla bocca. Il reflusso gastroesofageo è una sindrome diffusa causata da un cedimento più o meno grave delle strutture anatomiche tra stomaco ed esofago. Può essere provocato dall’azione di sostanze irritanti come farmaci e fumo di sigaretta. In altri casi il sintomo è indicativo di ernia natale, dove si ha risalita di parte dello stomaco dalla cavità addominale in quella toracica. Il reflusso esofageo può essere associato a forte bruciore e spesso presenta complicanze come infiammazione dell’esofago, restringimento lume dell’esofago stesso e ulcerazioni varie.
Valdo Vaccaro
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