LETTERA
DIAGNOSI DI ARTRITE PSORIASICA E MANTENIMENTO DEL PESCE NELLA DIETA
Gent.mo dr Vaccaro, da qualche mese mi è stata diagnosticata un’artrite, forse psoriasica pur senza segni di psoriasi. Ho virato verso l’eliminazione di tutti i cibi animali escluso solo il pesce, perchè fonte di omega3 e perchè mangiarlo mi consente ancora un minimo di vita sociale alimentare, utile anche per lavoro (pranzi, cene). Ho letto diversi libri sull’argomento dieta alcalinizzante e so che dovrei eliminare anche il pesce. So che posso trovare omega-3 anche nelle noci e nei semi, che mangio regolarmente. Ma ho letto che, tranne le mandorle, tutti sono acidificanti.
PERPLESSITÀ SULLA FRUTTA E LIBRO DEL DR YOUNG
Ho delle domande quanto alla frutta, che lei consiglia, ma che da molti autori è considerata acida o acidificante. Vedi ad esempio il libro del dott. Young, “Il miracolo del ph alcalino”. Quanto alle verdure cotte, la loro eliminazione renderebbe la mia vita ancora più complessa.
FARINE BIANCHE, GLUTINE E CEREALI
Infine, cosa fare dei carboidrati? Io ho riscontrato che farine bianche e glutine aumentano le mie infiammazioni. Devo forse eliminare anche il riso integrale e il grano saraceno?
SEMIDIGIUNO IN CORSO A BRODI VEGETALI E SUCCHI DI VERDURE
Sto concludendo un digiuno di 20 giorni con soli brodi, succhi di verdure, e due piccoli puree di zucca o di carota conditi con olio di lino (credo max 100 gr totali). I dolori sono diminuiti ma non scomparsi e i tendini di braccia e gambe restano molto sensibili. Per fortuna non ho dolori notturni e dormo bene.
PROGRAMMI YOGA, NUOTO, RESPIRAZIONE, POSTURA, E TIMORI PER IL SOTTOPESO
Mi sto predisponendo a iniziare yoga e tai chi, che vedo mi aiutano, anche per la respirazione e la postura, e intendo fare nuoto leggero una o due volte la settimana. Il problema allo stato è anche che sono sceso di peso e ora sono un po’ sotto il peso forma di 4/5 kg. Le sarei molto grato di risposte quanto alla natura acida e basica dei cibi sopra indicati e di un suo parere più in generale. Grazie mille. Luca
RISPOSTA
DISEDUCAZIONE YOUNG SUL PH E SULLA FRUTTA
Ciao Luca. Stai semplicemente sbagliando tutto e buttando via il tuo tempo. Nulla di buono e di definitivo otterrai in quel modo. Tutte le idee derivano da qualche lavaggio del cervello. L’importante è che si tratti di idee giuste, buone e funzionanti. Leggere il libro di Young non ti ha fatto certamente bene. È uno dei peggiori libri che mi siano capitati fra le mani. Estremamente diseducativo. Chi cerca di alcalinizzare il sangue per via minerale nulla ha capito del corpo umano. Young è uno di questi. Ci ha fatto sopra una grossa ricerca, arrivando però a conclusioni blasfeme.
ACIDITÀ E ALCALINITÀ NON SI GIUDICANO ALLE ORIGINI MA IN SEDE DI FORMAZIONE CENERI
La frutta è per definizione alcalinizzante, e la frutta acida tipo il limone è la più alcalinizzante di tutte. Young, e anche chi lo segue, dovrebbe buttar via tutto e tornare sui banchi di scuola delle elementari, a ristudiare l’abbecedario dell’alimentazione. La frutta viva, acida o acidognola in partenza, determina reazione alcalina, in arrivo, rilasciando ceneri alcaline in zona duodenale. Le proteine animali, carni, uova, latticini, pesce, crostacei, sono alcalini in partenza e rilasciano ceneri acide in sede assimilativa. Tutto lì. Non occorre essere dei geni. Il mondo è pieno di incompetenti e di esperti in esperienze sbagliate e sballate.
IL PESCE È UNA PERSONA RISPETTABILE CON DIRITTO DI VIVERE
Il pesce va assolutamente eliminato. I suoi Omega-3 sono estremamente dannosi per il corpo umano. Al contrario degli Omega-3 di mandorle, pinoli, anacardi, noccioline, noci e pistacchi. La frutta secca adicifica solo se esageri con le quantità. Mai andare oltre il tetto proteico dei 24 grammi/giorno. Una manciata tra pinoli e mandorle è sufficiente.
TESINE DA LEGGERE
- Desolante diseducazione medica su carne e pesce
- Artrite psoriasica, fibromialgia e Parkinson
- La grande svolta igienistica
- Vivere secondo natura
- L’arte del mangiare semplice e sano
SCEGLIERE I CEREALI INTEGRALI CON CRITERIO
Le farne bianche fai bene ad eliminarle. I carboidrati cotti, tipo pani, pasta e pizza vanno ovviamente centellinati. Puoi però mantenere i cereali a basso tenore di glutine, come il riso integrale e l’avena (crema di avena o porridge), e il mais (pop-corn). E puoi mantenere i cereali senza glutine, come il miglio, il saraceno ed il quinoa. Le verdure cotte hanno il difetto di ritrovarsi con tutti i loro minerali in forma disorganicata o inorganica, avendo la cottura ritrasformato la preziosa elaborazione minerale clorofilliana (fattore organicante) in minerale da terreno di partenza, inorganico e dannoso per il sistema renale. In caso di cottura, riservata a verdure amidacee tipo cavolini Bruxelles, verze, broccoli, patate, patate dolci, rape, bietole, melanzane, zucche, cereali integrali, sarà opportuno che si tratti di cottura a fuoco lento e leggero, e preferibilmente cottura al vapore, e mai al micro-onde.
LA FRUTTA È IL NOSTRO VERO CARBURANTE BIOLOGICO
Digiuni come quello citato, evitando la frutta, non possono darti l’indispensabile apporto di acqua biologica, la migliore acqua potabile a disposizione dell’umanità. L’errore più grave che stai commettendo sta proprio nel boicottaggio della frutta a vantaggio della verdura. La frutta deve essere in marcata prevalenza, visto che, oltre all’acqua biologica e al succo zuccherino che è il nostro vero carburante, ha un contenuto proteico basso ed ottimale, leggermente più proteico del latte materno, che fa da segnale indicatore della nostra dieta ideale. Le verdure sono ottime, ma hanno una eccessiva percentuale proteica per soppiantare la frutta. Il sottopeso dipende anche da queste evidenti scelte improprie.
Valdo Vaccaro
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