ESISTE UN MOVIMENTO ANTI-ARANCISTA
Ogni qualvolta mi esprimo a favore degli agrumi finisco per sollevare un polverone dove, accanto ad alcune timide approvazioni, serpeggiano tracce di polemica o di perplessità, a conferma che esiste e persiste una specie di partito anti-arancia. Al massimo si dà una assoluzione per mancanza di prove definitive, per cui l’aria di sospetto impedisce un boato di entusiasmo a favore di un frutto che invece lo merita.
Altre tesine in cui ho parlato di questo argomento sono:
- La frutta acida e la diseducazione alimentare
- Arance e limoni delizie alcalinizzanti e salvavita
- Poliammine e putrescine nelle arance
- La polemica sulle arance e il fascino della macellazione
- La battaglia sull’arancia e sull’acidificazione
- Frutta acida alcalinizzante e strafalcioni progetto 3M
- La chiave della salute dentale sta nel crudo
Non ho nessuna intenzione di cambiare i gusti della gente. “Ognùn al bàle cun so agne” (Ognuno balla con sua zia), dicono in Friuli, a significare che ognuno si fa liberamente i comodi suoi. Premetto anche che non possiedo aranceti e che non sono coinvolto in alcun modo nel business delle arance e nemmeno in quello delle macchinette spremi-agrumi di bar e ristoranti.
Voglio però rispondere alla battute più sconclusionate e acide (acide di quell’acido che non diventa alcalino ma rimane corrosivo e diseducativo se non viene sconfessato e rimosso) che qualcuno continua a inserire tra i commenti con toni arroganti e dogmatici e a volte persino stonati. Non cerco unanimità di opinione e mi sta benissimo che ognuno manifesti i suoi dubbi, ma c’è modo e modo.
CHILOMETRO ZERO E STAGIONALITÀ NON SONO UN DOGMA FISSO
Intendo in altre parole far ragionare il pubblico, evitare che si faccia condizionare non dai cretini, che è termine fastidioso, ma dalle idee oggettivamente cretine che circolano e che vanno neutralizzate.
Esistono infatti gli schemi fissi e privi di buon senso, quali l’idea ossessiva del chilometro zero, del made in Italy, della frutta di stagione. È corretto dire che è preferibile un prodotto freschissimo, di stagione e a Km Zero? Sì, ma non sempre.
Se vivi in una regione dove non crescono determinate risorse, prendi senza tante storie quello che ti viene messo a disposizione e che proviene da altre parti, tanto più che oggi col trasporto aereo esistono prodotti eccellenti da ogni angolo di questa sferrata terrestre che ci ospita. Non perdiamoci in un bicchier d’acqua. Le mie oche divorano ben volentieri sia la verza che la scorza dell’ananas, e non si preoccupano se arriva dal Senegal o dalla Nigeria.
MAGARI ARRIVASSE IL DURIAN STRACARICO DI VITAMINA E
I datteri non crescono in Friuli ma in Tunisia, Algeria e Marocco. Che, non me li mangio? Le banane idem. L’avocado idem, anche se finalmente viene pure dalla Sicilia. Il carciofo spinoso viene dalla Sardegna e dalla Liguria: non me lo mangio? E l’uva cilena? E le pere sudafricane? E il mango del Brasile? E la papaia del Costarica? E i mirtilli del Perù?
Magari potesse arrivare da noi, nella casa di ognuno, in modo regolare e a prezzi accessibili, il durian della Malaysia, a rompere la monotonia, a rivitalizzare il mondo occidentale, a ringalluzzire le ambizioni sessuali di maschi debosciati e di femmine svogliate.
SMETTIAMOLA DI BARARE CON INFORMAZIONI FALSATE
I marinai che nei secoli scorsi morivano come mosche, decimati da scorbuto e beri-beri nelle lunghe traversate atlantiche, ne sanno qualcosa su limoni e arance. Le mele rosse che tenevano a bordo non bastavano a salvarli, non si offendano i melariani che mi leggono con riserva. Non appena sui piroscafi venne inserito per obbligo un congruo rifornimento di agrumi, tutta la ciurma arrivava a destino sana e pimpante come non mai! È venuto il momento di non dire più cazzate! Risparmiamo di mescolare il vero con il falso e di disorientare chi legge.
REVISIONIAMO I MOTORI E DIAMOGLI IL CARBURANTE SU MISURA
Se uno ha il sistema gastro-intestinale alterato e infiammato, se ha il microbiota intestinale disbiotico e compromesso per cibi inadatti, per combinazioni erronee, per eccessi alimentari, per assunzione di farmaci e integratori, per abuso di acque pesanti e al cloro che provocano forte ritenzione idrica ed insufficienza renale, pensi seriamente a mettere il suo motore in stato di efficienza, e non a imbastire teorie fasulle e svianti sui magnifici e impeccabili doni che Madre Natura continua generosamente a offrirci.
AGRUMI FONTE IMPECCABILE DI MICRONUTRIENTI BILANCIATI
Abbiamo già detto più volte che tutti gli agrumi sono stupendi e privi di difetti, oltre che provvisti di una scorza protettiva provvidenziale. Abbiamo spiegato le ragioni per cui, pur essendo in partenza acidi, diventano alcalinizzanti in zona assorbita duodenale. Aggiungiamo che non si devono prendere allo scopo di assumere questo o quel micronutriente, ma semmai per la preziosa e bilanciata acqua biologica che contengono.
REMIAMO CONTRO IL SANGUE INNOCENTE DEI MACELLI E NON CONTRO LE ARANCE
Chi rema contro le arance non ha evidentemente l’intestino a posto né la coscienza a posto. È in genere uno che digerisce in modo approssimativo, uno che ha il tubo digerente infiammato dalla lingua all’ano, uno che ha diverticoli e tasche intestinali colmi di residui putrefattivi. Chiaro che a quel punto l’arancia gli produce un bruciore sia nell’addome che sulla lingua. Ma questo qualcuno pensa di digerire la carne, solo perché ha rovinato il suo motore col combustibile sbagliato, per cui veleno stimolante chiama altro veleno, finché va.
TROPPE SCORIE IN CIRCOLO
Non ha capito ancora un fatto fondamentale, e cioè che possiede un motore fruttariano che va a succo zuccherino naturale e non a sangue e grassi animali. E si ritrova a gestire pistoni, candele, iniettori e condotti carichi di scorie. Il suo cervello reclama tanti zuccheri e lui è costretto a ricavarli nel modo più anti-economico ricavandoli dalle proteine e dai grassi con immensa fatica di fegato-pancreas-reni. È uno che non vede l’ora di rifugiarsi al bar davanti alla macchina del caffè espresso per la sua ennesima tazzina di caffè, dando uno sguardo di commiserazione alla spremiagrumi automatica che lo potrebbe salvare.
IL FRUTTOSIO NATURALE SIGNIFICA SUPER-SALUTE
E poi viene a lanciare proclami tipo mangiate cavoli e verze ma non arance nocive cariche di velenoso fruttosio. Mi sta bene la lode ai vegetali scuri ed amari e meglio se crudi, ma non si dicano sciocchezze e falsità su arance e fruttosio. Probabilmente è pre-diabetico. In ogni caso occorre fare nette distinzioni tra fruttosio naturale e fruttosio lavorato e cotto, come quello delle cremine, dei dolcetti, delle confetture, dei succhi di frutta confezionati e devitalizzati. Glucosio, fruttosio, zuccheri naturali nella loro acqua biologica sono non soltanto una manna per la salute, ma anche una preziosa risorsa anti-diabetica.
LA DELIZIA DELLE ARANCE TAROCCO
Che poi ci siano delle partite di arance raccolte prima del tempo ci può stare, ma nella maggior parte dei casi non è così. Anche le arance peggiori sono una ventata di forza e di vitalità solare, una incapsulazione prepotente di energia elettromagnetica. In questi giorni si trovano sul mercato le ultime arance rosse-tarocco di Sicilia, a volte dalla buccia non del tutto attraente. Contengono un succo strepitoso, dolcissimo. Parlerei di latte d’arancia più che di spremuta, visto che per tanti la parola latte riveste valore magico.
LE ARANCE CI IMPARTISCONO UNA LEZIONE
Veniamo dunque a spiegare perché le arance vanno difese con entusiasmo e a spada tratta. Svolgono l’importante ruolo di frutto-sentinella, visto che mettono in crisi gli apparati enterici malfunzionanti, fungendo da campanello d’allarme nel dire “Sta attento, non mi digerisci perché sei messo maluccio dentro il tuo ventre e non certo per colpa mia. Occhio alla tua malattia di Crohn, occhio alla tua acidificazione interna, occhio alla tua scarsa attitudine a ripulirti regolarmente nel di dentro, occhio alla tua refrattarietà verso ogni forma di digiuno, occhio alla tua scarsa simpatia verso i cibi leggeri, vibranti, digeribili e innocenti.”
NON SOLO ACIDO ASCORBICO
Le arance sono notoriamente ricche di acido ascorbico o vitamina C naturale. All’uomo servono almeno 75 mg al giorno, e al neonato almeno 50 mg al giorno. Un succo d’arancia di 100 grammi offre dai 50 ai 100 mg di vitamina C. Tant’è che l’azione immediata dell’arancia si percepisce immediatamente nel senso che ti libera il respiro nasale mandando fuori muco abbondante. In ogni caso l’arancia non va assunta per la vitamina C in sé. Le ciliegie, il guava, la papaia, il kiwi, il melograno ne contengono anche di più.
ALTO POTERE NUTRITIVO E DISSETANTE
L’arancia va apprezzata piuttosto per il pool bilanciato di vitamina B1, B2, vitamina P a protezione vascolare e vitamina A o beta-carotene. L’arancia è stracolma di minerali organicati come calcio, potassio, magnesio, fosforo, sodio, nonché di oligoelementi o di minerali di traccia organicati come ferro, rame, zinco, manganese, bromo. Ma soprattutto è ricca, come dicevo, di acqua zuccherina naturale ad altissimo potere dissetante e alcalinizzante.
IL MIGLIOR FRUTTO INVERNALE
Parliamo di arance profumate, belle a vedersi, buonissime in bocca ed anche oltre. È senza alcun dubbio uno dei migliori frutti invernali in assoluto, una delle risorse umane basilari per la fascia temperata fredda. Un frutto molto nutriente che supplisce alle carenze vitaminiche e ricarica il sistema immunitario. Le sue qualità sono incredibili. L’arancia è eupeptica in quanto, se presa a stomaco vuoto o anche poco prima dei pasti principali, facilita la digestione. È mineralizzante in quanto aiuta il fissaggio dei minerali. È tonico muscolare e nervino. È anti-infettiva. È disintossicante, e ben sappiamo quanto importante sia tale qualità. È rinfrescante. È anti-emorragica. È fluidificante del sangue. È diuretica. È lassativa. È febbrifuga. È preziosa contro influenze e raffreddamento. Ringiovanisce le cellule.
FONTE INFINITA DI BENESSERE
Indicatissima per una serie di afflizioni come anemia, anoressia, scorbuto o demineralizzazione, astenia fisica e intellettuale, epatismo, dispepsia, flatulenza, tendenze emorragiche, fragilità capillare, iperviscosità sanguigna, pigrizia linfatica, trombi, infarto, ictus, vertigini, sindrome di Meniere, intorpidimento arti, dolori muscolari, malattie esantematiche, stomatiti, gengiviti, dermatiti, eczemi. È fortemente raccomandata a diabetici e pre-diabetici,, dato che 100 grammi di succo contengono meno elementi glicogeni di 10 grammi di pane.
OTTIMO RIMEDIO CONTRO OBESITÀ E SOVRAPPESO
La pasta di arance applicata esternamente sulla pelle per 20 minuti previene le rughe come le fragole, le pesche, i meloni e i cetrioli. Ai bebè nutriti artificialmente si comincia con 3-4 cucchiai di spremuta al giorno (prima e non dopo la poppata di latte) e poi si incrementa secondo il gradimento. Il succo dev’essere consumato all’istante e non conservato, a piccoli sorsi. Tre o quattro bicchieri al giorno per gli adulti. L’arancia è un frutto eccellente contro l’obesità e il sovrappeso. Buona spremuta a tutti.
Valdo Vaccaro
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