UNO STRALCIO DELLA LEZIONE DI D’ONOFRIO
Domenica scorsa 7 febbraio c’è stata a Imola la 1° lezione HSU-HealthScienceUniversity di cui vi ho riportato già nella mia tesina “Scienza dell’Alimento e della rivalutazione umana”. Questa parte ha assorbito la prima metà della giornata. Nel pomeriggio e fino a sera è stata la volta di Diego D’Onofrio che non conoscevo ancora e che per me è stata una piacevole sorpresa. La sua relazione ha riguardato le 5 Leggi Biologiche di Hamer, che chiameremo LB.
TUTTO PARTE DA UNA TRISTE E DRAMMATICA VICENDA PERSONALE
Ryke Geerd Hamer (1935-2017), medico tedesco, a partire dal 1981 ha elaborato una medicina alternativa definita Nuova Medicina Germanica. Da rilevare inoltre che Hamer non era solo medico, ma anche un sensitivo e uno spiritualista, e questo non è un dettaglio da poco. Chi ha qualche anno sulle spalle ricorda la vicenda di suo figlio Dirk, morto dopo quattro mesi di cure mediche alla gamba, ferita in seguito a un colpo di arma da fuoco vagante, per il quale Vittorio Emanuele di Savoia fu accusato di omicidio e poi assolto. Il dr Hamer aveva chiaramente un rapporto di grande affetto verso il figlio e la sua teoria è legata chiaramente alla drammatica esperienza personale. Hamer sosteneva che tutte le malattie umane sono caratterizzate da una insorgenza basata su qualche trauma psichico.
MEDICINA PIÙ BRAVA A PERSEGUITARE CHE A GUARIRE
Come non simpatizzare e solidarizzare con un padre che perde d’improvviso il figlio prediletto? Dal punto di vista umano la reazione emotiva è quanto mai comprensibile. Tuttavia, partire dal proprio caso e volerne fare una scienza e quasi un dogma basato sulla traumaticità degli eventi, non è il massimo e non ha nemmeno portato grande fortuna al dr Hamer, causandogli semmai persecuzioni e condanne a non finire, oltre che a una vita da esiliato dal suo stesso paese. Le sue teorie alternative, logicamente contraddittorie e scientificamente implausibili in quanto prive di riscontri sicuri e accertabili, a detta delle autorità mediche non certo campionissime di sincerità e trasparenza, sono state ripetutamente al centro di polemiche. Anche perché hanno o avrebbero causato il decesso di un alto numero di pazienti che le avevano seguite. Secondo quanto riportato da diverse fonti, sarebbero tra i 140 e le diverse centinaia i decessi attribuiti all’applicazione dell’approccio di Hamer. Per tali motivi è stato indagato, arrestato e condannato più volte in diversi paesi europei come Francia, Spagna, Austria, Germania e Belgio per i reati di cattiva pratica medica.
SEGNALAZIONI NEGATIVE DA PARTE DI ALCUNI LETTORI DEL BLOG
Devo aggiungere che, nella mia esperienza di libero ricercatore operante nella Health Science Igienistica, mi vennero segnalati 10 anni fa circa una manciata di casi di pazienti deceduti per cure improprie effettuate da allievi italiani del dr Hamer, che tra l’altro si eclissarono e sparirono di circolazione aggravando ulteriormente la reputazione non esattamente brillante della Nuova Medicina Germanica. Tali fatti successero in Piemonte. Ovvio che i difensori di Hamer negano queste illazioni, mentre i detrattori le sottolineano. Lascio ai lettori giudicare liberamente.
TUTTO VERTE INTORNO AL DHS, A UN TRAUMA PSICHICO GENERATORE DI MALATTIA
Alla base del pensiero di Hamer vi è una DHS (Dirk Hamer Syndrome, così chiamata in memoria del figlio), ovvero uno shock inaspettato, un evento che ci coglie all’improvviso e che provoca all’interno di noi una reazione inconscia. Le 5 leggi biologiche ci spiegano che le malattie non sono frutto del caso o di sfortuna, e tanto meno di responsabilità batterico virale, ma il risultato di un processo biologico all’interno del nostro corpo. Ogni volta che la malattia si manifesta, significa che si è risolto il conflitto. Quando il conflitto si ripete più volte, siamo di fronte ad una recidiva che provoca lo stesso sintomo più volte o in più parti del corpo. È il caso delle malattie degenerative e tumorali.
LE 5 LEGGI BIOLOGICHE IN SINTESI
1° Legge Biologica: È la DHS, cioè l’evento che scatena e dà origine al conflitto, alla malattia.
2° LB, o Legge della Bifasicità. Dopo lo shock (DHS) la persona entra in conflitto e modifica energie e funzioni. Entra in conflitto attivo e il corpo si orienta per arrivare alla risoluzione del conflitto.
3° LB: tutti gli apparati e i tessuti del corpo derivano da 3 foglietti embrionali: endoderma, mesoderma, ectoderma. I disturbi di salute sono classificati in base al foglietto embrionale di appartenenza del tessuto coinvolto dal disagio.
4° LB: microbi e batteri non sono i diretti responsabili della malattia, ma operano nella seconda fase del conflitto, ovvero nella risoluzione, quando il conflitto è in fase di riparazione. L’origine del conflitto è da ricercarsi comunque nella prima fase, quella dello shock.
5° LB: definisce l’uomo e ogni essere vivente come un tutto unico e indivisibile, in cui i foglietti embrionali d’origine sono tutti interconnessi fra loro e la malattia è il prodotto dello squilibrio che si è generato.
NEL METODO SCIENTIFICO NON SI PARTE DAL FATTO ISOLATO PER TRASFORMARLO IN FATTO UNIVERSALE
Niente di particolare da aggiungere. Rimango piuttosto freddo e indifferente e persino scettico su queste 5 leggi e continuo a pensare che Hamer abbia tutto sommato torto, non solo per la sua evidente mancanza di preparazione igienistica, ma anche sulla base del buon senso e della logica. Non si costruisce una scienza partendo da problematiche personali e individuali, ignorando e sottovalutando tutto il resto, mettendo in secondo piano l’alimentazione e tante altre cose. Rimango critico su Hamer da posizioni igieniste e non condivido in alcun modo la fronda e le persecuzioni tremende che Hamer ha dovuto subire vita natural durante da parte della medicina. Questo mi pare ovvio.
D’ONOFRIO HA GIÀ MESSO MOLTO DEL SUO, ARRICCHENDO IL SUO INSEGNAMENTO
Ma torniamo a Diego D’Onofrio che ho citato all’inizio. L’ho ascoltato con attenzione e ho preso alcuni appunti che cercherò di sintetizzare qui di seguito. Hamer per me ha torto mentre D’Onofrio no, nella misura in cui saprà staccarsi ed emanciparsi il più possibile da Hamer. Devo ammettere che ha sciorinato diversi concetti interessanti, spesso compatibili con le vedute dell’igienismo di cui lui stesso non sembra essere affatto a digiuno, anche perché in seguito al suo trauma nell’apprendere una terribile diagnosi, si studiò una caterva di testi alternativi all’ideologia medica convenzionale. Gli ho persino detto al termine della sua esposizione che, per me, lui è più incline alla scienza igienista che alla Nuova Medicina Germanica, e che pertanto farebbe bene a caratterizzare e personalizzare ancora di più il suo insegnamento, pur continuando a riconoscere i meriti e i benefici che la visuale del dr Hamer gli ha apportato 13 anni fa, quando D’Onofrio faceva il metalmeccanico al porto di Ravenna e si era ammalato di una grave forma tumorale.
VEDIAMO DUNQUE L’ESPOSIZIONE DI D’ONOFRIO IN SINTESI
Ma passiamo alla esposizione di D’Onofrio. Il corpo somatizza. Il corpo ha un suo linguaggio. Ho studiato il linguaggio biologico per capirlo meglio. Il mio canovaccio si è formato in diversi anni di insegnamento. So per certo che dobbiamo permettere innanzitutto al corpo di funzionare. Per fare questo serve liberare la nostra mente dalla paura delle malattie. Ti succede qualcosa all’improvviso, tra capo e collo. Occorre imparare a non interferire. Alla base delle Legge Biologiche è la spiritualità, oltre che la conoscenza profonda del nostro corpo e della nostra anima. Più sei consapevole e meno somatizzi. Io sono vivo grazie a queste 5 Leggi Biologiche. Avevo un osteosarcoma. Le soluzioni medico-chirurgiche prevedevano di fare un buco nell’osso. I dolori intanto erano insostenibili. E l’unica soluzione prospettatami dai medici era l’uso di morfina.
MOMENTI CRITICI SUPERATI GRAZIE ALLE CONSOLANTI TEORIE DI HAMER
Decisi di resistere e di non fare nulla di tutto questo. Dopo tanto studiare e riflettere arrivai alla conclusione di osservare e di non fare nulla, con intelligenza. All’inizio avevo paura. Stavo a letto e mi studiavo le leggi di Hamer. Mi aiutarono e mi permisero di rilassarmi. Se sei spaventato vai in simpaticotonia, e quindi in vasocostrizione, per cui non ti riprendi più. È lo stress nel quale la massa vive, che impedisce ogni forma di guarigione. Uno stress continuo e prolungato non è gestibile. La gente stressata vive mezza addormentata di giorno e mezza sveglia di notte, senza rendersene nemmeno conto. Ogni sua azione avviene in stato di simpaticotonia. Il suo organismo è sul chi va là in continuazione.
LA LEZIONE DEL BUDDHA È FONDAMENTALE
Tutti noi viviamo anche di episodi DHS, di difficoltà e imprevisti della vita, e in genere non accettiamo con serenità e distacco quello che ci succede. Provate voi a far venire uno shock al Buddha. Non ci riuscirete mai. Non se la prende, non reagisce male. Sorride delle cose che gli succedono. Noi invece comuni mortali viviamo nella paura ed emerge in noi un fiume di emozioni negative. Non abbiamo imparato che l’organismo è impossibilitato a sbagliare, per cui qualunque cosa sta facendo ha dei buoni motivi. L’evento DHS va accettato. Senza shock non parte il programma speciale che porta al recupero e alla guarigione. Se io non vivo lo shock non somatizzo. È basilare non vivere di paura e di shock. È basilare rilassarsi come fa il Buddha, il quale non vive mai in stato di panico, ma accetta i fatti della vita con un sorriso.
ANCHE QUI DOMINA SOVRANO IL CONCETTO DELL’AUTO-GUARIGIONE
Il corpo cerca sempre di guarire. Non va contro se stesso. Se noi lo lasciamo fare, lui ce la fa, almeno finché possiede Energia Vitale sufficiente. Tutto dipende da te, se ti conosci, se sai creare intorno a te una buona scorza. Se invece vivi come persona normale e fragile, sempre timorosa che qualcuno o qualcosa ti possa fare del male, vieni dominato inevitabilmente dalle cose. Le LB rendono la scienza medica un’arte. Non ci sono protocolli. Devi sapere quello che stai facendo. Il paziente saggio è quello che ha pazienza e non cerca scorciatoie. Non si fida del medico ma del suo corpo. Ha fede non nelle cure ma nella ragione e nell’intelligenza. Non ricorre alla delega della salute verso operatori esterni.
IL PAZIENTE SAGGIO NON TEME IL CONTAGIO
La salute è sua e dipende da lui. Il paziente saggio crede nelle LB e ha per così dire mani calde e cuore caldo. Grazie alle LB stai meglio perché sai come funzioni, non sei nel dubbio e nella paura che ti impediscono di vedere e di comprendere le cose. Con le LB ti fai domande utili. Con le LB la guarigione è sempre una auto-guarigione. La salute comunque non è affatto assenza di sintomi. Da rilevare poi che la vita è anche misteriosa. Non ci arriviamo mai a sapere tutto con certezza. Tuttavia le LB ci liberano dalle false angosce e spezzano le nostre catene, spesso fasulle e prive di reale fondamento, come quelle relative al contagio fisico che non esiste. L’unico contagio vero è quello della psiche. La risonanza della paura e della stupidità, il contagio della stupidità, quelli sì che esistono. Per fortuna che non hanno inventato il siero anti-scemenza: avrebbe davvero un grande mercato.
NESSUN TIMORE A MESCOLARSI E A IMMERGERSI NELLA REALTÀ ESTERNA
Seguendo le LB e seguendo i principi dell’Igienismo, che per tanti aspetti si rassomigliano e persino coincidono, le paure si dissolvono. La salute dipende da me e da nessun altro. Non ho alcuna paura ad abbracciare un cosiddetto infetto, o a stringergli la mano senza andare di nascosto a disinfettarmi, a lavarmi le mani con dell’alcol o dell’amuchina. Stessa cosa con la doccia fredda. Il freddo tempra. Ovvio che ti devi scaldare e devi affrontare il freddo di tua volontà e convinzione, non per forzature esterne.
I POVERI, SE PRIVI DI SPIRITO, SONO PURTROPPO PREDA DEL MAL DI FEGATO
In forza della 2° LB, la persona normale scivola facilmente in stato di attivazione iper-simpaticotonica. Ad esempio smarrisce, o perde al gioco, o gli rubano 50.000 euro. Somatizza immediatamente e gli viene il mal di fegato, caso tipico. Tant’è che spesso i poveri sono preda del mal di fegato. Se il Buddha perde quella somma non gli fa né caldo né freddo: semplicemente non somatizza, non si morde il fegato. Tra le LB esiste una super-tecnologia che mi aiuta a gestire una situazione critica trasmettendomi adrenalina che agisce tramite i muscoli. Questa è la simpaticotonia che diventa pure iper-simpaticotonia in proporzione al danno subito, e che mi fa pure consumare molta energia.
SIMPATICOTONIA SIGNIFICA STRESS
Gli eccessi di simpaticotonia sono tipica costante della gente stressata, quella che tende a farsi prendere dalla paura, quella che si fa immobilizzare dal panico e che rimanda le proprie decisioni. Resta davanti al tasto “Agisci” ma non agisce. Rimane a lungo in simpaticotonia e non agisce. Si va così direttamente dal DHS o dal trauma alla CL o Conflittolisi. che è lo scioglimento del conflitto, il momento in cui si risolvono positivamente i problemi in essere.
PICCO DI ENERGIA NEL CORSO DELLA FASE DI CONFLITTOLISI
In Conflittolisi sei pieno di energia, stai agendo, devi affrontare un gigante e questo di dà l’energia per gestire il problema. In conflitto attivo la funzionalità di ghiandole e tessuti aumenta. Sono a tavoletta, cioè in massima accelerazione, in coinvolgimento totale del mio sistema psico-fisico. Sento ansia, sento urgenza, sento un fuoco dentro di me. Lo shock biologico non è shock psicologico ma molto di più. Il corpo intero mi attiva, per cui scalpito. Questo è un evento DHS.
TUTTI I TUMORI SONO PROCESSI BIOLOGICI PREZIOSI, SONO FATTORI DI AVVERTIMENTO, DI PULIZIA INTERNA, DI SCARICO VELENI E DI GUARIGIONE
I tumori ad esempio sono tutti DHS, sono dei grandi shock, qualunque sia il loro nome, siano essi linfomi o miopi o sarcomi. Sono processi biologici utili e sensati creati dal nostro corpo. La paura costante della morte ad esempio attiva i polmoni. Il tumore ai polmoni, inizialmente asintomatico, cresce in conflitto attivo e mi aiuta pure a vivere meglio. La TBC ha come sintomi tipici la febbre che non passa. Vai dal medico e accusa i batteri, e ti carica di antibiotici, mentre in realtà i batteri fanno il loro tipo di lavoro. Alcuni spazzano via i tessuti impregnati di tossine, altri ricostruiscono i tessuti. Come mai la Natura non ha messo sintomi e non ha previsto sintomi nel conflitto attivo? Perché la Natura è intelligente. Sa che devi essere sano e attivo per potertela cavare al meglio. In conflitto attivo il corpo è in restrizione e provi freddo.
DOVREMMO IMPARARE AD AGIRE IN VAGOTONIA E NON IN SIMPATICOTONIA
La civilizzazione ci addormenta e proviamo pure freddo. Simpaticotonia e stress ci raffreddano. La simpaticotonia è la fase che ci spinge ad azione urgente, per cui veniamo spinti ad agire. Ma dovremmo invece attendere e agire in Vagotonia, in situazione di calma. In situazione di conflittolisi (scioglimento del conflitto) si è nel momento di scarico, per cui tu agisci e risolvi il problema. Il tumore è sempre un evento da shock. Tra i fattori causanti ipotizzati dalla medicina convenzionale, specie per il cancro al polmone, non manca mai il fattore fumo. Il fumo fa chiaramente male, ma non è esso la causa specifica del tumore.
LA MIGLIORE VAGOTONIA È QUELLA DEL SONNO NOTTURNO, PROPIZIATA DALLA MELATONINA E DALLA SEROTONINA REGALATACI DALLA FLORA SIMBIOTICA
La fase di guarigione naturale si ha quando l’organismo è in vagotonia, quando siamo rilassati e sereni, quando siamo in riposo fisiologico, in stato di ripristino e ricostruzione. Succede principalmente di notte. Non esiste vagotonia migliore di quella del sonno. C’è da chiedersi perché la gente continua ad andare dal medico quando questo non serve. Dopotutto il medico fa solo quello che chiediamo noi, vale a dire propina cure e farmaci. Il medico fa il suo lavoro nel bene e soprattutto nel male. C’è anche da dire che il sistema medico non serve, a parte nelle reali emergenze. Tanto più che i non-medici, in tema di salute, sanno molto più dei medici stessi e inoltre non soffrono di schemi e di inquadramenti, e nemmeno di collusioni e di ordini superiori. Verrà presto il giorno in cui il medico andrà a scuola dal contadino e dal meccanico.
FONDAMENTALE SAPERSI RILASSARE
I bambini vivono tranquilli. Come mai? Perché vivono in vagotonia. Devi imparare ad essere resiliente, tranquillo e consapevole. Se sei agitato e stressato non risolvi niente nella vita e tanto meno nelle alterazioni. Mentre la Simpaticotonia è un Lotta e Fuggi, la Vagotonia è un Riposati e Rilassati. È una stanchezza piacevole, magari distesi a letto al calduccio, uno stretching muscolare generale. La stanchezza della simpaticotonia è tutt’altra cosa. Essa è quella delle città rumorose e stressanti, dove svolgiamo il ruolo del cavallo stanco costretto a correre e ad avere il fiato grosso sotto lo schioccare della frusta. È fondamentale potersi rilassare tre volte al giorno almeno, respirare a fondo per contrastare l’agitazione. Una linea che non appartiene alla medicina. Esiste una grossa linea di demarcazione tra le malattie. Sopra tale linea le malattie iatrogene e quelle croniche dove si lotta contro cancro e diabete e cardiopatie, e sotto la linea di demarcazione le malattie acute e semplici che guariscono da sole.
FORZA VITALE E INFIAMMAZIONE AGISCONO ALL’UNISONO
Il messaggio principale del dolore è “Stai Fermo che ti sto aggiustando, non mangiare e non muoverti, non dissipare energia”. L’uomo possiede dentro di sé rimedi interiori e risorse guaritive infinite. Il termine Igiene in sanscrito significa Energia Vitale. La fase infiammatoria è utile mentre i medici tentando di sopprimerla come fosse un mostro. Con l’infiammazione il sangue viene mandato lì perché serve, perché quella zona particolare richiede di essere più calda.
UN PIZZICO DI IGNORANZA, DI UMILTÀ E DI MISTERO FANNO PARTE DEL GIOCO
A volte è meglio non sapere che sapere, almeno non si fanno errori clamorosi. Non si sa come fa il polmone a guarire eppure lo fa, se non interferiamo medicalmente. È la fede nel corpo che conta di più, è la fede nel vero maestro interiore, nel medico infallibile che sei tu, che sta dentro di te, a compiere la guarigione. È il corpo stesso che crea l’infiammazione per guarire prima. Noi umani non riusciamo il più delle volte a conoscere perfettamente e in dettaglio il conflitto emozionale che ha causato il danno. Il medico lo sa ancora meno. Lui poi vuole il risultato veloce per poterti dire che ti ha migliorato o ti ha guarito, e tu alla fine abbocchi all’amo, ipnotizzato dal suo camice bianco.
OGNI ACCADIMENTO CORPORALE È AZIONE INTELLIGENTE DELLA NATURA
Occorre riflettere su una cosa basilare, e cioè che qualsiasi cosa che accade nel tuo corpo è una funzione intelligente della Natura. Siamo in piena filosofia ippocratica. Batteri e funghi lavorano in simbiosi e a nostro favore, da amici e da soci, lavorando in simbiosi da spazzini e da operai carpentieri. Qualunque cosa facciano stanno operando bene. Il conflitto della peritonite ad esempio è un attacco all’addome. Si tratta di una infiammazione in fase critica di soluzione che, rispettando le regole, cioè le LB e le regole della Health Science, guarisce da sola. Diventa invece molto pericolosa sia la cura che la non cura in presenza di paura e il pretendere di mangiare a tutti i costi quando ci vorrebbe un riposo fisiologico totale, e anche un cataplasma notturno di argilla sul ventre.
ESISTE IL MEDICO BRAVO E UMILE, ED ESISTE QUELLO PRESUNTUOSO E IMPRUDENTE
L’appendice si infiamma per sentimenti di schifo, di sensibilità all’ingiustizia, per forti arrabbiature. La appendicite in fin dei conti non è una malattia ma è piuttosto la soluzione del problema. Quante operazioni inutili e quanti attentati al sistema immunitario hanno dovuto succedere prima che la medicina fosse stata messa sotto accusa e prima che la smettesse di passare sotto i ferri decine e centinaia di migliaia di persone? La medicina convenzionale troppo spesso non sa quello che fa. Va semplicemente a caso. Procede a occhi bendati. Un medico bravo e onesto non può rientrare in questo contesto. Un medico bravo e onesto non va mai a caso, piuttosto usa prudenza, usa umiltà e si astiene. E con questo termina la mia sintesi dell’intervento di Diego D’Onofrio.
COMMENTO PERSONALE
IL TEMA DI FONDO RIMANE LA COMPATIBILITÀ DI RYKE GEERD HAMER CON HERBERT SHELTON
Non tutto quello che ha detto D’Onofrio è stato per me facile da accettare ma, nonostante ciò, ho trovato in lui uno spirito vivace, una persona trasparente e preparata, oltre che alquanto aperta mentalmente. Una persona che ha fatto tesoro della sua personale esperienza, auto-guarendosi da un sarcoma potenzialmente micidiale e guarendosi pure dal trauma emotivo subito nel ricevere tale diagnosi. Per molti aspetti la sua esposizione si colloca a mio avviso più vicina all’Igienismo che all’Hamerismo. Tra alcune settimane è previsto un suo corso di approfondimento e completamento, sempre nell’ambito delle nostre iniziative culturali. Avrà certamente modo di affrontare questo tema sulla vicinanza e sulla compatibilità di alcuni aspetti della Nuova Medicina Germanica con la Scienza Igienistica.
STANDO SUL VERSANTE IGIENISTICO SI APRONO PIÙ STRADE
Il suo vantaggio rispetto al dr Hamer è che D’Onofrio ha avuto tempo e modo di arricchire la sua cultura con alcuni testi fondamentali dell’Igienismo, cosa che non fece mai Hamer in modo coerente. Non è un caso che il pensiero di Hamer continui a risentire di tale lacuna, incentrandosi in modo eccessivo sul fattore psico-traumatico e trascurando per contro l’aspetto alimentare e comportamentale nella formazione delle varie patologie umane. Nella misura in cui il dr Diego D’Onofrio saprà staccarsi un po’ da questo suo legame indissolubile con la Nuova Medicina Germanica, pur senza rinnegare le sue grandi simpatie per il dr Hamer e per la innegabile spiritualità ed umanità di Hamer, troverà ancora più spazio per ampliare ulteriormente le sue ricerche e le sue teorie.
Valdo Vaccaro
finalmente i 2 giganti si incrociano…. Hamer ha gettato le basi su tutta la medicina moderna anche se non viene mai citato i ragionamenti seri per le cause di tutte le malattie partono dalle sue scoperte ( chiedere a quel gruppetto che 170 anni fa’ a wall street mise in piedi una simpatica banda…) per quanto riguarda i 140 morti uno potrebbe obbiettare che sono niente in confronto ai 3 miliardi di chemio e morfina, ma fermiamoci qui per il rispetto di tante persone. Hamer si lamentava del fatto che c erano pochi medici ( radiazione?) e tanti di altre professioni a divulgare le sue teorie ( riguardo quei casi citati)Adesso c ‘e’ Stefan Lanka che dopo anni di studi su hamer con la collaborazione di giganti come Mullis kremer Hassig Papadopulos sta rivoluzionando la medicina e la biologia. E’ vero una grande lacuna e’ stato l aver studiato poco l importanta dell alimentazione e dell attivita’ fisica sulla salute e sulla longevita’ ( ma qui abbiamo ornish esselstyn fontana vaccaro) fornendo tabelle alimentari totalmente sballate. Dopo questa buffonata covid dicono che si aprira’ un nuovo mondo, great reset , nuovo ordine mondiale,illuminati, mah chi lo sa’ cosa ci riservera’ il futuro, di certo se vogliamo vivere una vita ricca intensa felice e longeva bisogna partire da queste certezze che nessuno ormai puo’ piu’ nascondere
La storia di un lupo affamato ci spiegherà come questi processi avvengano quotidianamente.
Immaginate il povero lupo, a digiuno da giorni, trova per caso una carcassa di coniglio in bella vista. Poichè si trova col resto del branco, sa che se non si muove in fretta, altri gli porteranno via la risorsa cibo. Così, con un balzo veloce, addenta il pezzo di coniglio e lo ingoia in un sol boccone, evitando di farselo rubare da altri.
In condizioni normali, tutto si sarebbe concluso felicemente, il lupo avrebbe mangiato e la sua salvezza assicurata. Purtroppo in questo caso non è andata così; una zampa del coniglio era troppo grossa e si è incastrata nello stomaco del lupo.
Il boccone era eccessivamente pesante, ma il lupo non riesce ad espellerla perchè incastrata, e non è neppure in grado di digerirla in tempo utile perchè ci vorrebbe troppo. A quel punto il trauma è biologico, sopravvivere rischia di essere impossibile, potrebbe morire di fame, infatti non è in grado di svuotare lo stomaco nè è in grado di digerire il pasto in poco tempo.
Che fare?
Il cervello manda segnali allo stomaco, è all’ultima spiaggia, non ha scelte. Decide di aumentare la produzione di acido cloridrico per digerire più rapidamente il boccone; purtroppo per quanto si sia sforzato l’effetto è ancora modesto.
L’unica possibilità di vita è giocarsi il tutto per tutto, aumentare il numero di cellule per produrre ancora più succhi gastrici. Questo viene definito carcinoma allo stomaco, cancro.
Il cancro ha un effetto, aumentando la massa ne aumenta anche il numero di cellule e conseguente produzione di acido cloridrico.
Da un punto di vista logico, l’operazione ha senso, fare un cancro per digerire meglio un boccone mortale incastrato nello stomaco. Solo per l’uomo questo non ha senso perchè si crede che la causa di pericolo sia il cancro; ma il lupo a distanza di giorni sarebbe morto di fame, non di cancro, questo è il senso biologico.
Una volta digerito il boccone, con capacità centuplicate, il lupo riprende un po’ di forze, nutrendosi del boccone, ancora indebolito e con necessità di riposo. Ma il conflitto è risolto, il boccone è sciolto ed è possibile mangiare ancora, stavolta dei bocconi più piccoli saranno graditi allo stomaco.
Il cervello riceve i messaggi di cessato pericolo e invia a sua volta dei nuovi impulsi per far cessare la produzione di cellule cancerose e per inibire la produzione di acidi gastrici in eccesso, evitando eccessive ulcerazioni alle pareti dello stomaco. Questa è stata un’azione ad altro rischio ma necessaria per sopravvivere.
A questo punto il passo successivo del cervello è quella di inviare ad agire funghi e micobatteri sulla zona in cui si era sviluppato il carcinoma, per demolire le cellule in esubero e smaltire il cancro che ora non serve più. Al termine del processo la massa è tornata alle condzioni precedenti il trauma, con una cicatrizzazione della parete.
non fa’ una piega… pero’ attenzione anche alle polveri sottili, onde elettromagnetiche, cibi spazzatura etc. li il cervello riceve meno segnali netti e le magagne un po’ piu’ subdole potrebbero prenderlo di sorpresa. vigiliamo, cervello-psiche-organi e tanto vitto valdiano😉
C’era un lupo artico, allo zoo della mia città, molti anni fa, si chiamava Ringo. Era noto per mangiare i polletti amburghesi… interi, in un sol boccone.
Il senso profondo di quanto sopra è che bisognerebbe informarsi meglio sulla biologia degli animali che si vuol citare come esempio… 🙂
Tutto vero e provabile, anzi è già stato provato. Io personalmente ho vissuto una cosa molto simile, dopo aver studiato una teoria molto non molto difforme se non per terminologia, salvo dei dettagli tecnici di cui non sono competente, concordo “in toto”. Vaccaro, sempre Eccezionale. Un Amico dell’Umanità.