LETTERA
GLI IPOCONDRIACI SCHIAVI DELLA MEDICINA CORRONO GRAVI RISCHI
Buonasera Valdo, Mi chiamo Rosanna e ho 44 anni. Tutta la mia stima e riconoscenza per il suo sforzo: ammiro molto il lavoro che sta portando avanti. L’ho conosciuta da poco (purtroppo) ma io sono una specialista nel capire dopo, quindi sono contenta e fiduciosa di questo avvenuto incontrato virtuale! Spero la mia testimonianza faccia capire agli ipocondriaci schiavi della medicina quello che rischiano.
DUE ANNI DI THAILANDIA CHE RIMPIANGO PER IL SOLE, LA FRUTTA E LA VERDURA TROPICALE
Sono tornata ad abitare in Olanda nel 2014 dopo due anni di sole Thailandese e di frutta e verdura tropicale. Non ho mai avuto un acciacco, seppur vivendo a Bangkok, che non è il massimo. A dire il vero mi sembrava di soffrire molto laggiù. Mi è bastato tornare in Europa per capire che non avevo capito niente. In due anni ad Amsterdam ho messo su 13/14 chili, senza neanche accorgemene.
ASSUNZIONE VITAMINA D SEGUITA DA DOLORI AL FIANCO DESTRO E URINE MALEODORANTI
Lo scorso luglio ho cominciato a sentirmi molto stanca, mi addormentavo nella metro tornando a casa dal lavoro (mai successo prima) e dopo le analisi del sangue il medico mi ha prescritto vitamina D e ferro. La vitamina D l’ho presa e mi sentivo meglio, il ferro, non so, non mi sono fidata e non l’ho preso. A fine luglio ho accusato un forte dolore al fianco schiena destra e le urine molto sporche e maleodoranti.
PRECRIZIONE MASSICCIA E CONTINUATA DI ANTIBIOTICI
Da allora è cominciato tutto: il medico mi ha prescritto un primo antibiotico, poi un secondo, poi coltura e risultato (scontato) escherichia coli multiresistente. Quindi butta su altri antibiotici come Augmentin, poi mi hanno inviato all’ospedale da uno specialista (in torture) e altro ciclo di Augmentin, poi Bactrim, poi Bactrim, poi Bactrim di nuovo. Mi prescrivevano antibiotici al telefono, sempre per più giorni. Per me è stata una esperienza terrorizzante, avere a che fare con medici senza alcuna compassione, che senza nemmeno visitarmi mi facevano trangugiare ogni sorta di veleno, per poi guardarmi storto alla ennesima reinfezione.
ATTACCHI DI PANICO, DEPRESSIONE, INAPPETENZA, INSONNIA, TACHICARDIA, STITICHEZZA E DOLORI INTESTINALI
Tra l’altro, ovvio, mi è arrivato di tutto dopo un paio di cicli di antibiotici: attacchi di panico (mai avuti), depressione, inappetenza (ho perso 12 kg), tachicardia che mi svegliava di notte, insonnia, dolori intestinali (mai avuti in vita mia), dissenteria, stitichezza (mai avuta prima).
GONFIORE INGUINE DESTRO, 2000 ACCERTAMENTI E PARACETAMOLO OGNI DUE ORE
Sempre dopo 20 giorni dall’inizio degli antibiotici, mi si è gonfiato l’inguine destro con grandissimo dolore all’anca, altezza acetabolo: duemila accertamenti, (non) risolti con che cosa? Arcoxia. Problemi tachicardia? Risolti con antiacido per lo stomaco. Dolore al fianco? Prenda due paracetamolo da 500 ogni due ore. Inoltre il mio ciclo mestruale sempre regolarissimo si è sballato, diventando abbondante e durando ora ben 3 settimane
SOVRACCARICO DI MEDICINALI E DI ESAMI NIENTE AFFATTO SALUTARI
La soluzione ufficiale? Prenda questi ormoni per 10 giorni (che non ho preso). Insomma, al carico di medicinali che ho stupidamente accettato per mesi fino a novembre, aggiungiamo anche il carico di briscola di esami non proprio salutari quali radiografie, tomografia computerizzata a contrasto, risonanza magnetica e pure una pet-scan nucleare come dessert per non farci mancare niente. Non conto le volte che ho fatto analisi del sangue! Ero già anemica prima, figurarsi adesso.
A UN CERTO PUNTO HO CAPITO CHE MI STAVANO LETTERALMENTE AMMAZZANDO
Lei molto saggiamente dice che le malattie causate dai medici sono chiamate iatrogene per non far capire al paziente con chi deve prendersela. Per quanto mi riguarda mi sento molto giù per non aver saputo prendermi cura di me. A un certo punto ho capito che mi stavano ammazzando e non ci sono andata più. Sto tutt’ora non bene, ma sempre meglio che nelle grinfie di costoro.
HO RIEMPITO FINALMENTE IL FRIGO DI FRUTTA E VERDURA
A dicembre ho avuto una nuova infezione che si è potuta esprimere al meglio con un semi digiuno che ho deciso di fare per due giorni. Urine pulite e senza antibiotici alla fine, nonostante la paura. Ora sono ovviamente molto debilitata. Ho tutt’ora insonnia e grande stanchezza. Le mie energie della settimana le ho spese lunedì riempiendo il frigorifero di verdura e la dispensa di frutta fresca.
ATTUALE SITUAZIONE ALIMENTARE: TANTA FRUTTA FRESCA E SECCA, E TANTO RISO CON VERDURE
Assumo spremuta di arancia o pompelmo al mattino e qualche frutto acido, sub acido (2 o 3). Se riesco a stare alzata, aggiungo dopo un po’ di yogurt di soia con avena, semi di lino e frutta secca (noci, datteri, albicocche, fichi secchi). A pranzo di solito riso integrale con verdure e frutta secca (come sopra). Frutta secca anche nel pomeriggio e la sera come a pranzo. Da qualche giorno comincio i pasti principali con verdure crude. Anche mio marito olandese mi segue in questa pratica perché è rimasto basito dai risultati del digiuno.
DIGIUNO ANTI-FEBBRE, CON SPREMUTA AL MATTINO E INFUSI DI ORTICA DURANTE LA GIORNATA
Oggi sono di nuovo a digiuno perché ieri sono stata malissimo di stomaco e intestino (ho mangiato una insalata cruda e frutta secca) e in genere ho problemi di dolore addominale, diarree e meteorismo. Il male all’anca e alla schiena parte destra mi tortura, ho una febbricola 37,5/37,6 tutti i giorni. Ho pensato di bermi una spremuta al mattino e andare a tisane di ortica per il resto del giorno.
CRISI DI FAME E CRISI DI PIANTO
A riposo, il dolore alla schiena non c’è più, la febbre sì. A dire il vero ho molta fame ora e non so se è bene perseverare nel digiuno o dare retta alle fauci che reclamano cibo. Ho crisi di pianto e ho letto nelle sue tesine che può essere la ristrettezza della dieta. Le sembra un menu adatto per me? Ovviamente ho ora molto muco alla gola che presumo indice di disintossicazione. Devo quindi fare un piccolo passo indietro e procedere per gradi? Vorrei avere la mia vita indietro, sono sempre stata con mille impegni e progetti, non mi riconosco più.
COMPLIMENTI PER IL NUOVO SITO
Complimenti per il nuovo sito: molto bello! Non è più possibile fare una donazione? La ringrazio molto per la sua attenzione e mi scuso tanto per la lunga storia che avrà già letto in mille salse (ho setacciato il suo blog). Un caro saluto.
Rosanna
RISPOSTA
GRAZIE PER GLI APPREZZAMENTI SUL BLOG
Ciao Rossana. I tuoi apprezzamenti per il nuovo blog mi fanno molto piacere e saranno ancor di più graditi da mio figlio Francesco, autore reale di questo poderoso ed impegnativo lavoro. Le donazioni si possono effettuare a questa pagina.
GLI IPOCONDRIACI CORRONO DAVVERO DEI GROSSI RISCHI
Sia a livello personale che a nome dei lettori, che continuano a seguire il blog con crescente intensità ed interesse, ti ringrazio per questa tua formidabile e sofferta testimonianza, carica di pathos e di significato, quanto mai istruttiva e genuina. Centrato e opportuno il tuo ammonimento contro i rischi dell’ipocondria, ovvero contro quel sentirsi sempre malati anche per questioni di poco conto. Quel sentirsi che ti fa cadere poi nella rete inestricabile delle cure mediche a oltranza.
CUROMANIA SUL SINTOMO E RICORSO AGLI ANTIBIOTICI SONO ORMAI REGOLA SBALLATA E UNIVERSALE
Il discorso vale indifferentemente sia per chi sta in Italia che per chi sta in Olanda o in altre parti d’Europa. La cura sul sintomo non conosce ormai frontiere. L’antibiotico prevale e predomina su qualsiasi considerazione e qualsiasi ragionamento. Interessante anche il tuo rammarico postumo su quello che hai perso lasciando la Thailandia, sia pure nella versione inquinata e rumorosa della sua capitale Bangkok. Comprensibili anche le lamentele sui dolori al fianco destro in basso lungo la schiena e le urine maleodoranti, probabile segnale di disturbi a reni, appendice e pancreas, in conseguenza ad assunzione di integrazioni vitamina D, sempre cariche di insidie e di controindicazioni.
UNA VIA CRUCIS DEI NOSTRI TEMPI
La descrizione dettagliata delle visite mediche, delle prescrizioni, delle cure, delle pesantissime conseguenze sul tuo fisico e sul tuo morale equivalgono al resoconto realistico ed impietoso di una autentica via Crucis dei tempi attuali. Un vero e proprio insegnamento per una massa enorme di persone che si trovano più o meno nelle tue stesse critiche condizioni.
FRUTTA E VERDURA COME SALVATAGGIO E LIBERAZIONE FINALE
La conclusione finale, dove appari indaffarata a riempire il tuo frigorifero di frutta e verdura, e ad allestire in cucina dei piatti di riso e vegetali in stile orientale, fa addirittura tirare il fiato, almeno quanto la liberazione da un incubo.
ASCOLTARE I MESSAGGI IN ARRIVO DALL’INTERNO
Il mio consiglio è di non piegarsi, di resistere con coraggio, coerenza, pazienza e determinazione, tenendo sempre in mente che disponi di un corpo flagellato sì dai farmaci assunti, ma pur sempre health orientated e pertanto disposto ad assisterti e a funzionare al meglio non appena gli darai modo di depurarsi ulteriormente dai veleni assunti e di riprendersi. Non escludo che tu debba a volte fare qualche passo indietro, o comunque procedere per gradi, ascoltando le esigenze, i messaggi e i solleciti del tuo organismo. Se ti dice “Ho una fame da lupo”, non puoi certo rispondergli con una ulteriore rinuncia alimentare!
Valdo Vaccaro
Rosanna, non comprendo dalla tua lettera se sei rimasta a riposo. Perché in questa tua mail così coincitata sembra di leggere una vita senza sosta( anche durante il digiuno?). Ti auguro di riprederti al più presto.
Ciao Elisabetta! Si, sono a casa da 7 mesi ormai. Ho provato inizialmente ad andare al lavoro comunque, ma poi mi e’ stato impossibile, considerando tutte le conseguenze dei medicinali assunti. Grazie mille di cuore per il tuo sostegno! In tutto quello che e’ successo, vedo una grande possibilita’ di svolta per la mia vita. Anche cominciando a fidarsi delle proprie risorse fisiche e psichiche invece di affidarsi a scatole di pillole.
E fai bene a sottolineare anche le risorse psichiche, perché l’ atteggiamento psicologico è fondamentale. Un abbraccio:)
Ovviamente intendevo scrivere “concitata”…
Se posso dare un consiglio attenzione all’ eccesso grasso- proteico della frutta secca. Ne consumi veramente troppa ed in continuazione. Ciò non può che rallentare la svolta che intravedi ed attendi. Forse pensi di dover sostituire la carne ma alla lunga ci possono essere problemi. Mi pare di poter dire che su questo tutti i salutisti vegani siano d’accordo.
Grazie Arvo! In effetti stavo pensando la stessa cosa. Tieni conto che non intendo sempre noci e mandorle ma a volte solo albicocche o prugne secche o mango secco. I fichi secchi sono particolarmente tosti da digerire per me. La quantita’ l’avevo alzata per cercare di bilanciare la perdita di peso che continua. E’ anche vero che nel 2012 pesavo anche meno, quindi a un certo punto ho pensato che I chili di troppo che se ne andavano erano un modo per farmi ritrovare la salute che avevo. Pero’ ecco non vorrei sbagliare con le quantita’ visto che non sono piu’ abituata ad ascoltarmi. Cosa potresti consigliarmi in base alla tua esperienza?
In attesa di fare esperienza e ricercare le giuste informazioni, frutta a volontà con realizzazione del giusto fabbisogno calorico che potrebbe essere non soddisfatto. Comunque il calo iniziale mi pare inevitabile e bisogna tenere duro. Qui ognuno ha avuto una propria e diversa storia. Disintossicarsi è per ora la cosa principale. Ciao
Ciao Arvo, Grazie mille!