LETTERA
MADRE FORTEMENTE ANEMICA E CON RETTOCOLITE ULCEROSA
Buona sera Valdo, Le ho scritto già qualche tempo fa prima di incominciare a seguire un regime vegano. Nel frattempo ho portato mia madre di 55 anni da Carmelo Scaffidi, percorrendo qualcosa come 1800 km. Lei ha una rettocolite ulcerosa da ormai 20 anni e una forte anemia. La notte riesce a dormire solo un paio d’ore se tutto va bene. Per gestire la RCU, lei prende 3 compresse al giorno di Asacol.
CARENZA DI SONNO
Non conosce più un sonno di 8 ore da tanti anni ormai. Ha una anemia così intensa da sconvolgere lo stesso Scaffidi, il quale dice di non averne mai viste altre di simili. Scaffidi ci ha dato da fare le tre tisane per depurare sangue, fegato e reni e le ha detto di mangiare la mattina frutta e poi una centrifuga, a pranzo una insalata cruda e un po’ di miglio. Pomeriggio frutta e la sera di nuovo insalata e una qualche verdura o patate o fagiolini, consigliandoci pure i cataplasmi di fango.
SEI CHILI PERSI IN TRE SETTIMANE
Il problema purtroppo è che ad oggi sono 3 settimane che segue questa dieta ed è dimagrita 6kg e la cosa peggiore è che mi dice di avere un abbondante sanguinamento con sangue non rosso vivo, ma più chiaro. Le sto scrivo perchè stasera l’ho trovata piangente e mi sento in colpa per averla spinta io stesso a seguire questo percorso.
CHIEDO ILLUMINAZIONE SUL DA FARSI
Io ci credo a quello che ha pubblicato finora ed ho letto e stampato tutte le sue tesine in merito al suo problema, ma evidentemente ho sbagliato qualcosa. Non so più che fare, per favore ci aiuti Lei. Mi sento in alto mare. Grazie di tutto.
Vincenzo
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RISPOSTA
MENO SCHEMI E PIÙ PERSONALIZZAZIONE
Ciao Vincenzo. Debolezza, stanchezza e depressione vanno a braccetto. Gli schemi dietologici, per quanto virtuosi essi possano essere sulla carta, vanno messi a confronto con la realtà e con le esigenze reali del paziente e soprattutto col buon senso. Occorre che tua madre impari ad ascoltare il proprio corpo e i sensori di fame e sete. A mio avviso il farmaco anti-emorroidale andrebbe eliminato. La sera a cena lascerei il crudo e opterei per qualcosa di leggermente cotto, come patate al forno o in purea, cavolini di Bruxelles, fagiolini, farinata di ceci, peperonata, melanzane, polenta con formaggio di malga, minestra di verdure con patate, broccoli, porri, carote. Se si sente il fabbisogno di un buon piatto di tradizionale pasta alla pummarola, o di una pizza alle verdure, non se le faccia mancare. L’equilibrio calorico-energetico è di estrema importanza.
L’ANEMIA DERIVA DA PRECARIA ASSIMILABILITÀ
Le anemie si verificano non tanto per carenza di ferro tout-court ma per scarsa assimilabilità della stesso. Il ferro contenuto in forma ferrica negli alimenti deve essere convertito in forma ferrosa durante il processo di digestione per essere assimilato. Buona parte di questa conversione è dovuta proprio alla presenza di vitamina-C. I sali minerali utili per il nostro organismo sono solo quelli organicati della frutta e della verdura non cotta, o comunque non stracotta. La cottura li rende inorganici, cioè inassimilabili dal nostro organismo, come succede per il ferro-eme di origine animale.
VITAMINE NATURALI E MINERALI ORGANICATI
Il valore della ferritina indica la scorta di ferro biodisponibile a disposizione. Ferritina bassa vuol dire dieta povera, eccessi di perdite a causa di emorroidi, mestruazioni troppo intense, uso di sostanze ferro-distruttrici, come aspirina, vitamine sintetiche, integratori minerali, incluso quelli ferrici, zuccheri industriali, caffè, alcol, fumo, farmaci. Per l’assimilazione del ferro serve la presenza di rame, cobalto, manganese, vitamina-C e vitamina-E. I minerali appena citati sono abbondanti nel mondo vegetale. Infine, vale la pena ricordare che un eccesso di ferro causa solo problemi, perché si deposita nel cuore, nel fegato e nel pancreas, causando cardiopatie ed effetti negativi sulla tiroide. Troppo ferro significa pure maggiore ostruzione delle arterie, con notevoli rischi d’infarto ed ictus.
CARENZE DI FERRO
La carenza di ferro è dovuta a: 1) Mancanza di acido cloridrico nello stomaco, situazione comune a tutti gli anziani, 2) Malassorbimento intestinale, 3) Alimentazione carnea che produce acidificazione del sangue, fermentazione proteica o putrefazione, leucocitosi, acidi urici, 4) Alimentazione lattea che acidifica e ruba calcio, favorendo osteoporosi e calcoli renali, 5) Uso di antiacidi farmaceutici usati per combattere l’acidificazione (causata dalle carni e dal latte), 6) Emorragie, celiachia e squilibri delle vitamine del gruppo B, 7) Distruzione del ferro da parte di sostanze proibite come il fumo, l’aspirina, il caffè, le vitamine sintetiche, i minerali inorganici, le bevande gassate, lo zucchero, le proteine animali, i cibi cotti, 8) Danni della cottura, che distrugge enzimi e vitamine e trasforma i minerali organici in inorganici inassimilabili, 9) Le vitamine sintetiche ed i minerali inorganici danno solo risultati immediati ed illusori, agendo come stimolanti e sostanze dopanti.
RISORSE CONTRO LA RETTOCOLITE E CONTRO LE ULCERAZIONI
Per contrastare la rettocolite ulcerosa, le risorse comprendono arance, avocado, carota, carciofo, cavolo, dolcetta, fico, more di gelso, mela di stagione, mirtillo, nespola giapponese, orzo, pomodoro, portulaca, rapa, ribes, tarassaco, uva, zucca. Per contrastare i sanguinamenti e produrre serve il peperoncino rosso piccante, l’aglio, l’ortica e lo zenzero.
RISORSE CONTRO L’ANEMIA
Per contrastare l’anemia esiste un lungo elenco di risorse vegetali, e mi riferisco ad albicocche fresche e secche, alghe, ananas, arancia, asparago, avena, barbabietola, carota, castagna, cavolo, cicoria, crescione, dattero, dolcetta o valeriana, frumento, funghi, mela di stagione, melanzana, melone, mandorle, noci, olive, ortiche, pera, pinolo, patata, patata dolce, porro, prezzemolo, prugna, rafano, spinaci, tarassaco, uva. Oltre a queste risorse è fondamentale assorbire energia mediante buon ritmo respiratorio, mediante passeggiate non faticose, mediante esposizione solare, mediante pensieri positivi ed ottimistici, mediante maggiore fiducia nelle capacità del corpo di riprendersi e mediante un pizzico di pazienza in più, visto che i risultati vanno valutati nel lungo periodo. I vantaggi offerti dalla stagione estiva, dai bagni di mare, dalle passeggiate montane raccogliendo fragoline di bosco, lamponi, mirtilli e funghi, vanno sfruttati al massimo.
Valdo Vaccaro
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